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Autore: girlwolf    08/02/2012    1 recensioni
Questa è una fan fiction sull’ultimo libro della saga di Twilight : Breaking Dawn. Essa non ha scopi di lucro tantomeno fini commerciali. È semplicemente un racconto di pura fantasia e di riscrittura rispetto al libro che conosciamo di Stephanie Meyer, di cui sono una fan accanita e i suoi libri quanto i contenuti mi piacciono così come sono, dal primo all’ultimo.
Per quanto riguarda i contenuti assicuro che mi sono solo ispirata al libro e la motivazione di questa Fan fiction nasce dal fatto che volevo semplicemente vedere la storia sotto altri punti di vista. L’idea è stata comunque ispirata anche da una mia carissima amica , V. ,che ho conosciuto proprio grazie a questa saga, entrambe infatti ci siamo chieste un giorno : “ Se Jake non avesse accettato che Bella diventasse sua nemica?” “ Se Bella fosse sopravvissuta anziché morire e diventare vampira cosa sarebbe accaduto?” la risposta a tutto questo è la lettura della Fanfiction e l’aiuto di questo personaggio sconosciuto e che ho puramente inventato : Elena che si scoprirà essere una buona amica, una ragazza piena di coraggio e molto altro … .
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Capitoli:
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Il viaggio per arrivare dai Cullen non stava diventando lungo per la strada da percorrere, ma per il silenzio che si era creato da Jake ed Elena. Jake guidava ed era pensieroso, preoccupato. Elena avvertiva la sua tensione, lo notava nello sguardo e nel modo in cui stringeva il volante, lo avrebbe stritolato prima o poi. Forse avrebbe davvero dovuto farsi venire a riprendere da Alice Cullen, ma il pensiero di stare ancora un po’ da sola con Jake le faceva piacere, era utile per costruire un rapporto di fiducia. 〝 Però fa un certo effetto vivere in un bosco…e avere davanti la spiaggia!〞 Elena cercava di distrarlo, almeno ci provava, ma Jake era avvolto in un senso di irrequietezza e tensione, il suo volto non lo celava affatto. Rispose ad Elena con un abbozzo di sorriso e con un mugolio. Elena però non demordeva e avrebbe fatto di tutto per non vederlo così teso. 〝 Però mi piace…〞 si espresse aprendo il finestrino della golf di Jake 〝 mi fa ripensare a quel poco che ricordo della mia infanzia, disastrata dall’incidente, ricordo che avevo una casa piccola vicino ad un fiume o un corso d’acqua, adoravo farci il bagno…〞. Elena sorrise allegra ripensando al suo ricordo. Jake le prese la mano, sapeva che era dura per lei ricordare quel momento tragico. 〝 Non devi parlarne per forza se ti fa stare male… ! Anche mia madre è morta in un’incidente stradale, avevo nove anni…〞 Jake stava per spiegarle ma Elena lo interruppe, non volve a fargli ricordare una situazione così brutta dell’infanzia. Era già teso non voleva peggiorare la situazione. 〝 No non sto male anzi〞 gli riferì mentre lo guardava guidare 〝 i pochi ricordi che ho sono il mio legame con la mia famiglia… quel poco che mi è rimasto da ricordare〞 lo rassicurò Elena. Jake le fece cenno di andare avanti. 〝 Ricordo sempre quando mi portavano alle riu… ohhhhhh …. Shhhhhhhhh….〞 Elena si bloccò immediatamente, portandosi una mano alla testa, una fitta enorme l’aveva colpita, si teneva le mani sulle tempie, gli occhi erano strizzati per il dolore. Jake fermò la macchina preoccupatissimo, le slacciò la cintura di sicurezza. 〝 Hey… tutto okay? Sei pallida…troppo…forse è meglio che ti porti da un dottore…〞. 〝 No…〞 Elena respirava a fatica ma lo rassicurava anche se quel dolore era lancinante, era come se qualcuno le stesse trapanando la testa. Stringeva i denti per non urlare. 〝 Devo solo prendere delle pillole…sono nel mio zaino…〞. Jake glielo prese subito, Elena afferrò la scatola bianca e ne inghiottì subito una, deglutì e respirò a fondo. Jake la guardava con ansia, Elena aveva gli occhi chiusi e un espressione affaticata. Ci volle un po’ prima che li riaprisse. Il dolore si era attutito, ma chissà per quanto. Elena fece ancora un sospiro. 〝 Tranquillo Jake…〞 Elena riaprì gli occhi lentamente, accarezzandogli la guancia 〝 …Mi capita spesso, è dovuto alla..alla perdita di memoria dopo l’incidente da bambina, un medico mi disse che l’avrei riacquisita pian piano ma solo passati più di dieci anni ormai e ho solo dei flash…〞. 〝 Sei sicura che non debba portarti in ospedale non hai una bella cera…〞. 〝 Tra poco le pillole faranno effetto e…andrà meglio…〞 gli rispose quasi con un sussurro 〝 Ora andiamo dai Cullen, prometto che appena arrivata mi metterò a dormire. A Bella farà sicuramente piacere vederti…〞 gli disse mentre appoggiata la testa allo schienale, continuava a socchiudere. Il dolore era così forte che una lacrima le scivolò sulla guancia, per fortuna Jake non se ne accorse, non voleva metterlo nel panico. 〝Sarai gentile con Bella vero? Cioè non farai come sull’isola…〞 Elena si spiegò meglio. 〝 Si…〞 le rispose Jake perplesso 〝Promesso〞. Non gli andava di discutere proprio in quel momento, non voleva che Elena si agitasse troppo, non credeva infatti che sarebbe stato gentile con i Cullen, ma si sarebbe impegnato. 〝 Bene….〞 Elena si voltò a guardarlo e gli sorrise alzando il pollice all’insù〝 Così mi piaci Jacob Black!〞. Lui abbozzò un sorriso al suo gesto. Non ci volle molto al suo arrivo a casa Cullen. Edward aveva sentito che stava arrivando, preceduto da Alice, anche se era preoccupato per la situazione di Bella, pensò che era giusto che lui sapesse. 〝 E’ qua fuori…〞 si espresse sottovoce con Alice e gli altri. Bella dal divano non riusciva ad intuire, era intontita dal dolore. Allungò il collo e quando vide la golf rossa abbozzò un sorriso soddisfatta. “ Brava Elena, sei riuscita a portarlo qui…”. Elena bussò all’uscio, teneva Jake per mano, aveva capito che solo così forse poteva stare calmo. Esme aprì la porta. Sorrise nel vederli mano nella mano, Jake allentò la presa 〝 Tranquilla mi puoi lasciare ora!〞. Elena annuì. L’odore sgradevole dei vampiri investì Jake la quale fece una smorfia, Elena non riusciva a capire il perché e si avviò verso il divano. 〝 Grazie per averlo portato qui…〞 Bella ringraziò Elena, la quale le sorrise rassicurandola. 〝 Avevamo un patto noi due ricordi?〞 Le sussurrò per non farsi sentire da Jake. 〝 Hey non hai un bell’aspetto?〞 le fece notare Bella. Elena le si avvicinò 〝 Tranquilla è solo mal di testa, sicura che non ho sbagliato a portarlo qui, mi sembrava una buona idea che venisse a trovarti…〞. Bella le sorrise rassicurandola 〝 Non potevi che farmi felice…〞. La voce era un sussurro impercettibile, la gravidanza la stava facendo peggiorare di giorno in giorno. All’inizio Jake non la vide subito, nascosta tra Rosalie, Elena ed Edward accanto, poi si accorse di Bella. Era pallida, ossuta, parlava affannosamente, era agonizzante. Nonostante tutto, sembrava felice, quando lo vide. Jake rispose al suo sorriso, era sempre bella nonostante l’aspetto spettrale. Edward le accarezzò il viso, sembrava distrutto, prima o poi sarebbe crollato. Poi notò quella mano, che accarezzava qualcosa sotto la felpa grigia. Un rigonfiamento, un pancione. Jake stava per avere un collasso “ Bella era incinta di quel mostro succhiasangue e quello che portava in grembo la stava uccidendo!” 〝 No!〞 disse cambiando completamente la sua espressione che da dubbiosa divenne furiosa, irascibile. Elena si mise davanti a lui, guardandolo piena di speranza. Aveva immaginato che non l’avrebbe presa positivamente ma non pensava gli provocasse così tanta irascibilità. Elena gli stringeva la mano, non voleva che scatenasse una rissa. Erano già tutti preoccupati per la salute di Bella e questo bastava a complicare la situazione. 〝 Ricordi, che cosa mi avevi promesso?〞. Jake dovette cambiare il suo umore, non poteva scattare e scatenare un putiferio davanti a tutti e soprattutto davanti ad Elena ma allo stesso tempo l’idea che Bella aspettasse un figlio da quel succhisangue lo fece trasalire. Respirò a fondo per controllarsi, anche se l’idea che Bella ed Edward avrebbero generato un mostro lo irritava e non di poco. Elena sembrava rassicurata e allo stesso tempo anche Bella e gli altri. Bella non era affatto preoccupata che Jake venisse a saperlo sapeva che poteva contare sull’aiuto di Elena. Quest’ultima iniziava a sentirsi intontita, quel malore non le aveva fatto bene. Mentre stava per dire qualcosa un giramento la fece barcollare. 〝 Hey.. ma stai bene?〞 Carlisle le si avvicinò facendola sedere sul divano. Notò che era pallida e sudava a freddo. 〝 E’ solo mal di testa…〞 ribadì mentre si massaggiava le tempie e socchiudeva gli occhi. 〝 Prima in macchina si è sentita male. E’ meglio che riposi adesso…〞 Jake spiegò la situazione. Elena annuì, infondo si sentiva un po’ affaticata. Scusandosi con tutti e accompagnata da Alice, che si offrì di farlo, andò in camera a stendersi. Salutò Jake con il cenno della mano 〝 Comportati bene!〞 gli disse sottovoce. Jake annuì rassicurandola. Non voleva darle un dispiacere ma questa novità non legava affatto con lo stare tranquillo e far finta di niente. Bella guardava Jake, aveva capito che non aveva intenzione di accettare nemmeno questo, un figlio, il frutto dell’amore tra lei ed Edward. Dopo che fu certo che Elena era andata a riposarsi decise che era meglio fare due chiacchiere con Bella e con Edward e non erano di certo amichevoli. 〝 E così hai deciso di farti ammazzare…〞 intervenne sovrstando Bella che era sul divano seduta. Rosalie lo guardò in cagnesco. Edward sembrava preoccupato ansioso. 〝 Jake ti prego non cominciare…〞 〝 Ma certo, certo!〞 scrollò le spalle incredulo 〝 Prima vuoi diventare una vampira adesso pretendi di portare in grembo un…ah…ma che ci sto a fare qui…è contro natura!〞 〝 Non è contro natura! Sono felice che sia venuto a trovarmi! Io ho…ho bisogno ancora di vederti e anche tu…〞 〝 Sono qui per fare un piacere ad Elena, dato che l’hai incaricata a mio angelo custode… . Però non pensavo che venendo a trovarti mi sarei ritrovato davanti a questa situazione. Orribile? Si la definirei così…〞 〝 E così per te è orribile che io aspetti un figlio da Edward l’uomo che amo….?!〞lo fissò indignata in attesa. 〝 Non è orribile che lo ami è orribile che io debba stare qui sapendo che ...questa cosa potrebbe ucciderti. Ah si…ma non dimentichiamo che vuoi diventare anche immortale!e quando?! prima o dopo la nascita del pargolo? 〞 〝 Jake smettila è tutto a posto!〞 Bella cercava di rassicurarlo e sminuire la situazione, ma Jake non la vedeva allo stesso modo.〝 ammetto che è una gravidanza difficile ma ce la farò… è tutto sotto controllo!〞Sentendo quella frase, quelle parole uscire dalla boccia di Bella, Edward decise di andarsene, la situazione era già abbastanza angosciante e sentirla far finta che nulla di grave poteva succedere lo faceva star male. Carlisle nei giorni precedenti fu chiaro con lui quanto con Bella: il feto o qualsiasi cosa crescesse dentro Bella non le dava scampo, non erano conformati per stare insieme. Probabilmente non ce l'avrebbe fatta nemmeno a diventare immortale.Bella aveva notato la sua espressione adirata, stava per alzarsi ma lui le fece cenno di restare." scusa ho bisogno di uscire..." le disse con un filo di voce. Bella guardò poi Jake, non gli rispose nemmeno, quando faceva così era meglio lasciarlo sfogare. 〝 E poi ti rendi conto hai messo di mezzo Elena…!〞 〝 Lei ti aiuterà Jake! Non hai capito cosa prova per te?! E’ qui per te!Non sai come stava male quando te ne sei andato da Rio….〞 〝 Si. Lo so infatti sono andato subito via per non coinvolgerla in tutto questo! L’hai messa in pericolo!Non le hai nemmeno detto con chi condivide questo posto…. Lei non merita questo non è giusto ti prego falla tornare a casa sua dalla sua famiglia…〞. Un’ulteriore fitta fece star male Bella, Rosalie gli intimò di lasciarla stare e di non farla agitare se non voleva rischiare. Jake annuì anche se contrariato a tutta questa situazione. Si diresse fuori, era sulla via della fuga, ma Edward lo inseguì, aveva bisogno di parlargli. Gli espresse la sua opinione: anche lui era sconvolto dal fatto che Bella aspettasse un figlio che la stava pian piano uccidendo, i livelli di sopravvivenza erano minimi e non poteva far nulla per impedirle di tenerlo dato che Rosalie la difendeva a spada tratta. Anche Jake gli spiegò che il branco se fosse venuto a sapere di questa gravidanza non avrebbe esitato a rompere il patto e far fuori quello che Bella aspettava. Edward gli intimò di parlare con Bella, solo lui forse l’avrebbe convinta ma Jake non ne aveva intenzione, soprattutto perché sapeva che non l’avrebbe ascoltata, la sua decisione era presa. Un secondo malore fece stare ancora peggio Bella, la quale venne trasportata in una stanza adibita ad ambulatorio. Per il troppo sangue Jasper e Emmett vennero allontanati, mentre il resto della famiglia era pronto ad aiutare Bella. Le urla agonizzanti di quest'ultima, non facevano altro che far soffrire Edward e Jake, che incredulo stava assistendo alla morte diretta di Bella, senza poter fare nulla. Edward era distrutto dal dolore. Alice gli si sedette accanto, anche Esme cercava di consolarlo. Carlisle cercava di tamponare l’emorragia che si era creata nel corpo esile di Bella, ma era inutile ormai quello che aveva dentro di sé, la stava uccidendo, era più forte di lei e nessuno poteva fare qualcosa. Bella non era più cosciente, stava per varcare il coma e il battito era debolissimo. Edward era in preda alla disperazione, al delirio, Jake cercava di salvarla, di animarla di fare qualcosa di utile per farla riprendere. il rumore del monitor che segnalava che il battito era ormai un sussurro era fastidioso, un rumore da dimenticare. Le urla e l'agitazione, svegliarono Elena di soprassalto, Alice si precipitò da lei . Elena le chiese cosa stesse succedendo, all’iniziò pensava ad una rissa tra Edward e Jake. Alice e Jasper cercavano di bloccarla, non volevano farle assistere a quella situazione cosi' forte. Elena sentiva che doveva vedere cosa fosse successo, una voce nella sua testa le intimava di andare da Bella. Entrò nella stanza quasi lanciandosi ma dovette fermarsi di colpo quando vide il corpo esanime di Bella sul lettino, le braccia penzolanti, lo sguardo perso nel vuoto. Emise un urlo agghiacciante,quando avvicinandosi capì che era morta a causa della perdita di sangue, sconvolta e sotto shock, guardava ad occhi sbarrati tutti impaurita. 〝 Ma che…succede! Cosa le avete fatto?!〞 Elena era sconvolta, se ne stava la davanti al lettino incredula mentre teneva la mano di Bella, per capire se fosse possibile salvarla in qualche modo. 〝 Il feto… Bella…non ce l’ha fatta ha avuto un emorragia!〞 le spiegava distrutto Carlisle. Jake dovette soccorrere anche lei, stava quasi per svenire. Nonostante stesse per perdere i sensi sentiva quella voce che la supplicava. Non capiva come fosse possibile però la voce le si ripeteva in testa. Jake ed Edward si guardarono era arrivata l’ora, l’ora di raccontare tutto ad Elena. Nel momento in cui succedeva questo Edward ebbe un’idea, forse l’ultima speranza per salvare il suo amore. 〝 Elena 〞 Jake l’allontanò da Bella e la prese tra le sue braccia 〝 C’è una cosa che devi sapere e ti lascerà incredula…però puoi stare tranquilla okay?!〞 anche Jake era spaventato, Bella era morta da un minuto, Elena tra le sue braccia sconvolta, paralizzata dalla paura, Edward avvolto dalle fiamme del dolore. Elena annuì a Jake anche se sembrava sotto shock. Le lacrime le rigavano il volto insieme a quelle di Jake. Edward all’improvviso sembrava aver recuperato le forze, anche lui seduto per terra, davanti a quella pozza di sangue, balenò alla sua mente il ricordo di Elena che si tagliava il braccio e toccandoselo se lo rimarginava senza capire il come avesse fatto. La guardava abbracciata a Jake, impaurita dal vedere Bella, che fino poco tempo prima le aveva parlato sorridendole e che ora era morta e insieme il bambino che aveva in grembo. 〝 Elena lo so che sei confusa ma devi farmi un favore…〞 Edward sembrava pensieroso, Jake lo guardò in cagnesco come poteva fargli un favore, non gli bastava che aveva fatto assistere Elena ad realty show dell’orrore, ora doveva anche fargli un favore. Le si avvicinò rialzandosi dal pavimento, quasi la scrollò per farla risvegliare dallo stato ipnotico. 〝…Prova a farla guarire come con il tuo braccio ricordi?〞. Jake lo fissò arcigno. Era per questo che se l’erano portata a Forks nel caso in cui Bella fosse davvero morta e loro volevano farla risuscitare Elena poteva farlo. 〝 Non sforzarla! E’ stata già abbastanza male…!〞 gli intimò Jake stringendo Elena a sé. Edward annuì anche se sperava che Elena si esprimesse da sola su quello che voleva fare. 〝 …Io non…non so…〞 continuava a ripetergli e farfugliare con la voce mentre fissava ad occhi increduli il corpo di Bella sul lettino e una voce continuava a chiamarla in soccorso. 〝 Elena ti prego! Lei è tutta la mia vita! Non riesco a capacitarmi che lei possa essere morta! Se solo tu ci provassi… non sai quanto te ne sarei grato! Provaci e…se non ci riesci andrò alla seconda alternativa ma provaci ti prego dimmi solo cosa ti occorre!〞 Edward guardava Elena in preda alla disperazione. Lei sembrava titubante, si avvicinò al lettino, Rosalie le intimò di allontanarsi Edward le disse di lasciarla fare. Jake aveva capito cosa voleva Edward da Elena, perciò la lasciò provare, il pensiero di Bella morta lo fece trasalire, avrebbe voluto urlare disperato, però pensava anche ad Elena e il suo dolore alla testa, se qualcosa fosse andato storto anche lei sarebbe morta. 〝 Okay!〞 Elena rassicurò Edward, un barlume di speranza si accese, Alice cercava di vedere qualcosa, ma non vedeva nulla. Il futuro era nero, non vedeva altro che sua cognata morta e la decisione di Elena. Questa si rivolse a Carlisle 〝 …Mi serve una garza pulita…〞 disse a che aveva il torace inzuppato di sangue…〞, questi gliene passò alcune imbevute di disinfettante, Elena gliela passò sul torace, si voltò verso il monitor e notò che era completamente piatto, ma con la sua mano avvertiva una lieve pulsazione, un tremito, un sussulto. Guardò prima Edward e poi Jacob, entrambi la fissavano ansiosi e addolorati. Elena posò una mano sul cuore e una sul pancione, anche il feto sembrava muoversi lievemente. Sentiva le sue mani accaldate sotto il corpo freddo e senza vita di Bella. Respirava a fondo, cercava di concentrarsi, di provare a fare come su se stessa. La testa che le scoppiava nuovamente le fece digrignare i denti,cercava di sopportare e di concentrarsi. Improvvisamente una luce la irradiò e insieme il corpo di Bella, sembravano due stelle cadenti, due angeli. Poi ci fu una scarica e la luce svanì. Il monitor fu chiaro: il cuore di Bella riprese a battere, anche quello del feto che poteva essere tirato fuori. La bambina, quello che si era rivelato aspettasse Bella, stava bene : era nata mezza umana e mezza vampira ed era bellissima. Ma questo Elena non potè nemmeno vederlo, dopo aver salvato entrambe si accasciò al suo priva di sensi, il battito cardiaco era debole. Mentre Carlisle si occupava di far partorire Bella, Jake con l’aiuto di Alice trasportò Elena nella stanza degli ospiti. Jake la adagiò piano sul letto, cercando di tamponarle le tempie con acqua fresca. 〝 Elena riprenditi di prego!〞 le intimava cercando di rianimarla, tutto sembrava inutile. 〝 Lo so che ti ho trattata malissimo, che sono stato brusco ma ti prego svegliati! Non posso rischiare di perderti ora che sei qui!〞 Alice mise una mano sulla spalla di Jake, per rassicuralo 〝 Vado a vedere se Carlisle può fare qualcosa, però sta tranquillo che si riprenderà…〞. Jake la ringraziò e le annuì. Mentre da un lato Bella era viva e tutti erano felici per la nascita della bambina, Elena sembrava morta Jake le teneva la mano, inerte e le accarezzava il volto così tranquillo. Avrebbe pensato fosse un’angelo se non era consapevole che si trattasse di un essere umano. I capelli biondi arruffati le incorniciavano il viso. Gli occhi chiusi sembravano tremare come se stesse lottando contro qualcosa. In quel momento, in quella situazione aveva capito che non gli importava se lei non era il suo imprinting, non gli importava del come avesse fatto a salvare Bella e la bambina, non gli importava nemmeno del tatuaggio sulla nuca. Non l’avrebbe lasciata per nessuna ragione, voleva starle vicino ed occuparsi di lei e aspettare che si sentisse meglio. Edward comparve sulla soglia, sembrava rinato, Bella era sopravissuta e anche la loro bambina. Sembrava che lo strato grigio che l’avvolgeva a causa della gravidanza malsana fosse scomparso. Però era preoccupato, Edward non aveva intenzione di causare danni irreversibili ad Elena ma sapeva che era l’unica che avrebbe potuto salvare Bella senza trasformarla. Vederla così priva di vita lo faceva star male. 〝 Mi spiace averle provocato questo!〞 Edward sembrava mortificato. 〝 E’ solo questo che mi sai dire? Potevi pensarci prima…ora è troppo tardi!〞. Jake sembrava furioso ma era troppo stanco e preoccupato per Elena per mettersi a discutere con lui. Carlisle irruppe nella stanza, con una flebo e una siringa in mano.〝 Cos’è?〞 domandò Jake. 〝 Adrenalina, se non si sveglia con questa credo che dovremmo portarla in ospedale…〞 〝 Ci vorrà molto?〞 chiese ansioso Jake. 〝 Basteranno alcuni minuti…〞 lo rassicurò Carlisle. Jake continuava a guardare Elena, sperava che si svegliasse, il dottore le controllo il battito cardiaco. 〝 E’fuori pericolo…〞 disse guardando Jake. Questi tirò un sospiro di sollievo e anche Edward si sentì sollevato. 〝 Ci vorrà qualche ora prima che possa svegliarsi…〞 aggiuse Carlisle mentre Jake sembrava più sereno. 〝 Se vuoi puoi passare la notte qui…puoi starle accanto…〞 gli suggerì Edward avendo letto nella sua mente. 〝 Grazie…〞 gli rispose Jake 〝 Non posso abbandonarla! a proposito Bella come sta?〞 〝 Meglio〞 gli rispose Edward 〝 Anche lei ha bisogno di riposare…infatti ora sta dormendo. Elena le ha salvato la vita in tutti i sensi, non avrei permesso che morisse a causa di un errore fatale, come quello della gravidanza…〞 〝 Però quando si sveglierà avrai infranto il suo sogno: diventare una vampira!〞 〝 No…non credo! Appena vedrà nostra figlia cambierà idea, è così piccola, è bellissima…! Credo che penserà più a lei che a diventare una vampira! Ora è con Rosalie ma se vuoi…〞 〝 Lo spero! E comunque no! Lascia che Rosalie tenga la bambina, so che ci teneva più di tutti a questa gravidanza…〞 al solo pensiero di supplicare Rosalie di fargli vedere la bambina Jake aveva la nausea 〝 Magari domani…quando Bella si sveglia…〞. Edward annuì, poi sembrava accigliato. 〝 Cosa c’è? Non pensi di aver fatto la cosa giusta? Non volevi che fosse felice …〞 〝 No…non è questo! E’ che la bambina…〞 Edward parlava a monosillabi. 〝 Cos’ha non sta bene?〞 chiese preoccupato Jake 〝 E’ mezza umana e mezza vampira, un’ibrido…〞. Jake intuì cosa voleva dire con quella frase Edward, era preoccupato del fatto che il branco una volta venuto a sapere della nascita di una mezza vampira avrebbero sentito pericolo e l’avrebbero uccisa. 〝 Puoi stare tranquillo non permetterò che accada!〞 gli confermò infondendogli una sorta di coraggio. Edward guardò Jake sorpreso, non avrebbe mai pensato che avrebbe difeso la stessa cosa che poco prima aveva ucciso Bella. Dal canto suo Jake non aveva motivo di avercela con la bambina se questo poteva essere utile all’impedire che Bella diventasse una vampira. Distoltosi dai suoi pensieri, continuava a guardare Elena, aveva notato che il torace si muoveva anche se a malapena e il respiro era un sussulto affannoso. Quella ragazza aveva apportato dei cambiamenti nella sua vita e non poco notevoli: aveva salvato Bella dalla morte, gli aveva rivelato i sentimenti che provava per lui, aveva cambiato paese, pur di stargli vicino e aiutarlo a dimenticare,cosa non lo aveva capito. Se si trattava di dimenticare Bella questo non poteva accadere al massimo poteva metterla un po’ da parte, averla sempre presente ma non poteva dimenticarla, lei era parte fondamentale della sua vita ed anche Elena orami, ma forse lei stava diventando qualcosa di diverso, non al pari di Bella, ma come dire: Elena era l’oltre, il dopo e nonostante tutto era riuscito a convincerlo a provarci, a dirsi : Jake! Bella ora è sposata ed ha Edward e una bellissima bambina, sa quello che vuole farne della sua vita! Prova ad andare avanti con l’aiuto di Elena poi quel verrà verrà, intanto hai Elena. Mentre le teneva la mano, appisolandosi con la testa sul letto, pensava che con lei era sulla strada giusta, che qualcosa pur non sapendo cosa in realtà, lo invocava a non lasciarla scappare. Non sapeva se era l’amore o il fatto che Elena assomigliava a Bella e tenerlo legato a lei, però qualcosa c’era e stava diventando un legame indissolubile.
   
 
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