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Autore: Equilibrista    13/01/2012    2 recensioni
Tutto ebbe inizio una sera, stavo leggendo il libro, ed all’improvviso tutto iniziò a girarmi intorno, mi sentivo come risucchiata dalla terra…
Poi il buio, non so come, successe tutto in un istante, mi ritrovai in un altro posto.
Ero confusa, non sapevo dire se quello che mi stava succedendo faceva parte di un sogno o era realtà.
Mi guardai intorno, il luogo aveva tutte le sembianze di un bosco, di una foresta, c’erano molti alberi e fiori e sentii che l’aria era incantata.
La testa mi faceva molto male e ad un tratto sentii qualcuno dietro di me."ciao" mi disse.
Sobbalzai.
" chi sei, cosa ci faccio qua? " gli dissi allontanandomi dall’essere…
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LEGGETE LE ULTIME RIGHE IN FONDO ALLA PAGINA è IMPORTANTE! GRAZIE. VIII CAPITOLO
Mi svegliai nel mio letto, ma la mia testa era ancora in Vanelon.
Per riprendermi dalla stanchezza che mi procurava l'alzarmi presto, mi lavai il viso con acqua fredda, per risvegliarmi dal "letargo ".
Feci un abbondante colazione, e andai alla solita fermata per prendere il solito pullman, abbastanza vecchio, con i sedili consumati dagli anni e dalle persone che vi erano state sedute.
Salii, ma oggi non c'era Daniela* a tenermi il posto, forse era malata...
Per tutto il tragitto, studiai storia, tutti quegli imperatori mi mettevano in testa una confusione terribile.
Le porte dell'autobus si aprirono e tutti i passeggeri uscirono.
Raggiunsi l'entrata della scuola, trovandomi davanti Luca, Stella e la nuova arrivata, Elena.
Parlammo ancora della sera precedente, anche perchè Elena, aveva ancora molte domande e curiosità, come giusto che sia.
Mi premeva in testa una domanda che mi facevo da tanto tempo: perchè non potevamo andare in Vanelon anche di giorno?
Gin, l'unico che sapeva tutte le risposte.
E penso che ne conosceva anche di più di quello che dimostrava.
Avevamo così tante domande da porre a Gin, che una sera non sarebbe bastata.
Tipo, chi aveva scritto il libro? Oppure, come abbiamo fatto a rincontrarci tutti nella stessa scuola? Destino o casualità?
La mia testa scoppiava dalle tante domande.
 
Finita la scuola, ci eravamo messi d'accordo per la sera.
Ci saremmo trovati in Vanelon, come di consuetudine, e avremmo risolto i nostri dubbi una volta per tutte.
Via il dente, via il dolore, la mia mente, di sicuro, sarebbe stata più vuota, una volta svuotata da queste problematiche.
Ritornai a casa, mentre sentivo gia un profumino di pizza diffondersi in casa.
<< Mamma, hai preparato la pizza? >>
<< certo Silvia, ora siediti e mangia. >>
Ormai era d'obbligo, ogni cosa che mi succedeva in Vanelon, dovevo raccontarla a mia madre.
Era curiosa e voleva sapere se le altre sue sorelle dicevano qualcosa a proposito di un loro eventuale incontro...
 
Le luci della notte calarono e come ormai era entrato parte della mia routine, presi il libro dal mio comodino di ciliegio e incomincia a leggere il quinto capitolo.
 
<< Ciao Elena! Wow siamo arrivate insieme... >> le dissi ad Elena che era apparsa nello stesso istante in cui anche io ero comparsa in Vanelon.
<< ciao Silvia! Guarda c'e Luca, anche Stella! >>
<< ciao ragazzi! >> esclamammo io ed Elena.
<< buona sera a voi ragazzi >> disse Luca, seguito da Stella.
<< Gin? >> chiesi all'improvviso.
<< non so, non si è ancora visto... >> mi rispose Stella.
Strano che Gin non si era ancora presentato... di solito c'era sempre lui ad accoglierci.
<< ciao ragazzi! >> disse una voce dietro di noi...
<<  ciao Rean, dove è Gin? >> chiese tutt' ad un tratto Luca.
Certo, Rean, il fratello di Gin, solo Luca l'aveva incontrato, perchè quando era arrivato era stato lui ad accoglierlo e non Gin dal momento che era con me, in esplorazione di Vanelon.
<< è con l'ultimo discendente, ragazzi, dovrebbe arrivare a momenti, vedete, il vostro quinto cugino, è arrivato prima di voi, quindi Gin ha preso la palla al balzo ed ora è con lui che cerca di chiarirgli le idee... >> ci disse Rean.
<< capisco... >> disse Luca << ragazzi, vi presento Rean, non ve l'ho mai presentato, vi ho solo accennato chi era... quindi lui è Rean e lei è Silvia.>>
<< piacere >> gli dissi, sporgendogli la mano e sorridendogli, cosa che fece di ricambio anche lui.
<<  e loro sono Elena, l'ultima arrivata, e Stella >> ed anche con loro sporse la sua grande mano in segno di conoscenza.
Rean assomigliava a Gin, l'unica cosa, sembrava più giovane, aveva dei finissimi capelli biondi, da cui spuntavano due grandi orecchie a punta, era più alto e snello di Gin e portava una specie di maglietta verde, macchiata e stracciata, con dei pantaloncini marroni anch'essi non in condizioni migliori della maglietta.
Finite le presentazioni, vedemmo scorgere aldilà di un grande albero due ombre.
<< Gin! >> esclamai, contenta di vederlo. Ormai era un grande amico.
<< ciao ragazzi, scusatemi per l'assenza, ma ho dovuto spiegare un po' di cose a questo ragazzo, il quinto discendente, Mattia! >>
<< ciao >>dicemmo tutti in coro.
<< ciao... sono Mattia, piacere >> disse con un lieve imbarazzo e timore, lo stesso che avevamo tutti noi al primo incontro con Vanelon.
era alto e la sua corporatura non era come quella di Luca, diciamo, era più robusto...
aveva i capelli castani che facevano risaltare i suoi occhi azzurri.
Non so il perchè ma assomigliava ad Elena, anche lei alta con un fisico non perfetto, capelli neri e occhi marroni. I tratti del suo viso erano simili a quelli di Mattia, se non fosse per il colore dei capelli e degli occhi, si potevano scambiare per fratelli.
Mattia, aveva 17 anni, due anni più grande di me, era il più grande tra tutti noi, mentre Elena era la più piccola.
Sua mamma è Iris, ed eccoci qua, tutti e cinque i discendenti al completo.
Ultima cosa importante, frequentava il nostro liceo, ma comunque non era un volto nuovo, in quanto, lo vedevo ogni mattina passare per le scale per raggiungere il secondo piano.
 
Ora dovevamo solo farci dare delle dritte da Gin, poi potevamo partire alla volta dell'avventura, tra strane creature, valli, laghi, streghe e troll.
La cosa mi elettrizzava parecchio, ma la paura stava ancora dentro di me!
Chissà se il nostro compito l'avremmo portato a termine... e se non ci saremmo riusciti?
Cosa ne sarà di noi una volta che l'avventura terminerà?
Davvero tante, tante domande, ormai la mia vita si stava costruendo sulle domande, non avevo risposte e nulla era certo.
Era tutto capitato così in fretta, il libro, Vanelon, i miei cugini!
Penso che questo mese non lo dimenticherò mai! 



NOTE
allora ragazze, dal prossimo capitolo l'avventura comincia!!!!
ormai i discendenti sono al completo, quindi il loro obiettivo ha inizio...mi rendo conto che all'ottavo capitolo far cominciare un'avventura sia INCONCEPIBILE!
però che vi devo dire, al posto di avere, che ne so 15 capitoli, ne avrà 23!
va be, spero non mi odierete per questo...
ho aperto un BLOG e una pagina FACEBOOK!
a presto!
GAIA
LA STORIA RIPRENDERà FRA UN PO' DI TEMPO, CAUSA, LEGGETE NEL BLOG! IL LINK QUA SOPRA. GRAZIE!
   
 
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