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Autore: hobrienxx    10/01/2012    1 recensioni
Una ragazza con tante insicurezze e paure incontra qualcuno che ha sempre ammirato e apprezzato. Potrebbe ora cambiare la sua vita in meglio?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Delle voci mi svegliarono, vodi di ragazzi che ridevano.
Cercai di alzarmi, ma ero bloccata da qualcosa... o da qualcuno?
Chiusi e riaprii gli occhi, era Liam.
Era sdraiato a pancia in giù, un braccio sotto al cuscino e l'altro intorno alla mia vita. Voleva progettermi forse.. o non voleva che fuggissi..
Dormiva tranquillamente, era stata anche per lui una dura giornata.
Quando finii di pensare a ieri rabbrividii.
Forse perchè avevo passato davvero una brutta giornata o forse avevo freddo.. la febbre si era abbassata? O non ero abbastanza vestita?
Londra è nota per non avere delle bellissime giornate col sole e in effetti era vero ma in casa, se quella poi si può definire casa, avevo solo un paio di jeans e una canotta bianca, i miei migliori vestiti. Volevo sembrare un'adolescente normale quando qualcuno mi avrebbe trovato morta.
Rabbrividii ancora e Liam si svegliò.
'Non capisco perchè di prima mattina devono fare tutto questo casino' voltò il viso verso di me sorridendo
'Buongiorno' risposi con un sorriso sincero.
'Come stai?' lasciò la presa e si mise su un fianco fissandomi 'Pensavo scappassi, non volevo che te andassi'
'Sto bene' sorrisi e poi mi venne un altro brivido, il suo braccio mi teneva caldo.
'Hai freddo?' fece una smorfia. Doveva finirla di leggermi nel pensiero però!
'Nono'
'E invece sì, ho ragione io!' rise e si alzò, andò a rovistare nell'armadio e tirò fuori una camicia azzurra. 'Tieni si abbina coi tuoi occhi' poi ne prese una per lui e andò in bagno a cambiarsi, si era addormentato con gli stessi vestiti con cui mi aveva trovato, non aveva avuto tempo di preoccuparsi di se stesso solo di me.
Quando tornò dal bagno mi vide con questa enorme camicia tutta abbottonata ed esclamò 'Sei proprio un danno'
'perchè?' ero confusa
'Posso?' disse sedendosi affianco a me e indicando la camicia.
'Eh.. sì..' non avevo la minima idea di cosa avesse intenzione di fare.
Mi sorrise molto dolcemente e per un attimo, un attimo solo, mi dimenticai di respirare. Il sorriso, i suoi occhi così tremendamente veri, marroni, che non mentivano quando mi diceva che c'era lui ora, che sarebbe stato al mio fianco, e poi quelle labbra, sottili, perfette, disegnate da chissà che artista che mi avevano colpito, e tanto anche. Era un ragazzo perfetto, ecco.
Persa a fissarlo non mi resi conto di cosa stesse facendo. Sbottonava la camicia piano, molto delicatamente, aveva paura delle mie reazioni, quando poi però misi a fuoco che era arrivato al quarto bottone mi allontanai in fretta. Ho sempre odiato i contatti fisici, in ogni circostanza, il mio spazio è il mio, e basta.
Cercò di riavvicinarsi, mi sfiorò la spalla e sussultai.
'Cos'hai El?' chiese lui confuso
'Nulla, grazie, hai fatto già abbastanza per me' Cercai di fare un sorriso convincente ma quasi sicuramente non ci riuscì.
'Ancora con questa storia?'
'Me la cavo da sola.'
'Si vede' sbuffò. 'Non posso nemmeno più sfiorarti, io non ti mai fatto del male!'
'Ma se ho dormito con te.'
Ed era vero, ma non stavo bene, avevo biosgno di qualcuno.
'Basta leggermi nel pensiero, ok? Esci dalla mia testa' respirai mi ero fregata da sola 'Tu non sai quello che dici, tu non sai chi sono.'
'Quindi se ora ti baciassi sulla guancia a te satrebbe bene..'
'NO.' mi alzai in piedi e mi irrigidii 'NO, LIAM, TI PREGO.'
'Piccola... perchè fai così?' abbassò la testa. L'avevo ferito, ancora.
'Ciao Liam, grazie di tutto' andai verso la porta e poi mi girai un'ultima volta.
Continuavo a ferire le persone. Era seduto sul setto, con la testa tra le mani, era deluso, lui faceva di tutto per me e io continuavo a fuggire.
Non volevo soffrire, se mi sarei affezzionata tutto sarebbe finito dopo un paio di giorni e avrei avuto il cuore spezzato, così invece mi ero affezionata ma di meno, il male era sopportabile. So per esperienza che la felicità dura sempre meno di quanto tu ti aspetta. Lui però avrebbe sofferto anche ora se me ne fossi andata... perchè provocare tanto dolore a chi stava per sacrificarsi per te?
Non potevo andarmene.. non ora.
Tornai vicino a lui e sospirai 'Liam..' gli presi una mano e la strinsi 'questo è il mio massimo.. scusa per tutto.'
Alzò la testa e mi fece uno dei suoi sorrisi, quelli che amavo tanto.

Mi portò nell'altra stanza dove gli altri ragazzi ridevano rumorosamente.
'Buongiorno' strabuzzò gli occhi Zayn nel vedermi.
'Wow' esclamò divertito Harry.
Mi guardai i piedi, non volevo che vedessero che sarei diventata dello stesso colore dei miei capelli.
'Ehi' Liam delicatamente mi alzò il mento 'Non ti mangiano mica.'
'Ah.. se potesse Niall ti mangerebbe' scherzò Louis.
'Bel modo di rpesentarmi eh.' sbuffò il biondo.
'A parte che io vi conosco.. non direttamente ma so praticamente tutto di voi.'
Londinese anche io, chissà quante volte vi avevo visto ma non potevo avvicinarmi, sarei andata contro Maik e avrei perso il lavoro. Sospirai.
'Addio occasione di fare bella figura' rise Harry.
'A parte che ti sei sputtanato da solo dicendo quel Wow' rispose Louis.
LOUIS TOMLENGENDSON, sorrisi ricordando.
Mi sentivo terribilmente a disagio.
Nella mia stanza che condividevo con gli altri tre ragazzi che lavoravano come me, per Maik, avevo i loro poster, avevo il loro Cd e la loro musica nell'Ipod.
Potevo permettermelo, non avevo una famiglia ma un lavoro che mi permetteva di comprare a volte ciò che volevo. Ero entrata in giusti giri, avevo conosciuto Maik, giusti si, una volta forse.. giri che avrei dovuto mollare prima di finire dentro, prima di finire nei guai. Molte volte non avevo deciso di farmi del male per vedere qusti cinque ragazzi, vedere dove sarebbero arrivati e ora erano davanti ai miei occhi..
Non puoi dire che sono belli finchè non li vedi dal vivo.
Ma io non mi meritavo nulla di tuto questo.
'Siete dei casinisti! Ci avete svegliato!' rise Liam e seguirono delle risate e dei 'Te l'abbiamo chiesto?' 'Lo rifaremo anche la prossima volta!'
Li fissavo divertita seduta sul divano con ancora la mano di Liam intrecciata nella mia e ogni tanto la stringeva e mi sorrideva.
Come avevo sempre immaginato la risata di Niall mi colpì un sacco, era stupenda.
'Ellen, giusto?' sorrise il biondo e si sedette piano al mio finaco.
'Preferisco El, comunque si.' ricambiai il sorriso.
'Ok.. stai meglio?'
'Si grazie' abbassai la testa.
Non potevo reggere lo sguardo di quegli occhi celesti.
Vedendomi così Liam mi chiese 'Ti senti a tuo agio?'
'Potrei avere una crisi isterica poichè i miei 5 idoli si stanno preoccupando per me, per una feccia come me.. ma ok' sospirai.
'Intanto non sei una feccia' rispose Zayn.
'Tu non immagini nemmeno chi sia in realtà io!'
'Quando avrai voglia ci racconterai la tua storia e noi non ti giudicheremo.' mi strinse la mano Liam.
'E finchè vorrai potrai stare qui con noi.. se non hai nessun posto dove stare.' sorrise Louis.
'Perchè vi preoccupate di me? Perchè ve ne importa così tanto?'
'Perchè sei IMPORTANTE per Liam' disse Harry sedendosi su una sedia.
'E se sei importante per lui lo sei anche per noi' fu Zayn a parlare e sentendo quanta fiducia i ragazzi riponevano in lui, Liam si emozionò.
'Tu ti sottovaluti..' sospirò poi Liam.
'Non credo'
'Vuoi andare nell'altra stanza?'
'Non voglio essere d'impiccio io, Liam!'
Si alzò 'non sei d'impiccio' lo seguii.
'Ricordati di non fare tardi dopo!' esclamò Harry.
Mi sdraiai sul letto e sospirai.
'Che figuraccia, rovino sempre tutto. Siete così gentili e io vi tratto da schifo.'
Si sdraiò accanto a me 'Tu non hai rovinato nulla, il meglio deve ancora venire ed è tutto merito loro..' sorrise fissandomi.
'Cosa state pianificando?' ero curiosa.
'Vedrai.. è per te.'
'Siete così gentili con me..'
Gli sorrisi, fu il sorriso più vero e sincero che avessi mai fatto.
'Vedi.. amo quel tuo sorriso. Sempre dovresti averlo.. è così bello.. sei così bella. Tu non lo capisci.'
'.... anche il tuo' scoppiai a ridere.
'Passi dall'essere triste al felice in così poco, basta avere le persone giuste al proprio fianco che ti fanno sentire bene, giusto?'
'Si, credo. Con te è così.' ops 'Ma durerà poco, la felicità dura poco. Sono nata per deludere tutti.. deluderò anche te prima o poi.' sospirai.
'Vuoi provare a cambiare questa tua affermazione? Insieme'
'Ok..' sorrisi 'Proviamoci.
'Piano piano tutte le tue insicurezze, le tue stupide convinzioni prive di senso, le tue paure spariranno.'
'Giura che tra due settimane non mi addandonerai come tutti..' come Maik.
'Lo giuro, qui con te finchè lo vorrai.'
'Grazie.'

Ero ancora un pò debole e senza rendermene conto mi addormentai.
  
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