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Autore: Nipotina    13/01/2012    5 recensioni
Alcuni anni dopo Hogwarts Scorpius rivede Lily, diventata ormai una donna. Pian piano nascerà tra loro due qualcosa che non avevano assolutamente previsto.
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Dal primo capitolo:
Scorpius, sorridente, alzò lo sguardo dal piccolo e lo posò…sulla ragazza con il bel lato B e le belle gambe. Non si era sbagliato, da davanti era ancora meglio, ma dopo averla guardata più attentamente il ragazzo sgranò gli occhi, decisamente colto alla sprovvista.
-Guarda un po’ chi si vede…come va, Malfoy?-
Quella ragazza era Lily Potter.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vicarious Living'
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Dedicato a tutti voi che leggete, commentate, seguite, preferite e ricordate.
Grazie perché senza di voi non ci sarebbe mai stato un undicesimo capitolo.
Grazie perché non pensavo che sarei mai arrivata così avanti.
Grazie perché continuate ad aumentare.





 
11. E TUTTO GRAZIE A MIKE ZABINI 




-Non capisco perché si sia arrabbiata così tanto, dopotutto non le ho detto niente di male!-
-Come no! Se per niente di male intendi “Ehi bella, ti va di fare un giro con me?” allora sei la persona più angelica che io conosca-
Lily rise di fronte al broncio infantile esibito da Mike dopo la sua battuta.
Si trovavano nel locale di Frederick Fortebraccio, un posto molto carino, fatto su misura per i giovani, e Mike aveva appena cercato di abbordare, con scarso successo, una ragazza.
-Ma come si fa a dirmi di no? Insomma, sono il ragazzo più bello di tutto il Mondo Magico!- continuò lui, gesticolando ampiamente.
-E anche il più modesto, giusto?- lo punzecchiò Scorpius, causando altre risate da parte di Lily.
-Scorpius, Scorpius, Scorpius: a cosa serve avere così tante qualità se poi non te ne puoi vantare?-
Lily lo guardò decisamente scettica, e poi scosse la testa: era un caso disperato. Scorpius parve pensare la stessa cosa, dato che tirò una giocosa spallata all’amico.
-Devo ammetterlo Mike, questo posto è davvero figo- disse poi guardandosi intorno.
Il locale era suddiviso in una zona occupata da tanti tavoli in cui si mangiava, e in un’altra sala in cui si trovavano il bar e la pista da ballo. Proprio da lì proveniva la ragazza che aveva suscitato l’interesse di Mike, che ora si stava prodigando per convincere gli altri due ad andare a ballare.
-Coraggio ragazzi, mi sembrate due nonni! Non avete voglia di andare a scatenarvi un po’?-
-Magari dopo, eh?- lo liquidò Scorpius, non riuscendo però a trattenere un sorrisetto. Sapeva bene che di lì a poco avrebbe ceduto, non riusciva mai a resistere all’insistenza di Mike.
-Lily, luce dei miei occhi, mi rimani solo tu! Vero che muori dalla voglia di venire a scatenarti con me? Ricordo che eri decisamente portata e ti divertivi un sacco…e poi, scusa tanto, ma rifiuteresti l’invito di un figo come me?-
-Sai Zabini, la tua magnificenza comincia a sembrarmi un po’ ripetitiva… tuttavia, ammetto che ho molta voglia di ballare-
-Così si fa! Vedi Scorpius, lei sì che ha un po’ di sale in zucca- esclamò Mike, ammiccando verso l’amico.
-Ma come Potter, è così facile convincerti? Speravo che l’avresti fatto penare almeno un po’-
-Lei non lo farebbe mai e questo perché è follemente innamorata di me, non è vero amore mio?- replicò Mike, facendo gli occhi dolci a Lily e avvolgendole un braccio intorno alla spalla.
-Certo tesoro, non vedo l’ora di portare alla luce il nostro rapporto… sono sicura che mio fratello James ne sarebbe entusiasta- rispose lei, avvolgendo a sua volta un braccio intorno alla vita del ragazzo.
Scorpius scoppiò a ridere quando Mike, immaginandosi la reazione di James, fece finta di inorridire e si staccò velocemente da Lily. Si complimentò con se stesso per i passi da gigante che stava facendo riguardo alla sua gelosia: questa volta non aveva nemmeno pensato di uccidere l’amico solo perché aveva messo un braccio intorno alle spalle della ragazza.
-Comunque, idiozie a parte, sei troppo carina stasera per rimanere a fare da tappezzeria a questo tavolo, quindi adesso andiamo a ballare- proclamò Mike alzandosi e trascinando con sè anche Lily.
La prese per un braccio e la trascinò via senza tanti complimenti, cosicchè lei ebbe a malapena il tempo di lanciare un’occhiata esasperata ma divertita verso il biondo.
Scorpius li guardò andare via con un sorrisetto sulle labbra. Su una cosa Mike aveva ragione: Lily era davvero carina quella sera.
Quando l’aveva vista arrivare aveva pensato che era decisamente andato se cominciava a sbavare vedendola vestita semplicemente in jeans e maglia a maniche lunghe che lasciava scoperta una spalla.
Mike non aveva mancato di ghignargli allusivo, ma lui l’aveva prontamente ignorato: stava ancora pensando a come fargliela pagare per averlo trascinato in una situazione del genere.
Ora, però, doveva suo malgrado ammettere che l’amico aveva avuto una grande idea. L’atmosfera scherzosa e leggera gli aveva permesso di abbattere quella barriera che aveva alzato tra lui e Lily, e così avevano passato tutta la cena a lanciarsi battutine e a divertirsi.
Ecco perché, dopo l’ennesima occhiatina eloquente di Mike, Scorpius si decise ad alzarsi e a raggiungere lui e Lily sulla pista. Era ora di darsi una svegliata.

Doveva ammetterlo, si stava divertendo un sacco. Ballare le era sempre piaciuto, la faceva sentire libera e quando si muoveva a ritmo della musica era capace di ignorare tutto quanto le stava attorno.
La serata era andata benissimo fino a quel momento: ammetteva di aver avuto qualche timore, all’inizio, ma poi tutto era tornato come una volta, e lei aveva passato una serata stupenda a battibeccare con i due ex-Serpeverde.
Sorrise spensierata, ballando insieme a Mike, che le teneva un braccio intorno alla vita. Il sorriso si allargò pensando a cosa avrebbe detto James se l’avesse vista… e forse anche Al. Ma, in fondo, aveva imparato da un bel po’ a fregarsene di quello che dicevano i suoi fratelli e a fare quello che ne aveva voglia. Anche perché, se fosse stato per loro, non avrebbe mai parlato con nessun ragazzo a parte i suoi cugini maschi.
Continuò a ballare, e quando Mike le fece fare una giravolta si ritrovò improvvisamente tra le braccia di Scorpius, che le sorrise e cominciò a ballare insieme a lei. Lily gli sorrise di rimando e si lasciò andare.
Da quando aveva dovuto ammettere che il ragazzo le piaceva aveva pensato incessantemente a come rompere la barriera che si era creata tra loro… o meglio, che lui aveva creato.
Tuttavia, al momento, non le importava niente che l’avesse creata: le importava che l’avesse abbattuta. Si strinse maggiormente a lui.
-Ti voglio bene, Scorpius- gli disse, ma l’aveva detto con un tono di voce così basso e la musica intorno a loro era così alta che non era sicura che lui l’avesse sentita.
Inaspettatamente, però, anche lui rafforzò la presa su di lei, sussurandole a sua volta alcune parole.
-Anch’io Lily, anch’io-
E nonostante la musica sempre alta, anche lei riuscì a sentirlo, e pensò che forse le cose stavano finalmente andando per il verso giusto. E tutto grazie a Mike Zabini: prima o poi avrebbe dovuto ringraziarlo per averla invitata. Più poi che prima.

-Mike? Miiiike??-
-Scorpius, amico mio! Hai finito di cercare di farti Lily? Guarda che se continui così Al ti ucciderà bello mio…-
Lily non potè trattenersi dall’arrossire, ma riucì a trattenersi dal tirare un pugno a Mike, che dato il suo equilibrio alquanto precario sarebbe come minimo finito disteso per terra.
-Vederti ubriaco è uno spettacolo che mi mancava, sai?- gli disse invece.
-Tzè, ubriaco a chi? Io sono sobrissimo!- replicò lui, ma cercando di stare ritto in piedi ottenne solo di oscillare ancora più precariamente.
Scorpius sbuffò rassegnato e si fece passare un braccio dell’amico sulla spalla per poterlo sorreggere: avrebbe pensato il giorno dopo a come fargliela pagare per le insinuazioni precedenti. Insinuazioni un po’ troppo vere, ma va beh…
Non si stupì più di tanto quando vide Lily sostenere a sua volta il ragazzo.
-Mi aiuti a portarlo a casa?- le chiese, anche se la domanda sembrava più un’affermazione. Era sicuro che l’avrebbe aiutato.
Si materializzarono nell’appartamento che i tre ragazzi condividevano.
-Lo porto in camera, da solo non ce la farebbe mai- disse il biondo.
-Sicuro di non volere una mano?-
-Sicuro, tu intanto mettiti comoda-
Lily fece come le era stato detto e cominciò a curiosare intorno. Non era mai stata nel loro appartamento, di solito erano loro a venire a casa sua a trovare Al oppure li incontrava a Villa Malfoy.
Doveva ammettere che era un gran bell’appartamento, si vedeva che Mike non ci abitava da solo: non sarebbe mai stato in grado di mantenerlo così ordinato. Anche se, a dir la verità, ordinato era un eufemismo: era pur sempre la casa di due (a volte tre) ragazzi.
Senza rifletterci Lily cominciò a mettere in ordine alcuni libri, finchè non le capitò tra le mani un album fotografico: sapeva che non era carino ficcare il naso negli affari altrui, ma dall’album era caduta una foto in cui c’erano lei e Al, così lo aprì. Si mise comoda sul divano e comincò a sfogliarlo.
Capì subito che le foto riguardavano il periodo passato a Hogwarts, perché i ragazzi erano decisamente più giovani di adesso. Vide un Al piccolo e mingherlino soccombere sotto la mole fisica del più grosso Mike, Scorpius volare sulla sua scopa, Liam inseguire Mike perché gli aveva rubato i suoi compiti…
I quattro ragazzi sorridenti in una foto in cui erano miracolosamente in posa, Liam che sotterrava nella neve Scorpius, Mike che si atteggiava a machoman con Al che lo imitava da dietro…
Il sorriso di Lily aumentò mentre guardava i ragazzi crescere e passare da quattro bambini di undici anni ad adolescenti fatti e finiti.
Pian piano, con suo sommo stupore, comincò a comparire anche lei: mentre scappava da Liam che voleva farle il solletico, mentre prendeva a pugni Mike che la teneva sollevata, mentre saltava in spalle ad Al, mentre sventolava orgogliosamente il suo tema di Pozioni in cui, grazie a Scorpius, era riuscita a prendere una “O”…
Il ritorno del biondo la fece quasi sobbalzare, tanto era presa dalle foto.
-Che cosa stavi guardando?- le chiese lui curioso, per poi sedersi accanto a lei e sbirciare cosa aveva in mano.
-Ah, l’album di Liam… ha sempre avuto il pallino della fotografia-
-Sono bellissime- disse Lily, sincera ed ammirata.
-Mi fanno venire nostalgia di Hogwarts… era da un po’ che non mi succedeva. Voglio dire… mi son sempre trovata bene in Canada, era quello che volevo fare, ma adesso che sono tornata in Inghilterra e ci sto passando un po’ di tempo mi verrebbe quasi voglia di rimanerci…- continuò lei, meditabonda.
-E allora resta… no?- le chiese Scorpius, fissandola.
-Non è così facile… dovrei come minimo aspettare un attimo per finire di lavorare al giornale e trovare un altro lavoro qui. E poi c’è Dominique: lei non può piantare tutto facilmente come me. In più, non ho detto che non voglio più stare in Canada, ma solo che provavo un po’ di nostalgia per l’Inghilterra-
-Anche io ogni tanto ho nostalgia di Hogwarts, ma poi penso che, dopotutto, non è cambiato molto: Mike, Liam e Al ce li ho ancora tra i piedi- rispose semplicemente Scorpius, facendo sorridere Lily.
-Sai, non mi ero mai resa conto di quanto tempo avessi passato con voi ai tempi della scuola… sono in metà di quelle foto!-
-Questo solo perché non sono mai riuscito a cacciarti: avrei voluto molto volentieri, ma purtroppo Al era così assurdamente legato alla sua sorellina che…- cominciò il ragazzo, sogghignando, ma dovette fermarsi quando la rossa lo colpì con un cuscino.
-Sei proprio un cafone, lo sai?- rise lei, incapace di prendersela.
-Grazie, molto gentile. Sarei un po’ meno cafone se dicessi che, tutto sommato, non è stato poi così male averti come palla al piede per tutti quegli anni?- replicò lui, sorridendole.
-Saresti immediatamente perdonato- rispose lei, sorridendogli a sua volta.
Scorpius non potè far altro che continuare a sorridere e guardarla, mentre una parte di lui gli diceva che forse le cose stavano finalmente andando per il verso giusto. E tutto grazie a Mike Zabini: avrebbe dovuto ringraziarlo prima o poi per averla invitata. Dannazione!









My Space.
Io detesto scusarmi, però mi sento in colpa e quindi lo faccio: avevo detto che avrei aggiornato presto ma è passato un mese. A mia discolpa chiamo in causa tutti gli esami che ho dovuto fare ma soprattutto la mia odiata ispirazione che non ne voleva proprio sapere di impegnarsi.
Si impegnava solo per farmi scrivere altre storie a cui tengo molto e a cui, se darete un’occhiata, non ve ne vorrò mica a male =P Sì, mi faccio spudoratamente autopubblicità u.u
(Draco’s pain http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=915982&i=1
Songs for Harry Potter’s world http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=714069&i=1
Hermione Granger in Ron Weasley. (non in Potter, né in Malfoy, né in Black, né in Piton, né in Parkinson, né in Zabini, né in Nott, né tantomeno in Riddle) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=918382&i=1)
Inoltre, il capitolo non è assolutamente come me l’ero immaginato e neanche lungo quanto speravo e non mi soddisfa proprio del tutto: spero di non avervi deluso…sono stata molto in dubbio su cosa far succedere tra Lily e Scorpius ma alla fine mentre scrivevo questa mi è sembrata la soluzione migliore. Però uff, non mi convince >_<
Ero in crisi anche per il titolo del capitolo, poi ho deciso di dedicarlo al mio amore *_* Ogni tanto mi sento in colpa per trascurare così tanto il povero Liam xD

Grazie, grazie, grazie per tutto: è solo grazie a voi che sono arrivata a tutto questo <3
  
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