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Autore: EmmaAlicia79    10/02/2012    1 recensioni
Raccolta di flash o oneshot (vedremo ^_^) dove la nostra Debbie-tutto-fuoco commenta, ama, strapazza, descrive o prende spietatamente per il culo tutti gli uomini che sono passati attraverso la sua vita o che tutt'ora la frequentano.
Un punto di vista di parte, se vogliamo, o non obiettivo, a volte sopra le righe, ma totalmente sincero e disinteressato! Così è Debbie!
Nota: potrebbe essere scontato, ma preferisco specificare: il punto di vista è della Sig.ra Deborah Jane Grassi Novotny, per cui scrivo come fossi lei. I miei pareri possono o non possono collimare con i suoi, ma qui non è EmmaAlicia79 che parla, ma la nostra rossa preferita, per cui… Ricordatevi di non mischiare le carte ^_^!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Deborah 'Debbie' Jane Grassi Novotny, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta di flash o oneshot (vedremo ^_^) dove la nostra Debbie-tutto-fuoco commenta, ama, strapazza, descrive o prende spietatamente per il culo tutti gli uomini che sono passati attraverso la sua vita o che tutt'ora la frequentano.
Un punto di vista di parte, se vogliamo, o non obiettivo, a volte sopra le righe, ma totalmente sincero e disinteressato! Così è Debbie!
Nota: potrebbe essere scontato, ma preferisco specificare: il punto di vista è della Sig.ra Deborah Jane Grassi Novotny, per cui scrivo come fossi lei. I miei pareri possono o non possono collimare con i suoi, ma qui non è EmmaAlicia79 che parla, ma la nostra rossa preferita, per cui… Ricordatevi di non mischiare le carte ^_^!



Dove eravamo rimasti?
Ah sì, il piccolo Topino in coma all'ospedale…
Risultò che se Hobbs lo avesse colpito o con una diversa angolazione o semplicemente più forte, Justin sarebbe potuto rimanere menomato a vita oppure avrebbe potuto morire.
Fortunatamente non fu così, Justin perse quasi "solo" la completa mobilità di una mano (mobilità recuperata in seguito, ma che continua tutt'ora a dargli problemi quando si stanca troppo a disegnare), ma quale, QUALE mente umana può concepire anche solo l'idea di far del male a Sunshine?
Il Mostro Hobbs se la cavò comunque con il servizio civile, e fanculo alla giustizia! Fu una cosa che non digerii affatto: in pratica, l'aveva fatta franca! E, per quanto Justin non lo desse a vedere, riuscì ad uscire dall'impasse psicologica solo molto tempo dopo…
Splendore rimase in coma due settimane, a cui seguì una sessione distruttiva di fisioterapia, con delle dannate palline a sostituire Brian! Sì, perché il caro, dolce ragazzo non si fece vedere mai, in ospedale! MAI! E ringraziamo che quando Justin fu aggredito, rimase tutta la notte in sala d'attesa!
Ad ogni modo, il nostro Raggio di Sole si rialzò anche in quel caso. Purtroppo non era più lo stesso: era soggetto a continui scatti d'ira che lo portarono anche a rivoltarsi contro sua madre, fino quasi a farle del male. Piccolo, dolce Sunshine… Al momento credeva che non avrebbe più potuto disegnare e soprattutto che Brian non volesse vederlo mai più… Pensava che quindi la sua vita fosse finita a 18 anni… E questo perché? Perché Jen, in totale buona fede, aveva proibito a Brian di vedere suo figlio. E quel figlio si incazzò come una iena. Ragione per cui sua madre decise, per il bene di tutti ma specialmente di Justin stesso, di ingoiare l'orgoglio e il timore, e di chiedere a Brian di ospitarlo per aiutarlo a recuperare fiducia in se stesso e negli altri.
Praticamente, gli chiese di portarselo a letto… Eh sì, perché Justin non si faceva toccare da nessuno, qualsiasi contatto epidermico con chiunque lo faceva saltare, la folla attorno a lui gli faceva venire crisi di panico, ma con Brian sarebbe stato diverso, era sempre stato diverso: più difficile, più incasinato, ma sicuramente migliore.


Fu così che iniziò il secondo capitolo della loro relazione.
Relazione che andò avanti fra alti e bassi, fra personaggi più o meno importanti che si alternarono nel loro ménage, ma vale la pena ricordarne uno per tutti.
Un bel ragazzetto moro, con una barbetta appena accennata, violinista, che Justin conobbe alla scuola d'arte a cui finalmente si iscrisse (grazie ai soldi di Brian, e non certo a quelli di Papà Taylor): Ethan Gold.
Andò così.
Justin era affamato delle attenzioni di Brian, il quale però le concedeva solo a dosi da anoressico sentimentale… A Raggio di Sole mancava qualcosa, mancava quel romanticismo che in fondo era parte di lui, mancavano parole oltre al sesso, mancava l'amore dichiarato, esplicito, mancava tutto quell'insieme di cuoricini e nuvolette rosa che, da bravo ragazzo della sua età, lui innocentemente pretendeva. Da Brian queste cose non le avrebbe avute mai, avrebbe avuto altro, molto diverso ma in un certo qual modo migliore, ma questo ancora Justin non lo sapeva.
Fu così che Sunshine intrecciò una relazione clandestina con il bel violinista.
Ad onor del vero, Brian e Justin avevano fatto un patto: potevano andare con chiunque avessero voluto, ma dovevano sempre tornare a casa, entro un certo orario, e altri cavilli cervellotici che adesso non mi ricordo, ma il vincolo più importante era che nessuno dei due doveva rivedere gli eventuali amanti più di una volta.
E fu lì che Justin cascò.
Apparentemente, Ethan gli dava tutta quella tenerezza e quelle romanticherie che Brian non gli dava. Sunshine si lasciò affascinare e, dopo il primo incontro, continuò a vederlo più volte fino a… Tradire Brian! Sì, perché secondo il loro contorto accordo, quello che Raggio di Sole stava facendo era palesemente un bel paio di corna sulla testa dell'inconsapevole pubblicitario.

Complice anche quell'impiccione di mio figlio, Brian se ne accorse, e fu così che Justin si ritrovò a fare la vita del bohémien nel sottotetto pulcioso del suddetto violinista. Violinista che, al primo concerto importante, vide bene di andare a letto con un fan adorante, non prima però di aver convinto Justin a fingere di essere suo cugino per non intaccare l'immagine di musicista-etero-fighissimo che taaanto aiutava le vendite dei suoi CD.
.
..

No, ma io dico… SI PUO' ESSERE PIU' STRONZI DI COSI'?!? E IL BASTARDO GLI AVEVA ANCHE REGALATO UN ANELLO! Per una fortuita - e fortunata - coincidenza, Justin scoprì tutto.
Ed ecco che ripartì la sarabanda di delusioni, aspettative disilluse e lacrime nemmeno troppo trattenute.
Il nostro Raggio di Sole era stato ferito di nuovo: possibile che nessuno potesse dargli quello che voleva? Lui chiedeva solo di essere amato, di sentirselo dire e di avere una vita serena. Non era chiedere troppo, no? Questo però purtroppo in quel momento non sembrava alla sua portata. La rottura con Ethan fece però disperdere alcuni fumi inutili facendo capire a Justin che il sordo era lui e che Brian, in un modo o nell'altro (di sicuro, NON in quello convenzionale, e cioè parlando) gli aveva sempre dimostrato quanto ci tenesse.
E alla fine Justin capì.
Nonostante gli scazzi, nonostante apparentemente Brian se ne fregasse di comunicare qualsiasi tipo di sentimento, nonostante che non l'avesse mai cercato, Justin voleva Brian.
Ne era sempre innamorato come il primo giorno, non era cambiato niente. Raggio di Sole si arrese all'evidenza e fece di tutto per riprenderselo. E, ovviamente, ci riuscì, impuntandosi con quella testaccia dura che si ritrovava e facendo letteralmente di tutto per riacchiapparlo. Perché c'è da dirlo: quando Justin Taylor vuole qualcosa o qualcuno, non c'è niente che lo fermi. Così è stato per recuperare l'uso della mano, così  stato per la lotta all'omofobia, e così è stato per la battaglia più importante della sua vita: avere Brian, per sé, per sempre.
Quei due insieme furono pestiferi: riuscirono addirittura a smontare la campagna elettorale di un potenziale sindaco di Pittsburgh omofobo, ma il problema più grosso che Justin affrontò aveva molto poco a che vedere con la politica e molto, purtroppo, con la salute… Di Brian.
L'uomo si ammalò di un cancro al testicolo e, di nuovo, a suon di apparente cattiveria, sbatté Justin fuori di casa, sostanzialmente per il suo bene, perché stupidamente pensava che Raggio di Sole non fosse abbastanza maturo, o forse perché non voleva farsi vedere da lui in condizioni meno che perfette. Stupido orgoglio Kinney!

Ma, di nuovo, con pazienza certosina e a suon di litigate, Justin fece in modo, un centimetro dopo l'altro, di rientrare nella vita dell'unico uomo che avesse mai amato, di sostenerlo nella malattia, di tenergli la testa quando vomitava l'anima in bagno dopo la radioterapia, di preparargli il brodo di pollo per fargli mettere sullo stomaco l'unica cosa che riuscisse a trattenere, di cullarlo nei momenti di sconforto, e di esserci, sempre; per lui, solo per lui.
Justin dimostrò dedizione assoluta, senza mai lamentarsi una volta, perché credeva in quello che faceva: per lui stare insieme ad una persona significava anche questo, oltre al sesso. E, signori, se non è amore quello


Contemporaneamente, la sua carriera di artista fortunatamente procedeva alla grande. Insieme a mio figlio disegnavano e sceneggiavano "Furore", un fumetto con protagonista un supereroe gay.
Addirittura lo chiamarono da Hollywood per trasporre le storie su pellicola! Eravamo tutti orgogliosissimi di questa opportunità!
E Justin volò a Los Angeles per i colloqui preliminari, non senza aver - di nuovo - discusso con Brian per - assurdamente - non andarci, mentre Brian praticamente ce lo spedì a pedate nel culo.
Raggio di Sole tornò a Pittsbugh giusto in tempo per vedere il suo uomo tagliare il traguardo della Liberty Ride con un mostruoso ritardo…


Ma questa è un'altra storia…

… TO BE CONTINUED…




SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE! Non so cos'altro dire per chiedere perdono circa il ritardo che definire mostruoso (come quello di Bri alla Liberty Ride) è un eufemismo.
Una cosa posso fare: dirvi la verità. Ero in crisi da pagina bianca, ecco. Lo so che per questa raccolta non devo avere particolare ispirazione, perché sostanzialmente si tratta di fare un riassunto, ma lo volevo fare per bene, e poi non vedere nessuna recensione nel capitolo precedente mi ha fatto per un lunghissimo secondo gelare il sangue. Speriamo bene…
Comunque: secondo capitolo relativo al nostro Raggio di Sole.
Come si vede, ho voluto riassumere le parti dalla seconda alla quarta stagione. Spero di non aver tralasciato niente, perché adesso che non c'è più megavideo ad aiutarmi, può darsi che la memoria mi faccia cilecca…
In ogni caso, attendo il vostro parere… Questo silenzio è inquietante o_O!
Vi abbraccio tutte e… SCUSATEMI ANCORA! PERDONOOO!!!!

Un bacio grande.

Cate
  
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