E dai,di qualcosa almeno. Non startene li impalata come un albero. Ma che sto facendo,mi sto insultando da sola. Non pensavo di essere cosi disperata. Adesso che cosa le dico? Non voglio che i miei compagni sappiano del mio Alice. Ho paura che dopo mi eviteranno o che abbiano paura di me. Non voglio che mi giudicano male a causa del mio Alice.
Quella specie di puffa sta li a guardarmi con faccia soddisfatta.
Mi guardo intorno per vedere se trovo una via di fuga,ma niente.
Gli occhi di tutti sono puntati su di me. Stanno aspettando una risposta.
Basta! adesso troverò un modo di uscirne fuori.
Io: Ehmm.....domanda alternativa?
Domanda alternativa! Ma che razza di via di fuga è mai questa?! Almeno potevi dire che dovevi andare in bagno,stolta!
Basta insultarmi da sola! Concentrati sulla situazione.
Sumire: Domanda alternativa?! No! Rispondimi!
Io: Saranno cavoli miei! A te che te ne frega puffa verdognola!?
Sumire:be...se dici cosi...vuol dire che non hai un Alice!
Io:  
Sumire: Allora.....? è cosi? o no? Avanti rispondi!
Io: Ok,te lo dirò......
Sumire: Sentiamo....
Io: Lo scoprirete prossimamente! 
Sumire: Ma....ora tu ce lo dir..
All'improvviso cade a terra svenuta,ci credo sulla testa ha un bernocolo a forma di..zoccolo di cervo?. Meno male almeno sta un po zitta. Chi è il mio/a salvatore/salvatrice?
Mikan: Ma insomma Sumire! Quando la finirai di comportarti cosi con i nuovi arrivati !?
Hotaru: Mi sa mai
Non ci posso credere,quelle due mi hanno salvato da quella puffa uscita male. La ragazza con le codine si rivolge a me con un gran sorriso amichevole.
Mikan: Scusala, ma fa cosi con tutti.
Io: O-ok....
Mikan:Io sono Mikan,piacere. Tu sei Alice,giusto?
Hotaru mentre picchia Mikan con lo zoccolo di cervo: Certo che è Alice,stupida! Io sono Hotaru,piacere.
Io perplessa: Ehmm...piacere tutto mio.
Subito dopo dei ragazzi vengono davanti a me.Si stanno spingendo a vicenda,ma dove sono finita? In un manicomio?
Kokoro: Io sono Kokoro,piacere dolcezza.
Mi porse la mano,l'accetto ma non per ricambiare il saluto ma per stritolargliela. Nessuno e dico nessuno mi può chiamare dolcezza!
Kokoro: Ahaaaaa!
Mi avvicino a lui per dargli un consiglio da amica.
Io con voce da killer: Se vuoi vedere la tua mano viva,non chiamarmi più dolcezza! Chiaro?
Kokoro annui tremante.
Io:Bravo ragazzo!
Quello che è vicino a Kokoro si presenta pure lui.
Kitsuneme: Io sono Kitsuneme,piacere.
Io:Ciao.....
Kitsuneme: Ti va di fare un giro per la scuola con....
Viene spinto via dal suo vicino. Cos'è una gara su chi spinge meglio?!
Mochiage: Con me? Ciao,io sono Mochiage. Allora ti va?
Kitsuneme: Ma glielo chiesto prima io!
Mochiage:Sei troppo lento a dire le cose!
Io: Ehmm....veramente non ci vorrei andare con nessuno dei due. Mi dispiace.
Poverini,mi ha fatto pena vedere le loro facce tristi. Vado da Mikan e Hotaru che è meglio.
Mentre sto andando da loro, sento Natsume blaterare qualcosa hai 3 ragazzi.
Natsume: Lasciatela perdere,una come lei non si dovrebbe meritare tanta gentilezza. E poi non ci vuole neanche dire il suo Alice,scommetto che sarà il più inutile di tutti gli Alice messi insieme.
Ora basta! Questo è troppo! Adesso me la pagherà molto ma molto cara! Lui non sa con chi a che fare!
Mi volto verso di lui. Natsume sorpreso, mi guarda con aria di sfida. Nel mio volto si vede solo rabbia. Le espressioni dei miei compagni cambiano. Da felice a terrorizzati. Invece Natsume ricambia lo sguardo,tra di noi iniziò una battaglia. Corro verso di lui con tutta la mia rabbia. Lui sta fermo immobile ad aspettarmi. Lo sbatto contro al muro,tenendogli fermi i polsi con entrambe le mani.
Io: Ma chi ti credi di essere per giudicarmi?! Sei Dio? No,non credo proprio! E poi che ne sai te del mio Alice!? Eh!
Vedo gli occhi di Natsume spostarsi sul suo polso destro. Aveva una faccia sconvolta. Come quelle dei miei compagni.
Io: Che cosa c'è? Perché Stai guardando il tuo pol.....
Dalle mie labbra non uscisse più una parola. Mi limitai a spalancare i miei occhi. Senza volerlo ho usato il mio Alice. Il polso di Natsume è....è.....avvolto da una fiamma nera piena di fulmini e saette intorno. Ma non sta bruciando.
In quel momento,mi vengono in mente brutti ricordi legati al passato.
Mi stacco in fretta e furia da Natsume e osservo le mie mani che sono anche loro avvolte dalle fiamme di prima.
Tutti sono ancora terrorizzati nel vedere quelle cosiddette fiamme.
Un mio compagno comincia a gridare: Tu possiedi l'Alice più potente che esista al mondo. L'Alice Divino!
Un ricordo mi passa per la mente.
Inizio ricordo:
Io ho 6 anni e sono davanti ad un edificio in fiamme però non sono fiamme normali ma fiamme nere. Ho gli occhi spalancati. Sono terrorizzata nel vedere quella scena,centinai di pompieri corrono da tutte le parti. Io invece sono ferma immobile con le lacrime che mi scendono dai occhi.
Mia madre mi abbraccia e mi accarezza la testa,mentre io singhiozzavo.
Mamma: Shh... Buona,non piangere.
Io singhiozzando: Ma mamma è colpa mia se è successo tutto questo.
Mamma: Hai solo usato il tuo Alice per la prima volta.
Io: Io ho ucciso tutti i miei compagni.....
Fine ricordo.
Non mi sono resa conto che in quel momento mi stavano scendendo le lacrime. Mi guardo per l'ultima volta le mani. Le mie mani sono quelle di una peccatrice.

Ciao eccomi di nuovo con un nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Comunque l'Alice Divino consiste nel potere degli antichi Dei greci,infatti la nostra Alice gli ha tutti. Commentate per favore . Alla prossima Bye bye