Capitolo 3 - Cena a Casa Pattinson -
“Kristen,
sei sempre più bella!” disse il padre del
troglodita, facendomi arrossire. “Grazie Richard, la trovo in
forma e ho notato che nel vialetto c'è una nuova auto
d'epoca ! Fantastica! " Rob mi sorrise, era contento che io e
i suoi genitori ci fossimo trovati perfettamente in sintonia.
All’inizio era stato un po’ difficile per la
lontananza, avevano paura che io potessi portar via il loro unico
figlio maschio e in più il fatto che io fossi minorenne non
li rassicurava molto. Ma poi tutto era è andato per il
meglio, avevano deciso che il mio posto fosse anche con loro, nella
loro famiglia e ogni volta che andavo a Londra mi accoglievano a
braccia aperte, ospitandomi a mangiare diverse volte o per un
thè nel pomeriggio, quando ero libera dal set.
Durante le riprese di Swath ero praticamente a casa loro un giorno si e l’altro pure, trascinata dall’entusiasmo di Claire, la madre di Robert che mi accudiva come una figlia. Era una piacevole sensazione.
Lizzy e Victoria erano sempre intorno a me e venivano persino a trovarmi sul set. A volte mi fermavo a dormire a casa di Lizzy . Lei ne era strafelice, e io mi sentivo un po' meno sola. Non faceva altro che parlare e parlare di me e su suo fratello e di quanto Rob fosse stato un deficiente a dichiararsi solo dopo 2 anni. E aveva ragione. Ne avevamo passate tante ma finalmente eravamo insieme, felici e soprattutto innamoratissimi.
“Devi sapere Kristen che quel piccolo gioiello, che hai appena visto, arriva direttamente dall’Italia e non sai nemmeno quanta invidia ho suscitato nel quartiere, senza contare le innumerevoli richieste pervenutemi in meno di due settimane…” “Papà, basta parlare dei tuoi aggeggi…”Lo ammonì bonariamente Robert, che gli sorrise, contento comunque della nostra loquacità. “Oh scusami Kristen, sono stato così maleducato che ti stavo sicuramente annoiando con i miei vaneggiamenti …”
Io lo guardai sorridendogli e mettendogli una mano sulla sua spalla, lo rassicurai “Richard, non ascoltare tuo figlio, è solo invidioso, sono molto interessata a ciò che stavi dicendo prima, continua ” Richard mi sorrise, un sorriso molto simile a quello di suo figlio e rivolgendosi a quest ultimo, con aria da superiore disse “Quei aggeggi, come li hai definiti tu, sono stati in grado di fornirti istruzione, prima di tutto e soldi per molti anni figlio mio… Segui l’esempio di Kristen, lei è così educata e gentile e mi domando ancora come possa stare a presso a uno come te … sei ... sei proprio ... ah, ecco cosa sei ! Un troglodita ! Vieni Kristen, Claire ha preparato un fantastico antipasto che devi assolutamente assaggiare”. Io ridendo sotto i baffi e guardando con aria soddisfatta Rob, mi avviai verso la sala da pranzo. Sorrisi al pensiero del padre di Robert che definiva suo figlio, proprio come io amavo fare, un troglodita.
Venimmo seguiti a ruota da Robert che borbottando disse” Lo sapevo che finiva così, io spodestato..." e alzando un po' più il tono per farsi sentire aggiunse" E meno male che non ci vediamo da 3 mesi papà, se ci vedessimo tutti i giorni come mi tratteresti !?” Io e Richard ridemmo alle sue parole e Rob mise su un muso, bofonchiando in continuazione parole senza senso, che non tolse fino a quando io non mi avvicinai e gli diedi un bacio delicato, segno di "pace" per il nostro finto-sagace-battibecco.
“Kris, come vanno le riprese?” mi chiese gentilmente Claire servendomi il secondo pezzo di tacchino, finemente servito su un piatto di insalata e pomodori. “Beh, diciamo faticosamente ci stiamo avviando alla conclusione. Questo film è stato duro. Però schermi verdi a parte, mi sono divertita molto e poi sul set sono tutti così divertenti che non passa giorno senza ridere a crepapelle”. “Beh, in effetti tutti sono così simpatici, carini e coccolosi… proprio tutti, ma soprattutto alcuni…”si lasciò scappare Rob dalla sua bocca. Tutti si voltarono verso di lui e io lo guardai accigliandomi e non comprendendo la sua affermazione. “ Che cosa intendi, Rob?” esternai il mio dubbio e lui continuando a mangiare mi rispose “Beh ho visto qualcuno che è troppo coccoloso… Però era solo per dire…”.”Chi?”. “Beh… era solo una mia riflessione interiore, niente di più… Continuiamo a mangiare, A proposito ... Mamma davvero ottimo questo brasato…” Disse masticandolo violentemente e oserei dire rabbiosamente .
Durante le riprese di Swath ero praticamente a casa loro un giorno si e l’altro pure, trascinata dall’entusiasmo di Claire, la madre di Robert che mi accudiva come una figlia. Era una piacevole sensazione.
Lizzy e Victoria erano sempre intorno a me e venivano persino a trovarmi sul set. A volte mi fermavo a dormire a casa di Lizzy . Lei ne era strafelice, e io mi sentivo un po' meno sola. Non faceva altro che parlare e parlare di me e su suo fratello e di quanto Rob fosse stato un deficiente a dichiararsi solo dopo 2 anni. E aveva ragione. Ne avevamo passate tante ma finalmente eravamo insieme, felici e soprattutto innamoratissimi.
“Devi sapere Kristen che quel piccolo gioiello, che hai appena visto, arriva direttamente dall’Italia e non sai nemmeno quanta invidia ho suscitato nel quartiere, senza contare le innumerevoli richieste pervenutemi in meno di due settimane…” “Papà, basta parlare dei tuoi aggeggi…”Lo ammonì bonariamente Robert, che gli sorrise, contento comunque della nostra loquacità. “Oh scusami Kristen, sono stato così maleducato che ti stavo sicuramente annoiando con i miei vaneggiamenti …”
Io lo guardai sorridendogli e mettendogli una mano sulla sua spalla, lo rassicurai “Richard, non ascoltare tuo figlio, è solo invidioso, sono molto interessata a ciò che stavi dicendo prima, continua ” Richard mi sorrise, un sorriso molto simile a quello di suo figlio e rivolgendosi a quest ultimo, con aria da superiore disse “Quei aggeggi, come li hai definiti tu, sono stati in grado di fornirti istruzione, prima di tutto e soldi per molti anni figlio mio… Segui l’esempio di Kristen, lei è così educata e gentile e mi domando ancora come possa stare a presso a uno come te … sei ... sei proprio ... ah, ecco cosa sei ! Un troglodita ! Vieni Kristen, Claire ha preparato un fantastico antipasto che devi assolutamente assaggiare”. Io ridendo sotto i baffi e guardando con aria soddisfatta Rob, mi avviai verso la sala da pranzo. Sorrisi al pensiero del padre di Robert che definiva suo figlio, proprio come io amavo fare, un troglodita.
Venimmo seguiti a ruota da Robert che borbottando disse” Lo sapevo che finiva così, io spodestato..." e alzando un po' più il tono per farsi sentire aggiunse" E meno male che non ci vediamo da 3 mesi papà, se ci vedessimo tutti i giorni come mi tratteresti !?” Io e Richard ridemmo alle sue parole e Rob mise su un muso, bofonchiando in continuazione parole senza senso, che non tolse fino a quando io non mi avvicinai e gli diedi un bacio delicato, segno di "pace" per il nostro finto-sagace-battibecco.
“Kris, come vanno le riprese?” mi chiese gentilmente Claire servendomi il secondo pezzo di tacchino, finemente servito su un piatto di insalata e pomodori. “Beh, diciamo faticosamente ci stiamo avviando alla conclusione. Questo film è stato duro. Però schermi verdi a parte, mi sono divertita molto e poi sul set sono tutti così divertenti che non passa giorno senza ridere a crepapelle”. “Beh, in effetti tutti sono così simpatici, carini e coccolosi… proprio tutti, ma soprattutto alcuni…”si lasciò scappare Rob dalla sua bocca. Tutti si voltarono verso di lui e io lo guardai accigliandomi e non comprendendo la sua affermazione. “ Che cosa intendi, Rob?” esternai il mio dubbio e lui continuando a mangiare mi rispose “Beh ho visto qualcuno che è troppo coccoloso… Però era solo per dire…”.”Chi?”. “Beh… era solo una mia riflessione interiore, niente di più… Continuiamo a mangiare, A proposito ... Mamma davvero ottimo questo brasato…” Disse masticandolo violentemente e oserei dire rabbiosamente .
Rimasta
stupita per il tono con cui aveva pronunciato quelle parole. Non stava
scherzando, anzi era serio più che mai. “Beh
evidente non era solo una tua riflessione interiore visto che
l’hai esternata a tutti noi presenti ...se fosse stata
interiore, te la saresti tenuta per te, no? ” Il mio commento
lo accompagnai con un gesto che indicava l’ovvietà
delle mie parole. “Richard che ne dici se vai di
là a riempire la caraffa con del vino, anzi sai che ti dico
? meglio andare a prendere quel buonissimo vino italiano che abbiamo in
cantina, ti ricordi quello cje i Charson ha portato dalla
Toscana?” Richard annuì e alzandosi dal
tavolo, seguito da sua moglie, chiuse la porta che separava la sala da
pranzo con la cucina.
Essendo soli mi voltai verso Robert chiedendo una spiegazione. “Che c’è?” domando lui . “ Che c’è mi chiedi ?, prima è tutto ok e poi improvvisamente fai affermazioni strane davanti a tutti e non rispondi alle mie domande, e se posso aggiungere, mi sembri anche abbastanza arrabbiato… Ora dimmi se ho il diritto di chiederti delle spiegazioni !” sbottai improvvisamente e guardandolo negli occhi. Lui mi fissò e disse “Diciamo che niente… Ho visto come ti guarda Sam e posso affermare con certezza che i suoi non sono sguardi innocenti… e ci sono rimasto male, so che tu non daresti opportunità ma sono sempre Rob-il gelosone- e poi negli ultimi 3 mesi non ci siamo visti, se non occasionalmente e ti ho lasciato sola, qui a Londra e io non ero con te…” “Rob” dissi avvicinandomi a lui e strofinando il mio naso sul suo “non ti devi preoccupare e soprattutto sentire in colpa, abbiamo lavorato tutti e due come matti negli ultimi mesi ed è ancora più difficile ora che non stiamo più assieme ventiquattro ore su ventiquattro come prima. Io vorrei a volte abbandonare tutto e correre da te, ovunque tu sia e passare la giornata con te a cucinare e sparare cazzate dalla mattina alla sera e non sai quanto mi manchi quando non ci vediamo… Ma ti amo e capisco che lo facciamo per il nostro futuro” Conclusi con un bacio sul naso di Rob, il quale mi guardava con uno sguardo incredibilmente dolce che mi faceva paura “Anche io ti amo e hai ragione… ma l’altro giorno, quando ho visto la vostra chimica mi sono sentito male… Vorrei esserci io con te lì a rassicurarti quando ti fai male o sbagli una battuta…e mi sento in colpa per questa scenata di gelosia, ma comprendimi, lui è bello, ricco e simpatico…” “Ti sei dimenticato muscoloso !” gli dissi stemperando l’atmosfera facendolo ridere, e io con lui “Comunque Sam è felicemente impegnato e la sua compagna sta aspettando l’anello di fidanzamento…quindi nientre mostri all'orizzonte!” Rob mi strinse a se e dolcemente sussurrò al mio orecchio “In pratica come noi !! Ma è fantastico, devo conoscerlo bene questo Sam … Mi sta già simpatico, ha l’aria da inglese per bene “. Ignorai la sua frase iniziale, sul fidanzamento, provocatoria al massimo .“Amore, sei tremendo…. Ma è anche per questo motivo che ti amo… brutto gelosone che non sei altro”
“Anche io ti amo bellissima e magnifica Cenerentola “ mi disse scompigliandomi i capelli. “Rob !! Sono Biancaneve non Cenerentola !! Un po’ di rispetto per lei, ti prego “ gli dissi fingendomi indignata. “Biancaneve, Cenerentola, Simba e Sebastian, che differenza fa !!! “ Lo spintonai leggermente e lui fece per spostarsi platealmente “Caspita che forza ! Senti, guerriera, che ne dici se fingiamo di essere ancora arrabbiati e lasciamo questo pranzo per andare a fare una passeggiata da soli ? La coppia di vecchietti deve uscire da sola ogni tanto, come direbbe Tom !” . “Si sarebbe davvero bello, ma Robert non è educato lasciare un pranzo nel mezzo del suo svolgimento, i tuoi genitori cosa penserebbero ?” Lui abbracciandomi disse “Penserebbero che dovremmo fare pace e cosa meglio per fare pace se non del sano e fantastico sesso riappacificatore?” Io risi talmente forte alla sua battuta che probabilmente venne inteso come segno del fatto che la nostra discussione si fosse conclusa, così Claire e Richard, sorridenti in volto, ritornarono con del ottimo vino d'annata italiano tra le mani e il dolce, al quale non potemmo dire di no. Ma ne ero più che sicura, i programmi di Rob sarebbero solo slittati a un’ora o due dopo. E io non vedevo l'ora.
Essendo soli mi voltai verso Robert chiedendo una spiegazione. “Che c’è?” domando lui . “ Che c’è mi chiedi ?, prima è tutto ok e poi improvvisamente fai affermazioni strane davanti a tutti e non rispondi alle mie domande, e se posso aggiungere, mi sembri anche abbastanza arrabbiato… Ora dimmi se ho il diritto di chiederti delle spiegazioni !” sbottai improvvisamente e guardandolo negli occhi. Lui mi fissò e disse “Diciamo che niente… Ho visto come ti guarda Sam e posso affermare con certezza che i suoi non sono sguardi innocenti… e ci sono rimasto male, so che tu non daresti opportunità ma sono sempre Rob-il gelosone- e poi negli ultimi 3 mesi non ci siamo visti, se non occasionalmente e ti ho lasciato sola, qui a Londra e io non ero con te…” “Rob” dissi avvicinandomi a lui e strofinando il mio naso sul suo “non ti devi preoccupare e soprattutto sentire in colpa, abbiamo lavorato tutti e due come matti negli ultimi mesi ed è ancora più difficile ora che non stiamo più assieme ventiquattro ore su ventiquattro come prima. Io vorrei a volte abbandonare tutto e correre da te, ovunque tu sia e passare la giornata con te a cucinare e sparare cazzate dalla mattina alla sera e non sai quanto mi manchi quando non ci vediamo… Ma ti amo e capisco che lo facciamo per il nostro futuro” Conclusi con un bacio sul naso di Rob, il quale mi guardava con uno sguardo incredibilmente dolce che mi faceva paura “Anche io ti amo e hai ragione… ma l’altro giorno, quando ho visto la vostra chimica mi sono sentito male… Vorrei esserci io con te lì a rassicurarti quando ti fai male o sbagli una battuta…e mi sento in colpa per questa scenata di gelosia, ma comprendimi, lui è bello, ricco e simpatico…” “Ti sei dimenticato muscoloso !” gli dissi stemperando l’atmosfera facendolo ridere, e io con lui “Comunque Sam è felicemente impegnato e la sua compagna sta aspettando l’anello di fidanzamento…quindi nientre mostri all'orizzonte!” Rob mi strinse a se e dolcemente sussurrò al mio orecchio “In pratica come noi !! Ma è fantastico, devo conoscerlo bene questo Sam … Mi sta già simpatico, ha l’aria da inglese per bene “. Ignorai la sua frase iniziale, sul fidanzamento, provocatoria al massimo .“Amore, sei tremendo…. Ma è anche per questo motivo che ti amo… brutto gelosone che non sei altro”
“Anche io ti amo bellissima e magnifica Cenerentola “ mi disse scompigliandomi i capelli. “Rob !! Sono Biancaneve non Cenerentola !! Un po’ di rispetto per lei, ti prego “ gli dissi fingendomi indignata. “Biancaneve, Cenerentola, Simba e Sebastian, che differenza fa !!! “ Lo spintonai leggermente e lui fece per spostarsi platealmente “Caspita che forza ! Senti, guerriera, che ne dici se fingiamo di essere ancora arrabbiati e lasciamo questo pranzo per andare a fare una passeggiata da soli ? La coppia di vecchietti deve uscire da sola ogni tanto, come direbbe Tom !” . “Si sarebbe davvero bello, ma Robert non è educato lasciare un pranzo nel mezzo del suo svolgimento, i tuoi genitori cosa penserebbero ?” Lui abbracciandomi disse “Penserebbero che dovremmo fare pace e cosa meglio per fare pace se non del sano e fantastico sesso riappacificatore?” Io risi talmente forte alla sua battuta che probabilmente venne inteso come segno del fatto che la nostra discussione si fosse conclusa, così Claire e Richard, sorridenti in volto, ritornarono con del ottimo vino d'annata italiano tra le mani e il dolce, al quale non potemmo dire di no. Ma ne ero più che sicura, i programmi di Rob sarebbero solo slittati a un’ora o due dopo. E io non vedevo l'ora.
Speriamo di vederci alla prossima. Un bacio.