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Autore: Haley1994    17/02/2012    1 recensioni
Quando lo guardai per la prima volta, negli occhi capii che quello sguardo non mi avrebbe più lasciata. Avevo intuito che quel ragazzo mi avrebbe protetta per molto tempo.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Poco dopo eravamo in una libreria di Diagon Alley, dove c’era un certo Gilderoy Allock che presentava il suo nuovo libro. Tutte le donne presenti, compresa Molly, lo guardavano adorante.
«Che avrà questo tizio per essere affascinate..»
Commentai a bassa voce, ma non tanto bassa dato che scaturii la risata dei gemelli.
Allock dopo aver visto Harry lo prese e lo portò accanto a se per una foto.
« Il famoso Harry Potter! Anche se finisci in una libreria sei in prima pagina!»
Disse con cattiveria Draco Malfoy appena vide Harry.
«Lascialo in pace..»
Ringhiò la piccola Ginny.
«Oh..  ti sei trovato la ragazza..»
Commentò con ironia il Serpeverde.
Arrivò un uomo alle sue spalle. Molto simile a Draco.
«Via..via.. Draco sii più garbato.. signor Potter..Lucius Malfoy..»
Disse presentandosi a Harry. Appena si strinsero la mano Malfoy Senior lo tirò a se per guardargli meglio la cicatrice.
«Non è un fenomeno da baraccone..»
Commentai tra me e me scocciata.
«Questa cicatrice è famosa.. d’altronde come il mago che te l’ha procurata..»
«Voldemort ha ucciso i miei genitori.. non era altro che un assassino!»
Lo sguardo di Harry era sicuro e deciso mentre diceva quelle parole a Malfoy.
«Devi essere molto coraggioso se pronunci il suo nome..o molto sciocco..»
«La paura di un nome non fa che incrementare la paura della cosa stessa..»
Dissi con decisione a Lucius Malfoy che si voltò verso di me.
« E tu devi essere.. la signorina Davis?»
Domandò chiedendo conferma al figlio con uno sguardo.
«Si ..Draco mi ha detto tutto riguardo a te..»
Poi guardò Ron, i gemelli e Percy.
« Vediamo capelli rossi.. espressione vuota.. e libri di seconda mano..voi dovete essere gli Weasley?»
Stavo andando in escandescenza.
« E con ciò? Dopo aver dedotto da assurde ipotesi e calunnie che sono gli Weasley cosa ne ha ricavato, signor Malfoy?»
Dissi fuori di me e a quel punto sentii una presa alle mie spalle. Mi voltai leggermente e vidi Fred.
«Basta dai..»
Mi sussurrò mentre stava arrivando suo padre.
«Ragazzi.. qui è una bolgia.. andiamo fuori?»
«Bene, bene, bene.. Weasley Senior..»
«Lucius..»
Si sentiva dal tono della sua voce che il signor Weasley non trovava piacevole la compagnia del padre di Draco.
« Super lavoro al Ministero.. tutte quelle ispezioni extra..era con lei il padre di questa insolente ragazzina?» Disse rivolto verso di me.
« Comunque mi auguro che le paghino gli straordinari.. anche se a giudicare dai libri che comprare..non mi pare proprio..A che le serve disonorare il nome stesso di mago se poi non la pagano nemmeno bene?!»
«Abbiamo idee molto diverse riguardo a ciò che disonora il nome di mago, Malfoy..  »
«E poi..»
Continuai di nuovo imperterrita.
«Basta!»
Aumentò la stretta.
«No.. no.. voglio sentire quello che ha da dire la signorina Davis..»
«Volevo dire, signor Malfoy.. che i soldi non fanno l’uomo degno.. ce chi ne ha molti e si comporta come un insolente..» Dissi riferendomi a lui.
« Oh..come tuo padre, vero?»
Feci per andare verso di lui ma Fred mi bloccò e mi prese di peso e portò fuori con George.
« Ora basta!» Disse George deciso come non l’avevo mai visto.
«Ma non avete visto come insultava vostro padre?»
«Credi che a noi non faccia male?» Continuò Fred.
«Abbiamo imparato a conviverci con gente come lui..»
Il tono di George questa volta era più dolce.
«Gente ricca che vi guarda dall’alto in basso!» Concluse il suo gemello.
Gli Weasley uscirono da negozio.
« Andiamo ragazzi!»
Ci chiamò Molly.
Io rimasi lì, ferma e immobile davanti alla libreria. Vidi Fred tornare indietro.
«Vieni..andiamo..»
«Io non vi guardo dall’alto in basso..» Dissi intimidita.
Il rosso sospirò.
«Non era riferito a te e alla tua famiglia lo sai.. »
«Hai detto la gente ricca.. non tutti i ricchi sono come Malfoy.. anche Harry..»
Fred mi guardò negli occhi portandosi alla mia altezza.
«piccola Davis.. mi piaciuto come hai difeso mio padre.. ma avevo paura che facesse una maledizione Crociatus.. per questo mi sono arrabbiato..»
Mi sorrise e  in quel momento il suo sguardo mi fece battere forte il cuore. Era strano come una ragazzina come me potesse sentire queste emozioni per un ragazzo come lui.
Lui così semplice e gentile. Così unico e speciale.
«Vogliamo andare?»
Annuii sorridendo a mezz’asta.
Un paio di giorni dopo festeggiammo il mio compleanno e alla sera, quando tornai nella mia stanza, vidi che sul cuscino c’era un tulipano giallo.
Annusai il fiore e sorrisi cercando di capire chi poteva essere stato a mettere quel tulipano sul mio cuscino. Solo un nome mi balenò in testa. Ma non poteva essere. Per quale ragione lo avrebbe fatto. E l’idea che fosse stato quel Weasley se ne andò dalla mia testa quando mi addormentai.




In questo capitolo e nel precedente vi sono chiari riferimenti al secondo film della saga.

  
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