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Autore: gm19961    05/03/2012    4 recensioni
"Seguire il tuo cuore, certe volte, ti fa fare delle scelte a cui non si può più tornare indietro."
Tornare alla sua realtà le era impossibile ora. Avrebbe potuto ricominciare da capo, da sola, e senza Goku. Lo sguardo della bruna iniziò a farsi confuso, la testa iniziò a girare, si sentì accasciare al suolo: la sua guancia calda era a contatto con quella del marciapiede fresco, quel marciapiede che aveva trattenuto la pioggia il giorno precedente al Torneo, quando Goku era tornato dopo tre anni di allenamento. Una fugace lacrime uscì dagli splendido occhi sinistro di Chichi, e da lì in poi, la sua vita, la vita di Goku e perfino il destino della Terra non sarebbero più stati gli stessi. 
E Chichi non poteva esserne più contenta.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku, Un po' tutti | Coppie: Chichi/Goku
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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You're so good to me;

Contemporaneamente nella radura dei Monti Paoz, Goku stava volando con il solito sorriso stampato in faccia, alla ricerca di un po' di solitudine e tranquillità: di solito quando aveva dubbi in testa, allenarsi e guardare le nuvole era la cosa migliore da fare. Maggio era appena iniziato ed era  perfetto perché si poteva star fuori e sentire il tepore dei raggi del sole sfiorare la pelle; oppure sentire il profumo dei fiori e dalla natura circostante.
Guardava sempre avanti nell'enorme distesa di cielo ceruleo, fin quando delle urla affaticate di una donna gli giunsero alle orecchie: percepì involontariamente l'aura della persona, e notò che era abbastanza basso come livello, ma non così basso da non poter combattere.
Sfrecciò a destra, sopra i boschi e improvvisamente una figura, che probabilmente aveva saltato dal prato sottostante, si schiantò contro di lui. Goku prese le braccia dell'umano: aprì gli occhi cenere e si ritrovò davanti a lei questa donna; questa donna che aveva affollato i suoi pensieri in tutti quei mesi, in tutti i suoi sogni, quasi fosse una droga piacevole. Goku non ne poteva più. Il suo fare innocente veniva completamente stroncato dai pensieri maturi e passionali che puntualmente, gli si propinavano nella mente: tutto questo mentre incontrava per pochi secondi lo sguardo con quello della bruna.
 
- Chichi! Ma tu cosa ci fai qui?
 
Chichi ancora con i polsi tra le mani dell'uomo avvampò e tramutò la sua espressione sorpresa in uno sguardo seccato.
 
- Io e te ci incontriamo troppo spesso. Sono venuta qui ad allenarmi, con quel poco di cose che so.
 
Sorrise dolcemente e rimase ferma tra le braccia di Goku che la reggevano dalla caduta libera verso il suolo verde sottostante.
 
- Ma sai fare salti alti! Quindi qualcosa sai fare! Che te ne dici se ti insegno a volare?
 
Goku la buttò lì, senza pensarci due volte, e lo sguardo di Chichi, seppur riprendesse i lineamenti di una donna di ventinove anni, si trasformi in uno sguardo innocente, grazioso ed entusiasta. Era tentata di dire di sì, ma poi? Avrebbe resistito a non abbracciarlo o saltargli semplicemente addosso? Che fosse attratta da lui era ormai confermato. Ma non era giusto.
 
- Non lo so Goku, vedi, ecco...
- Oh dai Chichi! Non pensavo che avessi paura di una cosa così facile!
 
Colpito e affondato. Se c'era una cosa su cui non si poteva giocare con Chichi, era appunto l'orgoglio. Era simile a Vegeta sotto uno strano punto di vista. Come osava dire con quella faccia da schiaffi che lei non poteva farcela? Lascio da parte la cotta per Goku, accettando senza esitazione. Il saiyan si grattò la nuca con fare scherzoso e le poi le posò le mani sui fianchi della donna, stando appunto dietro di lei.
- Allora, devi solo concentrare la energia sui piedi, e trasmetterla solo lì. E' facile. Concentrati, Chichi.
 
La fai facile pensò lei storcendo le labbra e riottenendo il suo sguardo carico di energia. Strinse i pugni e dopo un piccolo momento di panico, sentì una forza crescere dentro di lei, sempre di più. Doveva solo manovrarla e spingerla verso il basso. Si morse il labbro inferiore e spinse tutto ciò che aveva dentro di sé verso i piedi coperti da dei graziosi stivaletti color rosso magenta.
Chiuse gli occhi, sforzandosi, ma sentiva ancora la presa ferrea di Goku trattenerla nel vuoto.
- Chichi, apri gli occhi, lentamente.. rilassati e pensa a qualcosa di bello.
 
La donna annuì e sorrise: il buio che la circondava aveva preso una forma, una forma così calda e avvolgente che l'aveva spinta ad essere molto più rilassata e serena. Un sorriso che la scuoteva dentro, un innocenza quasi asfissiante e assillante che la rendeva gioiosa, quei capelli neri, morbidi, perfetti con il suo viso ancora giovane. 
Goku a poco a poco, distolse le mani dai fianchi di Chichi e dopo aver sentito ancora il profumo dei suoi capelli così vicini al suo nasino, si scostò, lasciandola in piedi, a volare, senza nemmeno farla rendere conto della situazione.
 
- Oh accidenti non ci riuscirò mai Goku!
Goku roteò gli occhi al cielo e sorrise felice. Le picchiettò la spalla e le sussurrò all'orecchio: "Apri gli occhi, Chichi."
Aprì gli occhi e guardò più giù, la sua tunica blu non aveva più le mani calde e grandi di Goku che l'avvolgevano, stava volando, ma avrebbe preferito farlo il più tardi possibile. Chiuse gli occhi e non guardava giù, aveva paura, paura di cadere, paura di perdere qualcosa di importante, aveva paura di perdere Goku. Tutto ciò che pensava si riconduceva irrimediabilmente a lui. E faceva male.
- Vedi! Lo sapevo che sei speciale. Hai imparato subito, e sono sicuro che riuscirei ad insegnarti qualche tecnica speciale. Come il Kaiōken. Sì, potresti...
Disse mettendosi la mano sul mento, osservando i lineamenti della donna.
- Goku! Smettila di guardarmi.- replicò mettendosi a braccia conserte
- E poi cosa sarebbe questo Kaiōken ?
- Una tecnica speciale. Se sai quello puoi fare qualsiasi cosa, cioè sapresti difenderti da sola.
- Io so difendermi da sola!
- Se lo dici tu...
 
Rise lui provocando un'occhiataccia da parte della bruna.- Oh forza, andiamocene da qualche parte! 
Goku le prese la mano e volò insieme a lei, stando zitto e lanciandole qualche occhiata dolce di tanto in tanto. Il cuore puntualmente sussultava in entrambi i petti, e poi, Chichi doveva fermarsi. 
 
- Goku, fermati...
- Uh? Che succede?
- Sto... sto facendo qualcosa di sbagliato.
- Cioè?
 
Chiese lui, confuso, anzi, mostrandosi confuso ai suoi occhi. In realtà dentro di sé sapeva già le risposte.
 
- Cioè che io sto... sto provando interesse per te. E non voglio provare interesse per te, perché mi sento una traditrice.
Goku tirò un sospiro e a mezz'aria mise una mano sul mento di Chichi e lo portò dritto contro il suo, cercando d'incrociare il suo sguardo dolce e forte, al medesimo tempo. I suoi occhi erano prossimo al pianto, e lui odiava veder piangere le persone. E  lui non l'avrebbe mai fatta stare male. Lui non avrebbe mai fatto cadere una lacrima da quel viso, neanche sotto tortura. Eppure dentro di sé, si sentiva in colpa, come se tutto quelle promesse, dopotutto, non le avesse in qualche modo mai mantenute. Si sentiva perso.
- Goku tu... tu sei bello, affascinante, quello che vuoi. Mi piaci ma io non posso starti accanto, perché sono sposato e anche tu lo sei.
- Capisco...
- Amici come prima?
 
Chiese lei accennando un sorriso, ma pur sempre spento da quella dolcezza che lui riusciva sempre a scorgere in qualsiasi minuto della giornata.
 
- No, non voglio essere tuo amico Chichi, perché tu... tu sei diversa. Tu sembri essere qui apposta per me. Non so come spiegarlo, accidenti.
 
La bruna sgranò gli occhi e ancora fluttuando nel vuoto, scivolò piano piano vero il basso, trattenendo l'energia per non cascare a gran velocità sul prato sottostante. Goku a braccia conserte volò alla sua stessa velocità, scontrando la sua fronte contro la sua. Chichi distolse lo sguardo,e mentre scendeva piano piano senti il suo viso afferrato dalle sue dolci mani; lasciò gli occhi aperti, e ammirò qual qualcosa da lei sempre agognato: l'amore vero.
Sentì le labbra di Goku posarsi delicatamente contro le sue, sentendo quell'amore che nemmeno con suo marito aveva mai provato. Una sensazione calda, avvolgente. Ma l'orgoglio prevalse e si staccò immediatamente, mordendosi le labbra. Gli urlò addosso al povero saiyan, odiava fare questo, anche se la faceva sentire dannatamente bene.
 
- Goku perché l'hai fatto?! No, tu... tu non dovevi. Hai rovinato tutto!
- Uh? Perché? Credo che sia una cosa che una persona fa quando è innamorata!
 
Replicò ingenuamente Goku, stampandole in viso un altro di quei suoi sorrisi sguaiati e imbarazzati allo stesso tempo.
 
- Sul serio? Non sai come si chiama? E dimmi, che ne dici di Bulma? Lei la ami, perché è lei che dovresti amare. Tua. Moglie.
 
Replicò lei agitata, arrivando finalmente a terra, e con le braccia conserte, guardò lo spazio circostante nervosa. Un impulso di scappare prevalse nei suoi arti inferiori e così appunto fece. Non era abituata a dover affrontare quella situazione, e dicendola tutta, nemmeno aveva voglia di affrontarla. Ma non era da lei. Lei i problemi li affrontava: ma quando si trattava di Goku, aveva solo l'impulso di fuggire via da quell'atroce verità.
Scappò per i boschi del Monte Paoz, corse con potenza e velocità, fin quando andò a sbattere nuovamente su Goku. Le sorrise e le fece l'occhiolino. Chichi si guardò dietro e scosse la teta.
- Come... come hai fatto Goku? Io ero sicura che tu fossi ancora la!
- Sono bravo a teletrasportarmi.
- Non dire scemenze.
- Ma è vero! Adesso ti porto qualcosa che ti piacerà!
 
Goku portò due dita sulla fronte e si concentrò sul luogo a cui voleva recarsi. Dopo un paio di secondi era già sparito. Chichi spaventata si portò una mano al petto e poi, come se fosse stata una semplice magia, sentì dei passi dietro di sé. Si voltò di scatto e spalancò gli occhi cenere, guardando attentamente il mazzo di fiori che Goku le aveva portato. Lui, sempre con un'aria dolce, glieli porse e ridacchiò, diventando tutto rosso.
 
- Ma Goku, dove li hai presi?
- A casa mia. Nel vaso del soggiorno. Quando ieri sei venuta a casa mia ho notato che li guardavi interessata. E così... ora sono tuoi.
- Ma questi li ha raccolti tua moglie.
- Bulma non si interessa di giardinaggio. Li ha raccolti Bunny!
- Bulma? E adesso? Cosa le dirò? Che ho baciato suo marito... certo.
 
Si sbatté una mano in fronte. Chichi era troppo brava a creare melodrammi.
 
- No, che io, suo marito ha baciato al sua migliore amica. E poi con Bulma non va tutto bene e per evitare i problemi, passo il tempo fuori casa. Mi sento in colpa, ma non sento più quelle strane sensazioni che provavo tempo fa.
 
Si sedette sul prato e picchiettò al suo lato la terra. La stava invitando a sedersi accanto a lui. Chichi non esitò e si mise a gambe incrociate, guardandolo interessata.
 
- Non la ami più?
- Non sono nemmeno sicuro di averlo mai provato quella cosa lì. All'inizio, se devo essere sincero, ho pensato per un po' a te, e poi Bulma si è fatta avanti e io ho accettato. Tempo dopo ci siamo sposati e ho avuto la mia Hope. Ma dopo un po', notavo sempre di più che lei aveva perso interesse, e io anche. 
 
- Tratti la cosa come se fosse leggera, Goku.
- Il matrimonio è una cosa leggera. Sei tu che ne fai un dramma, Chichina.
Chichi lo guardò perplessa e scosse la testa. 
- Secondo me è complicata.
- Nah, dice solo che due persone sposate. Ma alla fine due persone potrebbero anche non esserlo. Potrebbero semplicemente essere fidanzate. 
 
Ma se una sta sempre con lei, anche se non sono sposate, fa di loro marito e moglie, no? 
 
- Giusto, ma... non è corretto a termini legali, Goku.
- ... Non so cosa significhi la parola "legale".
 
Replicò ridendo Goku, e la bruna alzò un sopracciglio, irritata da questa sua ignoranza.
 
- Come fai a non saperlo?
- Non sono andato a scuola!
- Se non sai il termine legale, chissà come fai a sapere l'altro termine.
- Quale termine?
 
Chichi gattonò fino a Goku e gli prese il volto tra le mani.
 
- Goku, guardami. Come si fanno i bambini?
- Li porta la cicogna, no?
- No che non li porta la cicogna!
- E allora come?
- Hai presente quei momenti di ehm, dolcezza, passione, e altro ancora? Quello che hai fatto con Bulma? Ecco, quello. 
- Ahhh... quello. E come si chiama?
 
Chichi si buttò all'indietro e chiuse gli occhi. Era proprio un caso disperato. Goku si buttò prono sul prato pieno di fiori, e osservò Chichi. Quanto le piaceva. Alla fine il matrimonio non significava nulla senza amore, giusto? Allora lui era giustificato, no?
Strusciò fino alla donna e sorrise dolcemente. Si avvicinò alle sue lebbra e si bloccò di scatto. Forse Chichi aveva ragione. Forse anche se non amava più Bulma, non era un buon motivo baciarsi la sua migliore amica. Goku era ancora lì, a quella piccola distanza dalle piccole labbra rosse della donna. Farlo o non farlo?
 
- Fallo.
 
Aprì gli occhi e sorrise, e aveva preso la decisione migliore. Avrebbe avuto finalmente quell'amore, e poi Bulma, non stava facendo lo stesso con Vegeta?
Era inutile prendersi in giro in quel modo, ma l'amore ti fa prendere decisioni strane, che posso rovinare... o far luce sulle cose. Chichi con uno scatto raggiunse la bocca di Goku, e posò le mani sui suoi capelli, mandandolo sempre più giù, ritrovandosi sotto di lui. Goku questa volta, non ebbe né la voglia né la stupidità di staccarsi. Quello che stava provando era davvero troppo forte. Accarezzò con la mano destra la guancia di Chichi e intrecciò la lingua con la sua. Entrambi aprirono gli occhi nel medesimo istante e si staccarono. Goku appoggiò la fronte sulla sua e sorrise come un ebete.
 
- Chichi, hai presente quella sensazione che ti dicevo prima?
- Credo di sì.
- Ecco. Vedi, io...
Goku arrossì e il suo sguardo si fece sempre più magnetico, risplendendo nei grandi occhi nella brunetta. Chichi in quell'istante smise di respirare. Notò lo sguardo imbarazzato del saiyan, e con un sorriso complice si avvicinò alle sua labbra, sussurrando delle parole, inebriandosi del suo profumo.
 
 
- Mi ami?
 
Goku chiuse gli occhi e dopo un attimo di esitazione, tornò a premere le sue labbra contro quella della donna, per poi staccarsi subito dopo.
 
- … Tantissimo. 


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Spero vi piaccia questo capitolo, e mi scuso per il ritardo della pubblicazione del capitolo, maaa ero alle prese con la mia nuova raccolta su Goku x Chichi che ho appena pubblicato---------> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=978831&i=1 Marital Strife, ecco come si chiama :)
Bene, bene, bene!
Grazie per le recensioni precedenti, e per il numero di preferiti e di seguite che aumenta vertiginosamente °-° Grazieeeeee <3
E anche chi recensisce, davvero, siete dei tesori! <333
Un bacio a tutti,
gm19961
   
 
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