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Autore: Sherlocked98    01/02/2012    1 recensioni
l'orologio battè le undici.nick si avvicinò ai fratelli-ok ragazzi,io vado.- -sta attento,nicky-raccomandò kevin,visibilmente preoccupato. nicholas si limitò ad annuire e si diresse verso le scale.si fermò alla guardia di ingresso e gli sussurrò-dia questa al professor Moriarty-disse porgendogli una lettera.la guardia obbedì e si allontanò. nicholas si girò per cercare gli sguardi rassicuranti dei fratelli.li trovò. lo guardavano preoccupati.lui sorrise e con passo sicuro salì...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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ACTION JONAS-GIOCHI DI OMBRE

MORIARTY

nick e joe raggiunsero gli altri in soggiorno.erano seduti ad un tavolo rotondo di legno scuro.il soggiorno era una stanza non eccessivamente grande ma neanche piccola.alle pareti grandi librerie di legno antiche,contenenti centinaia di volumi vecchi e impolverati.al pavimento della moquette blu scura. Non vi erano molti quadri alle pareti,essendo queste occupate dalle librerie. Una grande finestra con cornici quadrate anch'esse  di legno offrivano una vista spettacolare.si poteva vedere perfettamente il piccolo paesino di newquay e la montagna innevata come sfondo.il grande tavolo era giusto vicino alla finestra,in modo da potersi godere la vista.al lato v'era un grande divano ad elle color panna.era decisamente un ambiente delizioso.
Si sedettero con kevin e mycroft mentre stanley portava delle grandi tazze di tè bollente.
-allora,che piano avete per stasera?-chiese mycroft.
Joe e kevin guardarono il minore facedogli capire di rispondere.nick prese la parola:-per stasera,come sai,è previsto un attentato al primo ministro.c'è però un problema:il ministro non avrà lo stesso viso,grazie al dottor x può essere assolutamente irriconoscibile.la prima cosa da fare è scoprire chi tra i presenti è il primo ministro,tenendo però d'occhio moriarty.-spiegò nicholas,coinciso come sempre.
-una volta trovato?-
-bisogna tenerlo d'occhio e mettere fuori gioco il proffessor moriarty.-
-chi lo distrarrà?-chiese mycroft.fu kevin a rispondere:
-nick ha insistito per essere lui,ma vista la ferita non saprei...te la senti?guarda che hai una pallottola nella spalla,la ferita è grave.non c'è da scherzarci su.-
-lo so ma ce la faccio.ho capito come ragiona,so come prenderlo.tranquilli-rispose il minore.
Joe e kevin aprirono bocca per protestare ma vennero subito zittiti da un'occhiataccia del fratello.
Mycroft guardò l'orologio da polso:-sono quasi le sei.avete tre ore per riposarvi e prepararvi.io ora ho da fare ma fate come se foste a casa vostra.-disse il cugino, gentile,per poi sparire nel suo studio.

---tre ore dopo---
arrivarono a londra verso le nove e mezza.entrarono al grand hotel.
Joe indossava un abito blu scuro,con tanto di giacca.
Kevin uno grigio mentre nick uno nero.
Erano davvero eleganti!

Con nonchalanche entrarono e si appartarono nell'angolo più infondo possibile della grande sala.
Nick iniziò a guardarsi in giro ma ancora non lo trovava.
Dopo qualche minuto di ricerca intravise finalmente il cuo viso,quella faccia che tanto odiava:moriarty.iniziò a tenerlo d'occhio.joe e kevin intanto cercavano il primo ministro...ma con discreti risultati,anzi,pessimi.nicholas disse al cugino di tenere d'occhio moriarty mentre aiutava i suoi fratelli.-trovato?-chiese avvicinandosi.
-no!-esclamò joe abbattuto.-ha occhi azzurri ma qua nessuno li ha così,hanno tutti la stessa altezza e...penso sia mancino...-spiegò kevin.nick lo ascoltava interessato.
-per il colore degli occhi potrebbe usare delle lenti a contatto e quindi avere gli occhi affaticati.ricordatevi inoltre che,come segno dell'operazione,c'è sempre una cicatrice dietro l'orecchio.inoltre,essendo camuffato e dunque teso,non riesce ad avere un'espressione naturale-concluse nicholas.lui era sempre stato,come i suoi fratelli,un ragazzo intelligente.ma lui aveva quella marcia in più,quella curiosità che lo aiutava.i suoi fratelli ci erano abituati.era come un mini-sherlock holmes.

Passarono una ventina di minuti ed avevano già dei sospetti su qualcuno,ma, se avessero sbagliato,sarebbe scoppiata una vera e propria guerra.
Nicholas allora avanzò verso un cameriere e,senza farsi vedere,fece in modo che il vassoio si rovesciasse.si allontanò e cercò tra gli sguardi uno che fosse fintemente sorpreso.lo trovò.si girò verso i suoi fratelli e,con un impercettibile movimento del capo,fece capire chi fosse...
...don...don...don...
in quel momento il grande orologio segnò le undici.nicholas si girò verso i suoi fratelli mentre loro lo raggiunsero.
-nicky,sta attento.-ammonì kevin.nick annuì e si diresse verso l'entrata.andò dalla guardia di ingresso e gli sussurrò-dia questa al proffessor moriarty-disse porgendogli una lettera.quella annuì e sparì tra la folla.nicholas si girò per cercare lo sguardo rassicurante dei fratelli.li trovò.lo guardavano preoccupati.
Nicholas allora accennò ad un sorriso incoraggiante.i fratelli ricambiarono e lui,più sicuro,si diresse deciso vero le scale.

Moriarty intano lesse il messaggio recapitatogli'ultimo piano  n.j.'.sorrise.fra un po' si sarebbe liberato da quei mocciosi.salì le scale.

Nicholas era salito da neanche dieci minuti che sentì dei passi dietro di lui.fissava il panorama con la mano destra in tasca,esattamente di spalle all'entrata.
-jonas...-si sentì chiamare.

  
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