Storie originali > Fantascienza
Ricorda la storia  |       
Autore: lore23031988    08/02/2012    2 recensioni
La storia inizia con il nostro protagonista, di cui non sappiamo niente (per precisione, neppure lui sa molto su di sé) che si ritrova in un luogo misterioso; fuori dal tempo e fuori dallo spazio che noi conosciamo.
Come si comporterà il nostro protagonista?
Storia pensata per essere distribuita in 3/4 capitoli (vedremo).
Lorenzo
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La luce della luna colora la sabbia di bianco e opacizza il cielo blu cobalto; sento il rumore del mare, ma non lo vedo dalla mia posizione.
Ci sono due bambini con me…  Un bambino e una bambina; lei è seduta .
Lo sono anche io? …Sembra di si.
Siamo seduti sulla sabbia e stiamo facendo qualcosa assieme, almeno così sembra…
Si, ci sono l’immagine inizia a farsi più nitida!
Stiamo costruendo un immenso castello di sabbia. Il progetto sembra molto elaborato, ma sopratutto copre un'area di spiaggia veramente notevole.
Il bambino è in piedi, e sembra dirigere le operazioni, mentre io e la ragazzina stiamo ritoccando gli ultimi particolari di questo capolavoro… 
Un momento…  Ma come sono vestiti questi due?
Il bambino… Credo di aver recepito il suo nome, qualcosa tipo Asmodeo… Amadeo… Non so di preciso, ha stampato sul volto uno strano sorriso…
Indossa un completo blu, leggermente più scuro del cielo,  e, sotto la giacca aperta, posto sopra il colletto di una camicia bianca, ha un papillon rosa.
In testa ha un cappello di paglia… Sembra una paglietta, con una riga bianca sopra la visiera.
Nella mano sinistra tiene… mmm… una lampadina?!? Ma è accesa?!?
Come diavolo può essere accesa se non è collegata a niente?  

…Ahrgh… Che dolore!
…E che cos’è questo maledetto ticchettio? Mi sta martellando in testa da quando ho iniziato a fissare l’orologio che il bambino porta al polso sinistro…


Giro lo sguardo verso destra, per vedere se il dolore svanisce, ma non me ne accorgo neppure, perché il mio sguardo cade sulla bambina, che sta seduta accanto a me; Raffaella, mi sembra d’aver carpito il suo nome mentre il bambino lo pronunciava.
Anche Raffaella non è vestita  per andare a giocare sulla spiaggia, di fatti indossa un abito lungo, ma quello che mi colpisce di più è una lunga piuma (…Di pavone?) coloratissima che sfoggia sulla piccola testa, credo fissata a una sorta di diadema.

Sembra che siamo giunti alla fine, non è così?

…La voce sembra provenire da  Asmodeo, che però non ha mosso le sue labbra, contemporaneamente il bambino guarda l’orologio, lasciando cadere dalla mano sinistra la lampadina, che a contatto con la sabbia estingue la sua misteriosa luce.

Sembra proprio di si

Risponde Raffaella. La sua voce è molto bassa e il suo sguardo visibilmente soddisfatto.
Detto ciò Raffaella si alza, e, rivolgendomi lo sguardo, mi ringrazia per averla aiutata nella costruzione del castello.
Le cade un fiore nero dalla mano (era già in mano da prima? Non l'avevo notato...) che sembra un’orchidea, non m’intendo di fiori.
Mi chino per raccoglierlo, rialzo lo sguardo… E non so più dove sono...
Sembra… 
Non è possibile…
Si, sembra proprio di essere dentro il castello che stavamo costruendo, o meglio, fra una torre di sabbia e l’altra, in una specie di corridoio aperto…
Mi metto le mani sugli occhi per capire se è un sogno oppure no, quando mi accorgo della misura delle mie mani...
Le mie mani sono così piccole..
Sono un bambino anche io? …Sembra di si.
Dovrei essere qualcos’altro? Non credo, non so e non voglio saperlo…
L’unica cosa che adesso vorrei sapere è dove diavolo mi trovo!
Continua...
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: lore23031988