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Autore: Superhuman_    12/03/2012    1 recensioni
Lei è Amanda Johnson, lui Harry Styles, il migliore amico del suo migliore amico. "Gli opposti si attraggono": lei non ci aveva mai creduto, fino a quando lo sperimenta sulla sua pelle. Fino a che punto sono disposti ad arrivare per amore? Quanto sono disposti a perdere?
Quando finalmente lei arriva a Nantwich per trascorrere le vacanze con il suo migliore amico, uno sguardo, un sorriso accennato e il destino gli si para davanti, in modo così evidente da fare male. Il suo destino con lui.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 1.
 

" Go on and try to tear me down, I will be rising from the ground like a skyscraper"

..
- Questo è quanto, prendere o lasciare. – dissi io, soddisfatta della mia genialità.
- Stai scherzando vero? Prendere, assolutamente. -
- Ti ricordo che non hai ancora diciotto anni e, da quanto ho capito, da casa tua non è facile evadere, quindi presumo tu debba farlo sapere ai tuoi. – puntualizzai.
- Cazzo, hai ragione! Chiamerò mia madre in mensa, dopo letteratura. -
- La quale, sempre secondo i miei calcoli, è già cominciata. Io ho filosofia, perciò ci becchiamo in mensa!
- Dannazione, perché sei sempre così attenta e responsabile? Ahi.. – rispose quella svalvolata della mia migliore amica, inciampando e gettandosi a perdifiato su per le scale, diretta all’aula di letteratura.
Lei è Jennifer, una svampita totale, nonché una bellezza da mozzare il fiato, anche se non se ne rende conto. Con un solo battito di ciglia potrebbe avere l’intero corpo studentesco maschile ai suoi piedi, ma, preferendo passare le giornate in compagnia di una sfigata come me, non viene molto considerata.
Mi diressi a passo svelto verso la classe di filosofia, dove, come temevo, mi attendeva la resa dei conti.
- Perché non rispondi ai miei messaggi? È da due giorni che provo a chiamarti, senza ottenere una risposta. Prima mi bidoni per tenere tuo fratello, poi rifiuti il mio invito per portare a spasso i cani della vicina. Se c’è qualcosa che devi dirmi, fallo ora, sono stanco di correrti dietro.
Lui è Matt, il mio quasi - forse- ancora per poco - confusamente fidanzato. Frequentiamo molti corsi assieme e, all’inizio dell’anno, ci siamo sorpresi a piacerci. Peccato che i miei assurdi codici morali mi impediscano di stare bene con lui.
- Matt.. hai ragione e mi dispiace. Non so come ho fatto a illudermi che non ti fossi reso conto di niente.. In effetti c’è qualcosa che non va, ma in me. Ascolta, oggi è l’ultimo giorno di scuola il che vuol dire che da oggi cominciano le vacanze estive..
- Penso di esserci arrivato anche da solo. –

- Matt lasciami finire se vuoi che ti spieghi!  Dicevo: oggi stesso parto, vado nella mia casa al mare e tu pure partirai e si sa come vanno a finire queste cose. Non ci sentiremo più, di conseguenza nessuno avrà più il controllo dell’altro e se non sarò io la prima, sarai tu. Torneremo alla fine dell’estate con un malloppo di cose da nascondere, di pesi sulla coscienza. E sinceramente non ha senso.
- Amy, credevo di piacerti, o almeno fino a due giorni fa. Se è questo il pensiero che ti tormenta, mi conosci, non ti tradirei mai.. -
- Ripeto che il problema sono io, non tu. Lontano dalla mia casa, dalla mia solita vita, fatico a controllarmi. E non vorrei dover passare il prossimo anno a raccogliere i pezzi sparsi del tuo cuore, per una cosa di cui non mi sarò nemmeno pentita. Chiamami stronza, o doppiogiochista, ma sono convinta che dovremmo restare amici e sono sincera. Le relazioni non durano d’estate. – ammisi.
Fu un colpo al cuore l’espressione che assunse il suo viso.
Riuscii a balbettare un misero “mi dispiace” prima di correre a prendere posto al mio solito banco.
Perché l’ho fatto di nuovo?
Mi odio, faccio soffrire le persone, ma c’è sempre qualcosa che non va, in tutto. Quando penso di aver trovato la felicità in una persona, vengo colta dal terrore della “routine” e il benessere sparisce. È così da sempre, mai avuto una relazione stabile. Il mio problema non riguarda il riuscire ad amare una persona, piuttosto il non rendere la relazione banale, scontata, monotona. Amo con il cuore e l’anima, ma non riesco mai a dimostrarlo.
Louis, lui è una cosa a parte. Fin da quanto siamo piccoli ci siamo sostenuti, se pure a distanza. Con lui è tutto diverso e non saprei come spiegarlo.
- Magari la signorina Johnson che, come ognuno di voi può vedere, è beatamente assopita nei suoi pensieri, può aiutarci a comprendere meglio la figura di Aristotele. -
La voce acida della professoressa penetrò nel mio cervello fino a raggiungere la parte rimasta cosciente. Che grande sbaglio ha commesso chiedendo a me di parlare di Aristotele: è come chiedere ad un calciatore di giocare a calcio, ad un cantante di cantare.
Riaprii gli occhi, sollevai lo sguardo e alzando un sopracciglio attaccai:
- Aristotele è stato uno scienziato e filosofo greco. È considerato una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e   influenti del mondo antico occidentale. La filosofia di Aristotele muove dalla stessa esigenza platonica di ricercare un princìpio eterno e immutabile che spieghi il modo in cui avvengono i mutamenti della natura inoltre ..
La prof alzò gli occhi al cielo e con un cenno della mano mi interruppe.
Ops, ho vinto di nuovo.
Al suono della campanella sono già fuori dalla classe, diretta al mio armadietto.
- Hey! È vero quel che si dice in giro? Voglio dire, hai davvero rotto con Matt? -
No, Dio ti prego, chiunque ma non David.
- Sono cazzi miei, non credi? –
- Hai fatto il pieno di simpatia a quanto vedo. –
- David, sono scazzata per conto mio e in questo momento sei l’ultima persona che desidero vedere, quindi ciao, ci si vede al rientro dalle vacanze. – Gli feci l’occhiolino e mi diressi verso la mensa.
- Ti amo anche io! – mi urlò di rimando.
David, uno stupido ragazzo infantile che ci prova con me.. da quanto? 5 anni?
Penoso.
Non appena entrai in mensa cercai con lo sguardo la chioma bionda e fluida della mia migliore amica e mi sedetti accanto a lei.
- Hey Jen, allora ne hai parlato con i tuoi? In tutta sincerità non mi va di passare un estate a condividere il mio migliore amico con un altro ragazzo, depravato a quanto ho capito. – feci un mezzo sorriso.
- Sì, li ho chiamati un attimo fa. Per loro andrebbe bene, ma vogliono prima sentire i tuoi, sai.. per assicurarsi che sia una cosa in piena regola! – disse.
- Certo che sarà una vacanza a norma: solo finchè ci saranno genitori nei paraggi! – Scoppiammo a ridere.
Poi passai in rassegna con lo sguardo i tavoli della mensa, fino a che i miei occhi incontrarono quelli di Matt che mi scrutavano. Tornai a concentrarmi sul mio pasto, frustrata.


Al suono della campanella ci salutammo e ci avviammo verso le rispettive aule.  
 
__________________________________


- È  tutto pronto? Possiamo partire? – disse mia madre, aprendo il bagagliaio dell’auto.
- Si Mà! Io e Jen stiamo dietro, Mark ti va bene stare davanti?
- Hai voglia! Davanti è dove stanno i grandi! – rispose risoluto mio fratello.


Non appena imboccammo l’autostrada mi sentii subito più leggera, più rilassata. Jen stava già dormendo, io estrassi l’Ipod dalla mia tasca e infilai gli auricolari.
Il solo pensiero che fra qualche ora avrei visto la mia casa, il mio migliore amico e tutti gli altri ragazzi allontanava il malumore che mi portavo dietro dalla conversazione con Matt.
La vibrazione che avvertii nella mia tasca mi distrasse dai pensieri deprimenti:
“ Sei già in viaggio? Noi siamo sugli scogli dell’ala est della spiaggia, vi aspettiamo qui. Mi manchi! “ Louis.
 

 

Aaallora, eccomi di nuovo.
Non so come, ma sono riuscita ad aggiornare; la scuola mi sta uccidendo, non fatemene una colpa >.<
Allora mi ripresento con questa schifezza di capitolo che mi serve come capitolo di “passaggio”. L’ho scritto di getto e personalmente a me non piace, ma..

IL BELLO ARRIVA ADESSO! (?)
Ahahaah okey tutti seri u.u
Se lasciaste qualche parere, mi farebbe davvero, ma davvero piacere.
Vi piace la storia? Fatemelo sapere!
Vi fa schifo? Come sopra!
Avete dei consigli su come farla andare avanti? Sono a vostra disposizione.
J
Ad ogni modo siete fantastiche, voi tutte che avete letto e continuerete a leggere la storia!
Vi ho già fatto perdere abbastanza tempo, me ne vado, me ne vado.
Ciao bellezze,

A superhuman.
 

  
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