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Autore: La figlia di Giotto    04/02/2012    3 recensioni
[Presenti diversi personaggi di: BLUE EXORCIST]
Due persone completamente diverse. Come possono attarsi? Beh, non possono!
...Oppure si?
Recensite in tanti per favore, per me è importante ;)
Paring inventato: [RinxSaku]
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-Sei davvero sicura di quello che hai visto, Frontespaziosa?-
-Ino-pig, secondo te direi una bugia?!-
-No, ma sembra così calmo! Come può conservare tanto odio?-
-Non ne ho idea, per questo stiamo investigando.-
 Sakura e Ino discutevano mentre erano intente a spiare Rin Okumura mentre si rilassava all’ombra di un albero.
-Ehi Sakura, secondo te che c’è lì dentro?- Notò la bionda indicando una sacca rossa ai piedi di Rin.
-Non so, ora che ci penso non la molla un secondo.- Osservò, portandosi una mano al mento.
-Sakura, qui ci vuole una spia interna!- Dichiarò con aria fiera la Yamanaka. L’Haruno si limitò a fissarla con aria stranita.
-Qualcuno che si finga amico suo, così da poterlo spiare da vicino, cretina!- Disse, aggiudicandosi un’occhiataccia.
-E io so già chi chiamare…-
 
-Naruto! Avanti, che schifo!- Urlò uno Shikamaru disgustato, mentre un biondino ingurgitava la terza scatola di ramen istantaneo.
-Che sh’è? Shono affamato!-
-Dobe, sei disgustoso.-
-Concordo con Sasuke-kun.-
-Shiete davvero noioshi!- Disse il famelico ingurgitatore di ramen sbattendo i pugni a terra con fare offeso. Solo che, dopo quell’azione, il ramen si rivers su di lui.
Si alzò una risata generale che non accennava a smettere.
-N-non c’è niente da ridere!- Urlò il povero ragazzo rimasto senza pranzo paonazzo in volto, alzandosi e cercando disperatamente di ripulirsi . Una testa rosa sbucò da dietro un angolo, con al seguitola sua migliore amica.
-Naruto, eccoti! Devi aiut… Ma che diavolo…?- Fece stranita Sakura, osservando l’amico biondo dimenarsi come un cretino.
-Sakura-chan!- Disse lui ancora più paonazzo. –Vedi io… il ramen mi ha attaccato! Si si,è successo così!- Indicò la scatola vuota del cibo. Non voleva fare brutta figura davanti all’amica: dopotutto ne era ancora innamorato. La risata diventò ancora più forte (naturalmente il grande Uchiha non stava ridendo,non sia mai).
-Certo certo Naruto, vieni qui…- Lui si avvicinò sospetto. Lei mise un braccio intorno al suo collo. Intanto Ino si era avvinghiata al suo Shikamaru.
-Naruto, devi aiutarmi.- Disse lei seria.
-Cosa posso fare Sakura-chan?-
-Okumura, il nuovo arrivato, beh, puoi far finta di essere suo amico?- Lui la guardò alzando un sopracciglio.
-Nasconde qualcosa Naruto, ne sono sicura al 100%, e stavamo pensando che spiarlo sarebbe stata la cosa migliore, ma per spiarlo da vicino ci vuole qualcuno che si finga suo amico.-
-Ma Sakura, io non penso che nasconda qualcosa, anzi, sembra un bravo ragazzo!-
-Naruto, ho visto i suoi occhi pieni di rabbia l’altro giorno e credimi, non erano occhi nella norma.-
-Andiamo Sakura!- Disse lui incamminandosi verso i suoi amici.
-Naruto ti prego, credimi!- Disse la rosa afferrandolo per un braccio, fissandolo con occhi supplichevoli e sinceri. Lui ci pensò su.
-Sakura per me è un bravo ragazzo, ma sono tuo amico , per questo ti aiuterò.
-Grazie Naruto, ti devo un favore! E ricorda: stai attento, non farti scoprire oppure temo che possa farti del male.-
-Nah, ti preoccupi troppo!- Disse lui mettendo le braccia dietro la testa e incamminandosi verso i suoi amici.
Stai attento, baka. –Ah Naruto!- Disse correndo verso di lui.
-Si?-
-Il ramen ti ha attaccato eh?-
-E-ehm si Sakura-chan!-
-Naruto, oh Naruto- Disse lei incrociando le braccia e scuotendo la testa. - Quante volte ti devo ripetere di non dire ‘ste idiozie?!- Disse tirando un poderoso pugno in piena faccia all’amico biondo, scaraventandolo sui suoi tre amici, facendo accuratamente attenzione a schivare la Yamanaka.
 
 
Okumura, qui stanno parlando tutti di te. Dicono che gli manchi, bha!
Sorrise amaramente, ricordando le avventure con i vecchi compagni di scuola.
Neanche a me manchi, Bon! E di agli altri che un giorno verrò a trovarvi.
Poggiò la testa al tronco dell’albero, chiudendo gli occhi e aspettando che il telefono vibrasse in segno di risposta. Godè di quel minuto di pace e silenzio.
Sono tutti entusiasti, bah.
E Yukio? Come sta il mio fratellino?
Felice e spensierato, come dovrebbe essere?! Dopotutto ora non gli stai tra i piedi.
Sorrise.
Certo, certo.
Scherzo, si vede che gli manchi molto. Chiuse gli occhi per un secondo. Yukio… Senza di lui sentiva che una parte del suo animo era rimasta lì, alla True Cross.
Salutamelo, e saluta anche gli altri. Suonò la campana di fine intervallo. Devo andare, statemi bene.
Si avviò verso la porta della scuola.
Tu non combinare casini! Ci sentiamo, Okumura.
Fissando il cellulare non si accorse della figura che gli si era parata davanti, sbattendo contro di essa e finendo entrambi a terra.
-Ah! Che male al sedere!- Disse una voce femminile, ovvero Sakura, massaggiandosi il posteriore, che ha attutito la caduta. Rin, accorgendosi di non stringere più in mano l’oggetto elettronico, cominciò a guardarsi intorno. Sakura vide per prima l’apparecchio e, facendo due più due, capì che quello era probabilmente il telefono dell’individuo davanti a lei. Lo afferrò e lo porse a lui/lei con un sorriso, che sparì non appena vide chi fosse effettivamente il soggetto.
-Il mio telefono!- Urlò Rin, afferrandolo soddisfatto. La rosa girò la testa, imbarazzata e impacciata. Rin guardo d’innanzi a sé, trasformando il suo sorriso in una specie di smorfia.
-Grazie, Haruno…- Sussurrò imbarazzato, alzandosi in piedi. Prostrò la mano in avanti, come insegnava il bon ton. Ma naturalmente Sakura non la strinse.
-La prossima volta fai più attenzione, Okumura.- E se né andò verso la classe, lasciando Rin come un idiota. Quell’Haruno è un’odiosa! Attraversò la porta principale, incominciò a salire le scale che avrebbero portato al piano della sua classe, quando sentì una voce che ripeteva il suo nome. Era Naruto, con al seguito i suoi tre amici.
-Ehi, Naruto-kun!- Lo salutò, mentre quest’ultimo gli metteva un braccio dietro il collo.
-Allora, come ti sembra questa scuola?-
-Non c’è male.- Accennò un sorriso.
- Fa schifo.- Sussurrò lo Hyuga.
-Non è colpa di questa scuola se i tuoi standard sono elevati, Neji!- Punzecchiò Naruto, beccandosi un’occhiata di scherno dello Hyuga. Rin era confuso, cosa che venne notata da Naruto.
-Rin, lui è Neji Hyuga, uno dei discendenti della famiglia più ricca di Kyoto.- Affermò guardando il diretto interessato.
-Non è la famiglia più ricca, Uzumaki.-
-Ah no? Sarà nella Top 5.-
Neji non rispose, spostò solo lo sguardo. Naruto sorrise e girò lo sguardo verso Shikamaru.
-L’ananas vivente è Shikamaru Nara, ma puoi anche chiamarlo Sig. Scazzato Cronico.- Disse, tra un sghignazzo e l’altro.
-E colui che ha appena parlato è l’imbecille del gruppo, l’idiota, il cretino, il baka… -
- Può bastare, Shika Shake.-
-Ancora con questo nomignolo idiota?
-Mi hai provocato!- Disse alzando le spalle
-Sei te che hai cominciato, idiota.- Affermò abbassando la testa, avvilito dalla stupidità cronica del suo interlocutore, sollevando i risolini dei presenti. Naruto abbassò la testa, imbarazzato. Poi continuò.
Fissò Sasuke.
-Lui è Sasuke Uchiha, ma tutti lo conoscono come il figo della scuola.- Rin lo guardò di sbiecò; quel Sasuke non gli piaceva minimamente, troppo silenzioso. Sasuke non si scompose, neanche fosse di pietra; continuò solamente a camminare.
Si trovarono presto davanti la porta della 3 c. Sasuke, Neji e Shikamaru entrarono, non accorgendosi che Rin e Naruto erano rimasti fuori.
-Senti Rin,- iniziò il biondo,-se vuoi domani puoi mangiare con noi, che ne dici?-
Rin sorrise. –Dici davvero, Naruto?- Rispose felice come una pasqua: aveva già trovato degli amici.
Naruto ricambiò il sorriso, sincero.-Ma certo! Prendo quel sorriso come un sì?-
Rin non rispose, si limitò a sorridere ed annuire energicamente.
Naruto, di colpo, smise di sorridere: perché prendeva in giro quel Rin? Era così simpatico e sincero, lo si capiva da quella luce che emettevano quegli occhi color cielo.
Non nascondeva niente, ne era sicuro.
-Naruto…- Iniziò timidamente Rin,- tu sei un amico di Sakura Haruno, della nostra classe?- Naruto lo fissò, non cogliendo il motivo della domanda.
-Noi siamo migliori amici, Rin! Come mai questa domanda?- Il moro chinò il capo di lato.
-Naruto, è sempre così scontrosa quella ragazza?-Il biondo sorrise.
-Sta tranquillo! E’ fatta così, è una tale testarda! Ma è una grande amica e scommetto che prima o poi farete amicizia.- Concluse con un sorriso rassicurante.
Rin era in bravo ragazzo e non si meritava quella presa in giro.
Entrarono in classe e, seduta al suo banco, la rosa fissò Naruto cercando un qualche sguardo di intesa.
Naruto scosse leggermente il capo verso di lei.

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Dico la verità, questo capitolo non mi convince molto: credo di aver fatto errori grammaticali a palate!
Ma va bè, siete voi a recensire perciò fatevi sapere.
P.S.= So che Sakura sembra antipatica da questi primi capitoli, ma tranquilli! E' tutto programmato ;)
P.P.S.= Vi piace lo Shika Shake xDD?

P.P.P.S.= http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=945960&i=1, una piccola one-shot del Team 7 (idea presa da un'altra mia long-fic ;)), se avete quei due minuti in più dategli un'occhiata!

Un bacione :D
  
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