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Autore: LexiPopUp    15/02/2012    2 recensioni
Il party Alcolico di Rachel leggermente rivisitato dalla sottoscritta...
Con probabili sviluppi interessanti :P
Da quando Blaine aveva tentato di spiegargli qualcosa in più sul sesso il controtenore non riusciva a non pensarci.
Certo, l'aveva mandato via malamente celando la sua crescente eccitazione con imbarazzo e pudore, ma solo perchè non voleva che Blaine intuisse qualcosa.
Kurt si era eccitato solo nel sentire l'amico pronunciare quelle 4 semplici lettere messe in fila, e per “rimanere solo amici” non era sicuramente un buon inizio.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Heat up the car, tonah-ah-ah-ight!1

 

 

 

 

 

Il primo a rendersi conto dell'incresciosa situazione, essendo nel pieno delle sue facoltà, fu Kurt, che avvampò e corse fuori dal grottino con uno dei primi cuscini che riuscì ad agguantare premuto sul cavallo dei pantaloni.

Blaine aveva incollato in faccia un sorriso ebete che si attenuò un po' solo quando si rese conto di non avere più l'amico tra le braccia.

A quel punto si lanciò anche lui per le scale del grottino di casa Berry e, inciampando un paio di volte, riuscì a raggiungere la porta.

Una volta spalancata quest'ultima l'aria fredda che gli sferzò il viso lo fece tornare un po' in sé; si guardò intorno finché non vide un movimento nel buio del vialetto e si avvicinò verso quello che doveva essere Kurt che cercava di aprire la macchina con una mano mentre con l'altra, per ragioni note solo a lui, si teneva ancora il cuscino in grembo.

Nella fretta di raggiungere il ragazzo più alto, Blaine incespicò nei suoi stessi piedi, ma riuscì a non cadere creando una situazione ancora più imbarazzante.

Infatti Kurt avendo sentito il rumore provocato dalla goffaggine e ubriachezza di Blaine si era girato... solo per ritrovarsi il ragazzo praticamente spalmato addosso.

-Uhm, Blaine?

-Kurt! Perché te ne sei andato? Perché?- mormorò il moro avventandosi sul collo dell'amico e lasciandovi un'umida scia di baci.

-Bl-ah-ine...

-Mhh?

La vibrazione delle labbra di Blaine provocata dal quel suono indistinto fece dare di matto a Kurt che prese tra le mani il volto del riccioluto e cominciò a baciarlo con foga.

Non era un semplice bacio quello. Nessuno dei baci che si erano scambiati quella sera era semplice da parte di Kurt.

Dentro di essi c'era tutta la frustrazione accumulata in quelle settimane, tutto il bisogno che aveva Kurt di sentire Blaine vicino in ogni modo possibile, tutto quello che il controtenore aveva tenuto nascosto.

Annaspò nelle tasche alla ricerca del telecomando e aprì la macchina.

Senza staccarsi dalla bocca di Blaine (come se ne fosse capace) si trascinò verso la parte posteriore dell'auto in modo da poter aprire la porta.

Una volta riuscito nell'impresa, prese il moro per i fianchi e si lasciò cadere sui sedili posteriori.

Gemendo piano, strisciò fino a far entrare anche i piedi nell'abitacolo della macchina mentre Blaine si stava di nuovo prendendo cura del suo collo e si sistemava carponi per non toccarlo se non con le labbra.

 

E con il ginocchio destro schiacciato tra la coscia di Kurt e il sediolino, ma poco importava.

 

Kurt voleva sentire tutto il corpo di Blaine su di sé, voleva tenerlo stretto almeno per un po.

Non era un comportamento maturo e responsabile, era il sobrio dei due, non poteva approfittare così della situazione, ma a dirla tutta si sentiva anch'esso un posu di giri per il profumo estremamente inebriante che aveva il corpo dell'amico.

Cercò di svuotare la testa e perdersi nella voluttuosa spirale al pino e schiuma da barba in cui lo scaraventava la vicinanza con il viso di Blaine e ci riuscì.

 

Oh, se ci riuscì.

 

Portò entrambe le mani alla mandibola del moro e gli sollevò il viso per poterlo baciare, lentamente e con passione; poggiò le labbra su quelle dell'altro muovendole piano, socchiudendole per poi stringerle di nuovo, aprendole e sfiorando con la lingua la bocca di Blaine che pensava di impazzire.

 

Infatti decise di dare una svolta decisiva alla situazione: portò le mani sulla nuca di Kurt, e ,facendolo, crollò sul petto di quest'ultimo togliendogli per un attimo il respiro, per renderglielo subito dopo.

Come meglio sapeva fare.

 

 

-Dio Kurt, desideravo farlo da così tanto tempo...

Blaine scivolava piano piano verso la vita dei pantaloni di Kurt, sbottonando la camicia man mano che scendeva e lasciando un bacio ogni tanto, marchiando a fuoco la pelle lattea e delicata che lo mandava fuori di testa.

 

Mentre con la lingua congiungeva gli arrossamenti sul torso di Kurt, con le mani armeggiava maldestramente con la sua cintura firmata che al momento gli sembrava un ostacolo insormontabile.

Il più alto dei due sorrise, spostò le mani del riccioluto con gentilezza e si slacciò la fibbia, abbassandosi leggermente i jeans aderentissimi sui fianchi.

Una volta finito con i suoi, slegò il laccio di corda che teneva su i pantaloni di Blaine, facendoli scendere un posulle cosce.

Tornò con le mani sulla nuca di quest'ultimo e lo tirò a sé, baciandolo con forza e ansimando vergognosamente quando le loro erezioni si sfregarono attraverso la sottile stoffa dell'intimo.

Blaine arrossì nel sentire i sospiri frenetici di Kurt ma egli stesso non riuscì a trattenere un gemito basso quando il controtenore allacciò le lunghe gambe alla sua vita.

Continuarono quel bacio disordinato per un po, finché Kurt non scivolò sotto il corpo accaldato del moro cadendo nello spazio tra i sedili.

Si inginocchiò e sorrise nel vedere Blaine già a pancia in su, con le braccia allargate pronto ad accoglierlo e un sorriso malizioso sulle labbra.

Quelle labbra gonfie e arrossate, così piene... E con un sapore...

Ci si rifiondò senza pensarci due volte e evitando di perdersi ulteriormente tra i pensieri che gli scatenava il corpo dell'amico così discinto e visibilmente eccitato.

 

Con le lingue intrecciate in quel modo e l'erezione di Kurt premuta sulla coscia, Blaine non si era mai sentito più sobrio nonostante i vari drink bevuti; la vicinanza dell'amico era più utile di un caffè forte e ben presto si ritrovò a ringraziare Rachel per quel party alcolico, senza il quale non avrebbe mai trovato il coraggio di esporsi in quel modo.

Kurt scese sul collo ruvido per il sottile strato di barba di Blaine e succhiò senza gentilezza, apposta per lasciare il segno, una piccola porzione di pelle esattamente sulla giugulare dell'amico che all'istante si sentì mancare.

Continuò per un poad occuparsi del collo sensibile del moro per poi scivolare piano piano verso l'orlo della sua maglietta.

Si staccò e, dopo averla sollevata, sospirò nel vedere quanto fossero marcate le due fossette che seguitavano sotto l'elastico dei boxer neri estremamente tesi di Blaine, e non tardò a tracciare con la lingua quel piccolo percorso.

Una volta lasciata una scia di baci sulla pelle appena sopra la stoffa, sollevò lo sguardo, incontrò gli occhi ambra dell'amico resi quasi neri dalla lussuria e trovò la risposta alla domanda che stava per porre senza nemmeno aprire bocca.

Kurt chiuse gli occhi e con mani tremanti abbassò pian piano l'intimo di Blaine scoprendo l'erezione pulsante.

Blaine non aveva pensato ad una cosa del genere quando aveva seguito Kurt fino alla sua auto, ma sicuramente non si poteva dire rammaricato.

Quando sentì il calore e l'umidità della bocca del controtenore stringersi sul suo membro risucchiò velocemente l'aria sorpreso. Perché, diavolo, era una delle più belle sensazioni che avesse mai provato.

Si dovette ricredere, però, quando Kurt si staccò con un imbarazzante POP e soffiò leggermente sulla punta della sua eccitazione bagnata dalla saliva e dal liquido pre-eiaculatorio, provocando un forte contrasto che lo fece gemere ad alta voce.

Affondò le mani callose tra i capelli soffici del ragazzo dalla bocca magica e lo spinse impaziente verso di sé.

Kurt intuì il bisogno di Blaine e ricominciò ad occuparsi della parte più bisognosa di attenzioni del corpo dell'altro con decisione e ,aumentando sempre di più il ritmo della testa, fu ben presto quasi soffocato dall'orgasmo del moro, che venne gridando il nome di Kurt a pieni polmoni.

 

Blaine non aveva mai provato così tanto piacere in una volta e decise che sì, ci si sentiva decisamente bene.

Ma ora voleva sentire dalle labbra di Kurt, alterato dal piacere, il suo di nome.

 

**Note di Lexi**

1: Titolo modificato di Light up the world xD Link: 
http://www.youtube.com/watch?v=FrTuUDF8D70
Bon, come prima cosa ringrazio, inginocchiandomi, la ragazza paziente e dolce e cara e ZEPPA di talento che è Pentesilea_ (ha betato ma non la chiamerò mai beta perchè no u.u, non mi piace come termine Y.Y).

 

Mi ha aiutato in questo capitolo e mi ha “tenuto la manina” (sì, ti cito anche u.u), incoraggiandomi ed essendo sincera , sempre <3

 

Andiamo al capitolo...

Eheheh, lo Smuuuuuuut, caro vecchio Smuuuuuuuut! Come vi sembra?

Spero em lo facciate sapere e... Al prossimo episodio!

 

Lexi x

  
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