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Autore: teresaap    20/02/2012    11 recensioni
Rimasta sola con un fratello fantastico,capisci quant'è dura tirare avanti.Dopo quasi 1 anno ti ritrovi a vivere anche con i suoi fantastici amici,uno dei quali ti ruba il cuore.Ma sarà tutto così facile,con uno Styles odioso che ti gira intorno?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Liam
-Papà,chi è?-chiesi non riuscendo a capire il perché ci mettesse così tanto.
Non ottenni risposta fin quando lo vidi ritornare in salotto.
Gli sorrisi alzandomi dal divano.
-Allora,chi era?-chiesi ancora.
Si spostò di poco,giusto il tanto di farmi intravedere Zayn ed Harry.
Da quant’era che non lo vedevo,quel ricciolino?
Sorrisi immediatamente,avvicinandomi a lui.
-Mi sei mancato Harry,scusami.-dissi abbracciandolo.
Lui rise,scompigliandomi i capelli.
-Li hai tagliati.-constatò quasi ridendo.-E comunque non devi scusarti di niente,sono io quello che deve farlo.Sono io che ho,diciamo costretto,Abbie a baciarmi.
Feci spallucce,sorridendo.L’ennesima conferma che Abbie non voleva baciarlo,eppure c’era qualcosa che mi impediva di lasciarmi andare.
-Zayn ma hai messo il profumo di tua sorella,per sbaglio?-chiesi,dopo che il suo profumo aveva cominciato ad invadere le mie narici.
Stavo impazzendo,l’astinenza da lei mi portava anche a sentire il suo profumo.
I ragazzi si scambiarono uno sguardo complice,poi si voltarono verso di me mettendo su uno di quei sorrisetti che non la raccontano giusta.
-Che c’è?-chiesi facendo spallucce.-Lo so,l’astinenza da lei mi sta portando a diventare pazzo ma compatitemi.
-Non è per questo,anche se è bello sentirtelo dire.-rispose Zayn,lasciandomi una pacca sulla spalla.
-E’ che abbiamo qui una persona che vorrebbe parlare con te.-continuò Harry,avviandosi all’ingresso.
-Ma dove va?-chiesi indicandolo.Zayn fece spallucce,sorridendomi.
-Ma che hai da sorridere?-chiesi ancora allargando le braccia.
Fece spallucce di nuovo fissando,poi,un punto davanti a lui.
-Abbie.-mormorai,vedendola entrare in salone spinta da Harry.
Mi sorrise,alzando la mano in segno di saluto.
-Bene,noi vi lasciamo soli.-affermò Zayn,avviandosi in cucina seguito da Harry.
Mi sedetti sul divano,sorridendo.Ero felice di vederla,e non ero diventato pazzo.
Il suo profumo non l’avevo solo immaginato.
-Siediti,dove vuoi.-borbottai indicandole le altre poltrone presenti in salotto.
Annuì prendendo posto nella poltrona più vicina al divano.
Nessuno si decideva a parlare e la cosa mi infastidiva parecchio.
Avevo paura di dire o chiedere qualcosa di sbagliato e,quindi,aspettavo che cominciasse lei.
Ma invano perché lei non si decideva ad aprire bocca.
-Non ho tutto il tempo del mondo!-esclamò Zayn,affacciandosi con la testa in salone.
-Non devi dirgli così,devi dirgli ‘muovetevi a passare alle cose importanti,che ho da fare con Mary’.-lo corresse Harry,raggiungendolo.
-Viva i doppi sensi.-commentò Abbie,scoppiando poi a ridere.
La seguii,facendo poi cenno ai ragazzi di lasciarci da soli.
-Ora che Harry ha più confidenza anche con me,ti lascio immaginare.-disse sistemandosi meglio sulla poltrona.
Le sorrisi,sfregandomi le mani.Ero in ansia,avevo molte cose da dirle,da chiederle ma non ne avevo il coraggio.
-Ti trovo bene.-commentò lei guardandomi.
Le battute di quei due avevano rotto il ghiaccio,decisamente.
-Potrei dirti la stessa cosa.Sei sempre più bella,anche più di tuo fratello.
-Ehi,guardate che vi sento!-urlò il moro dalla cucina.
Scoppiammo a ridere,poi vidi Abbie alzarsi e raggiungermi sul divano.
-Penso che sia ora di chiarirci,io non ce la faccio più.-affermò passandosi una mano tra i capelli.
-Si,sono d’accordo.Sto quasi impazzendo a trovare una soluzione,una scusa plausibile per quello che è successo ma non la trovo.-le confidai lasciandomi andare contro il divano.
Non ce la facevo più,era ora di chiarire anche se c’era qualcosa che mi teneva lontano dal chiarire per bene.
-Ti fidi di me?-mi chiese,improvvisamente.
Eccola,la fatidica domanda.
Mi fidavo di lei?
Io l’amavo e poi non c’era motivo di avercela più con lei,di continuare a dubitare di lei perché tutti,persino Harry,mi avevano confessato che non voleva stare al gioco.
-Liam,rispondimi per favore.-mi spronò carezzandomi una gamba.
Cosa dovevo risponderle?
Non lo sapevo nemmeno io,c’era qualcosa che mi bloccava e mi ero impossibile lasciarmi andare.
-Io penso che il problema sia concentrato in questa domanda e soprattutto nella tua risposta.-aggiunse ancora.
-Abbie,io non lo so.-sbuffai guardandola negli occhi.
Dovevo confessarle tutto,i miei pensieri,i miei dubbi.Tutto.
-Io non riesco a lasciarmi andare,c’è qualcosa che mi frena.Io ti amo,tanto ma non riesco a darmi una risposta a questa domanda.Tutti,persino Harry,mi hanno raccontato di quel pomeriggio e del fatto che tu non volevi affatto baciarlo e che lui ti abbia costretto.Non c’è motivo di dubitare di te,del tuo amore eppure c’è qualcosa che mi frena.
-Hai paura che succeda di nuovo?-mi chiese,con la voce incrinata.
Stava cominciando a piangere.
-Hai paura che io ti tradisca ma per davvero? Io non ne sarei capace,dovresti saperlo.Sono troppo buona,e ti amo tanto da più di quattro anni ormai.Dovresti conoscermi e dovresti sapere che quando mi affeziono a qualcuno faccio di tutto per non deluderlo e per farlo felice.Se poi si tratta del ragazzo che amo,ancora di più.
Si asciugò una lacrima che le stava scendendo lungo la guancia,poi puntò i suoi occhi nei miei.
Non ce la facevo a vederla così,con quegli occhi pieni di lacrime a causa di mia.
Ero un perfetto coglione.Anzi no,un perfetto menefreghista con delle crisi esistenziali.
-Io ti amo,Liam.-ripetè alzandosi dal divano.
La guardai camminare avanti e indietro per il salone,asciugandosi le lacrime che le scendevano lungo le guance.
-Io…io vorrei risolvere tutto,e ritornare con te.Vorrei essere di nuovo felice e spensierata,e vorrei essere di nuovo la tua ragazza.Ma se tu non ti fidi più di me,tutto questo è inutile.
Ma io mi fidavo di lei?
Potevamo tornare insieme?
-Io non lo so se mi fido di te,Abbie.Lo so che fa male sentirlo dire,non pensare che sia un insensibile.Non puoi capire quanto mi dispiaccia e quanto mi costi dirti queste cose,ma preferisco che tu sappia la verità piuttosto che illuderti.
Si fermò,di scatto,e si sedette sulla poltrona più vicina alla tv.
Riuscivo a vederla solo di profilo,ma neanche tanto,perché si era rannicchiata con le gambe al petto e la testa nascoste tra di esse.
-Ti ascolto.-mormorò tirando su col naso.
-Io voglio tornare con te,assolutamente.Te lo ripeterei all’infinito che ti amo,e tanto anche.
-Però?-chiese bloccandomi,e voltandosi nella mia direzione restando però sempre poggiata con la testa sulle ginocchia.-Perché c’è un però,vero?
Annuii,torturandomi le mani.
-Se io e te tornassimo insieme,ora come ora,io mi farei sempre mille e più paranoie quando ti lascerei sola,in compagnia di qualcuno.Non sarei sicuro,non come qualche mese fa.
Era quella il mio problema,l’avevo ammesso anche a me stesso ora.
-Quindi non ti fidi più di me.-constatò portando la testa all’indietro.
Detto così era bruttissimo,eppure sembrava essere la verità.
Ma che mi stava succedendo?
Chi stavo diventando?
Non mi fidavo più della ragazza che amavo,nonostante lei non avesse fatto niente.
-Non lo so che mi prende,mi dispiace.
-Non dispiacerti,non servirebbe a niente.Le cose non cambieranno e io ci starò male lo stesso.-affermò alzandosi dalla poltrona.
-Mi faccio schifo da solo.-borbottai passandomi una mano sul viso.
-Tu sei fantastico Liam,non pensare più ciò che hai detto.-quasi sussurrò con la voce strozzata dal pianto.
Come faceva a dirmi quelle cose,dopo che io le avevo detto di non fidarmi più di lei?
Come ci riusciva?
Qualcun’altra al posto suo,mi avrebbe tirato uno schiaffo o mandato a qual paese o riempito di insulti,invece lei mi diceva che ero fantastico.
Gran coglione che sei,Liam James Payne.
-Chiamo mio fratello e Harry.Torno a casa,tolgo il disturbo.-disse avviandosi in cucina.
La vidi sparire dietro la porta bianca della cucina e mi maledissi per l’ennesima volta per quello che mi stava succedendo.

Abbie
Non si fidava più di me,perfetto.
La mia vita faceva ufficialmente schifo.
Dovevo andarmene da quella casa al più presto,altrimenti non avrei retto e l’avrei supplicato in ginocchio di tornare insieme.
Mi mancava da morire,non riuscivo a stare senza di lui.
Ma ora dovevo farmene una ragione,non saremmo tornati insieme.Non se lui non riusciva a fidarsi più di me.
-Zayn,torniamo a casa?-chiesi,quasi supplicandolo.
-Non è andata bene,vero?-mi chiese il padre di Liam,carezzandomi un braccio.
Scossi la testa,sorridendogli riconoscente.
Lui non c’entrava niente,non potevo di certo guardarlo male.
-Non si fida più di me.-riassunsi buttandomi tra le braccia di Zayn.
Scoppiai a piangere,ormai sicura che non avremmo avuto più un futuro come coppia.
-Torniamo a casa,dai.-sussurrò Harry,sorridendomi.
Annuii e seguii lui e Zayn di nuovo in salotto.
Liam era rimasto lì,seduto dov’era prima,con la testa poggiata sul bracciolo del divano.
-Abbie.-mormorò alzandosi.
Fece qualche passo verso di me,ma Zayn lo fermò.
-Liam penso che abbia sopportato abbastanza per oggi.
-Zayn io volevo solo dirle che mi dispiace.
-Ancora,Liam?Ti ho già detto che infondo non è colpa tua.-gli risposi tenendo lo sguardo basso.
-Magari deve solo chiarirsi meglio le idee,tra qualche giorno potreste parlarne di nuovo.-propose il signor Lucas.
Feci spallucce,asciugandomi gli occhi col dorso della mano.
-Voglio solo che tu sappia una cosa,Payne.
Sorrise nel sentirsi chiamare così,mentre io mi avvicinai di qualche passo.
-Io ti amo e ti aspetterò.
Fissò i suoi occhi nei miei,e allora mi convinsi che forse non era tutto perso.
La scintilla che attraversò i suoi occhi accese qualche speranza in me.
-Ti amo anch’io,Ab.-sussurrò lasciandomi un bacio sulla fronte.
Chiusi gli occhi,assaporando quel momento,poi gli sorrisi e ritornai da Zayn.
-Andiamo?-mi chiese carezzandomi la schiena.
Annuii e dopo aver salutato il signor Lucas,ci dirigemmo versa la macchina di mio fratello.
-Non è ancora tutto finito.-commentò Harry,sorridendomi attraverso lo specchietto.
Felice di quella sua constatazione e quasi di nuovo piena di speranza,mi abbandonai contro il sedile posteriore dell’auto di Zayn.

****
 

-vashappenin?
AMMAZZATEMI PURE,LO ACCETTERO'.

Non aggiornavavo da quasi un mese,lo so.Ma tra vari impegni scolastici e non,e l'ispirazione che era partita per l'Australia a saltellare con i canguri non riuscivo a scrivere niente di decente.
Oggi mi sono messa d'impegno e ne è uscito fuori questo.Non è per niente come lo volevo ma non mi andava di farvi aspettare ancora.
Spero non vi sia dimenticate di me e che vi piaccia almeno un po' questo capitolo.
Mi dileguo che sto morendo di sonno,quindi ciaaaaaaaaaaaao belle. 

  
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