- Qualcosa di
più… in che senso? – chiese Tommy,
mantenendo
lo sguardo basso fisso sull’etichetta della bottiglia di Jack
Daniel’s che
stava fra loro due, seduti l’uno di fronte
all’altro sul pavimento. Nikki
guardava nella stessa direzione, non aveva ancora avuto il coraggio di
alzare
gli occhi. – Non lo so, T-bone… è
qualcosa di difficile da spiegare -.
- Provaci, non ti giudicherò – rispose il
batterista con uno strano nodo alla
gola, come se un enorme masso stesse per cadergli addosso.
Sixx prese un lungo respiro, l’ennesimo di quella mattinata.
– Il fatto è che
ti voglio bene… ti voglio bene perché nessuno mi
ha mai voluto davvero così
come sono, con nessuno mi sono mai trovato tanto in
sintonia… e te lo giuro
amico, te lo giuro, non sto dicendo cazzate -.
- Ma tu intendi, insomma, che ti piaccio? – chiese Tommy alla
bottiglia che
aveva di fronte.
Il bassista storse le labbra in una smorfia. – Non lo so
– rispose, scuotendo i
capelli che gli cadevano continuamente davanti agli occhi, - so solo
che
nessuna ragazza… ripeto, nessuna… nessuna
è mai riuscita a capirmi fino in
fondo come invece fai tu, giorno dopo giorno. Ed io ho bisogno di
qualcuno che
mi capisca per potermi aprire, per poter stare bene… questo
implica che ho
bisogno di te per stare bene -.
Lee sentì un brivido freddo percorrergli la schiena e il
cuore martellargli in
testa. – Non so, dovrei trovarlo strano forse, ma la
verità è che lo trovo…
bello, sì. Bello -. Fu solo in quel momento che
alzò lo sguardo, osservando il
bellissimo sorriso che stava sorgendo sul viso di Nikki che, scolandosi
l’ultimo goccio di Jack, esclamò: - ed
è per questo, stronzo di un T-bone, che
ultimamente ti ho trattato con nervosismo. Perché da quando
mi sono accorto di
questo sentimento a metà tra l’amicizia e
qualcos’altro a cui non saprei dare
il nome, ho cominciato a fare molto più caso a tutti i tuoi
comportamenti e…
cazzo, sei sempre con la tua ragazza, o quasi -.
Tommy scoppiò a ridere. – Sei… geloso?
-
- Geloso, io? Figurati! Solo che… perché non
tratti anche me a quel modo?
Perché non mi accarezzi, non mi fai sentire che mi vuoi
bene? -
- Ma Nikki… questa è la cosa più
carina che tu mi abbia mai detto – rispose
T-bone mantenendo il sorriso ed alzando il mento di Sixx con
l’indice ed il
medio, costringendolo ad affrontare un incontro di sguardi, - e sai,
forse non
è poi così sbagliato tutto questo, come non
è sbagliato che io sia qui che… beh
– si interruppe, avvicinando i loro visi fino a farli
sfiorare, - ti bacio –
concluse, unendo le loro labbra in un incontro leggero, casto, che
aveva
intriso in sé tutto quell’amore fraterno che
c’era nell’aria.
Ok ragazze, ecco il terzo ed ultimo capitolo :)
Potrei anche andare avanti, tuttavia, ma ho bisogno di idee! Quindi se qualcuno ha in mente un seguito, che me lo faccia sapere <3 Grazie ancora per i complimenti, spero di essere all'altezza anche con questo capitolo!