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Autore: Watashiwa    02/01/2012    5 recensioni
'L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L'amore non è mai presuntuoso o pieno di sè, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore.'
Raccolta sul pairing di Naruto NaruHina, personalmente il mio preferito da sempre (dal lontano 2006).
Possibile inserimento di momenti 'ipotetici/missing moment' ma per la maggior parte tratti dal manga/anime Naruto.
Dal principio fino alla fine, qualunque essa sia.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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6. Perché Naruto incoraggia Hinata con fermezza, come se la conoscesse da anni.

Kiba non poteva ancora credere di aver perso con Naruto con un'assurda combo di calci.
Il biondo era riuscito a sconfiggere prima il suo più fedele amico a quattro zampe e poi (senza nemmeno troppi complimenti) lui.
Lui che aveva affermato spavaldo che sarebbe stato un incontro fin troppo semplice.
Ancora pensieroso per la batosta morale ricevuta, non vide quasi la pacata figura della sua compagna di team venirgli incontro.
Aveva in mano un unguento medico particolare; lo teneva con fare quasi decente e materno, tipico del suo modo di essere.
'Kiba-kun, ho portato quest'unguento per te e Akamaru, funziona davvero...' fece la Hyuuga con semplicità, quasi mormorando.
Il giovane Inuzuka sorrise a denti stretti, tuttavia contento di come Hinata si preoccupasse per loro.
'Hinata, dovresti iniziare a preoccuparti per te stessa' disse serio ma seriamente coinvolto nelle parole.
L'erede della casata Hyuuga lo osservava con quegli occhi candidi, attenta.
'Siete rimasti tu, Neji, Rock Lee, Choji, il tizio del Suono e quel Gaara che proviene da Suna' proferì Kiba, continuando con quell'espressione seria e quasi preoccupata.
Poi continuò, dopo aver voltato lo sguardo verso gli spalti.
'Se capiti con quello della Sabbia dai subito forfait... e se capitassi con Neji, arrenditi ugualmente!' pronunciò con fare deciso 'Lo sai, lui ti ammazzerebbe!'.
Dopodiché, l'equipe medica lo portò via alla sala d'ospedale dove egli avrebbe potuto riposare dopo il combattimento e guarire dalle ferite ricevute.
Nello stesso istante in cui Kiba fu portato via, gli occhi dei due giovani Hyuuga si incrociarono: avrebbero dovuto combattere, come sfortunatamente Kiba non si augurava affatto.
Lo sguardo del ragazzo della nobile casata era deciso e quasi omicida, quello dell'erede era davvero pietrificato e stranito, pauroso.
Entrambi si diressero verso l'arena di combattimento con fari decisamente diversi, come del resto era prevedibile per chi conoscesse le due personalità, anche solo un minimo.
'Non avrei immaginato che alla fine avrei dovuto combattere contro di lei, Hinata-sama - iniziò a parlare Neji mascherando per un momento il rammarico per l'odiata cugina'.
'Neji nii-san...' rispose semplicemente Hinata con fare timido.
I due si scrutarono e valutarono in silenzio, mentre dagli spalti si sentivano vociferare riguardo i due.
Quel vociferare proveniva dalla zona dove stava Naruto.
Ad un tratto Neji volle rompere il ghiaccio, spezzando il silenzio armonico che si era venuto a creare:
'Prima di cominciare.. vorrei dirle una cosa Hinata-sama...' fece deciso il genio della casata, quasi sibilando '...si arrenda, lei non può far nulla!'
E da lì fu una completa giostra di paroloni sul destino, sull'impossibilità di cambiare se stessi, con un'Hinata sull'orlo del pianto disperato e quasi isterico che l'aveva accompagnata per diverse giornate.
Il pubblico osservava i due e ascoltava silenziosamente il discorso di Neji: aghiacciante, davvero cupo e con un filo di troppa tristezza.
Solo Naruto sembrava irritarsi a tale spacconeria, digrignando i denti come un animale provocato e pronto all'attacco e stringendo i pugni con fare cattivo, più di quanto avesse fatto contro Kiba e Akamaru.
'Ed è per questo che una persona come te non può...'
'SI CHE PUO'!'
Naruto urlò e straziò la tensione della scena tra i due Hyuuga, ormai soffocante.
Hinata volse lo sguardo verso la persona che ammirava di più nella sua vita, con occhi increduli.
'HINATA, SPACCA IL CULO A QUELLO STRONZO! E DIMOSTRAGLI CHE SI SBAGLIA DI GROSSO!'
Naruto era sconvolto ma Hinata lo era più di lui.
Ma sentire quelle calde parole dal ragazzo che la rendeva più forte di quanto fosse mai stata era comunque una ventata di belle sensazioni, una benedizione.
Tant'è che la ragazza cambiò improvvisamente espressione e ringraziando mentalmente Naruto per le – secondo lei – belle parole di conforto, decise di affrontare suo cugino e di mostrargli che quello che diceva di lei, che voleva cambiare per se stessa, lo sentiva davvero.
Per Neji, per Kurenai-sensei che era come una madre per loro.
Ma soprattutto per Naruto.

   
 
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