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Autore: F l a n    14/03/2012    2 recensioni
In omaggio della Klaine Week organizzata su Tumblr ho deciso anch'io di iniziare questa raccolta, partendo da un unico filo conduttore: le fasi della vita.
Dall'infanzia all'adolescenza all'età adulta.
L'importante, per Kurt e Blaine, era essere sempre assieme. L'amore in fondo va oltre ogni cosa. Giusto?
Giorno 1 [Baby!Klaine]: Childhood.
Giorno 2 [Alternate!Universe]: Adolescence - First Kiss
Giorno 3 [Missing Moments]: Adolescence - Promise Ring (3x09)
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Note iniziali: Ecco la shot del secondo giorno, quella AU! (sì, so che sono ancora in ritardo ma shhh, fate finta di niente.)
Il tipo di AU che ho scelto è "Genderswap" ovvero, ho cambiato il sesso dei personaggi, quindi Kurt sarà Kate e Blaine sarà Blair.
Devo dire che sono sempre incuriosita da questo genere di AU, mi piacciono e mi rammarica che nessuno scriva mai di loro in questa variante! Spero che la mia piccola one shottina sia comunque gradita!

Il prompt era: Alternate Universe
Il tema di questa fase è l'adolescenza ed il primo bacio.



Phase Two: Adolescence – First Kiss
 

 
 
Kate Hummel era una ragazza al secondo anno delle superiori nel pieno della sua adolescenza e, come ogni ragazza della sua età, aveva una cotta per qualcuno, anche se… anche se quella cotta era ben celata dietro una spessa maschera d’indifferenza.
Perché sì, Kate Hummel era a dir poco cotta della sua migliore amica, Blair Anderson.
Blair aveva capelli mossi e corvini, labbra carnose ed occhi meravigliosi. Il suo corpo era sinuoso e ben proporzionato ed i suoi modi di fare erano esattamente quelli che Kate aveva sempre cercato in numerose persone: garbata, cordiale e molto educata.
Forse un po’ maniaca delle attenzioni, ma chi non lo era tra di loro?
Blair prendeva spesso il microfono e cantava dal nulla, tirando fuori una qualche canzone a caso del suo repertorio, ma Kate era sicura di amarla anche per questo.
Kate non aveva parlato a nessuno della sua omosessualità, era difficile ammetterlo per un’adolescente anche se prima o poi avrebbe voluto dirlo, specialmente a Blair. In fondo poteva pur sempre sperare di avere anche una minima opportunità con lei, ma la paura di rovinare l’amicizia era tanta, troppa.
 
Finché un giorno, il destino non decise di farle un grosso regalo, uno di quelli luminosi e che le riscaldarono l’anima.
Blair l’aveva presa per mano e l’aveva invitata a stendersi con lei sull’erba fresca del loro parco preferito. Guardarono il cielo, in silenzio, sorridendo e ricercando il respiro dopo una corsa a dir poco estenuante.
Kate si scosse non appena sentì le dita di Blair intrecciarsi con le proprie, tenendole in una stretta leggera - si stavano appena sfiorando.
 
“Sai Kate, a volte mi chiedo cosa avrei fatto senza di te,” sussurrò la ragazza, voltandosi verso di lei che, al contrario, stava ancora guardando il cielo.
Kate arrossì sentendosi stradire dalle proprie stesse emozioni.
“Sei… quella che ho sempre cercato,” Blair la costrinse a voltarsi con quelle parole e si ritrovarono con i volti vicini, vicinissimi.
Un soffio di vento fresco fece chiudere i loro occhi, scompigliando i capelli di entrambe.
Kate sorrise mentre sentiva le dita di Blair stringere un poco più forte ed il suo cuore cominciò a battere un po’ più velocemente. Ma non doveva tradirsi, non voleva tradirsi.
“Anche per me è così,” sussurrò Kate in risposta, con un sottile filo di voce.
Silenzio.
“Kate… se io… ti dicessi di amarti, tu cosa faresti?”
L’altra spalancò gli occhi, sorpresa. Non poteva crederci, stava veramente per succedere. Blair… Blair si stava dichiarando.
“Amarti… più di un’amica, ecco,” aggiunse, imbarazzata dal silenzio di Kate, la quale si limitava a fissarla con occhi spalancati ma colmi d’emozione.
“S-se ti dicessi che… per me è lo stesso…”  balbettò Kate, in preda alla felicità, “a te… a te andrebbe bene, non è vero?”
 
Blair non rispose.
Le labbra dell’amica furono immediatamente sulle sue, impegnate in un bacio intenso e colmo di sentimenti, d’amore e bisogno. Kate aveva tremato inizialmente, ma poi si era lasciata andare a quel contatto, provando ancora più necessità, ancor più voglia di baciarla e baciarla di nuovo.
Le labbra di Blair erano morbide e vellutate, perfette sulle proprie.
 
Quando si staccarono, Kate sembrò ritornare nel mondo reale: era stato come staccarsi per qualche secondo, sconnettere il cervello e non vedere più niente.
Nessun pensiero, nessun contatto, solo ciò che aveva provato baciandola.
 
“Sì,” rispose Blair, riprendendo fiato e sorridendo un poco imbarazzata, “va più che bene.”


Note finali: Intanto ringrazio tutti coloro che leggono questa raccoltina! È nata un po' per caso e vedervi così entusiasti non può che rendermi orgogliosa di questo lavoro. 
Tra l'altro, io comincio a sentire MOLTO la mancanza di Glee, voi no? Ho bisogno di un po' di Kurt e Blaine sul mio schermo *piange*
Al solito, se vi andasse di farmi sapere le vostre impressioni, una recensione, un mess privato o quel che volete è sempre più che gradito!

Vi rilascio per l'ennesima volta la mia pagina FB, per chi volesse rimanere aggiornato e chiacchierare del più e del meno con me: https://www.facebook.com/pages/F-l-a-n-FanWriterFanArtist/273847336006143

Alla prossima!
 
   
 
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