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Autore: Kengha    11/03/2012    3 recensioni
“Sempre insieme, eternamente divisi…“
Konoha è ora sotto il dominio di Hidan, salito al trono illegittimo dopo la morte di Asuma Sarutobi, deceduto in battaglia. Il possente Paese si deve ancora riprendere dalle perdite subite durante le crociate avvenute solo pochi anni prima.
Di giorno un uomo, un cavaliere; cacciato, eternamente esiliato, si muove all’oscuro di tutti ai confini del regno. Con un unico desiderio: la vendetta.
Un falco dalle piume d’orate che solca il cielo diurno, facendo parte di sé il vento.
Di notte, nascosta nelle foreste, una donna, una principessa; rimpiange il suo passato e maledice la maledizione e il suo artefice.
Un cervo dal pelo corvino che corre nelle foreste avvolto dall’oscurità, silenzioso come un fantasma, una presenza, un’ombra.
Una storia destinata a non aver mai un lieto fine, si sarebbe detto. Ma forse, qualcosa sta per cambiare.
Un’eclissi: una speranza. Vedremo la storia di questo amore impossibile direttamente dagli occhi di un ragazzino che, incontrato il cavaliere dell’ombra e il suo falco dalle ali d’orate, deciderà di aiutare i due amanti così da poter rompere la maledizione. E alla fine, questo ragazzino si dimostrerà essere…
(Ispirato al film Lady Hawke)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hidan, Shikamaru Nara, Sorpresa, Temari, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Black Memories'
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PER SEMPRE INSIEME, ETERNAMENTE DIVISI

Dopo il grido la notte è silenziosa, il mondo sembra essersi d’improvviso fermato. Dalla stanza esce Tsunade con la freccia insanguinata in mano, mi alzo di riflesso e vedo nei suoi occhi ambrati un filo di sollievo. Cammina lentamente sul balcone del palazzo, alle spalle un grande fuoco; prendo un paio di bicchieri con dentro del saké caldo: sento ne abbia bisogno.
La donna guarda la prateria che si estende sotto la sua rocca e io la raggiungo di lì a poco. L’ombra dell’animale è ben distinguibile sotto i raggi della luna
-E’ lui, non è vero?- domando, in cerca di bramate spiegazioni
-Come ti chiami?- mi domanda, d’un tratto curiosa
-Renga.-
-Renga come?-
-Renga e basta.- rispondo, con semplicità
-Ci tieni a mantenere la tua identità segreta, non è vero? Comunque, io so chi sei veramente.- non mi guarda negli occhi mentre dice queste parole, ma dal tono di voce potrei giurare che stia dicendo il vero.
 Decido di non andare più a fondo, così cambio argomento
-Com’è successo?- domando mentre la seguo verso il grande fuoco.
-Che cosa?-
-La loro storia, voglio sapere cos'è accaduto! Perché son costretti a vivere così.- ripeto, fermamente. Entrambi ci sediamo su una lastra di pietra e lei beve fa un paio di avidi sorsi al suo sakè.
-Si chiama Temari Sabaku,  suo padre era il conte Sabaku: un importante uomo di Sunagakure. Era un tipo piuttosto schivo e solitario, non gli importava gran che della sua vita o di quella dei suoi familiari, per lui era importante la guerra. Viveva per le battaglie, nelle quali si distingueva sempre per la sua spietatezza, morì durante lo scontro con Iwagakure e lei si trasferì con due giovani ragazzi, si dice fossero i suoi fratelli minori. Non ci volle molto che tutti gli uomini di Konoha iniziarono a chiederle la mano, era bella, piena di vita, forte e determinata. Tutto ciò che voi maschi potreste mai volere al mondo. Il nostro attuale re, sua maestà Hidan, anche perse la testa per lei, era impazzito bruciava dalla passione si stava vendendo al demonio per poterla avere. Ma Temari percepì in lui tutta quella malvagità e lo rifiutò, più volte, anche perché lei era già innamorata. Il Capitano della guardia le aveva rubato il cuore…-
-Shikamaru Nara.- constatai rapidamente.
La bionda annuì e riprese il raccontò –Hidan non diede peso al legame dei due giovani, troppo fragile credeva il loro rapporto. Ma si sbagliava, eccome se sbagliava: ogni giorno il loro amore cresceva e i due finirono in breve a dipendere l’uno dall’altro, a vivere per stare insieme. Fin quando non accadde…-
si ferma un attimo e beve di nuovo il suo sakè, io la guardo e attendo che riprenda il racconto.
-Temari e i suoi fratelli erano ospiti al palazzo presso sua maestà Asuma che era lieto della presenza della giovane. Nello stesso palazzo il consigliere Hidan approfittava dell’ospitalità di sua altezza per poter vedere la ragazza ogni giorno. Io ero complice dell’amore tra i due, lavoravo come domestica al palazzo e spesso come medico, parlavo di frequente con Temari: ero sua amica, una sorta di madre per lei. Mi aveva rivelato ogni dettaglio della sua storia con Shikamaru e, da sbronza, confessai senza voler il tutto niente meno che ad Hidan. Non avrei mai potuto immaginare che quel pazzo sarebbe giunto a tanto: se non l’avesse potuta avere lui nessun’altro l’avrebbe dovuta avere, così disse. All’insaputa di sua maestà Asuma entrò nella biblioteca segreta del castello: un luogo dove soltanto la famiglia reale ha accesso, rubò volumi di magia, strinse un patto col diavolo e lanciò  ai due amanti un terribile incantesimo: di giorno Temari avrebbe avuto le sembianze di un magnifico falco dalle piume color dell’oro, di notte Shikamaru sarebbe stato un cervo con grandi corna e dal pelo corvino. I due non sarebbero potuti più stare insieme… l’unico istante in cui possono guardarsi negli occhi così come sono in realtà e un attimo prima che avvengano le due trasformazioni e proprio quando i due stanno per toccarsi quel momento finisce e uno dei due assume le sue sembianze animali. Hidan credeva che così i due, per esser liberati dalla maledizione, sarebbero stati capaci di lasciarsi: a quel punto lui avrebbe convinto Temari a sposarlo. Non andò esattamente com’egli voleva, Shikamaru si ritirò dal suo servizio e da allora organizza la sua vendetta… una cosa alquanto complessa da quando quel perfido di Hidan è divenuto niente meno che sua maestà.
Comunque, la maledizione non ha potuto impedire a Temari o Shikamaru di stare insieme, perlomeno in parte.-
-Per sempre insieme, eternamente divisi.- constatai, incantato da questa storia
-Renga, sei incappato nella più tragica storia d’amore che fosse mai esistita! Come me, adesso fai parte del segreto e non potrai mai più uscirne.-
Tsunade dice queste parole con immensa tristezza, è evidente che si senta profondamente in colpa per tutto ciò che è accaduto al mio Signore e alla sua donna. Ripercorro lentamente tutti i passi della storia e poi una domanda mi sorge spontanea:
-Tsunade, dove sono i ragazzi che accompagnarono Temari a Konoha la prima volta?-
La bionda sospira, abbassa lo sguardo. Non demordo, mi avvicino ancor di più a lei e fissandole gli occhi ambrati ripeto calmo ma autoritario la mia domanda –Dove sono i suoi fratelli?-
-Dopo la maledizione i due ragazzi, distrutti, fuggirono dalla città: nonostante la loro forza non potevano vedere la loro sorella maggiore soffrire o peggio, essere un falco per amore, si dice si nascondano tra le montagne che circondano Konoha, un luogo parecchio insidioso dove le guardie non andrebbero mai senza validi motivi. Portano rancore a Shikamaru, probabilmente vogliono ucciderlo!- esclamò in conclusione ridacchiando. Non che ci sia gran che da ridere, un circolo vendicativo senza fine non può essere una cosa divertente. Probabilmente vuole solo sdrammatizzare… inutilmente.
-Shikamaru o Temari, non hanno tentato di raggiungerli? In cerca di aiuto?-
-Figliolo, se è vero che quei due vogliono uccidere il Capitano, Temari non lo condurrebbe nelle fauci del leone. Neppure fosse la sua ultima possibilità!-
Sospiro. Di certo la situazione è più drammatica di quanto temessi, Shikamaru crede davvero che io possa aiutarlo nella sua vendetta contro Re Hidan? In un certo senso, così, potrei avere anche io la mia… ma non potrò più fuggire dal passato che mi perseguita e dovrò prendere la mia decisione definitiva.
-Parlerò con Temari! La convincerò ad andare dai suoi fratelli: potranno aiutarci!-
-La vedo complicata, Renga, dovrai trovare un metodo affinché Shikamaru non sia esposto…-
-Lo troverò, hai detto proprio tu che una volta incappati in questa storia non se ne può più uscire: se è vero che sarò costretto a vedere il loro amore proibito per sempre, almeno un tentativo di aiutarli debbo farlo! Se è vero che sai chi in realtà sono, sai anche che è mio dovere aiutarli…-
Mi alzo in piedi e sento lo sguardo penetrante di Tsunade addosso, mi volto e noto nei suoi occhi pura ammirazione. Sorrido sinceramente, sono deciso a fare quanto ho appena detto.

_______________-L'angolo di Dolly-________________________
Salve a tutti, vorrei scusarmi per l'insolito ritardo e assicurarvi che d'ora in poi l'aggiornamento settimanale verrà ripreso.
Purtroppo si sono succeduti due lutti in famiglia a pochi giorni di distanza e lievi problemi scolastici. Spero di esser perdonata da voi lettori...
A presto! 
Besos

   
 
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