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Autore: LetShizueGo    22/01/2012    4 recensioni
[QUATTRO MANI CON DOMINIL]
La prima settimana di scuola era scivolata via piuttosto lentamente tra passeggiate in spiaggia e sogni fatti di musica, di note, gocciolando passivamente fino al weekend per poi ricominciare.
Era Giovedì mattina quando accadde, quando la sveglia di Brian non suonò e quando Matt perse tempo fuori a bighellonare e fumare, per poi ritrovarsi il pomeriggio a scontare un paio d'ore di punizione.
"Haner, Sanders, consegnate questi biglietti quando oggi pomeriggio vi ritroverete in punizione."
I due ragazzi strabuzzarono gli occhi. Era tardi, certo, ma erano solo dieci fottuti minuti! Aprirono bocca simultaneamente, il viso paonazzo di Matt sembrava una bomba ad orologeria. La professoressa pero', la signorina Hugens, li bloccò subito con un cenno della mano e lo sguardo particolarmente appuntito.
"Ti ho visto fuori a fumare Sanders, e per quanto riguarda te Haner sarebbe bene dare un'occhiata al regolamento d'istituto. E adesso andate a sedervi mi avete fatto perdere fin troppo tempo."
Matt guardò Brian di sottecchi ma l'altro non ricambiò anzi, i suoi occhi nocciola erano già posati sul posto migliore dei due rimasti e l'altro sbuffò, arreso. Fanculo lui e i suoi fottuti posti.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Friendship.
Epilogo.



Stesso posto, stessa ora, proprio come gli aveva detto Baker il giorno prima. E proprio come il giorno prima era seduto con le gambe pensoloni sul muretto del Park, sempre nella stessa penombra, osservando i minuti che trascorrevano su quello stesso orologio di acciaio. Nel frattempo che Brian aspettava lì, Zacky era appena uscito di casa quando si ricordò che doveva prendere una cosa, così tornò dentro e si mise il pacchettino in tasca, quella con la cerniera, così era sicuro che non l'avrebbe perso.
Camminava lentamente, il vento serale che si abbatteva sul suo viso facendolo congelare dentro, nonostante fino a pochi istanti prima ci fosse stato un sole caldissimo. Ma a lui stava bene così, gli piaceva sentire quel brivido gelato che percorreva la sua schiena mentre lui camminava, gli ricordava di essere vivo, che il suo sangue caldo scorreva in quelle vene sottili e così visibili attraverso la pelle diafana, che i suoi ricordi erano ancora vivi lì nella sua mente e che ancora non sarebbero sbiaditi
Lui era vivo.
Prese a correre nel buio della prima serata, lasciando che il soffio del vento diventasse tagliente e dolorante, il capo chino mentre sentiva il cuore sovraffaticato battere più velocemente e il respiro diventare affannoso e non si fermò se non davanti ad un Brian sconcertato.
"Si può sapere perchè sei ridotto così? Sei anche in anticipo," gli fece notare non appena Zacky si rimise in piedi, il carnato che aveva ripreso un po' di colore e il respiro che tendeva a regolarizzarsi.
"Mi.. Andava di c-correre," rispose semplicemente sorridendo all'amico e fece peso sulle braccia per issarsi a sedere insieme a lui sul muretto.
"Te ne dice eh," rise il moro dagli occhi liquidi tirando una boccata dalla sua fedelissima sigaretta prima di continuare. "Novità?"
Zacky lo osservò qualche attimo prima di scuotere la testa rassegnato. Ma perché proprio a lui toccava quell'incarico infame? Lui non voleva farlo quando si trattava dei suoi amici, quelle cose gli facevano schifo.
"Arrivata," borbottò tirando fuori una bustina trasparente, chiusa alla meno peggio con l'ausilio di un accendino. Anche al buio Brian ne poteva distinguere il contenuto, quelle briciole verdi che gli sarebbero costate tutto il settimanale ma per cui ne valeva decisamente la pena visto il festino imminente. Così la prese dalle mani dell'amico contrariato dandogli in cambio le banconote che avrebbero saldato il conto.
Zacky le intascò sospirando mentre si fissava i piedi, perso nei suoi pensieri.
"Si può sapete che ci trovate di così speciale in quella roba?" chiese alla fine puntando i suoi occhi chiari in quelli di Brian, agganciandolo a sè senza via di fuga.
"Forse il fatto che ti fa stare bene, almeno per un po'."
No, non li capiva affatto quelli che la pensavano come Brian, lui non voleva stare bene, a lui andava bene così. Il suo cellulare vibrò per ricordargli che il suo lavoro non era finito.
"Bri, io devo andare, però volevo darti questo, volevo ringraziarti per non avermi odiato, nè giudicato. È importante per me."
Gli mise in mano il pacchetto che aveva in tasca e scappò via verso la strada.
Bri si mise il pacchetto in tasca e raggiunse Matt a casa di Jimmy, così come avevano programmato. Sulla via aprì il pacchetto, curioso cosa potesse essere. Trovò dentro un plettro, nero, insieme ad un bigliettino scritto con la grafia scomposta di Zacky.
"L'ho fregato fra i cimeli di papà, tu sei fan dei Pantera no? Questo arriva direttamente dalle mani di Dim!"

Brian rimase bloccato per un po', fissando quel plettro aerografato che tutto ad un tratto gli sembrava d'oro. Passò qualche minuto prima che afferrasse il laccetto di cuoio e se lo infilasse intorno al collo, quel prezioso plettro ben in vista.

"Quando cazzo arriva? Sta sforando."
Zacky era agitato. Oltre che un pessimo posto per uno scambio, il suo acquirente era decisamente in ritardo, tragico ritardo. E se se ne fosse andato? No, poi a chi la smerciava quella? Era decisamente troppa e non era neanche sicuro fosse pura, aveva l'impressione che ci fossero altri miscugli dentro.
Che schifo!
No, doveva decisamente andarsene.
Si allontanò e decise di andare a dare un'occhiata a scuola, magari se era fortunato riusciva a rivendere. Ma in realtà gli mancava quel posto, gli mancava anche quella parvenza di vita normale che gli era rimasta prima di essere espulso. Ma non voleva pensarci, doveva solo passare a prendere il suo bassista e smerciare quello schifo.
Quando arrivò però si rese conto che doveva assolutamente scappare. Alcuni poliziotti stavano uscendo dall'edificio, due enormi cani al guinzaglio.
Zacky schizzò via.
Ma non abbastanza veloce da non essere assalito da uno dei due cani.

"Credenziali ragazzino?" chiese la poliziotta mentre lo ammanettava.
"Zachary Baker."
"Documenti prego."
"Non li ho." rispose il ragazzo freddamente, mentre cercava una via d'uscita da quella situazione.
Il suo inconscio sapeva che sarebbe successo qualcosa, perché non si era dato ascolto? E se fosse uscito senza problemi dalle mani degli sbirri avrebbe ucciso con le sue stesse mani il coglione che non si era presentato all'appuntamento.
"Cerchi di collaborare, in centrale non le daranno una seconda possibilità."
"C-Centrale?"
"Ha una consistente dose di sostanze stupefacenti, dove pensa di essere portato?" Disse la poliziotta portandogli le braccia dietro la schiena per ammanettarlo. Il ferro freddo prese a cingergli i polsi e più che il dolore fisico per quella scomoda posizione, era l'impossibilità di fuggire, di essere diventato preda dopo aver governato da predatore a fargli male.
Non poteva far altro che lasciar bruciare la pelle.
"I documenti sono nel portafoglio, controlli nella tasca posteriore dei jeans."
La donna non esitò nemmeno un istante a frugargli nei pantaloni e, quasi trionfante, spinse Zacky nella volante tenendo stretto tra le dita lunghe il cuoio marrone scuro.
I sedili posteriori sui quali sedeva il ragazzo in quel momento erano scomodi, troppo piccoli per contenere completamente l'ingombrante mole di quello sfacciato diciassettenne. Sul sedile anteriore, posto passeggero, c'era un ragazzo piuttosto giovane ma poliziotto anche lui che forse era li solo per imparare. Comunque sia non disse nulla, si limitò a guardarlo sbirciando dallo specchietto retrovisore.
"Zachary Baker, nato ad Huntington Beach l'11 Dicembre 1981."
"Presente."
"Faccia poco lo spiritoso." asserì la donna, mettendo finalmente in moto.

*

La giustizia non era stata affatto magnanima con il ragazzo, lo Stato in generale non era per nulla aperto a qualsiasi tipo di dialogo, quello californiano a maggior ragione. Se la doveva fare, la galera, a meno che non trovasse 1500 dollari per pagare la cauzione.
Zacku sbuffava davanti a quella cabina telefonica un po' vecchiotta e rovinata, pensava a chi chiamare mentre faceva rigirare tra le dita la cornetta nera.
"Si sbrighi, Baker." Lo incitò un vigilante che aveva il compito di tenerlo d'occhio.
Il ragazzo lo guardò male, trafiggendolo con i suoi freddi occhi verdi.
Non aveva la più pallida idea su chi potesse aiutarlo, ma almeno era certo su chi non avesse mai potuto contare: i suoi genitori.
Come minimo l'avrebbero fatto marcire dietro le sbarre, quegli stronzi, per quanto ne sapeva. Le troppe delusioni che il loro primo genito aveva provocato li avevi resi decisamente meschini nei suoi confronti.
Brian, Brian!
Compose velocemente il numero, non sapeva bene perché, ma aveva l'impressione che il suo amico avesse potuto aiutarlo.

"Mmm ti sta vibrando il cellulare." mugolò Matt stringendosi ancora di più al suo amato, che lo coccolava ad occhi chiusi.
"Numero privato." constatò Brian, accigliandosi. "Vediamo. Pronto?"
"Brian, mia salvezza!"
"Zack? Zack dove sei?"
"Sono davanti alla mia fottuta cella, mi hanno incastrato!"
Brian sollevò gli occhi al cielo e Matt lo guardò accigliandosi.
"E adesso?" Chiese forse indelicatamente.
"Adesso mi servono 1500 dollari per salvarmi il culo!"
"Merda.. Zack non so ancora come ma ti tireremo fuori da li. Passo e chiudo amico."
"Che succede?!" Matt si era issato sugli avambracci. Ammetteva, almeno a se stesso, che provava ancora un po' di fastidio nei confronti di Zacky.
"Hanno preso Zack e ha bisogno di 1500 dollari per la cauzione.
Matt avvampò per un primo momento, preso in contropiede ma poi decise che quella era la sua unica chance per ricominciare con quel ragazzo. Aveva sì tentato di accoltellarlo ma tutto era stato causato da quell'idiota del suo ragazzo. Il pensiero del suo ragazzo lo addolcì e lo spinse a dare un bacio a fior di labbra al suo stupidone di un Brian.
"Glieli do io i 1500 dollari, Bri."
La sua voce era ferma ma calda, non ammetteva repliche o altro.
"Va bene amore se vuoi ma... Dove li prendi?"
"È praticamente ciò che ho guadagnato l'estate scorsa." ammise con un po' di dispiacere. "Ma voglio aiutare Zacky quindi nessun problema."
Brian sorrise, stringendogli una mano.

*

Zacky alzò una mano imbarazzato in segno di saluto mentre scendeva la scalinata esterna della centrale di polizia di Huntington Beach, senza distogliere lo sguardo dagli occhi acquosi di Matt. Gli passò accanto sorridendo poi battè il cinque che Jimmy gli stava porgendo.
Nessuna parola, nessun grazie, ma francamente Matt se l'aspettava e non voleva altro. Per quel poco che conosceva Zacky, sapeva che quel sorriso e quelle occhiate erano il massimo della gratitudine che avesse potuto ricevere.
E andava benissimo così, Zack sarebbe stato un grande amico.
"Cazzo Baker, finalmente sei fuori!" Jimmy l'abbracciò cingendolo con entrambe le braccia, lasciando quindi la mano di Johnny che era al suo fianco.
Tutti avevano fatto caso a quelle dita intrecciate, a quegli sguardi complici, ma nessuno aveva osato dire niente.
Solo Zacky esordì con un: "Jim cazzo, sei diventato gay pure tu?!"
Brian e Matt si strinsero baciandosi, mentre Johnny e Jim scoppiarono a ridere.
"Ti sei bevuto il cervello, Baker?"
"Non potrei mai sopportare questo spilungone." Aggiunse Johnny. "Andiamo a farci una birra per festeggiare!"


THE END.





Shizue's Corner:
E così siamo arrivati alla fine di quest'avventura ed espe rimento, dovrei piangere per quanto mi sono affezionata a questa fanfic, ma non lo faccio.
Bilancio della fine:
-Quattro mesi di sclero quotidiano con questa grande donna.
-Ho trovato la mia migliore amica che non finirò mai di ringraziare.
-Una fanfic che rileggendola mi fa emozionare.
Direi che alla fine è positivo no? xD Però Junk mi mancherà.
Ora passiamo alle recensioni:
Amy Kiichi Nezumi Vee:Tresore ma quanto mi sei mancata? LOL Ti ho seguito pure io su twitter, prima o poi ti mensionerò xD Sì, Bri ha detto "Ti amo" a Mattie *-------* Sono gasata per questa cosa v.v Invece Zacky che fa il teppista ci sta, cioè è un tamarro quindi può essere anche un teppista v.v però quella della presidenza su twitter è stata la sua cazzata migliore **
*le salta addosso e se la spupazza tutta* non posso neanche dire alla prossima Uff T.T
IWalkAlone: Come non comprenderti? Matt e Brian *Q*_ Guarda penso che a Zacky non dispiaccia se vuoi te lo spedisco LOL *lo impacca e lo imbuca per una destinazione ignota* Ok, fine del mio sclero ahahah, un bacione!
friem:: purtroppo questo è l'unico chap che potrebbe sfuggirti T.T Tranquilla, confusione non ne hai fatta :) Mamma, visto che testa calda Zachino botolo? D: Mi spavento da sola! Però ha anche un cuore d'oro se ci si mette su! Grazie di tutto, un bacione!
LOVE IS LIKE SUICIDE:Ammmmooore ** Visto che è finita? Però abbiamo fatto presto ad aggiornare v.v
Abbiamo già le idee chiare su cosa scrivere quindi puoi stare tranquilla che non ti abbandoniamo, quindi non buttare già il computer v.v
Ci twittiamo presto mia cara! <3
Josie Walking_Disaster Vengeance:Oh se lo meritava, ma noi l'abbiamo fatto solo affichè tu lo consolassi LOOOL btw, sì si è deciso piccino mio ** ed ora è tanto felice *collassa e muore*. Ma razie Jo, a quanto pare hai citato una mia genialata! (Sì ho scritto io quella parte *sis ente fiera di sè*). Un bacione cheriè e grazie di tutto *la stringe fortissimo*

E ancora:
5 Grazie a chi ha preferito
2 Grazie a chi ha ricordato
18 Grazie a chi ha seguito.
Grazie anche ha chi ha semplicemente letto.

Ci vediamo alla prossima FF, stavolta sarà su LightsTurnOff, il nostro account di quattro mani ancora in allestimento.
Un bacione a tutti! :D
Shizue.





Dom's corner:
TA-DAN!
Ultimo capitolo signori e signore, ladies and gentlemen, monsieurs and madames. Un po' sono triste, mi ero tanto affezionata a questi personaggi e a farmi infestare la mente da loro T.T è anche triste sapere che questo sarà l'ultimo corner!
C'è pero', una buona (?) notizia: io e Shizue abbiamo creato un nuovo account dove posteremo le altre fanfic che scriveremo insieme di cui una è già in fase di lavorazione... STAY TUNED :D
Si ok, adesso vi ringrazio che mi sono dilungata già abbastanza.
Amy Kiichi Nezumi Vee: Amy! Ti ho trovata io su twitter, ti ho followato ma tu mi hai ignorata c.c grazie per i complimenti come al solito e boh non so che dire sono solo triste T.T spero che la fine ti abbia soddisfatta :( alla prossima tesoro, e spero di sentirti su twitter <3
IWalkAlone: si siamo tornate ma la storia è finita *singhiozza* è solo dal punto di vista sentimentale, ma in compenso ha una bella famiglia adesso :) a me piacciono le tue recensioni/scleri! Spero alla prossima ^^
friem: tesoro secondo me ti sei persa un capitolo perché stavamo aggiornando molto lentamente e le altre storia ti hanno coperto questa, ma va benissimo cosi' e anzi ti ringrazio per le due recensioni. Diciamo che ognuno dei personaggi ha trovato la propria strada, e Matt da codardo che era si è dimostrato il più intraprendete e generoso di tutti. Si Brian ha fatto pace con se stesso e i suoi ormoni D: grazie per recensire ed esserci sempre, un bacio.
LOVE IS LIKE SUICIDE: Love! Suicide! LILS! ** beh questo è proprio un happy ending coi fiocco, di quelli strappalacrime xD NOOO non buttare il pc, TI PREGO! Anche perché se no non potrai seguire tutto quello che verrà dopo e che praticamente già sai. Io e Shizue ti diciamo troppo D: stavolta abbiamo fatto in fretta v.v un bacio gigante, enormissimo <3
Josie Walking_Disaster Vengeance: eheheh brava Josie stavolta sei stata oggettiva con Zack, queste cose non si fanno v.v ma alla fine gli abbiamo salvato il culo dai xD il nostro Brian non giudica, l'importante è che nessuno gli faccia del male se no so cazzi D: Per Jimmy e Johnny abbiamo usato un po' il finale stronzo, che non si capisce bene cosa è accaduto xD si un po' l'abbiamo fatto apposta :D un bacione-one-one <3

Ringrazio chi ha comunque seguito la storia senza aver recensito, e per ultimo ma non per importanza : SHIZUE.
E non vedo l'ora di vederti ciotina, sappilo <3
{Cactus mi manchiiiiiii <3 spacca il culo a tutti}

Dom.
   
 
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