“La vita va vissuta, Tonks”

 

Ecco, il terzo capitolo di : “La vita va vissuta Tonks”

Spero vi siano piaciuti i primi due ^^ !!

 

Giugno 1995

LUNAAASTORTAAA??!!

La ragazza domandò se poteva darsi una rinfrescata, quindi lui le indicò il bagno migliore (vale a dire il meno infestato da creature assassine).

 “Intanto io incomincio a preparare la cena…” disse Remus trascinando il bagaglio della ragazza nella stanza da lei scelta.

 

Immersa nell’ acqua calda, assorta nei suoi pensieri, Tonks non si accorse che un gufo cercava di entrare dalla finestra.

 Finito di fare il  bagno  si rivestì. Aveva scelto un delizioso vestitino nero.

Inoltre aveva mutato i suoi capelli da corti, rosa e ispidi, in lunghi e color mogano, così come erano al naturale.

Ecco che finalmente notò il gufo che picchiettava contro il vetro.

Aprì la finestra afferrò la lettera e il gufo irritatosi per la lunga attesa, la beccò e volò via.

Sconcertata dall’atteggiamento dell’animale uscì dal bagno.

Stava percorrendo l’ angusto corridoio, quando all’improvviso si trovò davanti una donna…ci mise qualche  secondo a capire che era…la sua immagine riflessa.

Era davvero bellissima, con i suoi lunghi capelli e il vestito nero contrastava perfettamente con la sua pelle color latte. Gli orecchini di diamante le illuminavano il volto.

Arrossendo davanti allo specchio, si domandò se Remus l’avrebbe trovata altrettanto bella. Un profumino invitante arrivava dalla cucina

Corse giù per le scale (senza cadere!! ).

Era ansiosa di vedere l’ espressione di Remus quando l’avrebbe vista…

Entrò in cucina.

 “Remus…” Disse quasi sussurrando il suo nome.

Lui non si voltò “ Si Ninf, ehm Tonks, ho quasi finito di preparare la seconda porzione di polpette, credo che però siano venute meglio le altr…” .

In quel momento lui si girò, con in mano il vassoio delle polpette… SBANG.

No, non era stata Tonks a combinare qualche guaio, ma Remus,  che davanti a tanta inaspettata bellezza… gli erano sfuggite di mano le polpette.

 Lui la guardava a bocca aperta, “Ninfadora?” disse l’uomo stralunato (ihihih).

“No” rispose amabile lei ….

“Tonks”aggiunse, sorridendo in maniera irresistibile.

Ripulirono il pavimento, buttarono le polpette, e si sedettero al tavolo imbandito con appetitose pietanze, sembrava che lui sapesse cucinare davvero di tutto .

Quando arrivarono al dolce, crostata di frutti di bosco ,la preferita di Tonks, Remus le domandò: “Allora i tuoi genitori sono d’accordo che tu ti sia unita all’Ordine? Insomma il tuo ragazzo non crede che si rischioso?”

Non poteva aspettare, doveva scoprirlo se era fidanzata., anche se immaginava che una ragazza come lei non avrebbe mai potuto interessarsi ad  un uomo come lui.

 

 

 

 Pensava fra sé e sé:

“E Poi anche se fosse, io sono troppo vecchio…”

 Non è vero non avete tutti questi anni di differenza…

Una vocina cercava di tranquillizzarlo…

“Troppo povero…” si tormentava Remus

Lei ha un lavoro, non deve dipendere per forza da te…continuava la vocina

“E poi sono Troppo pericoloso….Cielo! sono un Lupo Mannaro!”

Si ma solo al  massimo per tre giorno al mese…non essere sciocco

È la creatura più fantastico che tu abbia mai visto sulla terra!!!

B A S TA !!!!! ululava la sua mente

Remus J. Lupin che lottava con sé stesso, incredibile, pensava.

 Quando lei rispose le due vocine si zittirono. Egli la contemplava ammaliato, era proprio bella…e su questo le due voci erano entrambe d’accordo.

“Ehm i miei non sanno dell’ Ordine, gli ho detto però dell’innocenza di Sirius e mi madre si è messa a piangere, insomma dodici anni ad Azkaban nonostante la sua innocenza. Tra le lacrime mia madre, mi ha raccontato di quando lui andava a scuola e si faceva chiamare Felpato, con i suoi amici inseparabili, ehm Ramoso, credo fosse James Potter, poi Codaliscia quel traditore di Minus, e poi Lunastorta…se non ricordo male…”

Lui sorrise compiaciuto “Che ero io …”

Lei lo guardò con ammirazione …poi esclamò: “LUNAAASTORTAAA!!??? Eri Grifondoro come Sirius !!??”

Lui la guardò accigliato “Si, perché ??”

Tonks era diventata rossa in volto, lo ricordava come se fosse ieri, anche se aveva sola tre anni : “1 settembre 1976, Sirius al sesto anno di Hogwarts, Mia madre e mio padre si erano offerti di portarlo alla Stazione di King Cross”

Remus improvvisamente ricordò, era una delle ultime volte che vedeva Andromeda, e quando l’aveva trovata al Binario 9 e tre quarti, abbracciata a Ted Tonks, sposati e con in braccio una bella bambina, non era rimasto troppo sorpreso, sapeva che Andromeda sarebbe riuscita a coronare il suo sogno d’ amore, infondo era pur sempre una Black, e i Black ottengono sempre quello che vogliono...

“Bhe, eri tu Lunastorta allora?” disse lei sempre rossa in volto.

 Lunastorta aveva presa in braccio la piccola Ninfadora, mentre Andromeda salutava affettuosamente Sirius.

Tonks non aveva ricordo di  cosa si erano detti, ma le era rimasto impresso nella memoria, che per giorni e giorni, aveva cantato:

“Io sposeeeroooò Lunasortaaaaaa….” E rammentava di come la madre la correggesse:

“Casomai sposerai Lunastorta non Lunasorta…” e i suoi ridevano beatamente di gusto…

“Si, ero io Lunastorta, è vero, allora eri tu quella stupenda bambina!? Non ti ho riconosciuta anche perché a quanto pare hai preso il brutto vizio di cambiare colore di capelli, ogni ora…!” disse lanciando un’occhiata divertita ai capelli della giovane.

Lei arricciò le labbra, “Ti ricordi cosa mi dicesti ?” disse lui  ironico.

 “Ehm no…” replicò la giovane, e fra se diceva “Lo sapevo, lo sapevo stupida…avrai detto qualche scemata …

“Affermasti che volevi sposarmi…!” disse lui tra le risate.“Ma io ti dissi che eri troppo piccola!”.

Gli occhi di Tonks erano sbarrati, “Per Merlino!! Ho detto questo?!!”

Lui annuiva sghignazzando e agiunse: “Allora affermasti molto seriamente, che saresti cresciuta, e mi avresti sposato…”

Entrambi rossi in volto si guardavano.

 “Ma penso che una bella ragazza come te, ora abbia di meglio…sei stata l’unica donna che abbia mai esternato il fatto di volermi sposare….almeno sono alla pari con Sirius …” Rise forzatamente.

“Ehm” fece lei imbarazzata, e continuò… ”Comunque, non ho un fidanzato …i ragazzi sono troppo noiosi, alcuni non accettavano il fatto che io sia una  Metamorfomagus, altri perché sono Auror…un vero strazio…” sorrise.

 Anche lui sorrise rincuorato, anche se la vocina continuava sibillina …

Non vuole dire nulla, se ti voleva sposare vent’anni fa, non vuol dire che ora sia interessata a te…

Ma sia Remus, sia la voce che cercava di rincuorarlo, sbottarono…

Ma sta’ zitta…

 

* Ringraziamenti *:

Ringrazio vivamente AleLupin che ha commentato per prima ^^.

Cucciola_83, Sery Black e Elena…e tutti coloro che commenteranno –speriamo numerosi XD- (Grazie di cuore!! :D )

- So, che non centra nulla… ma … “Amo Sirius Black alla follia…” ma non vi preoccupate Remus occupa il secondo posto nel mio cuoricino… XD -

                                                                                                                Isen Black