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Autore: martamatta    06/02/2012    7 recensioni
cari lettori vi ringrazio per spendere un po' del vostro tempo nel leggere questa storia. essa è ambientata subito dopo i fatti di resident evil 5 è una storia d'amore, di misteri d'azione e di segreti del passato e del presente che verranno svelati per dar luce ad un diverso futuro per il mondo. Forse è vero che una persona può cambiare grazie all'amore e affrontare l'oscurità che ha nel cuore.
di nuovo grazie e buona lettura a tutti. a e vi prego di esprimere le vostre opinioni scrivendo delle recensioni
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albert Wesker, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'elicottero sfrecciava nel cielo allontanandosi sempre di più da quel vulcano caldo che, essendo ancora attivo, spruzzava lava bollente ma che andava man mano sempre più a raffreddarsi.
IL sole illuminava la foresta che circondava la montagna di fuoco. Era tutto tranquillo quando una mano emerse da quel lago di lava; Wesker era ancora vivo; grazie al virus-T era riuscito a sopravvivere e l'impatto con la lava aveva solo contribuito alla distruzione del virus UROBOROS nel suo corpo. Ma non sapeva come mai che il virus-T fosse ancora in lui, mentre l'altro era stato distrutto dal calore. I virus muoiono se esposti ad alte temperature, ma lui era ancora vivo.
Lentamente e faticosamente riuscì ad uscire dal vulcano; il suo corpo era completamente ustionato e sfigurato, irriconoscibile.
Wesker si guardava intorno confuso e disorientato, mentre penetrava nella foresta, ogni cellula del suo corpo bruciava come il sole stesso ogni passo era un'agonia totale e attraverso il dolore Wesker rivisse tutta la sua vita. Tutti i suoi ricordi gli balenarono davanti agli occhi  per poi perdersi nella sua mente. Non riuscì a ricordare più niente, la sua mente era un universo buio con un unico angolo luminoso in cui rivisse un giorno caldo d'estate di molti anni fa quando incontrò una bambina dai capelli rossi e gli occhi di un azzurro cristallino.
Penetrando nella foresta, fece diversi passi, ma il dolore prese il sopravento e il suo corpo cedette.
Mentre si accasciava a terra, qualcuno lo prese e lo sdraiò dolcemente sul suolo e gli chiese -chi sei? Cosa ti è successo? Da dove vieni?-, ma Wesker dal dolore riuscì a pronunciare solo una parola -Albert!- e poi più niente.
 
La BSAA aveva istallato un accampamento in Africa per aiutare gli abitanti locali a riprendersi dopo l'attacco dei terroristi e della TRICELL.
C'erano molti soldati e tra questi anche Claire che aspettava con ansia di incontrare suo fratello Chris. Essendo molto agitata andò a farsi una passeggiata nella foresta per rilassarsi. Ad un tratto vide in lontananza un uomo completamente nudo ed ustionato in ogni angolo del corpo; gli andò incontro per aiutarlo. Nel vederlo cadere lo afferrò e lo sdraiò dolcemente a terra e gli chiese in tono preoccupato -chi sei? Cosa ti è successo? Da dove vieni?- ma l'uomo rispose solo pronunciando il suo nome e poi svenne. Claire chiamò subito aiuto per trasportarlo alla tenda medica dell'accampamento. Fu molto colpita dal colore degli occhi di quell’uomo, un blu più profondo del mare stesso.
 
Albert si risvegliò su un letto, di una tenda. Capì di essere in una specie di infermeria, dai medicinali sparsi sui vari tavoli e comodini e dall'ordine apprestato all'interno di essa. Aveva il corpo completamente fasciato, e quel contatto freddo sulla pelle gli dava parecchio sollievo.
Vide una ragazza fuori la tenda, aveva capelli rossi raccolti da un elastico e girata di spalle, stava parlando con qualcuno. Albert riuscì a capire solo una frase "...adesso sta dormendo, ho saputo solo il suo nome, quando si sveglierà gli chiederò il resto".
Detto questo la ragazza si voltò ed entrò nella tenda, si stupì nel vedere che Albert si fosse già svegliato nonostante le sue condizioni. Si precipitò di corsa a sedersi vicino a lui e cominciò a riempirlo di domande, ma lui alla fine le disse -ricordo solo una bambina dai capelli rossi e gli occhi di un azzurro cristallino che mi tiene la mano e che pronuncia un nome, credo che quel nome sia il mio "Albert". E poi ricordo il tuo viso sopra al mio, ricordo te che mi aiuti e che mi chiedi "chi sono" ma in quel momento sono riuscito a pronunciare solo il nome, che mi diede quella bambina, in quel ricordo profondo di molti anni fa; perché tutto si faceva sempre più sfocato finché non divenne tutto nero.-
La ragazza si mise a riflettere non si aspettava che Albert avesse perso la memoria, ma i suoi pensieri vennero interrotti da una domanda inaspettata da parte sua, le disse -tu, invece, come ti chiami?- la ragazza rimase un momento  in silenzio, ma poi rispose -io...mi chiamo Claire...Claire Redfield, piacere di conoscerti, Albert, -è davvero un bel nome "Claire"- gli disse sorridendo, ma il sorriso si trasformò in una piccola smorfia di dolore, dato che Albert aveva mosso bruscamente il braccio, facendo in modo che la fasciatura si sciogliesse e il dolore ricominciasse a pulsare molto più forte di prima.
Claire nel vederlo così gli si avvicinò e gli sistemò meglio che poté la fasciatura; i loro visi erano lontani di appena due centimetri, Albert scorse meglio i suoi occhi e il suo viso, e in essi ritrovò la dolce fisionomia della bambina del ricordo profondo, provò un calore molto piacevole che veniva amplificato da ogni battito del suo cuore e in quel momento capì di essersi innamorato e di aver ritrovato la bambina dai capelli rossi e gli occhi azzurro cristallino.
Finito di sistemare la fasciatura, Claire disse -lo sistemata meglio che potevo, ma credo che fra poco ti verranno cambiate, quindi non preoccuparti e pensa solo a riposarti e vedrai che riacquisterai la memoria-. Detto questo Claire gli sorrise ed uscì dalla tenda con un cenno di saluto.
 
 
nota dell'autrice:
allora lo riscritto bene dal punto di vista grammaticale dovrebbe essere tutto a posto.  Almeno dovrebbe fare un po' meno schifo. ok passiamo alla trama allora ho ricevuto molte lamentele riguardo la trama sul nostro Albert. Allora incomincio nel dire che Wesker ha perso la memoria e perdendo la memoria ha perso una parte della sua personalità. Poi riguardo alla lava su come lui sia sopravvissuto, diciamo che come spero che voi saprete il nostro Wesker ha un DNA molto particolare che gli a salvato letteralmente la vita. E ne parlerà lui stesso nella mia storia, dovete solo andare avanti nel leggere, va be che lo devo ancora pubblicare quel capitolo ma avete capito no! Dovete solo leggere e riporre fiducia in me ho pensato a tutto. be quasi a tutto riguardo il ricordo del loro incontro da bambini me ne sono fregata dell'età e quindi chiedo scusa perché so benissimo che Albert è molto più grande di Claire, ma a parte questo ho pensato a tutto.
poi tornando a Wesker, forse lo reso molto morbido ma è un discorso che si noterà meglio il perché più avanti. Poiché l'amore per Claire creerà dentro di lui un enorme conflitto interiore, che alla fine affronterà negli ultimi capitoli della mia storia.
Io sono una persona che crede che l'amore possa cambiare qualcuno, poiché anche nell'oscurità più profonda alberga la luce. Scusate mi sono dilungata troppo ma dovevo dare delle spiegazioni. 
Baci, martamatta 
  
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