Il suo dolore, che non parla.
Dino Cavallone è steso su un letto di fiori e velluto dentro una scatola di legno pregiato.
Hibari Kyoya lo scruta ostinato:- Svegliati stupido cavallo.
A quella richiesta prepotente Cavallone non risponderà.
Il guardiano avverte il tocco leggero di una mano coraggiosa sulla spalla, e si volta:- Sawada Tsunayoshi- proferisce lentamente- non toccarmi.
Il Vongola ritira la mano tremando, il viso porta i segni della sofferenza. Pare che stia per piangere, di nuovo.
Come si permette?
Il suo dolore vince su tutti.
Ma avrebbe preferito perderla quella battaglia.
Il suo dolore tace, non viene ostentato.
Eppure vorrebbe gridare .
E impedire ai presenti di stringersi intorno a lui, picchiandoli.
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NOTE: 120 parole, titolo escluso ovviamente. E’ un miracolo visto che non ho mai scritto drabble e ovviamente la prima esperienza è una drammatica D18. Che dire? Semplicemente vorrei precisare che Hibari non ce l’ ha con i Vongola, ma mi piace pensare che veda quel riunirsi introno a Dino come una specie di invasione e picchiarli sarebbe un modo per sfogare il dolore.
Ora vado e vi saluto.