capitolo 9
Il Signore dei Lupi

"Non voglio finirti,Exuro. Ne mai ti finirò. Siamo sempre stati rivali,ma la mia parte l'ho fatta." sussurrava lentamente Fiore del Dolore osservando il suo avversario che lentamente tentava di muoversi.
"Non ti sforzare." aggiunse il ragazzo,osservando lo sforzo del nemico. "Finiresti per ucciderti prima."
"..ma non ti preoccupare" proseguì "la mia luce ora ti illuminerà il cammino,se tu l'accoglierai."
Furono queste le ultime parole pronunciate da Fiore del Dolore,prima che quest'ultimo decise di voltare le spalle a Melodia Immorale e a intraprendere una strada che volgeva verso una tenue luce del crepuscolo.
Passò molto tempo,in cui Mori continuò a camminare lungo questo sentiero illuminato senza fermarsi un attimo. Mentre camminava,ripensava ai momenti passati nell'organizzazione insieme ai suoi compagni,chiedendosi se sarebbe mai tornato indietro.
Il suo primo ricordo fu di quando fu accettato nell'organizzazione. In quel tempo,aveva solo quattordici anni.Nei suoi due anni di permanenza fu sotto l'istruzione di Marluxia che gli spiegò le basi del potere vegetale e fu da lì che Mori decise successivamente di chiamarsi Fiore del Dolore.
Lo fece maggiormente per due motivi: il primo consisteva semplicemente nel suo nome. La parola Mori significa difatti Foresta.
Il secondo motivo era invece per questa sua affinità con la natura; Aveva quasi l'impressione di comunicare con le piante e con gli alberi, quando li toccava con le mani.
Poteva sentire la loro energia fluire nel suo corpo,poteva ascoltare i loro pensieri,poteva comunicare con loro.
Successivamente,la memoria di Mori si spostò con il suo primo duello contro Exuro. I due non si erano mai piaciuti: ogni volta che uno riusciva a completare una missione affidatogli,si scopriva che l'altro l'aveva già conclusa.
In verità,da che cosa si sia originata la rivalità tra Fiore del Dolore e Melodia Immorale è ignoto a tutti,persino a loro due.
Si potrebbe dire che erano stati predestinati a combattersi.
Ma proprio quando Mori stava cercando di ricordare il momento precedente al duello,ecco che un rumore di passi lo riportò alla realtà.
Il ragazzo si fermò di scatto. Aspettò qualche secondo,poi proferì a bassa voce,senza nemmeno voltarsi:"Sei ancora tu?"
Non ricevette una risposta.
La cosa lo fece alterare non poco. Si girò di scatto per gridargli "Non mi senti forse?",ma si trattenne.
La persona che lo aveva seguito non era Exuro.
Era un'alta figura,vestita di un'armatura viola e nera. Anche la sua testa era coperta da un elmo viola e nero. Portava uno scudo con un occhio inciso sopra e una spada lunga.
"Chi sei?" domandò quasi intimorito Fiore del Dolore "Che cosa vuoi da me?"
"Non so chi tu sia,ma il destino mi dice che io e te ci siamo già incontrati,Mori.." sussurrò lentamente il cavaliere.
"Uh? Come sai il mio nome?" chiese nuovamente Mori.
"Mi chiamo Kishi." rispose lentamente e con chiarezza "..e sono il signore dei lupi."
"Che cosa vuoi? Vattene. Voglio rimanere da solo." rispose Fiore del dolore,leggermente innervosito.
"Voglio..." parlò,sempre a bassa voce,Kishi che poi aggiunse,alzando molto la voce "...il tuo potere!"
Al suono della parola potere,il cavaliere puntò lo scudo verso Mori,il sigillo inciso si illuminò e si udì un forte ululato.
Fiore del Dolore fu quasi ipnotizzato da quel suono.
Poco dopo,lo scudo di Kishi emano uno strano raggio a forma di lupo che centrò in pieno il ragazzo.
"Combattimi.." proferì il cavaliere "..e mostrami se sei tu la persona che cerco."
"Non ho ancora capito di cosa stai parlando,ma se vuoi una sfida..." rispose rialzandosi Fiore del Dolore,mentre alzava la mano al cielo e la schioccò.
Stranamente,il suo Keyblade dorato riapparve splendendo nella sua mano.
Fiore del Dolore sorrise e aggiunse:"La avrai."