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Autore: girlwolf    06/02/2012    0 recensioni
Questa è una fan fiction sull’ultimo libro della saga di Twilight : Breaking Dawn. Essa non ha scopi di lucro tantomeno fini commerciali. È semplicemente un racconto di pura fantasia e di riscrittura rispetto al libro che conosciamo di Stephanie Meyer, di cui sono una fan accanita e i suoi libri quanto i contenuti mi piacciono così come sono, dal primo all’ultimo.
Per quanto riguarda i contenuti assicuro che mi sono solo ispirata al libro e la motivazione di questa Fan fiction nasce dal fatto che volevo semplicemente vedere la storia sotto altri punti di vista. L’idea è stata comunque ispirata anche da una mia carissima amica , V. ,che ho conosciuto proprio grazie a questa saga, entrambe infatti ci siamo chieste un giorno : “ Se Jake non avesse accettato che Bella diventasse sua nemica?” “ Se Bella fosse sopravvissuta anziché morire e diventare vampira cosa sarebbe accaduto?” la risposta a tutto questo è la lettura della Fanfiction e l’aiuto di questo personaggio sconosciuto e che ho puramente inventato : Elena che si scoprirà essere una buona amica, una ragazza piena di coraggio e molto altro … .
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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Se il buongiorno si vede dal mattino, la mattina del 14 Agosto  era per Jacob Black   la peggiore della sua vita.    Era il giorno dopo il matrimonio tra Edward Cullen, il fetido succhia sangue ( a detta di Jake)  e  Bella, la sua migliore amica che tra poco, secondo la sua opinione, sarebbe diventata la sua più acerrima nemica.
In realtà per Jake, Bella era  sempre stata più di un’amica, era la donna che avrebbe sposato, con cui avrebbe avuto dei figli se non si fosse innamorata di Edward e  non fosse stata così ostinata a diventare un membro del clan dei Cullen. Ormai  il matrimonio e  il “si” felice e emozionato confessatogli da  Seth Clearwather c’era stato, nulla poteva far si che Bella scegliesse lui anziché il succhiasangue.
Quell’istante prima della battaglia contro l’esercito dei neonati, creato da Victoria, fu il momento peggiore quando seppe ascoltando involontariamente dalla voce di Edward che Bella sarebbe diventata la Signora Cullen. La notizia lo fece andare su tutte le furie tanto da pensare di uccidere e farsi uccidere a costo di non sopportare quella situazione e di vedere la ragazza che amava nelle grinfie di un vampiro, e di conseguenza vedere la vita di Bella gettata al vento. Ci aveva rinunciato, stava voltando pagina ma fu proprio la supplica di Bella che lo pregava di restare, di non uccidere e di non farsi uccidere perché lo riteneva, troppo importante per lei, ad aprirgli uno spiraglio di speranza che aumentò quando lei gli chiese di baciarlo. A quel pensiero Jake sorrise anche se il suo sorriso era amaro e rigido, ripensava al primo e ultimo bacio con Bella, all’intensità e alla passione che ci aveva messo per convincerlo a rimanere vivo. 〝Spero che il suo cuore continui a battere〞, pensò  disgustato dal pensiero di lei insieme al vampiro, poi scosse la testa in segno di indifferenza.
〝Sei pronto fratellino〞sua sorella comparve sulla porta felice e sorridente fasciata nel suo abito viola con i fiori azzurri. 〝Guarda ti ho stirato la camicia….ti starà benissimo…〞.
 Jake si preparava per la festa per il fidanzamento tra sua sorella Rachel e Paul, ormai i due avevano deciso di rendere ufficiale la cosa. Emily l’aveva aiutata ad organizzare tutto per una festa all'aperto, dove lei e Paul avrebbero annunciato il loro matrimonio. Erano invitati tutti i membri della tribù, tra cui  anche chi aveva avuto l’imprinting. Amore incondizionato. Era proprio l’ideale per dimenticare ciò che era accaduto il giorno prima.
〝Ah… Devo mettermi anche la camicia? Lo sai che non le sopporto…〞espresse  Jake con disapprovazione.
〝Si lo so che tu ti senti a tuo agio solo con gli shorts ma almeno per oggi mettila. E poi pensa a Paul sarà conciato peggio di te!〞Rachel riuscì a far sorridere Jake.
〝Bene Jake, sono felice che mi sorridi, è da quando sei tornato ieri  sera che…〞
〝Ti prego Rachel non ne parliamo, è acqua passata ormai ciò che è stato è stato…〞la bloccò irritato.
〝Okay〞Rachel fece segno di tacere 〝Fratellino ricordati che non merita la tua tristezza, perciò sorridi e poi alla festa ci sono anche i tuoi amici Quil ed Embry, vedrai che ti passerà, ne sono certa. E poi sei così bello che prima o poi troverai la tua dolce metà, credimi io non ci speravo più con Paul è da quando ero bambina che sognavo di sposarmi con lui! per fortuna è arrivato l'imprinting...〞
Jake annuì sorridendole ma a pensarci bene ammetteva che probabilmente nella sua vita non ci sarebbe stata la sua metà, quella l’aveva già consegnata ad un altro.
La festa era stata uno strazio per Jake, dopo tutti quei baci e quelle mielosità, non ne poteva più infatti aveva notato che non era l’unico anche Leah Clearwater aveva la nausea a quella diabetica visione.
〝Ehy stai per vomitare?〞le domandò Jake scherzando Leah si voltò accigliata.
〝Si anzi è meglio che vada a farmi un giro…〞disse mordicchiando il bicchiere che aveva in mano. 〝E pensare che siamo cugine, eppure lui ha scelto lei. Maledetto imprinting!〞affermò sconvolta.
〝Dai  cerca di fartela passare. Anzi vieni andiamo a sentire di cosa parlano quei tre 〞le propose rivolgendo lo sguardo verso il grosso albero dove Seth, Quil ed Embry se la stavano ridendo.
〝… E poi sono partiti su una specie di transatlantico blu, doveva essere un BMW, era una macchinona e lei era davvero bellissima ed elegante! Era emozionata, radiosa …〞Seth Clearwather si bloccò immediatamente appena vide arrivare verso di lui Jake.
〝Come mai ti sei ammutolito?〞
〝Ah niente stavo solo parlando di…〞
〝Si dillo pure del matrimonio a casa Cullen, lei era bellissima, era felice! Pensa invece che tra poco uno di noi potrebbe farla fuori!〞Jake iniziava ad alzare la voce spaventando Seth.
〝Oh scusami Jake è che Quil mi stava chiedendo  se è vero che….〞
〝Se è vero cosa? Parla!〞.
〝Che Charlie non è riuscito a ballare con Bella… sai è la tradizione…〞Tutti tirarono un sospiro di sollievo quando Jake aveva rilassato i muscoli del viso.
〝Si ha ballato con suo padre…e anch’io ci ho ballato..poi sono dovuto scappare via per non trasformarmi quando mi ha confessato che si sarebbe unita ad  Edward in tutti i sensi〞Jake stinse i pugni per il dolore.
〝Beh almeno non hai visto quando è partita per il viaggio di nozze! Cavoli quella macchina era meravigliosa e pensa che Alice mi ci ha fatto salire! Mi ha anche detto che quando prendo la patente me la presta per farci un giro〞
〝Ah bene devi essere diventato molto amico dei Cullen〞gli sorrise beffeggiandolo Jake.
〝Sono tranquilli e fino ad adesso non hanno infranto il patto! Io credo che ci si possa fidare〞
〝Ehy fratello ricordati chi sei!〞Leah sua sorella gli lanciò un’occhiataccia.
〝Si lo so chi sono! E sai una cosa i Cullen mi sono davvero simpatici, non mi hanno mai fatto sentire a disagio anzi ieri sono stato benissimo〞Seth continuava a parlare mentre Jake aveva iniziato ad allontanarsi, sarebbe stato deleterio ascoltare quella conversazione ma una frase improvvisa lo fece indietreggiare.
〝 Sono andati in Brasile su un’isola che i genitori di Edward gli hanno prestato per il viaggio di nozze…〞
〝Accidenti forse ho parlato troppo!〞Seth iniziava a sentirsi in colpa.
〝Già credo ti abbia sentito! Sai com'è le nostre menti comunicano...〞gli confermò Leah sbuffando e poi correndo e trasformandosi in lupo per poter parlare mentalmente con Jake, provando a creare un momento privato.
〝Che intenzioni hai?〞gli chiese preoccupata. Jake sembrava ignorarla così Leah dovette quasi volare per ostacolarlo.
〝Levati di mezzo o ti infilo le mie zanne nel tuo manto grigio〞Jake le mostrò i denti aguzzi e bianchi mentre le ringhiava contro.
〝Jake ti prego! Calmati sono venuta per parlare con te! Se serve per calmarti attaccami pure ma sappì che non ti aiuterà a riaverla indietro. Lei ormai l’ha sposato e chissà se  e come tornerà a Forks. Ora dobbiamo solo pensare a come fare con questa storia anche se non credo che i Cullen infrangerebbero il patto.〞. Jake le chiese di aspettarla a La Push e informò il branco ve voleva parlarne solo con Leah, dato che Seth, Quil ed Embry si erano intromessi mentalmente nella conversazione.
Un’ora dopo Jake era in spiaggia con lo sguardo perso verso l’oceano.
〝Allora ti sei calmato?〞Leah gli si sedette accanto con le gambe incrociate fissandolo.
〝Si 〞annuì Jake 〝resta sempre il fatto che Bella diventerà un vampiro e se questo accade non credo che sarei in grado di ucciderla, perché questa faccenda è toccata a me, a volte vorrei tornare indietro e farle capire da subito in che guaio si stava mettendo innamorandosi di un succhia sangue!〞poi lanciò un ramo nell’acqua.
〝Jake tu hai fatto di tutto per farglielo capire! L’hai aiutata quando lui l’ha mollata e lei cosa ha fatto? Appena ha saputo dov’era a messo a repentaglio la sua vita per andare a salvarlo dai vampiri italiani.〞Jake la ascoltava ma aveva la mente confusa 〝Poi le hai confessato di amarla e che se avesse scelto te anziché lui la sua vita sarebbe stata facile, normale e lei invece a scelto di sposare un vampiro, e di conseguenza rinunciare ad una vita normale e più facile…〞
〝Okay Leah e quindi cosa può aiutarmi a non ucciderla!?〞  le chiese canzonandola.
〝Jake ti dà una mano il fatto che tu la ami ancora e questo te la fa vedere non  come una nemica ma come la donna che continui ad amare nonostante tutto...〞
〝Così non mi sei d’aiuto Leah, ti rendi conto mi vogliono  far diventare il capo alfa del branco e io sono innamorato di una quasi vampira! E’ il colmo!〞
〝Ah visto ho indovinato!Non è il colmo è la realtà !〞Leah gli posò una mano sulla spalla 〝Quando ami qualcuno non lo vedi come nemico. La ameresti anche se diventa una succhiasangue punto fine della storia.〞
〝Già…〞Jake scrollò il capo 〝mi sento ferito io che alla fine non sono stato ricambiato come volevo mentre tu e Sam…〞
〝Ecco! Io non ho di certo ucciso mia cugina tantomeno Sam ma ci convivo con molto dolore, a volte avrei voluto che fossi stata io a subire l’imprinting di Sam, a volte immagino come sarebbe stato stare con lui, vivere il mio amore,  sposarmi e  invece ... sono qui a brontolare … ah basta!〞
〝Perché mi fissi?〞Jake sembrava preoccupato.
〝Perché lo leggo nei tuoi occhi Jake! Dimmi, cosa racconterai a tuo padre e tua sorella per partire?〞
〝Per partire dove? Leah non ti caspico!〞
〝Jacob! Non ti conosco da due minuti, l’ho capito che vuoi andare a vedere se l’ha trasformata o….〞
〝O….?〞
〝O se alla fine sceglierebbe te!〞. Come al solito Leah ci aveva visto giusto, prima Jake non sapendo dove fosse andata Bella in viaggio di nozze aveva iniziato a non dare peso a come sarebbe ritornata a Forks, ma ora che sapeva la sua destinazione forse era ancora in tempo per fermarla e per provare a dirle per l’ennesima volta che se lo scegliesse non dovrebbe nascondersi e mentire alla sua famiglia.
Dopo essersi parlati Leah e Jake avevano trovato un’accordo : il giorno seguente Jake avrebbe accompagnato Leah a Seattle per andare a trovare un’amica mentre Jake avrebbe preso l’aereo per Rio.
Leah sarebbe rimasta via per alcuni giorni così non avrebbe dovuto mentire al branco tantomeno  dare spiegazioni alla famiglia di Jacob, cercando per quanto poteva di nascondere i suoi pensieri.
〝Sei pronto per la fuga!〞espresse Leah sorridendogli ma allo stesso tempo incoraggiandolo all’aeroporto.
〝Si . Anche se non ho la più pallida idea di come fare a trovarli. Rio è una città enorme mi ci vorranno giorni.〞
〝O un bel colpo di fortuna〞. Gli rispose Leah sogghignando. Poi si zittirono per ascoltare la voce che annunciava i voli.
〝Ecco il mio volo….〞espresse Jake dubbioso.
〝Coraggio Jake, almeno ti fai un viaggetto〞. Jake annuì incamminandosi verso la zona d’imbarco. La hostess gli chiese carta d’identità e il biglietto e dopo averlo fatto accomodare al suo posto gli augurò buon viaggio.
“ Spero solo di avere fortuna e soprattutto che non sia già troppo tardi” pensò mentre si allacciava la cintura. “Sto arrivando Bella. Non permetterò che diventi mia nemica!”.
Il volo durò circa sei ore. Jake si risvegliò stanco e dolorante, non è facile per un ragazzo alto quasi due metri dormire in uno spazio stretto e davvero scomodo. Sceso dall’aereo e uscito dall’aeroporto di Rio iniziava a guardarsi attorno. Gente dappertutto, confusione, musica, autobus simili a vecchi rottami, bambini che piangevano e chiedevano soldi, ragazze belle e affascinanti, che lo guardavano e quasi lo mangiavano con gli occhi. 

“ Devo trovare un posto dove poter pensare a come iniziare le ricerche” pensò tra sé afferrando il suo borsone e guardandosi a destra e a sinistra in cerca di un posto rassicurante.
Iniziò a chiedere informazioni ai passanti, ma nessuno lo capiva dato che a stento riusciva a spiaccicare lo spagnolo figuriamoci il portoghese. Più cercava di comunicare più la gente lo ignorava, una donna anziana preoccupata aveva infierito su di lui purché la lasciasse in pace.
Per fortuna allontanandosi le aveva fatto capire che non era un malintenzionato.
Aveva girato quasi tutto il giorno, era sudato, stanco ed affamato. La città impazzava di musica e gente vestita di mille colori, da ogni angolo spuntava fuori musica, ragazze sexy che ballavano e odore di cibo dal sapore forte esotico. Era davvero stanco e angosciato che non riusciva nemmeno a stare in piedi. Si sedette su una panca, chiudendo gli occhi per la stanchezza. “ Non ce la farò mai” si disse scoraggiato, pensando a come avrebbe fatto a chiedere informazioni se non lo capiva nessuno. 
Una ragazza gli si avvicinò cercando di parlare in inglese. 〝Ciao io Lola. Tu non sei di qui?! straniero?〞gli chiese porgendogli una bella bibita fresca.
Jake alzò il capo sollevato. Davanti a sé aveva una brunetta minuta dai profondi occhi neri e un vestito giallo che gli sorrideva con aria amichevole “ Forse non tutte le speranze sono perse” pensò afferrando la lattina fresca a passandosela sulla fronte.
〝Ah Grazie.  Si, non sono di queste parti!〞le rispose facendole cenno con il capo. La ragazza gli sorrise ancora. Aveva capito anche se ben poco.
〝Qui per dormire e mangiare…〞gli disse indicandogli la locanda piccola ma caratteristica 〝 Elena può aiutare te con parole in lingua…〞nel dire quelle poche parole la ragazza quasi si sforzava ma si muoveva per fargli capire che voleva solo aiutarlo. Jake le fece segno che aveva capito. Si alzò e seguì la ragazza che lo aveva afferrato per mano. Nonostante fosse una sconosciuta con buone intenzioni, Jake era fortemente dubbioso che questa Elena potesse aiutarlo, dato che ben poco era riuscito a capire quello che le aveva detto quella che lo teneva per mano.
La ragazza minuta, dalla pelle color cioccolato e i lunghi capelli neri, gli fece segno di sedersi e aspettarla. Jake acconsentì era talmente stanco che non si sarebbe rifiutato. Allungò le gambe sotto il tavolo e iniziò a bere a piccoli sorsi dalla lattina. Poi girò lo sguardo e la ragazza gli fece un cenno positivo con la mano, mentre era intenta a parlare con una ragazza alta, magra dai capelli castani. Le due gli si avvicinarono ma Jake non ci fece molto caso. 〝Salve Lola mi ha detto di aiutarti, conosco la tua lingua, ehy mi capisci?〞. Una voce melodiosa e una mano affusolata gli toccava la spalla. Jake sollevò il capo e rimase allibito quando si ritrovò a guardare quella ragazza : capelli lunghi castani, occhi nocciola tendenti al verde, labbra carnose, viso allungato, corpo magro ma muscoloso. La copia di Bella solo un po’ più palestrata. “ Forse ho le allucinazioni ” pensò tra se richiudendo gli occhi e   riaprendoli.
〝Stai bene?〞la ragazza lo guardava preoccupato.〝Ti porto dell'acqua?!〞Lui non rispondeva ma continuava a fissarla. Poi disse qualcosa in portoghese a Lola, la ragazza che lo aveva trovato sulla panchina. Elena si sedette al tavolo con Jake.
〝Senti non posso stare qui tutta la serata ad aiutarti il locale si sta riempiendo di gente e il mio capo mi licenzia se…〞iniziava a preoccuparsi, la tipa non capiva se era uno scherzo o se Jake aveva       davvero           bisogno            di         aiuto.
〝Si scusami è che ho passato una giornataccia! 〞le rispose continuando a fissarla. Non solo assomigliava a Bella ma aveva anche la stessa espressione dolce nell’essere preoccupata e ansiosa. 〝Ringrazia la tua amica da parte mia, finalmente qualcuno che parla la mia lingua!〞
〝Si ehmm infatti Lola mi ha chiesto di aiutarti. Ti ha notato girovagare nei dintorni per tutto il giorno senza avere risultati... Ti sei perso?Cerchi il tuo albergo?〞
〝No. Veramente mi servirebbe un posto dove dormire e qualcosa da mettere sotto i denti.〞 
〝Beh qui abbiamo poche stanze ma la cucina è buona….dimmi cosa portarti!〞
〝Fai tu! Qualsiasi cosa purché sia da mettere sotto i denti〞
〝Okay…. Allora ti faccio preparare qualcosa.〞. La ragazza si muoveva velocemente tra i tavoli, raggiunse il bancone e disse qualcosa ad un omaccione che aveva rivolto lo sguardo verso Jake. 
Lui dal canto suo continuava a fissare la ragazza. Era incredibile quanto somigliasse a Bella, lei gli sorrise e poi si diresse verso una porta scorrevole, lui le ricambiò facendole cenno con la mano. “ Le assomiglia ma non è lei.” si disse mettendosi il volto fra le mani come se volesse cancellare quel volto.
“ Forse è meglio che vada” sussurrò tra sé ma la ragazza - copia di Bella stava tornando con un piatto    pieno   zeppo            di         roba     da        mangiare.
〝Si scusami ma ci ho messo troppo, il locale è pieno e… non stavi scappando vero? Dai tra poco la serata si infuocherà credimi, qui c’è da divertirsi!〞espresse posandogli davanti il piatto succulento.
〝Non preoccuparti. Anzi credo che mi addormenterei anche con la musica a palla!〞espresse costernato       Jake.
〝Bene allora gustati la cena. Eh credo che sia meglio che vada a dormire nella tua stanza! Questa è la chiave〞gliela porse estraendola dalla tasca dei jeans 〝devi salire quella scala e la trovi sul primo piano a sinistra〞gli indicò con dito rivolgendosi alla scala in legno accanto al bancone
〝Beh sai sei stato anche fortunato, hai la camera con la vista migliore! Se hai problemi rivolgiti pure a me mi chiamo Elena.〞concluse presentandosi porgendogli la mano con una bella stretta.
〝Ah piacere mi chiamo Jake〞 

〝Beh allora ci si vede Jake!〞gli rispose sorridendogli e correndo verso il bancone dove la clientela acclamava qualcuno potesse dare da bere e da mangiare.

Per tutta la serata Jake non aveva fatto altro che rivolgere lo sguardo su Elena, verso il bancone dove serviva cocktails coloratissimi e ai tavoli dove riusciva a destreggiarsi nonostante la folla. Anche Elena ogni tanto gli regalava qualche sguardo e qualche sorriso, ogni tanto passava per salutarlo o per chiedergli se andava tutto bene. E allo stesso modo Lola che evidentemente si era preso una cotta per lui perché più volte lo aveva anche invitato a ballare ma la scusa stanchezza era perfetta per evitare di fare disastri davanti a tutta quella gente.
Jake dal canto suo non poteva essere che fiducioso aveva trovato in Elena la speranza di ritrovare Bella, di poterle fare cambiare idea, di non diventare sua nemica, di non rischiare di ucciderla anche se è la ragazza che lui avrebbe amato ad ogni costo.




 
 
   
 
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