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Autore: JackPortiero    13/03/2012    2 recensioni
E se TOBI IS HINATA? - by JackPortiero, l'ideatore della pazza teoria. TERZA SAGA. Tuttavia questa 3° parte è fruibile anche se non si son lette le precedenti. Il titolo è tutto un programma! I Jinchuriki della volpe sono "due", Naruto e... Hinata. P.S: leggetela andrebbe visitata solo per sapere con chi è costretta a sposarsi l'Hinata della mia Fan-Fiction!!:P
Genere: Drammatico, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'AMORE IN CODICE'
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HINATA & KURAMA - il ROUND decisivo (le catene spezzate!!)

Il giorno che ha cambiato la storia dei Bijuu.
Hinata, la Bambina che chiese al Mostro come si chiamava.
Una bella anima dal cuore puro libera e purifica la bestia dal suo tormento oscuro!!


La Volpe non sarebbe mai caduta così in basso da farsi influenzare da un bambino, ma Kurama sì.
Perché la Volpe è la Volpe. Un mero ammasso d'Odio degli uomini.
E Kurama è Kurama. Il contenitore della Sofferenza. Potere neutrale allo stato puro. Uno strumento amplificatore.

La Forza di Volontà. La massima espressione dei poteri del primo Rikudou.
Una creatura che poteva aprire le porte del Paradiso come dell'Inferno, resa però schiava dei malvagi sentimenti degli uomini.



*****


La piccola Hinata non riusciva proprio ad essere contenta, di aver finalmente rivisto l'eroe del suo libro. Infatti non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse stato trattato male Naruto.
In una maniera parecchio assimilabile alla sua, probabilmente. Ma non pensava a se stessa, ma a lui. Come poteva aiutarlo? Che cos'era un Kyuubi!? A chi poteva chiederlo?

Tra mille tristi pensieri, riuscì finalmente a prendere sonno, e finì col trovarsi di fronte ad un'enorme gabbia.....



(Kurama): Dunque alla fine sei tornata a cercarmi. E sei giunta fin qui. Sembri sicura. Cosa vuoi da me?

(Hinata): Avevi ragione...
(Kurama): ?!?
(Hinata): Sono io a cercarti... scusa.
 
(Kurama, dopo qualche secondo): Risparmiami questa lagna, mocciosa! Dimmi cosa vuoi.

(La corvina): Solo... se mi prometti di non trattarmi più male e non prendermi in giro. Altrimenti me ne vado subito.

Quindi... vuoi "innanzitutto" che non ti tratti male e non ti prenda in giro. D'accordo, spara bambina.

(La piccola, timidamente): Ti do fastidio... quando vengo qui?

Meno di altri! Però potresti passare direttamente alla vera domanda che volevi farmi.
Dopo. Adesso me ne è venuta in mente un'altra più importante!
(Kurama): E sarebbe!?

Di la verità! Ma tu sei costretto a fare quello che voglio come in quella fiaba che mi ha letto la mamma?
(Kurama): Ahahah!! Ne hai di immaginazione, bambina! Ma come ti vengono certe idee??

(Hinata rimase in silenzio, guardando seriamente in direzione della voce)
 
(Kurama): La fai troppo facile. Non esaudisco volgari desideri. Nè materializzo oggetti. Non è così semplice, bambina!
 
Però qui nei miei sogni sei costretto a rispondermi se lo voglio davvero, se è la cosa che desidero di più al mondo! Giusto?
(Kurama): Sì.
(La corvina, battendo le mani): Whaaahh!! che bello l'hai fatto!!
 

(Lo Spirito, sospirando tra sé e sé): Tutto questo... è decisamente molto imbarazzante... Come hai fatto a capire certe cose?
Perché non mi fai semplicemente la domanda a cui oggi non hai ricevuto risposta, e te ne vai?

(La Bambina, allegramente): L'ultima volta... quanto alla fine ti ho ordinato di andartene, l'hai fatto subito. C'ho pensato davvero tanto...
Sai? Anche se mi fai paura, e non mi fido... mi piaci mi hai incuriosito troppo! voglio troppo... sapere chi sei!

((...dunque sei questa in realtà!... non giudichi niente, stai ad ascoltare, e hai... tanta gioia di vivere. Così tanto amore e sentimenti positivi che persino io...))
(Kurama): Ko lo sapeva, ma non ha voluto risponderti oggi. Per cui perché non fai i tuoi comodi, e mi chiedi semplicemente cosa è un Kyuubi e mi lasci in pace?!?


(Hinata): Uffa però! Ma perché vuoi tanto cambiare discorso?!? Prima voglio sapere cosa sei tu! Poi ti chiedo anche quello e "se vuoi" me lo dici!...
(Kurama, sorpreso come non gli accadeva da tempo): Se... voglio!?
(La piccola, in maniera assolutamente normale): Non sei costretto a rispondermi, se... non vuoi.

(Kurama, alzando di poco la voce): Perché?!?
(Hinata): ?!?
Perché in questo momento ti interessa più di me che di Naruto?!? Perché in questo momento sapere chi sono è la cosa più importante?!? Dimmelo avanti!...
 
(La corvina, timidamente): I-io... e-ecco io... n-non lo so. M-ma... perché ti arrabbi!? c-cosa c'è... di strano? I-io... sto p-parlando "con te", in questo m-momento.
(Kurama, con calma): Perché ti preoccupi tanto per me dopo tutto quello che ti ho fatto passare?
 
(con più coraggio): Perché, vedi... Anche se mi spaventi... anche se questa forse è tutta una recita per prendere il mio corpo... Non posso proprio... ignorarti.
(Kurama): .....
Forse... Credo di averlo capito, quanto tu stia soffrendo...
(Kurama, seccato): Non che non lo sai, mocciosa!
Più di tutti, giusto? Dimmi se è così...
 
(Kurama, obbligato, controvoglia): Avevi detto che non mi constringevi a risponderti! Non lo so se è più di tutti... Comunque sì, è così.

(La bambina, ingenuamente): Non c'è niente... che io possa fare, per te?
 
(Lo Spirito): Sei grande, per la tua età! Ma non è intelligenza, questa... Tu vedi oltre. L'hai già capito da sola no? Quindi perché me lo chiedi...
(Hinata): .....

E' come in quella fiaba. Io non sono libero, e vengo usato da tutti. Sono solo uno strumento. Io sono in prigione da centinaia di anni.
 
(La piccola stette in silenzio, l'aveva intuito)
(Kurama, sbrigativamente): Se ci tieni davvero, l'unica cosa che puoi fare per salvarmi, è liberarmi. Liberami, fammi essere... una cosa sola con te!
(La Hyuga abbassò piano il capo; era questo a cui voleva arrivare lo Spirito?)

(La Volpe si fa largo tra Hinata e Kurama, con ironia e cattiveria): CHE C'E'!? Hai già cambiato idea anche con me... piccola SERPE traditrice!?

 
(Hinata, stringendosi le mani al petto): Ti prego... N-non... r-ricominciare a trattarmi m-male... per favore...
(Kurama, tornato in sè): .....
 
M-me l'hai d-detto sempre: n-non posso... m-mentirti. Vero?
(Kurama, incredulo): ((...Ha preso sul serio anche questo!?...))

(La bimba): I-io... ho paura.
(Il Bijuu tese le orecchie e stette ad ascoltare)

C-come faccio... a sapere c-che non mi farai del male? Ripetevi s-sempre... che volevi il mio corpo. Come faccio a sapere che non è un trucco?
(Kurama, un po' irritato): Sciocca! Sono io che dovrei pormi certe domande, sciocca umana!

(Hinata): eh?!? ... che ... intendi dire?
 
COSA mi assicura che non cambierai mai e rimarrai sempre la stessa? Cosa mi assicura "che sei quella che cerco", e non approfitterai mai del mio potere?
Io non sarò salvo neanche se mi liberi. Io non sarò ancora del tutto libero neanche affidandomi ciecamente te. Rimango comunque uno strumento nelle tue mani.
 
Perché?... non capisco cosa vuoi dire...
 
Le anime dei miei precedenti "padroni"... col loro chakra continuano a controllarmi tutti assieme, anche dopo la loro morte. Capisci? O sei ancora troppo piccola?
Forse è troppo presto... Devo essermi sbagliato. Ti avevo sopravvalutato...

(Hinata): No aspetta!... c-continua... a spiegare...
 
Sono rimasti... solo odio i loro malvagi sentimenti, dentro di me. Anche adesso. Io ti ho trattato male finora poiché "loro" mi controllano ogni momento.
Non potevo oppormi a loro capisci!? Io non sono davvero così. Non posso far nulla, da solo. Ma adesso... la situazione è cambiata.

(La piccola): P-perché!?
 
(Kurama): Perché... la tua forte volontà di non essere trattata male da me... l'enorme curiosità di sapere cosa sono davvero...
E il puro desiderio di stare a parlare con me senza secondi fini, facendomi esprimere liberamente...
Sono sentimenti talmente più forti e grandi da avere sconfitto tutti i "loro" malvagi. E mi consentono di essere sincero con te, per ora...

(La corvina, dopo un pochino, lentamente): Ma è... terribile. D-davvero... è c-come dici!? N-non mi sta prendendo in giro, v-vero?
(Kurama): No.

(con rammarico): Però... n-non può essere, ti stai sbagliando...
(Kurama): ?!?
I-io... mi sento come... se non servissi a nulla. Anche oggi, non ho potuto nulla per..... Non credo, di essere così f-forte. C-come posso, a-averli sconfitti tutti?
 
(La Volpe si fa strada nel momento dell'incertezza): Tu... hai dei bellissimi sogni e "qualcosa" di molto profondo dentro al tuo cuore.
(La piccola Hinata): Eh!?... Che... intendi?
(La Volpe, in maniera fintamente gentile): Ti piace quel ragazzino, vero!?

(Hinata, arrossendo un pochino): Eh!? Ma che dici?... No no! Non mi piace nessuno!
 
Anche lui è tanto solo e temeva di non vederti mai più. Anche lui vorrebbe parlarti ed essere tuo amico...
(La ragazzina, tra lo stupita e l'entusiasta): Da-davvero!!?
Sì. Ha tanto bisogno di aiuto. Come te... Perché non lo cerchi e fai amicizia con lui!?

(Hinata, dopo una decina di secondi, abbattuta); E-ecco... i-io... io non so... c-come fare...
 
(La Volpe): Perché non liberi? Io voglio aiutarti. Se mi liberi ti porterò da lui e non lo saprà nessuno.
 
(Hinata, accennando un sorriso): I-io... v-voglio essere tua amica...
(La Volpe e Kurama): ?!?
...n-non voglio usarti come uno strumento per avere un amico.

(Il "mostro", provando una sensazione strana): ((Bambina... tu... tu vuoi davvero che io sia tuo...))
 
(La Bambina): "Loro"... loro ti stanno usando anche adesso, vero?
(Kurama): Sì.
 
E non è... tutto un trucco per farmi sembrare che era vero, giusto?
(Kurama): No.
 
(La piccola, dopo un po', seduta e tremante): P-però i-io... non so cosa fare. N-non posso... l-liberarti. N-non me la sento. Mi capisci?
 
(Il cercoterio): Vai via, sei solo...
(Hinata abbassò gli occhi): ((...una piccola serpe traditrice...))

(Kurama): ...sei solo una cara bimba troppo spaventata.
(li rialzò, stupita): !!?
Aspetterò. Non è poi così male, stare dentro di te. Mi va bene comunque. Voglio vedere... cosa diventerai. Se sarai sempre la stessa.
(Hinata): .....

Ora vai via, Hinata. Dammi retta. E non cercarmi più. Non voglio... farti del male.
 
(La piccola, alzandosi con veloce disperazione, capendo al volo): No non voglio! Non è giusto adesso mi lasci anche tu non voglio!

Stupida! Ti sto dando tutto il tempo per pensarci non capisci?!?

(Hinata, andando priva di coscienza a passi decisi verso la buia gabbia): No io ho già deciso non voglio stare sola! Vengo a liberarti!
(Il Bijuu, con tutte le sue forze): MA sono io che non voglio ora! NON avvicinarti! Sta lontana da me capito!?

(Hinata, riprendendosi e arrestandosi di colpo): M-ma io... che mi succede? COSA stavo per fare... m-ma perché?... i-io...

(Kurama): Non voglio che tu mi veda in volto. Devi rispettare la mia scelta! E poi... non puoi liberarmi solo perché non vuoi stare sola!
Stai continuando a usarmi! Devi liberarmi perché lo vuoi con tutto il cuore! Se non mi rispetti e mi liberi solo per il tuo egoismo o per paura,
mi avrai usato debolmente e loro ti vinceranno! Ti aggiungerai a loro senza meritarlo. Soffrendo per l'eternità. Sarà peggio che morire non capisci?!?
 
(La corvina, iniziando a piangere nervosamente): ...o-ora che ti stavo per u-usare del tutto e c-che loro avevano vinto, come hai potuto... salvarmi?

(Kurama): Proprio perché tu stai cercando disperatamente qualcuno che ti salvi. Per tua fortuna usandomi in questo modo... ho dovuto salvarti.

(Hinata capì finalmente del tutto quanto era sola e disperata... e si lasciò scivolare a terra e scoppiò in un pianto dirotto)

(Kurama, dopo aver aspettato un po'): Hai capito finalmente quanto è pericoloso e straziante stare qui con me? Se mi avessi usato in un altro modo...
Tu mi hai sempre usato finora, ma per fortuna in una maniera così diversa da tutti, cercando con il cuore la verità e un sollievo alle tue sofferenze.
Non potevi, quindi, finir male. Ero sempre "costretto" ad aiutarti prima che succedesse. Loro non possono renderti schiava, perché tu vuoi essere libera.
E alla fine, hai cercato di ascoltare e aiutare veramente anche me, che come te desidero la Libertà. Anche se l'hai fatto dopo e solo in parte.
 
(Hinata, tra le lacrime): S-scusami... scusami tanto! E' v-vero, all'inizio... e-ero s-solo venuta per sapere cos'è un Kyuubi, scusa.
(Kyuubi): ((...infatti ho dovuto farlo...))
 
(La piccola): I-io... in ogni momento... ti uso? Anche in questo preciso momento... ti sto usando per sapere tutto questo?
 
(Kurama): Bambina, tu non vuoi impossessarti dei miei poteri. Lo fai senza avvedertene, mentre cerchi aiuto e la mia amicizia. Sei sola, e non è giusto.
Però... devi guardarti meglio attorno. Non si può... solo avere. D'ora in poi non ci sarò, dato che hai deciso di non costringermi ad esserci. E sarà persino più difficile.
Dovrai stare molto attenta, a come tornerai da me...
Persino voler essere salvati senza alcun merito, e ingannare se stessi di averli, è un sentimento negativo.
Può tramutarsi in presunzione e odio verso gli altri. In voglia di prendersi tutto, e vendicarsi. E' un miracolo, che tu non sia diventata un mostro come loro...

(Hinata, asciugandosi il volto): Mi stai d-dicendo... che sono cattiva e non m-merito di essere salvata?

(Kurama): Al contrario, ti sto dicendo che sei diversa da tutti, e che meriti di essere salvata "da qualcuno". Ma che se esiste... lo devi prima salvare.

(Hinata): Da-davvero pensi... che lo merito? Sei sincero... o è quello... che voglio sentirmi dire!?

(Kurama, con calma): Sono sincero ed è quello che vuoi sentirti dire. Però ora... sono molto stanco, di essere obbligato a dare risposte. Vorrei riposare.
Se non hai intenzione di farmi essere te, preferirei non essere più disturbato. Tanto non posso essere io, la persona che stai cercando. Come hai potuto vedere.

(La Bambina, timidamente): A-aspetta, p-però... prima di andartene... Posso fartela... un'ultima domanda!?

((E' il momento della Verità! Per il bene di tutti... non usarmi per i tuoi comodi prima che me ne vada. Non fallire, Bambina...))
(Kurama, interessato): E sia, l'ultima! Sono curioso. Sentiamo, qual è la cosa più importante di tutte per te, ora? La domanda da fare assolutamente?
La risposta che rimpiangeresti per sempre di non aver avuto?

(Hinata, balbettando): Hai v-voglia, di dirmelo? S-solo se vuoi... M-mi dispiace c-così... tanto, sai? M-mi puoi perdonare p-per... non averlo a-ancora fatto?

((...grazie... mi hai liberato e... ti sei salvata!!))
(Kurama, dolcemente): Anche a me dispiace tanto. Mi chiamo Kurama, non dimenticartelo Hinata mi raccomando.
 

La piccola Hinata si svegliò, e si ritrovò tristemente, per l'ennesima volta, del tutto sola. Ma... con un amico in più!
Non sapeva di aver spezzato le sue catene. Non sapeva di avere un futuro alleato di battaglia.

E sentendosi in colpa, guardando il soffitto, malinconicamente giurò: "Scusami se non ti ho liberato. Ma non ti userò mai più, Kurama. E' una promessa."


*****



((...Ora posso scegliere se seguire te o ergermi a capo delle malvagie voci che prima mi controllavano. E' arrivato anche per me il momento di scegliere qual è "il vero Potere"...

Ora che sono libero, non sai che potrei forse facilmente prendere possesso del tuo corpo... Ma io, per ora preferisco solo stare a guardare cosa diventerai.
Se sarai sempre Bambina. Perché un giorno saprai che sono il Demone Volpe che ha distrutto il villaggio e ti ha reso sola...
Se tra qualche anno non odierai me e il mondo, e ricorderai ancora il mio nome detto una volta... sarò il tuo alleato.))


IL MATRIMONIO DELLA VOLPE, UN SOGNO PER TRE?
Perché per liberare un Bijuu dalle sue catene, per dimostrargli questa volontà di essergli amico con i fatti... bastava chiedergli con tutto il cuore il suo nome!!
Perché se il Bijuu te lo dice, e vede che te lo ricordi, si fiderà di te e diventerà il tuo alleato.

  
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