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Autore: ssimplesong    10/01/2012    4 recensioni
Sospiro spostando lo sguardo su quelle scale, mi guarda preoccupata. -che succede Charlie?- la guardo e scuoto la testa.-lo vedrai Leena, lo vedrai-
Genere: Commedia, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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CHARLIE.
Dopo aver sistemato le nostre cose scendiamo da Harry che ci chiama a gran voce. Mo' questo che vuole? è in cucina e sembra essere in compagnia.
Ci avviciniamo in cucina e ... oh no. Un'altro della combriccola canterina. Ha le bretelle e un sorriso smagliante. Oh aspetta, i suoi pantaloni sembrano quelli di un pescatore. Guardo Leena e mi consola vederla ridere: avrà sicuramente pensato la stessa cosa! Ridiamo per un pò ed Harry ci guarda in con un sopracciglio alzato - che avete da ridere? - io e Leena ci guardiamo ridendo e all'unisono diciamo - niente - . Povero ragazzo. 
Ci presentiamo a vicenda, si chiama Louis. E' buffo, davvero buffo. Li aiutamo a sistemare la spesa, hanno comprato tantissime cose buone e io ho una fame bestiale. Guardo l'orologio. Sono ancora le 5 del pomeriggio! Come faccio a resistere fino a stasera? oddio. Mi avvicino ad Harry e, essendo a conoscenza di essere gradevole ai suoi occhi, lo guardo come un cerbiatto in cerca di coccole. Lui mi guarda sorridendo. Un sorriso dolce, tanto dolce, chissà cosa si aspetta -senti Harry...-  lui continua a guardarmi con quel sorriso bastardo - dimmi Charlie- allora io imito il suo sorriso -non è che potresti portare me e Leena a visitare un po' questa famosa Londra?- prima che Harry potesse rispondere Leena mi fa accorgere di una cosa - sentila Louis, l'ha chiamata Charlie e lei non c'ha nemmeno fatto caso - detto questo si mettono a ridere. Mi sento esclusa, stanno complottando contro di me! No aspetta, magari Leena l'ha fatto apposta per farli illudere e manipolarli a modo nostro. E' una genia quella ragazza. Infatti la mia ipotesi è confermata dal fatto che Leena ride con Louis e poi si gira e fa le faccette schifate. Harry finalmente si decide a rispondere - va bene, ci sto. A patto che però vengano anche Louis e Leena. - Leena lo guarda in cagnesco e lui si affretta immediatamente a correggersi - Yaileena... Volevo dire Yaileena.- Leena e Louis approvano e così finiamo di sistemare e ci dirigiamo verso la porta. Leena mentre uscivamo dalla cucina ha fatto una cosa per la quale mi sono messa a ridere come una matta. Praticamente ha chiuso lo sportellino dell'armadietto e uscendo dalla cucina ha detto - andiamo Louis - e lui l'ha seguita a cagnolino. Avreste dovuto vederlo, ci mancava poco che gli sbavava dietro.
Usciamo di casa e il cielo è grigio come l'ho lasciato. Questo tempo mi mette ansia.
Tutti e quattro in riga in quel marciapiede non ci entriamo, perciò siamo io e Leena davanti e Harry e Louis dietro. Harry apre un discorso che non mi piace affatto - allora, Charlotte e Yaileena, come mai siete qui? - Io e la mia amica ci guardiamo e inizio a parlare - beh ecco, è una lunga storia - Louis si intromette - abbiamo tanto tempo -
Improvvisamente vedo Harry davanti che cammina all'indietro per non darmi le spalle - dai Charlotte, raccontami tutti per bene sono curios..oddio mi scusi tanto, si è fatta male al piede? - il cretino ha sbattuto contro una povera vecchietta capitata lì per sua sfortuna. Adesso la vecchietta gli da un lieve pacca sul braccio e tremolante gli da un foglietto e una penna che ha preso dalla sua enorme borsa - non preoccuparti caro, ma potresti autografarmi questo foglietto? è per le mie nipoti, mi faresti un grande piacere - svelta con non so quale forza, mentre mr. Riccioli d'oro firma il fogliettino, la vecchietta va a ripescare pure Louis e gli fa lo stesso discorsetto.
Allora noi allunghiamo il passo e dopo aver gentilmente salutato la vecchietta ci allontaniamo e lasciamo Harry e Louis in compagnia della tenera over 60. 
Facciamo appena 10 metri a passo svelto, poi rallentiamo, ci voltiamo e vediamo Harry e Louis correre per raggiungerci. D'istinto ci mettiamo a correre ancora per qualche metro ma a quanto pare loro sono più veloci e non solo ci raggiungono , ma ci superano. E lo credo! Ogni giorno corrono per scappare da quelle quattro rincoglionite che appena li vedono li inseguono, sono allenati i ragazzi. Ci fermiamo e li vediamo davanti a noi quasi in ginocchio a riprendere fiato. Non sono poi così tanto allenati come pensavo. Io e Yaileena li guardiamo ridendo e nel frattempo Harry si rialza - siete impazzite per caso? - Yaileena ride ancora di più - che c'è Styles? Non ti ha passato le nipoti per telefono e sei triste? - Harry la guarda e.. nel suo viso non c'è nessuna espressione. Davvero nessuna. Magari si aspettava veramente di rimorchiare le nipoti dell'arzilla vecchietta per telefono. Louis si intromette - che ne dite di proseguire e non prerderci in chiacchere? - Yaileena annuisce - si Louis, andiamo - lo prende a braccetto e cominciano a camminare davanti a me e Harry. Louis sembra visibilmente felice dato che ha un sorriso stampato in faccia. Mi fa quasi pena quel ragazzo.
Harry sta riprendendo ancora un po' di fiato e io mi metto a camminare dietro Leena. Poi ad un tratto sento un braccio cingermi le spalle. Una mano poggia sulla mia spalla sinistra. Mi giro verso destra e vedo la faccia di Harry sorridente - leva.subito.questo.braccio. - Harry leva subito il braccio, strano - scusa Charlotte - sento i suoi occhi su di me... ECCERTO! MI STA FISSANDO IL CULO! Ed ha pure la sfacciataggine di mordersi il labbro fissandolo. Lo guardo e se ne accorge - era inevitabile, è così.. sembra... sodo. Posso toccarlo? - stavo per mollargli un ceffone ma mi ferma stringendomi il polso - Styles non permetterti. Potrebbero saltarti le mani. - Lascia il mio polso e ride - sisi, tranquilla - che odio per questo ragazzo.
Riprendiamo il passo ma... Leena e Louis non ci sono più nell'arco di un chilometro. Oddio dove se l'è portata?  Harry vede il mio sguardo preoccupato e indica un punto alla mia sinistra - vedi? sono lì - seguo con gli occhi la direzione indicata da lui. Sono nel marciapiede opposto insieme al resto della combriccola canterina. Perfetto, ci mancava solo questo e io sto per morire, la fame non se ne va mica. Attraversiamo per raggiungerli e tra loro c'è un biondino carino. No Charlotte ferma immediatamente i tuoi pensieri. Yaileena sta per sfociare in una crisi isterica, lo vedo dalla sua espressione. Per evitare che possa buttare un urlo e mandare tutti a fanc... quel paese, mi avvicino a lei - quindi - lei mi guarda... tutti mi guardano. Si avvicina uno dei tipi della combriccola e mi porge la mano -piacere Liam- gli stringo la mano solo perchè è buona educazione farlo -piacere Charlotte- poi si avvicina il biondino che avevo notato prima e mi porge anche lui la mano - piacere, Niall- lo dice sorridendo, e sembra che improvvisamente spunti il sole. Gli stringo la mano - piacere Charlotte, ma chiamami pure Charlie. - Finalemente l'ultimo. Una specie di arabo... Si ha dei lineamenti medio-orientali - piacere Zayn - mi si mette davanti l'ennesima mano che io stringo - piacere, sono sempre Charlotte.
Dopo tutto cio' siamo tornati a casa molto tranquillamente. Adesso è ora di cena finalmente e ,come da brave ospiti, aiutiamo chi ci ha aiutato. Devo dire che Niall è piuttosto simpatico, molto molto carino. Chissa'... Magari non sono tutti come pensavo che fossero, cioe' dei perfetti idioti. E poi mi aiuta a prendere le cose che stanno in alto a differenza degli altri. Yaileena ha aiutato per pochi minuti. Furba com'è è scappata a farsi la doccia.
 
LEENA.
Ho appena finito di farmi la doccia. Prendo le ultime cose che mi appartengono e  che sono sparse per il bagno. Bagno sistemato. Abbasso la maniglia della porta... E' un po' troppo leggera. Apro la porta e chi mi ritrovo davanti? Uno di quelli la', Zayn. Ha degli occhi bellissimi devo dire.
Perché si è girato? Mi sento nuda... Ehi ma, sono nuda! Cazzo mi è scivolata la tovaglia! Pero' che gentile, non ha sbirciato. Mi riavvolgo immediatamente nel grande telo bianco ed esco dandogli una spallata - si bussa prima di entrare - se lo merita. Vado verso la mia camera ma sento una presenza che mi segue.
Mi volto di scatto ed è lui che mi stava seguendo - scusa, credo sia tuo. Ti è caduto prima - mi porge il mio reggiseno. E' visibilmente imbarazzato e lo ringrazio scippandoglielo dalle mani. Poi mi chiudo in camera e mi preparero'. Che avventura una semplice doccia. 
Finisco di preparami ed esco dalla camera guardandomi intorno come l'agente 007 in missione segreta. Scendo le scale frettolosamente e sento Charlie urlare con…qualcuno. Alzo gli occhi verso il soffitto, che cosa hanno combinato adesso?

CHARLIE 
-Cazzo Harry, ma non sai neanche apparecchiare una tavola?- guardo Harry infuriata trattenendo una piccola risata. Mi guarda spaventato e alza le braccia 
- Che cosa ho fatto adesso Charlotte?- dice con tono scocciato. –La forchetta Harry, la forchetta!- urlo prendendo la forchetta tra le mani –che cosa?che hai contro le mie forchette?- alza il tono della voce anche lui. –Harry, le forchette vanno a sinistra del piatto, non a destra!- spiego urlando lanciando la forchetta sul tavolo che casualmente colpisce un bicchiere, rompendolo. Guardo Harry che è visibilmente incazz…arrabbiato, sposta velocemente lo sguardo da me ai pezzi del bicchiere per poi soffermarsi su di me. Continua a guardarmi e poi si siede su una sedia lentamente e mi guarda con sguardo quasi serio. Oddio adesso l’ho combinata grossa.
Mi accorgo che continua a fissarmi, ricambio lo sguardo quasi spaventata e lo vedo scoppiare in una risata mentre inizia sbattere le mani sul tavolo. Oddio aiutatelo, Satana è dentro di lui.
Lo guardo avvicinandomi verso di lui e formando una croce con le dita –Esci da questo corpo, Satana- mi guarda cercando di trattenere una risata ma dopo neanche due secondi ride più forte di prima, lo guardo alzando un sopracciglio per poi scoppiare anche io una risata. 
-Avete finito di ridere?io qui avrei fame.- Niall interrompe le nostre risate indicando il suo stomaco che brontola. Annuisco raccogliendo i pezzi del bicchiere e mettendo al suo posto la forchetta. Guardo Niall con la coda dell’occhio che cerca di aiutarmi a raccogliere i piccoli pezzi di vetro e sorrido istintivamente. 
*** 
 Finalmente il mio stomaco si è riempito e posso tranquillamente riposarmi sul divano. Che sensazione di benessere. Chiudo gli occhi cercando di focalizzare la mia mente su qualche pensiero che sia più o meno decente. Nel momento in cui chiudo gli occhi sento un peso sul mio stomaco, apro un occhio e mi ritrovo le chiappe di Harry sulla mia pancia, oh fantastico. –Scusa?- chiedo infastidita. Mi guarda con un sorrisetto stampato sulla faccia –Charlotte, Charlotte, Charlotte, dimentichi niente?- continuo a guardarlo con la stessa espressione di prima per poi tirargli una gomitata su un fianco –Credo proprio di no, ora gentilmente alzati dalla mia pancia, grazie- Harry si alza porgendomi una mano, gli rivolgo uno sguardo confuso e lui risponde alzando le spalle. Sbuffo e mi siedo composta. Sento gli occhi di Harry fissi su di me. –Allora?Vuoi una foto?- scuote la testa per poi prendere posto vicino a me.
-Charlotte, perché sei qui?- Mi guardo intorno alla ricerca aiuto,  mi accorgo che gli altri si stanno avvicinando a noi.
-Si dai Charlotte, voglio saperlo anche io- è Louis a parlare. Annuisco e inizio a torturare le mie povere mani, visibilmente nervosa. Prendo un profondo respiro e inizio a parlare cercando conforto in Leena, che mi guarda annuendo - praticamente ho fatto una brutta, davvero brutta litigata con i miei genitori. Ho minacciato di andarmene, e a loro è importato meno di nulla. Così ho preso le prime cose che mi capitavano davanti, le ho messe in una borsa e sono andata da Leena. Arrivata lì speravo che mi accompagnasse il più lontano possibile, e lei, come sempre, mi ha appoggiata pienamente. Può sembrare stupido, e magari penserete che tra due giorni tornerò a casa... ma non è così. E'  l'ennesima volta che succede, e mi sono stancata. Che non vengano a lamentarsi della mia sparizione perchè gli sputo in faccia. - okay ci sono riuscita. Harry mi guarda sbigottito - dove hai preso questo coraggio? - non gli so rispondere, non lo so neppure io. Noto che gli altri cercano di dire qualcosa, ma capiscono che è meglio non dire nulla e cambiano discorso. Louis ha ormai preso confidenza a quanto pare. Infatti Mette un braccio attorno alle spalle di Leena e la guarda sorridendo in modo buffo - e tu colombina? Come hai fatto a scappare? - Leena è visibilmente irritata ma cerca di trattenersi - oh beh, io vivo con mia zia. Mia zia è uno spirito libero. Per transizione io sono uno spirito libero. - Louis la guarda stupito e senza accorgersene farfuglia - mi piace sprito libero - Leena guarda Zayn. Zayn la guarda di ricambio ma poi entrambi abbassano lo sguardo. C'è qualcosa che non so?




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BUONASERE BELLE GIOIE! questa è la prima volta che occupo il così detto 'spazio autrice' . In questo caso dovrei dire spazio autori O:
si perchè non è solo un cervello che scrive questa cacchetta che avete letto, ma anche la mia dolce migliore amica alessia <3 

fin'ora magari per voi non è nulla di interessante questa FF, ma vedrete che ci saranno cose che neanche vi aspettate, e che neanche noi scrittrici ci aspettiamo! (?) 
continuate a seguirla, non ve ne pentirete uwu GRAZIE A TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO PRECEDENTEMENTE RECENSITO, VI MERITATE UNA SPILLA FATTA DI PAN DI ZENZERO RICOPERTE DI GLASSA! *da le splillette* non mangiatele, sono avvelenate :3 
ah, per la cronaca... io mi chiamo Luisiana uwu piacere. CIAO CIAO BELLE PIMPE. ALLA PROSSIMA <3
  
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