Passò veloce il pomeriggio
così anche la sera. Verso le
dieci si presentò anche in casa lo zio che dopo aver svolto
alcuni lavori al
molo era tornato a casa stremato.
Una delle tradizioni che era sempre
stata mantenuta era
l'ora del racconto. La fatina doveva andare dal Nonno oppure dallo zio
e
raccontare cosa fosse successo quel giorno o quella settimana.
Essendo Daisy e Dufh gli esseri
fatati della casa toccava a
loro fare sempre il resoconto ma dato che andavano d'accordo le serate
erano
tranquille.
Daisy controllò un ultima
volta che Chocola che dormisse o
che almeno fosse a letto.
Salì le scale verso lo
studiolo della casa in cui lavorava
spesso lo zio.
Lo zio di Chocola era un uomo molto
alto sui cinquant'anni.
I suoi capelli erano rossi come quelli di Chocola ma con gli occhi di un cremisi
scuro, un rossiccio
particolare che si abbinava ai suoi capelli e alla sua barba e i suoi
baffi.
Un uomo saggio e molto responsabile,
era a capo del
consiglio e tutti sapevano fosse uno dei maghi più potenti
dell'epoca, forse l’esatto
contrario della nipotina in quanto a maturità. Infatti lo
zio ,il famoso Cornelio
Matt Meilleur era una figura molto
importante a Fairy Oak, quasi quanto Sue Mieux , la zia di Vanilla
sorella del
padre della ragazza. Anche questa donna era una strega potente che ora
si
occupava della nipote dal momento che la sorella si doveva occupare
insieme a
Matt del consiglio dei saggi. Era stata un'eccezzione quella di Candy,
la madre
di Vanilla. Non aveva rinuanciato ai poteri dando alla luce la figlia e
aveva
continuato il suo ruolo. Il motivo era oscuro a Chocola e Vanilla ma
sicuramente il nonno lo sapeva.
Matt salutò la fata che
entrava mentre il ranocchio era già
comodamente seduto su un divanetto a mangiare un biscotto.
-allora possiamo dare inizio all'ora
del racconto. Sono
felice che questa sera ci siate entrambi miei cari amici.- Disse con
voce
profonda e amichevole lo stregone.
-cara Daisy, è successo
qualcosa di nuovo a Chocola oggi?-
chiese lo zio sedendosi su una poltrona.
-niente di che...siamo andati dai
Mieux e dai Fox, a scuola
ha litigato con Pirpenel.- disse tranquillamente come se fosse una
storia
ripetute tante volte.
-ancora, ma cosa gli ha fatto quella
ragazzina?- disse
ironico. Infondo sapeva che la sua antipatia era genetica.
-poi siamo tornate a casa, ha letto
sempre il solito libro
sugli arbusti che gli hai regalato e poi è scesa ad aiutare
il nonno.-
-perciò niente di strano.
Stamattina il nonno non ti aveva
chiesto di tenere gli occhi aperti sopra Chocola?- disse Matt stupito
che la
fatina non avesse altro da raccontare.
Il mago fece accendere la luce con la
magia. Era una magia
da niente per un mago della luce. Era buffo che fosse un mago della
luce. Nella
sua famiglia non erano tutti maghi della luce. Infatti suo nonno era un
mago
del buio. Lui era un'eccezione anche se scavando nell’albero
genealogico la
magia della famiglia era stata ereditata dalla nonna, strega della luce
che a
sua volta derivava da una famiglia di maghi della luce.
Perciò era logico che
lui avesse preso dalla famiglia materna.
-ok...Dufh, hai qualcosa da
raccontare?- chiese al
ranocchio.
-ma lui non c'era oggi con noi,
è stato assente tutta la
giornata!- disse arrabbiata per la sua scomparsa.
-in realtà c'ero ma non mi
sono fatto vedere.- disse
allegro.
-ecco chi ci seguiva, lo dicevo che
le mie antenne non
sbagliano mai. -disse più a se che ai presenti.
-oggi ho seguito la ragazza. Come era
stato notato ,Matt è
confermato. Proprio come l'anno scorso. Chocola è
ufficialmente una strega.
Potete cominciare l'addestramento.- disse fiero della ragazza.
Lo zio si lasciò andare
sulla poltrona spossato. Sua nipote
una strega. Era naturale, se lo aspettava. Era genetico che ereditasse
i poteri
della famiglia.
Però sperava che quel
momento non arrivasse, che rimanesse
all'oscuro di tutto. Naturalmente Chocola sapeva cos'era la magia,
sapeva che
esisteva perchè era naturale nel villaggio. Però
non aveva mai pensato a se
stessa come una forza magica. Non sapeva neppure chi era la madre?
Era stato un cambiamento graduale che
a causa della mancanza
di aiuto dalla famiglia era avvenuto poco alla volta. Prima con piccoli
avvenimenti strani poi con strani movimenti di oggetti ed infine dei
piccoli
voletti di oggetti. Azioni poco allarmanti ma che fin dal primo momento
avevano
reso gioiosa ed orgogliosa la famiglia ma anche spaventata.
-emm...sicuro che sia arrivato il
momento?- disse lo zio.
-carissimo Matt. Non possiamo
continuare ad aspettare, anche
gli altri bambini adesso hanno ottenuto i poteri. Già da
settimane Sue insiste
nell'iniziare le lezioni. Chocola ha già pieno possesso dei
poteri. Li ho
osservati e credo che sia consapevole di essere magica. Però
le manca
l'istruzione adeguata. Non ci vorrà molto. Ha
l'età giusta per imparare così
come faceste voi alla sua età e come i vostri antenati prima
di voi.- disse
solenne il ranocchio.
-ho seguito oggi i movimenti della
ragazza. E' logico che
Vanilla abbia già una buona preparazione a governare i
poteri ma non credo che
si siano mai dichiarate su questo lato di loro stesse.-
-Però...-disse il
ranocchio.
-però?- insistette lo zio.
-è strano che non noti
come Vanilla nel quotidiano usi i
suoi poteri. Vanilla è una strega della luce da molto tempo
ormai. Saranno
almeno sei mesi che ne è consapevole.- disse preoccupato.
Era strano che
Chocola non ci facesse caso alle magie della sua amica.
-emm...volete dire che cominciamo
l'istruzione :è
fantastico.- disse la fatina.
-è vero. Sono orgoglioso
di mia nipote. Ma vorrei sapere che
tipo di strega è. Del buio o della luce?
"sono felice che potrò
seguirla in questo cammino.
Sorella, tua figlia diventerà sicuramente uguale a me."
pensò guardando il
cielo stellato.
-adesso come glie lo diciamo?- chiese
Dufh.
-em..aspettiamo domani e poi troveremo il modo appropriato per dirglielo. Però stiamo attenti a ciò che chiede. Non deve sapere adesso cosa successe, è troppo piccola per sapere la verità. Il pericolo non c'è da secoli e non deve aver dubbi su questo fatto.- disse congedando le creature fatate.
Angolo autrice
La trama credo che chi stia leggendo la sappia almeno in generale perciò forse è chiaro come proseguirà ma il bello sta nel capire come farò a integrare queste due realtà.
Non lo so nemmeno io perciò andiamo avanti e seguiamo insieme questa storia...sono già a a buon punto perciò non ho problemi di idee, è la prima volta che ho le idee così chiare nel postare. Ringrazio tantissimo chi legge e mi farebbe piacere se qualcuno commentasse perchè non ho idea se questa mia unione di storie sia andata a buon fine.
Al prossimo prestissimo aggiornamento.
Blu pen