Crossover
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Autore: HALLY    09/04/2004    0 recensioni
COSA PUò SUCCEDERE QUANDO INCONTRI ...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1-Una nuova amica

15 Settembre 2001 

Caro diario,
Questa è la prima volta che scrivo i miei pensieri. Io mi chiamo Karen e mi sono trasferita in questo villaggio il primo settembre. Qui ho vissuto la mia vita fino la quarta elementare. Mi sono dovuta trasferire per il lavoro di mia madre. Ora che sono in terza media sono tornata, spero di ritrovare i miei amici di un tempo. Il mio migliore amico era un ragazzo così gentile, ma gli altri dicevano che aveva un brutto carattere. Mi piaceva tantissimo, ma non l'ho mai detto.
Spero di incontrarlo! Non ho voluto dire a nessuno del mio ritorno per fare una sorpresa a tutti.
Buona notte
La tua amica Karen J


A casa Urameshi la festa, per la sconfitta delle quattro venerabili bestie, sta andando a gonfie vele.

YUSUKE: Evviva!!! Siamo i più forti di tutto il mondoooo!!!!

KUWABARA: Hei tappetto! Dove vai? Non te ne vorrai andare via proprio adesso EHHH!

HIEI: Tze. Non ho voglia e ho sonno!

SEYA: Daiii Cuginetto, non fare il duro e resta. Sai Akane (personaggio del villaggio pinguino) mi ha detto che avremo una nuova compagna di classe!

HIEI: E allora?

SEYA: E ALLORA? Ma dico ti da di volta il cervello! Potrebbe essere una ragazza carina da conoscere per te.

HIEI: Sai bene non m'interessa. ( la sua faccia era identica ha quella di un gatto.)

Seya stava per dire qualcosa ma vedendo la faccia di Kuwabara, si azzittì subito.

Seya è il cugino di Hiei e ha dei fratelli; Goku di Dragonball; Ranma di ranma ½; Teppey, fratello gemello di seya, Bt’x; Sara e Tony di Flint a spasso nel tempo.
La madre di Hiei, Hina, l’ho fatta diventare il personaggio di Sabrina, sorella di Creta in City Hunter. Il nome è lo stesso, Hina, e il padre si chiama Harlock. Scusate l’interruzzione, ma riprendiamo.

KURAMA: Sapete, dovrei andare anchio. Ho promesso a Maya che avrei passato la serata con lei.

SEYA: Anche Elisa (lady Isabel) ed io dobbiamo passare la serata insieme.

YUSUKE: Keiko arriverà tra poco. Potremmo andare tutti insieme, con le nostre ragazze, al cinema.

KUWABARA: Anche Yukina verrà. EHEHEHEHEHEHEHEHEHEHEHEEHEHEHEHE!!!!!!!!!!!

HIEI: Io me n'e andrò a casa, perchè ho sonno e non ho una ragazza da accompagnare.

YUSUKE: Botam.

HIEI: Non è il mio tipo.

KUWABARA: Esatto! E poi chi se lo prenderebbe uno come lui.

HIEI: Qualche volta, microcefalo, hai ragione! 

SEYA: Per me non c’è problema posso venire con te. Dirò ad Elisa ch...

HIEI: No. Voglio restare solo. Ciao.

Dopo che Hiei fu uscito ci fu un attimo di silenzio. Erano tutti ammutoliti per il suo comportamento. Di solito non gli importava di cosa diceva la gente!

YUSUKE: Bravo! Ne hai combinata una delle tue.

KUWABARA: Ma di solito non si offende.

KURAMA: Su queste cose Hiei è molto sensibile. 

KUWABARA: In che senso.

SEYA: La sua prima storia d’amore non è stata molto felice. 

YUSUKE: Hiei! Il nostro Hiei!

KURAMA: Io so solo che lui e quella ragazza si sono dovuti lasciare tristemente, per il suo trasferimento. ( pettegole)

SEYA: La sua storia è molto triste. Allora, Hiei conosceva questa ragazza dall’ultimo anno dell’asilo. Lei era una ragazza bella. Occhi verde acqua, capelli biondi e un caratterE…Bè UN PO’ VIVACE!

KUWABARA: Quindi era una favola.

SEYA: Apparte la stupidaggine che ha detto lui. Si volevano bene, si vedeva lontano un kilometro, e tutto questo andò avanti fino alla quarta elementare. Quando Hiei volle confidarle i sentimenti che provava per lei, essa si dovette trasferire in Francia e per Hiei fu un colpo al cuore... Quel giorno eravamo tutti. In ogni modo, solo chi lo conosceva bene poteva vedere che stava male! Le persone normali lo vedevano indifferente. Non gli è mai piaciuto che qualcuno entrasse nella sua vita privata! Poi sapete com è fatto, non fa vedere a nessuno i suoi sentimenti.

YUSUKE, KUWABARA: BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!LLLLL

SEYA: ?_? 

KEIKO: Non ho mai sentito snif.. una storia..snif più triste…snif.

SEYA E KURAMA: ?_?”

BOTAM: BUAAA!!! Anche se Hiei è molto freddo, ora provo compassione per lui!!!!

MAYA: Mi dispiace tanto per lui.

ELISA: Quella volta era davvero straziante.

YUKINA: Stava così male che si è ripreso dopo tre giorni, ma si è ristabilito completamente dopo un mese.

SEYA: Non fateci caso, qui niente è normale!

INTANTO HIEI CAMMINAVA SCONSOLATO. TUTTO QUEL PARLARE DI RAGAZZE L'HO AVEVA FATTO TORNARE INDIETRO. MENTRE PENSAVA ANDò A SBATTERE CONTRO UNA PERSONA:

HIEI: Mi scusi! Mi dispiace, è tutta colpa mia.

RAGAZZA: Ti chiedo scusa io è che stavo pensando.

HIEI: Allora eravamo in due. Aspetta, ti aiuto ad alzarti.

RAGAZZA: Grazie sei molto gentile.

Quando Hiei la vide provò una strana sensazzione. Era bionda capelli corti, occhi verde mare. Portava una lunga gonna grigio scuro alla moda, con uno spacco di dietro. Scarpe nere. Aveva una maglia azzurra con una collana. In lei c’era qualcosa di famigliare, qualcosa di già visto.

RAGAZZA: Sei stato veramente gentile, ma ora devo andare…

HIEI: Karen!

RAGAZZA: Ma tu come fai a sapere che, ma…

HIEI: Ciao!

KAREN: (aveva le lacrime, ma dopo un po’ scoppio) HIEI!! BUAAAA!!

HIEI: (molto imbarazzato per il suo abbraccio.) Non piangere. Non ne hai bisogno.

DOPO CHE KAREN SMISE DI PIANGERE, HIEI, RIPORTò A CASA KAREN. PER LA STRADA TUTTI E DUE PARLARONO DI COME ERANO STATI VIA TUTTO QUESTO TEMPO.

KAREN: Sono felice che tu sia ancora al villaggio. Nessuno sa del mio ritorno, volevo fare una sorpresa. Ma per fortuna ti ho incontrato.

HIEI: Che significa, per fortuna?

KAREN: Sai… ti spiegherò un giorno.

HIEI: Non sei cambiata … Questa è casa tua, vero? ( Tanto per cambiare!!!!!)

KAREN: Sì. Entra. Possiamo uscire? Dimmi di sì, così incontriamo i tuoi amici.

HIEI: Tuo padre e tua madre non ti lasceranno mai.

KAREN: I miei genitori ti stimano molto e quindi non ci saranno problemi, se vieni a salutarli.

ENTRANDO…

MADRE K.: Sei tornata presto tesoro.

KAREN: Guarda chi ho trovato?

PADRE K.: Chi?… Hiei! Ciao, ti trovo cresciuto.

MADRE K.: Hiei! Come sei diventato bello!

HIEI (rosso): Grazie.

KAREN: Mamma posso uscire con Hiei, a conoscere i suoi amici?

PADRE K.: Mhhh D’accordo. Hiei riportamela a casa quando ti pare, basta che arrivi a casa, entro l’una. ( wow! Magari tutti i genitori fossero così, meno male i miei no!)

HIEI: Andiamo a vedere un film e a mangiare… alle 24: 30 dovremmo essere a casa.

MADRE K.: D’accordo. Ciao tesoro, divertiti e fai per bene.

PADRE K.: Hiei, stai attento a lei. Ciao tesoro.

KAREN: Io non sono + una bambina. CIAO. Andiamo Hiei.

HIEI: Arrivederci.

FUORI DI CASA, MENTRE Sì AVVIAVANO:

KAREN: Mi trattano come se fossi una bambina, e poi chi si credono di essere per darmi ordini… a parte, come sono i tuoi amici? Da quello che mi hai detto sono simpatici.

HIEI (Voleva chiedere perchè avesse detto tutto ciò): Non ti fidare del fidanzato di mia sorella. Il suo quoziente intellettivo è meno di zero.

KAREN: Sai che mi fido solo di te… Freddo! Sto tremando come un ghiacciolo, e dire che siamo a settembre.

HIEI: Strano, a me non sembra. Ti sei fatta altri amici laggiù?

KAREN: Sì, ma non passavo molto tempo con loro.

HIEI: Nella nostra classe sono arrivati quattro nuovi studenti. Sono due femmine e due maschi: Ashimoto e Valesi; Zukuzzun e Zururin.

KAREN: Valesi e Zururinn, spero che siano simpatiche.

HIEI: Non le conosco molto bene, però sono carine.

KAREN: Da quando fai i complimenti? Sei cambiato un bel po’.

HIEI: Anche tu. Prima avevi i capelli lunghi.

KAREN: I miei amici di Francia, dicevano che stavo meglio con i capelli corti. Soprattutto Jean.

HIEI: Il tuo fidanzato? 

KAREN: Come… No! Non ho mai avuto un fidanzato. 

Intanto, al cinema, i ragazzi stavano prendendo i biglietti:

BOTAM: Peccato! Hiei non è venuto.

KUWABARA: Perchè ti sei innamorata di lui?

BOTAM: (rossa) No!!! Solamente che voi siete a coppie e io sola. E poi Hiei non è tanto brutto, anzi.( l’ultima parola nessuno la capita)

KUWABARA: Almeno ti sei risparmiata la brutta figura con la gente del cinema.

ERICSSON: Tì Tì!

SEYA: Mi sarà arrivato un messaggio.

KUWABARA: Chi è? ( ma non ti fai gli affari tuoi?)

Seya sorrise. Per non far patire voi lettori e me, vi scroverò quello che c’è scritto sul messaggio.


HO INCONTRATO KAREN. SI è TRASFERITA DI NUOVO DA NOI. ASPETTACI STIAMO ARRIVANDO. SICURAMENTE GLI AVRAI RACCONTATO DI KAREN, MA DIGLI DI FAR FINTA DI NIENTE. COMUNQUE…




SEYA: Hiei sta arrivando.

BOTAM: Davvero! Questa sì che è fortuna!

SEYA: Sta venendo con Karen. Si è ritrasferita e l’incontrata per caso… Kurama leggi.

BOTAM: AH!!!

KURAMA: ( guardando sorpreso lo schermo): Non pensavo!!!! ( anche voi non pensate!)

KUWABARA: Che c’è? 

SEYA: Quando arrivano fate finte di non conoscere la storia, e tu (indicando Kuwabara) non fare il cretino.

YUSUKE: Il messaggio era + lungo!

SEYA E KURAMA: Affari nostri.

Tutti ridevano, tranne Botam che stranamente se ne stava in disparte. Keiko che se n’era accorta avvicinandosi disse:

KEIKO: Botam! Ora che non c’è nessuno, dimmi, a te piace Hiei, vero?

BOTAM: (col volto scuro) Sì! Ma a quanto pare non gli faccio nè caldo ne freddo!!!!!

KEIKO: Almeno proviamo a vedere se è simpatica!

YUSUKE: Eccoti arrivato…

KEIKO: Forza è arrivata. Muoviti!

BOTAM: Sì arrivo.

…..

KUWABARA: Ehi dov’è il chiarore?

HIEI: Con tutti i colpi che ricevi in testa sei passato da microcefalo serie B a Microcefalo serie C-2. 

KUWABARA: Senti, ma a te non piaceva il calcio?

HIEI: Queste cose le sanno anche i bambini… ma è vero tu non sei un bambino, tu sei uno spilungone pieno di gel al posto del cervello. Le parole che dice le elabora il gel.

KUWABARA: Odio il tuo sarcasmo.

HIEI: Felice di saperlo!

Karen si dispose subito in mezzo a Hiei e Kuwabara. Odiava questi dissapori tra amici.

KAREN: Piacere, io mi chiamo Karen!

KUWABARA E YUSUKE: Che schianto di ragazza! Ci potrei fare anche un pensierino.

KEIKO E SHIZURU: (picchiandoli sulla testa) NON FATE GLI SCEMI!!!

KURAMA: Piacere io mi chiamo Kurama e sono un amico di Hiei.

SEYA: Ciao Karen! Sei davvero diventata bella.

KAREN: Ciao! Anche tu. Assomigli sempre a Hiei, non come quando eravate piccoli. 

ELISA: Ciao! Non immaginavo di vederti qui? 

KAREN: Ciao Ely! Si, per il lavoro di mia madre ci siamo trasferiti! E’ bellissimo che ci siate anche voi!

SEYA: ( dicendo a Kurama) Sembra una persona gentile, ma se la vedi quando si arrabbia vorresti scappare! Visto! E’ brava come attrice!

ELISA: Questa attrice non vede l’ora che la riporti a casa per fare due chiacchere!

SEYA: OHI OHI!!!!

KURAMA: Sei nei guai amico!

YUSUKE: Io sono Yusuke. Se ti stufi di Hiei, ci sono io.

KEIKO: Non farci caso. Io sono Keiko, una sua amica!

KAREN: Ciao, però non sono la fidanzata di Hiei, sono una sua amica d’infanzia.

KUWABARA: Ciao pupa. Io sono Kuwabara, se tutto quello che hai detto è vero, possiamo uscire insieme anche stasera!

SHIZURU: Fratello idiota, NON CI PENSI A YUKINA. Io sono sua sorella Shizuru, tanto piacere.

KUWABARA: Yukina! Non ti tradirei mai!

YUKINA: Come? ( Ti pareva! Non ho niente contro Yukina, intendiamoci.)

KAREN: Ciao a tutti e tre! Yukina sei sempre buona, Kuwabara mi dispiace declinare il tuo cortese invito, ma sono con Hiei e Yukina si potrebbe anche arrabbiare. Shizuru, tu non assomigli a Kuwabara!

HIEI: Per fortuna. Nessun essere umano sopraviverebbe a due Imbecilli!

KUWABARA: Come hai detto! Senti da che pulpito viene la predica, ti sei visto allo specchio. Sei basso!

HIEI: Meglio basso, che alto e cretino come te!

YUSUKE: Ehi Botam! Dai, presentati, prima che questi due si ammazzino! 

BOTAM: Uhhh

KAREN: Piacere! Io sono Karen.

BOTAM: I-io sono Botam. Piacere.

HIEI: Che hai? Mi sembri strana oggi.

BOTAM: N-ni-niente.

Karen, ritornata, mise la borsa sopra il letto e incominciò a ridere. Sì era divertita tanto! Erano simpaticissimi quei nuovi amici. Kuwabara era molto simpatico, la faceva ridere soprattutto con le sue battute su Hiei, anche se un po’ all'inizio le dispiaceva, ma dopo aveva visto che l’unico a rimetterci era Kuwabara, visto che Hiei aveva la battuta pronta. L’unica a non convincerla era Botam. Tutti gli dicevano che non stava mai zitta ed era sempre allegra, ma non è che lo fosse stato quella sera. Era come se, Botam, volesse ucciderla quando la fissava. No! Forse era la sua immaginazione che correva troppo. 
Dopo essersi messa il pigiama, andò alla sua scrivania per continuare e dire al suo diario quello che era successo quella sera:

[...] Ciao. Prima di andare a letto ti volevo dire che sono andata a fare una passeggiata, e chi ho incontrato? Hiei, il mio migliore amico. E’ diventato molto carino. I suoi amici sono simpaticissimi e buffi. Non è cambiato, è sempre molto distaccato, ma è molto cambiato ora parla un po’ di più. C’è una ragazza di nome Botam che è molto carina e simpatica, però non credo di stargli tanto simpatica. Scommetto che gli piace Hiei, ma sfortunatamente per lei ci sono io…non credere che sia cattiva, solamente che a me piace Hiei e spero di piacere anche a lui! Ora devo andare a dormire, se non domani non mi sveglia nessuno. Chissà… oddio! A volte pensò davvero come una cretina! Senti, ora devo andare per forza, non riesco a fermare la penna… è da tanto tempo che non vedo mia sorella!


NEL PROSSIMO EPISODIO:
“ Arriverà a disturbare la quiete del paesino, dove vivono i nostri amici, un uomo e scopriremo l’infanzia di Hiei.”

P.S: AVVERTIMENTO! Nella mia fic. Secondo capitolo ci saranno alcuni miei amici che si intrometteranno. Non preoccupatevi, non sono normali.

  
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