Troublesome
Job
Erano da soli nel suo ufficio, la stanza forse più importante di tutta Suna. La luce era scarsa, erano gli ultimi minuti in cui il sole splendeva prima di tramontare tra le dune di sabbia color oro.
Lui era ancora seduto , sulla sua comoda poltrona , dietro la scrivania dove quotidianamente svolgeva il suo lavoro. I documenti erano già stati messi da parte , poiché il Kazekage li aveva firmati tutti; l’unica cosa in giro, erano soltanto alcune pergamene da consegnare la mattina successiva ai nuovi Genin. E il suo fidato timbro con il logo del suo villaggio.
Di fronte a lui, la sua ragazza, che lo guardava con aria di sfida mentre lui era alquanto occupato.
<< Coraggio “Kazekage sama”… se non ci riesce lei… >> lo canzonò Matsuri divertita.
<< Matsuri. E’ la prima volta che lo faccio. Ora silenzio altrimenti perdo la concentrazione. >> rispose secco lui, con il sua voce atona ,prima di infilare il pennello nella boccetta minuta e colorata. Estrasse di nuovo l’arnese diabolico e lo poggio sulle unghie della sua fidanzata, mentre con l’altra mano teneva ferma quella di lei.
<< Quante storie per tingermi le unghie ! >> rise lei mentre il giovane capo villaggio assumeva di nuovo un’espressione concentrata.