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Autore: Matrona    14/10/2006    8 recensioni
Questa volta Ron ha proprio esagerato! Ma la mente dell'abile grifondoro Hermione...saprà come vendicarsi.Tra amori e equivoci una ron/herm che spero vi coinvolgerà ^^ baci KarmyGranger
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lavanda, Brown, Tassorosso | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 “ I will survive”

La luna rischiarava dolcemente il buio del dormitorio femminile e una leggera brezza proveniva dalla finestra socchiusa vicino al letto della giovane Hermione Granger.
Si rigirava nelle coperte, probabilmente un incubo stava infastidendo il suo mondo dei sogni.
Facendola vivere qualcosa di doloroso.
Le lacrime scendevano lente rigando il volto della prefetto di grifondoro.
Nella sua mente immagini raccapriccianti di Ron e Fleur che si baciavano, facendo l'amore nel letto dei Weasley, sotto gli attoniti sguardi suoi e di Bill.
Ronald amava quella svampita francese e stava spezzando il cuore di suo fratello, ma soprattutto il suo piccolo cuore, che era ormai ridotto in mille frammenti microscopici.
Per fortuna l'incubo si spezzò, lasciando solo una fitta allo stomaco e calde lacrime salate, in una notte primaverile. La ragazza si mise a sedere sul letto cercando di calmare il respiro, purtroppo non riusciva a smettere di pensare alle crudeli parole che il rosso le aveva rivolto poche ore prima.
" Come ha osato dire che ho il sex appeal del libro di pozioni! Ma si è guardato in faccia!
Certo non sarò bella come Fleur o simpatica e spigliata come Ginny, però dirmi praticamente che sono un mostro è troppo! Me la pagherà cara! "
Nella testolina di Hemione frullavano i modi più sadici e crudeli per punire quello sciocco di Ron.
Presto si sarebbe accorto di quanto fosse sexy la sua amica, anzi ex-amica e forse finalmente
avrebbe capito che lei non era solo una saccente so-tutto-io ma anche una ragazza da far girare la testa.
Propinandosi mentalmente strategie di vendetta, Hermione si lasciò cadere in un sonno pesante.
La mattina presto era sempre l'ideale per progettare stratagemmi complicati.
A mente fresca era impossibile non avere un’intuizione geniale.
Non ci fu da aspettare molto, perchè la soluzione arrivò inconsciamente dalle ragazze più oche di tutta Hogwarts, ovvero Lavanda e Calì.
Oltre a essere enciclopedie viventi di argomenti che spaziavano dalle acconciature per ogni occasione a come far strisciare un uomo ai propri piedi, erano anche espertissime, nel far risaltare i loro corpi sinuosi nella poco attraente divisa scolastica.
Fortuna volle che proprio in quel momento Calì stava facendo a Lavanda un incantesimo
per accorciare la gonna e restringere il pullover della casa.
La Grangrer non avrebbe mai osato chiedere aiuto alle due arpie, ma doveva trovare un modo per far sì che l'incantesimo fosse indirizzato a lei.
Non poteva fare da sola, altrimenti le altre avrebbero notato il suo piano, doveva essere accidentale e se questo significava dover sacrificare una divisa nuova con un incantesimo irreversibile ben venga.
Nella sua testa balenò un'idea geniale, quando notò il libro di artimanzia di Lavanda per terra a pochi passi dall'amica.
Con l'agilità di un gatto estrasse la bacchetta pronunciando silenziosamente "Wingardium Leviosa". Il libro si alzò pochi centimetri da terra che bastarono a far inciampare la sventurata Calì, mentre pronunciava la formula di riduzione.
La giovane cadde pesantemente sul letto indirizzando la bacchetta proprio contro Hermione.
"Perfetto!" in pochi istanti la gonna si accorciò di ben 15 centimetri sopra il ginocchio e il pullover si strinse sul suo corpo come una t-shirt aderente.
- Cavolo! Scusa Hermione! Sono scivolata, t’ ho rovinato la divisa! - Disse sinceramente mortificata.
- Ma vuoi stare più attenta? Stiamo perdendo un sacco di tempo! - Intervenì stizzita Lavanda.
- Non ti preoccupare Calì, ora la sistemo. - Rispose in tono falsamente ingenuo la prefetto.
- Invece no! Penso che sia proprio da buttare ora, Granger. - Puntualizzò Lavanda.
- Perchè? Non esiste un incantesimo che può riparare il danno?
- Emh... no, io e Lavanda abbiamo messo appunto questo incantesimo così, nemmeno la Mc Granitt avrebbe potuto porvi rimedio.
- Davvero? E ora come faccio?
- Non hai un'altra divisa di ricambio?
- Purtroppo, No. Le ho mandate a lavare e poi questa era la nuova. - Mormorò fintamente dispiaciuta la ragazza.
- Ah... mi dispiace, ma credo che dovrai arrangiarti per questa settimana. Davvero non sai quanto mi sento mortificata.
- Non ti preoccupare, sopravviverò. - E aggiunto questo andò in bagno, tranquilla sorridendo a Calì e Lavanda che la osservavano sollevate e dubbiose allo stesso tempo.
Davanti allo specchio del bagno, Hermione non potè fare a meno di sfoderare un sorriso a centocinquanta denti. Cominciò a sistemarsi i capelli in una coda alta, legata con un nastro oro-rosso, lasciando liberi solo due riccioli ribelli.
Un po’ di mascara e fard e poi un velo di lucidalabbra come tocco finale. Semplice e perfetta. Sempre sorridendo pensò a come poteva essere la reazione di Ron alla sua vista; sapeva di essere furba e in compenso non era nemmeno tanto male come attrice, se la sarebbe cavata alla grande!
Continuando ad osservarsi notò che la gonna era proprio corta e il pullover era quasi una seconda pelle.
Arrossendo in volto si riguardò allo specchio, doveva farcela era la sua grande occasione di dimostrare che non era solo una cervellona ma anche una bella ragazza.
"Così magari Ron lascia perdere Fleur e si concentra su me! Oddio ma che penso! Di Ron non mi interessa nulla come ragazzo, voglio solo fargliela pagare. Sì! Ben detto!
Eh... però se poi mi chiedesse di uscire... ok! Basta sto sclerando meglio che vado."
Allontanando i suoi pensieri, Hermione prese i libri e si diresse in sala comune dove sperava ardentemente di trovare Ginny.
Fortunatamente la sala comune era deserta, eccetto per la familiare testolina rossa che Hermione
stava cercando. La ragazza dai capelli vermigli si girò di scatto, salutando allegramente l’amica.
- Ciao Hermione! – La compagna del prefetto strabuzzò gli occhi alla sua vista, incerta se quella era lei o un’allucinazione.
- Ciao Gin! Perché mi fissi così? – Rispose accennando un sorriso.
- Hermione Ti senti bene?
- Sì perché?
- Hai la gonna accorciata, il maglione stretto, i capelli sistemati e… o santo Merlino ti sei truccata!
- Shhh! Ma che diavolo ti urli Ginny! Sì l’ho fatto e allora? – Sibilò stizzita la Granger.
- Alieno! Dove hai messo la mai amica! Ridammela!
- Gin, ti riprendi sì o no?
- Tu hai la febbre! Non ci posso credere, dev’ essere successo qualcosa di molto importante per fari cambiare così! - Pronunciò la rossa scoccandole un’occhiata furbetta.
- Proprio nulla. Calì è inciampata e ha scagliato un incantesimo sulla mia divisa e siccome non ne ho un’altra devo arrangiarmi. – Rispose asciutta
.- Anche il trucco e il parrucco te lo hanno fatto per sbaglio? - Ridacchiò Ginny divertita. Al che Hermione arrossì furiosamente, era già stata scoperta.
- Non crederai di farla a me! Vero? Voglio sapere tutto! – Esclamò elettrizzata la piccola Weasley.
- Va bene, però devi mantenere il segreto e soprattutto non considerarmi una sciocca. Ti prego, Gin!
- Promesso Hermy, ma adesso non farmi stare sulle spine. –
La ragazza raccontò tutto all’amica, compreso il suo piano diabolico, con non poco imbarazzo e automaledicendo mentalmente Ron per averla costretta a fare tutto questo. La rossa ascoltava annuendo e facendo espressioni di disgusto per ciò che aveva fatto il fratello.
- Questo e quanto! Che ne pensi Ginny?
- Penso che mio fratello è un emerito imbecille! Prima ti tocca il sedere e poi ti offende! Intanto il passaggio se lo è preso però!
- Concordo pienamente. – Disse Hermione arrossendo.
- Il tuo piano è subdolo, assurdo e… geniale! Nemmeno io avrei pensato una cosa simile! Poi sei uno schianto così, minimo gli viene un infarto e si pente di essersi lasciato scappare una ragazza come te!
- Il mio scopo, non è quello! Voglio semplicemente fargli rimangiare tutto quello che ha detto!
- Dimostrando che anche io so essere sexy!
- Sì e io amo Malfoy!
- E’ così evidente?
- No è un’ impressione.
- Oddio, ma sono arrossita come un peperone! – Notò Hermione riflettendosi nel vetro della finestra.
- Ecco appunto! – Ridacchiò l’amica.
- Non mi prendere in giro ora… -. Sbottò di rimando.
- Ok! Ho capito! Ti darò una mano se vuoi, però tu dovrai aiutarmi con Harry ok?
- Ci sto! Hei, ma tu non stavi con Dean?
- Stavo, appunto! -
Le due ragazze ridendo allegramente si diressero verso la sala grande sicure della tempesta ormonale che stava per abbattersi su di loro
  
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