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Autore: _Destiny1    28/01/2012    1 recensioni
questa è una nuova storia :D spero che la seguirete :) e che vi piaccia :)
mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, potete dirmelo attraverso le recensioni\critiche xD ciao a tutti un grande bacio :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ti amo"  gli sorrisi  e gli accarezzai una guancia. "anche io ma.." lui mi interruppe "non dire ma. Ti prego"  lo guardai nei suoi occhi, quei meravigliosi. " Harry lo sai che devo andare." i suoi occhi divennero lucidi " ti prego non andartene, resta con me." gli asciugai con il pollice una piccola lacrima che gli stava percorrendo il volto. "Harry devo andare, in america forse riusciranno a curare mia madre" lui mi asciugò le lacrime, ora ero io a piangere. " Des, ti prego. lo sai anche tu che non cambierà nulla se andrai la. Ti prego. non andare resta con me" a queste parole mi allontanai da lui " mi stai chiedendo di scegliere tra una stupida coppia adolescenziale e mia madre?!" ero furiosa e le lacrime scendevano interrottamente di miei occhi. " stupida cotta adolescenziale?!" lo guardai negli occhi " Come puoi solo pensare che io scelga te a lei?! è mia madre cazzo!" lui abbassò lo sguardo. "addio Harry!" detto questo mi voltai e iniziai a camminare verso la porta di casa mia, quando ad un tratto lo sentii parlare, mi voltai verso di lui e lo guardai negli occhi "pensavo che io contassi qualcosa per te! ma a quanto pare no. addio Destiny." i miei occhi si riempirono di lacrime ma non le lasciai cadere. Entrai in casa e iniziai a preparare le valige poi andai in camera di mia madre. Lei era li su quella sedia a rotelle, non si muoveva era ormai un vegetale. Un anno fa aveva avuto un brutto incidente e ora lei era in quello stato, non si muoveva più, non muoveva più i suoi occhi blu. ma asciugai una lacrima e mi avvicinai a lei. Le presi la mano e gliela strinsi. "tra un pò starai bene, potrai tornare a camminare. Ti faranno solo una piccola operazione ma andrà tutto bene." detto questo presi la sedia rotelle e assieme a mio padre uscimmo di casa per andare in aereoporto. Mi guardai in giro per vedere se c'erano tracce di Harry. Non fu così, lui non c'era più e provabilmente non ci sarebbe mai più stato. feci un sospiro e salii in macchina.

3 anni dopo

Sospirai ed entrai in quella casa, la casa che avevo lasciato tre anni fa. Speravo che quando ci sarei tornata con me ci fosse stata anche mia madre, ma purtroppo non andò così. Mia madre non riuscì a superare l'intervento era di nuovo in uno stato vegetativo, soffriva e sarebbe morta lerntamente e soffrendo. Fu questo che ci disse il dottore, er questo motivo mio padre decise di farla finita, quando entrò in coma mio padre non riusciva a vederla così e prese la decisione di staccare le spine. Fu la decisione più dura che io abbia mai affrontato. a ora lei stà bene e mi guarda da lassù. Mio padre dopo la morte di mia madre decise che saremmo tornati a casa. e così eccomi qui di nuovo a Londra, stessa citta,stessa casa,avrei frequentato la stessa scuola di prima, ma questa volta sarei stata sola. Non avevo più mia madre, non avevo più il mio vecchio padre sorridente e non avevo più Harry. Forse mi era rimasta solo una persona, la mia amica Laxy. Lei in questi tre anni mi era sempre rimasta accanto, mi chiamava tutti i giorni e mi aiutava a superare le crisi che avevo. Lei era tutto ciò che i era rimasto, sarebbe stata anche l'unica persona che non mi avrebbe giudicato. Si perchè sapevo che ormai ero etichettata come la ragazza a cui è morta la madre o ancora peggio la ragazza che ha ucciso sua madre. Feci un respiro profondo e scacciai tutti questi pensieri dalla mia testa. Salii in camera mia e chiusi la porta. Accesi lo stereo al massimo volume e iniziai a svuotare le valige. Sentii mio padre chiamarmi e dirmi che era pronta la cena così spensi lo stereo e andai a cenare. Le cene non erano più belle e divertenti come un tempo. Non si scherzava e rideva più, mangiavamo a testa bassa senza fiatare. Ormai erano tre anni che io e mio padre non comunicavamo, lui soffriva e io anche ma nessuno dei due aveva le forze per ammetterlo. Finito di mangiare andai in camera e iniziai a preparare la cartella e i vestiti, il mattino seguente sarei andata a scuola. Qualcosa dentro di me non andava, ero agitata,impaurita. Forse era solo l'ansia di dover tornare in quella scuola. Andai in bagno e mi feci una doccia veloce e poi sgattaiolai a letto indossando la mia solita maglietta lunga. Sentii il tocco di una mano sulla mia guancia e mi svegliai di colpo. " ehi ti devi alzare se no farai tardi a scuola" mi sorpresi di vedere mio padre. Era la prima volta che avevamo un "contatto fisico" da quando la mamma non c'era più. Feci un piccolo cenno e mi alzai dal letto. Mio padre uscii dalla camera e mi iniziaia cambiare. Indossai i miei jeans con il cavallo basso e le bretelle che penzolavano, una maglia bianxa e una felpa con il cappuccio normalissima. Andai in bagno e mi lavai i denti e la faccia, lasciai i lunghi capelli biondi sciolti e mi misi un pò di mascara per far risaltare i miei occhi blu propio uguali a quelli di mia madre. Sono una ragazza non molto alta e ne troppo bassa,sono magra ma non troppo e la mia carnagione non è ne chiara ne scura, sono una via di mezzo uìin tutto. Feci un piccolo sorriso e scesi giù a salutare mi padre, mi infilai le mie all star bianche, presi il mio zaino e uscii di casa. Stavo attraversando la strada  "ATTENTA!!!" mi  voltai di colpo e vidi un ragazzo che mi stava per venire addosso con la sua bicicletta. Non feci in tempo a spostarmi che lui m travolse. " Cazzo fai attenzionE!" sbottai rialzandomi immediatamente da terra, poco dopo il ragazzo si alzò "scusami ma to catorcio non ha i freni" disse mordendo una carota "bhe falla aggiustare" dissi io con tono scocciato " non è mia la ho trovata e visto che ero in ritardo la ho presa, era tutta abbandonata vicino a un bidone della spazzatura" roteai gli occhi " forse se era li c'era anche un motivo no??" lui iniziò a ridere "mi piaci sai? e adoro i tuoi pantaloni con le bretelle. le ho anche io vedi?" mi disse indicando le sue bretelle. " comunque piavere Louis." detto ciò mi porse la mano "io sono dastiny" gli strinsi la mano. "non ti ho mai vista, sei nuova?" mi scoppiò una piccola risata nervosa " no è solo che sono andata via.. per un po" detto questo iniziai a camminare verso la mia scuola "e dove sei stata?" lo sentii gridare, mi voltai vero di lui "in america!" detto questo avanzai fino ad arrivare a scuola. Ero dal cancello dell'entrata, mi guardavo intorno, provabilmente sembravo un cucciolo smarrito. Intravisi Laxy e iniziai a sbracciare per farmi vedere, lei mi corse in contro e mi strinse forte a lei. Parlammo per un po e poi qundo la campanella suonò entrammo. Laxy era già in classe io prima passai dal mio vecchio armadietto, mi avvicinavo sempre di più e intrvidi una figura. Era alto, si vedeva che era un maschio dal suo fisico, non riuscivo a riconoscerlo, ero troppo distante così aumentai il passo. mi sembrava di conoscerlo ma non ne ero convinta. Quando mi trovai a un metro da lui lo riconobbi. Come avevo fatto a capire chi era?! mi sentivo così stupida. Lui sentì i miei passi e si volto verso di me, sgranò i suoi bellissimi occhi verdi-blu. Era Harry, non c'erano più dubbi.

HOLA!! 
wei carotonee :) come state??? :) questa è una mia nuova serie, spero davvero che vi piaccia.
ditemi cosa ne pensate attraverso le recensioni :) ci tengo molto a sapere se vi è piaciuto il primo capitolo o no :) scusate in anticipo per gli errori xD un bacio a tutti i lettorii :D

  
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