…
-Veramente, qui dovremmo andare più verso il nord.-
Disse Grisam cercando di sporgersi per vedere il lavoro, straordinariamente complicato, che la sua ragazza stava svolgendo.
-Burdock, non riprendermi mentre lavoro!- Sbuffò Pervinca di rimando, guardandolo storto e lasciando cadere sul tavolo il righello e la matita -Se proprio vuoi fallo tu!-
Grisam si scusò immediatamente, cercando di non farla innervosire.
Erano tutti impegnati a far qualcosa: i due ragazzi, che ho appena citato, stavano decidendo la rotta da seguire, basandosi sulla mappa che avevano trovato e su una cartina della loro valle; Vaniglia era in camera sua, mentre cercava di decidere cosa potevano portarsi lei e sua sorella, sbaragliando i cassetti e mettendo in disordine l'armadio; Scricciolo e Duff stavano rassettando la nave, organizzando i vari compiti che avrebbero avuto i giovani marinai.
Il mago più anziano, un capitano valoroso
che di guidar la nave è più che dignitoso.
Duff è il capitano, non ci sono proteste
e suo nipote sarà il vice di gran feste!
Grisam e Pervinca tra le vele svetteranno,
il vice e la sua complice insieme saranno!
Jim è un inventore, la sua donna è la sua assistente,
con assi e bei martelli faranno il ponte resistente!
Flox, e gli altri prodi, saranno assai contenti:
tra le onde belle e stanche ci saranno bei momenti!
Duff si fece largo tra i tanti ragazzini che si affollavano nella piazza e si sollevò sul palco, che avevano tirato su per l'occasione.
-Allora, questi sono i compiti che ognuno di noi avrà quando partiremo: io sarò il capitano; Grisam sarà il mio vice e, insieme a Pervinca, stabilirà la rotta, tenendo conto dei venti; Scricciolo, tu sarai il timoniere, ci fidiamo di te; Jim, tu e ti occuperai della sala macchine, ovvero della parte meccanica della nave; Vaniglia, tu invece potresti essere la cuoca di bordo, insieme alla tua amica Flox e alle sorelle Rose.- Duff fece una piccola pausa, respirando e riprendendo fiato, poi continuò -Voi, fratelli Corbirock, sarete gli aiutanti di Jim: ascoltate ciò che vi dice e eseguite gli ordini che vi darà; per tutti gli altri, quelli che non ho nominato, mi spiace annunciarvi che dovrete essere i mozzi, o gli aiutanti di coloro che dovranno spartirsi i compiti-.
Una mano, una piccola mano pallida dalle dita affusolate, si levò tra tutte le teste dei giovani di Fairy Oak: Vaniglia voleva porre una domanda.
-Mago Duff, e Shirley?-
Il nerboruto ci pensò un momento, guardandola bene, e poi le sorrise affettuosamente, quasi a volerla consolare.
-Mi spiace Vaniglia, lei non verrà con noi: sua zia sta poco bene. E' molto anziana, lo sapete anche voi, e penso che non le rimanga molto da vivere-.
I ragazzi si squadrarono tristi e compresero quel che voleva dire.
Spossati e stanchi, alle nostre case tornammo
e le nostre valige lentamente controllammo.
Una cena veloce, come uno schiocco di lampi,
e soltanto una sera per i pensieri più ampi.
Dalle nostre famiglie dovemmo andar via,
delle stelle lontane seguimmo la scia!
Piccolo angolo dedicato a me:
Allora, dovevo pubblicarlo un po' di tempo fa, ho perso un po' di tempo.
Perdono!
Segnalatemi gli errori, che non riesco a vedere :D
Grazie a tutti!