Anime & Manga > Soul Eater
Ricorda la storia  |       
Autore: carcar93    11/01/2012    1 recensioni
Soul e Yui Evans, fratelli gemelli, orfani.
Tornano ad Himitsu, il paesino dove abitavano i nonni paterni.
Soul è amichevole e pronto a voltare pagina alla sua vita, pronto a dimenticare il passato
Yui è rude, fredda, ma ricorda sempre il passato, ricorda quel bacio con quel bambino.
Tra i due si metterà in mezzo qualcuno del passato, che aveva già causato problemi.
Cosa accadrà adesso?
Personaggi: Soul, Maka, Nuovo Personaggio, Black Star, Tsubaki
Generi: Drammatico, Malinconico, Sentimentale
Avvertimenti: AU, OOC, Incest
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1 Benvenuti, e grazie per aver aperto la pagina.
Prima di iniziare la storia, vorrei mettere in chiaro alcune cose.
1) Voglio sin da subito chiarire che per scrivere questa storia io mi baso su "Yosuga no Sora", l'anime che mi sta rendendo il lavoro molto più facile, non vi stupite, quindi, se trovate dei pezzi identici all'anime.
2) Anche se prendo spunto da qualcosa di non mio, questo non vuol dire che sarà una copia totale, dove potrò, infatti, cercherò di modificare la storia, ed il finale sarà sicuramente diverso da quello dell'anime.
Detto questo, vi lascio alla storia, ci vediamo alla fine del capitolo
Buona lettura.


Verso una nuova pagina

Il sole estivo mattutino illuminava il piccolo paese di Himitsu, era pieno luglio, il 13, per l'esattezza, il piccolo pullman che collegava il paesino alla città di Nara, una delle provincie della regione una volta al giorno, stava per portare a termine la sua corsa, il vecchio motore emetteva un continuo ronzio, infrangendo il silenzio che dominava sugli immensi campi del luogo. Nessuno si trovava sul quella piccola circolare giornaliera, nessuno, a parte due ragazzini, 16-17 anni circa, la prima figura era un maschio, capelli bianchi, occhi rossi e carnagione chiara, il suo sguardo, insieme a quel leggero sorriso sulle labbra, lasciava trapelare l'innocenza, lasciava intendere tutti i buoni propositi che giravano nella sua testa, le speranze, i sogni di tutti i ragazzi della sua età, anche se, in quello sguardo cremisi, c'era una leggera, o anche impercettibile, sfumatura di tristezza, di segreti nascosti. La seconda figura, invece, era una ragazza, lunghi capelli bianchi, che, a giudicare dalla lunghezza, arrivavano fino a metà della schiena, ai lati, due fiocchi neri li raccoglievano in due codine, come il fratello, anche lei, oltre ad avere i capelli dello stesso colore, anche gli occhi e la carnagione erano uguali, la differenza, invece, stava negli occhi, anche se identici per colore a quelli del fratello, e nonostante il rosso accesso, simile al fuoco, erano freddi, chiusi, non lasciavano trasparire nessuna emozione, nessun rimpianto, nessuna gioia. I due erano i fratelli Evans, fratelli gemelli, orfani dopo un incidente stradale che aveva ucciso entrambi i genitori, e che adesso, in cerca di pace, si stavano dirigendo verso la, ormai abbandonata, casa dei nonni paterni.


Yui, la sorella, si trovava testa poggiata sulla spalla del fratello, Soul, un pò scomodo visto che era più alto di lei, con lo sguardo fisso su ciò che si notava al di fuori del finestrino del veicolo, il continuo correre di un immenso campo, in lontananza delle montagne, mentre il cielo azzurro, intervallato da qualche piccola ed innocua nuvola bianca, faceva da sfondo.
-Quanto altro manca?- chiese con un tono annoiato, stanco, quasi rude nei confronti del fratello gemello, che sembrò non offendersi a quelle parole, rispondendo con un leggero sorriso e con qualche semplici parole
-Non manca molto, siamo quasi arrivati...hai fame?- chiese poi il ragazzo, preoccupandosi per la sorella, sapeva come prenderla, bisognava solo distrarla, nient'altro, tenerla occupata quanto bastava.
-Si- rispose schietta la ragazza, rapida.
-Beh, sei fortunata... è rimasto un altro pacchetto di bastoncini al cioccolato...- disse il ragazzo, mentre con la destra si faceva largo tra le varie confezioni di brioche, e lattine di tè.
Una volta aperto il pacchetto, lo porse alla sorella, che subito lo prese, iniziando a mangiare qualche bastoncino
-Potevi dirlo anche prima- disse, con un tono di rimprovero, Soul, però, non si lamentò di ciò, anzi, fu felice, perché poteva essere anche strano, ma quelle parole non erano parole di ringraziamento, secondo Alice erano parole di ringraziamento.

-Cosa c'è adesso?- chiese la ragazza, dopo aver dato un veloce sguardo al fratello gemello, che sembrava perso nei suoi pensieri, anche se non lo lasciava a vedere.
-Niente...stavo solo pensando perché non ti fai fare una divisa, tutto qui...così potresti venire a scuola quando vuoi tu...- disse il ragazzo, ma la sorella gli rispose subito, negando ogni possibilità
-Non voglio...non mi piace- concluse, anticipando la prossima, e sicura, domanda del fratello, ormai si conoscevano da quando erano nati.

Quando arrivarono ad Himitsu, il pullman lasciò loro nella isolata stazione degli autobus, ad accoglierli solo un distributore di merendine e bibite, nessun altro, osservandosi intorno non si vedeva in lontananza le presenza di una abitazione, probabilmente avrebbero dovuto camminare a piedi per poter arrivare a casa.
-Io non voglio camminare a piedi- si lamentò subito Yui, osservando il fratello, pretendendo da lui che trovasse una soluzione.
-Andiamo...non ci vuole molto tempo, e poi qui vicino c'è un grande centro commerciale- disse il ragazzo, scusandosi con la sorella con lo sguardo, e sperando che questa non si fosse lamentata ancora prima di incamminarsi. Fortunatamente non fu così, i due iniziarono a camminare con un leggero passo, Soul avanti, mentre la sorella si tratteneva a lui tenendolo per la maglia, poteva sembrare anche rude, antipatica e lamentosa, ma la ragazza non voleva assolutamente allontanarsi da suo fratello, l'unico membro della famiglia che gli era rimasto e che la capiva come non mai.

-Soul...stiamo camminando da molto tempo...e non ho visto nessun centro commerciale- disse la ragazza, che adesso, giustamente, chiedeva spiegazioni al fratello, visto che l'aveva ingannata per poter camminare e dirigersi verso casa senza che la ragazza si lamentasse.
-Andiamo...siamo quasi arrivati...e siamo fortunati che abbiamo comprato la cena per stasera prima di partire, altrimenti ci saremo dovuti allungarci di più...- disse il ragazzo, chiedendo alla sorella un altro piccolo sforzo, dopotutto non mancava molto, infatti si ritrovarono sulla cima di una salita, che, una volta scesa, li avrebbe portati direttamente a casa, la quale si vedeva anche da lì
-Visto?...siamo arrivati- disse il ragazzo, tranquillizzando la ragazza con un sorriso tenue.

Prima di scendere la discesa, diede un ultimo sguardo alla casa, nella mente gli tornarono i motivi per il quale dovettero andare via, ma scosse subito la testa, scacciandoli, il passato era passato, adesso bisognava pensare al presente, concluse.

NdA
Piaciuta? ci sono errori? non aspettate e ditemelo immediatamente, cercherò di migliorare la storia in modo da renderla il più preferibile a voi.
L'unico dispiacere che mi do è il fatto di scrivere una storia che non  farina del mio sacco.
Aggiungo delle ultime informazioni, la lunghezza del capitolo è variabile.
Ultima informazione che vi do è la frequenza della storia, che sarà settimanale
Quindi, ci vediamo Mercoledì 18
Carcar93

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: carcar93