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Autore: laisaxrem    22/03/2012    1 recensioni
Come avrete sicuramente dedotto dal titolo, parlerò della vita dei personaggi post guerra.
Alcune ff saranno tristi, altre allegre, altre demenziali, altre ancora vi faranno versare lacrime amare (mamma mia come sono poetica XP).
I miei personaggi preferiti della nuova generazione sono Ted Lupin, Albus Potter e Lily Potter, per cui non stupitevi se troverete molte ff che li riguardano.
Ho inventato anche molti personaggi che presenterò mano a mano che la storia lo richiederà. Molti nomi vi saranno familiari (ho dato prole a molti dei co-protagonisti come Dean Thomas, Seamus Finnigan ecc); altri saranno completamente estranei alla storia originale.
Enjoy!
Genere: Commedia, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Teddy Lupin | Coppie: Draco/Astoria, Hannah/Neville, Harry/Ginny, Luna/Rolf, Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
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DANNATO BOLIDE!

23 ottobre 2021

Lily spalancò gli occhi.
Era il grande giorno. Quella mattina avrebbe giocato la sua prima partita come cacciatrice nella squadra di Grifondoro.
Serpeverde contro Grifondoro. Avrebbe giocato contro Al e Lil.
Lentamente si alzò: era ancora presto ma ne avrebbe approfittato per farsi una doccia.
Uscita dal bagno si asciugò i capelli rosso scuro con un singolo colpo di bacchetta poi guardò l’orologio: erano le sei e mezza.
Ma a che diavolo di orario si era svegliata?
Imbronciata e nervosa andò di nuovo a stendersi sperando di riaddormentarsi.
A svegliarla furono urla ed un peso enorme sullo stomaco. Le ci volle un momento per capire che non era dovuto all’ansia ma a suo fratello maggiore che aveva avuto la bellissima idea di svegliare la sua Cacciatrice buttandosi a peso morto su di lei.
<< James! Levati di dosso! >> strillò, la voce soffocata.
<< Buongiorno sorellina >> ribatté questi senza spostarsi di un millimetro. << Spero che tu ti sia riposata per bene >>.
<< Se non ti levi giuro che ti stacco la testa >> esclamò la ragazza minacciosa.
<< Ok ok. Ma quanto siamo nervosi >> si lamentò il ragazzo obbedendo agli ordini. << Cos’è, sei in quel periodo del mese? >>
Lily arrossì.
<< Senti, se vuoi avere la squadra al completo oggi, ti conviene smettere di fare lo spiritoso. E comunque come diavolo hai fatto ad entrare? >>
James sorrise malandrino.
<< Sei proprio sicura di volerlo sapere? >>
La sorella lo guardò per un istante, poi scosse la testa.
<< Lascia perdere. Ora potresti andartene per favore? Vorrei vestirmi, se non ti dispiace >>.
<< Puoi vestirti anche con me qui, eh. Non mi scandalizzo. Ti ho ancora vista anche nuda >>.
<< Senti Potter >> intervenne Jane Steeval, una delle quattro compagne di stanza di Lilian, che si era avvicinata silenziosa come un gatto alle spalle di James. << O te ne vai con le tue gambe o lo farai strisciando. Scegli >>.
James arrossì vistosamente quando si trovò le mani della ragazza a spingerlo fuori dal dormitorio femminile.
<< Allora ci vediamo in Sala Grande, Lil >>.
Non appena la porta si fu chiusa alle spalle del ragazzo, la giovane strega sbuffò.
<< Ehi >> la chiamò Helena Thomas. << Che hai, giovane Cacciatrice? Agitata? >>
<< Ma certo che è agitata >> s’inserì Elizabeth Jordan. << È la sua prima partita ufficiale, e per di più contro i Serpeverde, che attualmente sono la squadra migliore che ci sia stata ad Hogwarts negli ultimi trent’anni, perfino migliore della squadra di Grifondoro degli anni 1993-94, capitanata dal portiere Oliver Baston, con Harry Potter come Cercatore, i gemelli Fred e George Weasley come Battitori e Angelina Jonson, Alicia Spinnet e Katie Bell come Caccia... >>
<< Eli, non stai aiutando. Spegni il disco, per piacere >> la interruppe Moira Thomas, gemella di Helena.
<< Lilian guardami >> disse Jane all’amica che non aveva ancora alzato lo sguardo.
<< Non chiamarmi Lilian >> s’infiammò Lily.
Le ragazze sorrisero.
<< Avete visto? Sta bene. Su, vestiamoci che devi fare colazione >>.
Le cinque Grifondoro si vestirono in fretta e poi uscirono dal dormitorio.
Non appena Lily entrò nella Sala Comune, un boato si sollevò dai presenti.
<< Forza Potter! >> la incoraggiò Richard Matwes, settimo anno.
<< Dai Lily, fagli il sedere a strisce! >> aggiunse la piccola Sally Canon.
<< Ehi piccola >> la chiamò Karen Guire. << Fai vedere a tuo fratello di che pasta sei fatta, ok? >>
<< Ok, adesso basta! >> esclamò Roxanne Weasley, il capitano e una dei tanti cugini di Lily. << Squadra. A colazione. Subito! >>
<< Ehi, Roxy! >> la chiamò James correndole incontro abbandonando un gruppo di ragazzine che lo osservavano adoranti. << Sei di cattivo umore? >>
<< Chiamami ancora Roxy, Potter, e giuro che ti uccido, anche a costo di giocare senza un Cacciatore >> lo avvertì la cugina con un tono di voce tranquillo ma che, come tutti i membri del “Clan Potter-Weasley” sapevano, presagiva tempesta.
<< Un’altra che è nel suo periodo >> borbottò James a bassa voce.
<< Che hai detto? >>
<< Nulla, nulla, signor Capitano >> si affrettò ad assicurare il mago.
<< Bene. Allora andiamo in Sala Grande. Ci siamo tutti? >>
Lily si guardò attorno e poi sospirò.
<< Scorpius >> disse semplicemente rivolta a Roxanne.
<< Giuro che lo strozzo. Sarà anche un buon Cercatore ma è inaffidabile e fastidioso come una spina nel... >>
<< State parlando di me? >> la interruppe la voce del suddetto biondino. << Buongiorno Capitano. Buongiorno James >> disse battendo il cinque col ragazzo. << Buongiorno belle signore >> aggiunse con un inchino rivolto a Alice, Maggie e Rachel. << Ah, Potter. Scusa mi ero dimenticato di te >>.
<< Vai a quel paese, furetto >> ribatté la ragazza.
I due si fissarono per qualche secondo, occhi grigi in occhi nocciola. Poi scoppiarono a ridere contemporaneamente.
<< Vieni qui, Rossa! >> esclamò Scorpius abbracciando la ragazza.
<< Giù le mani dalla mia sorellina, Malfoy >> lo avvertì James. << O potresti ritrovarti senza attributi >>.
<< Tieni a freno gli ormoni, Potter >> ribatté il biondino con un sorriso innocente. << Diventi patetico >>.
<< Patetico? Come ti permetti, furetto? Solo perché siete amici non vuol dire che tu le possa stare così appiccicato >>.
Il battibecco continuò fino a che i sette ragazzi arrivarono nella Sala Grande.
Il loro ingresso venne salutato da applausi e cori di incitamento.
Lily si guardò attorno cercando il suo solito tavolo al quale si riuniva tutto il Clan ma Roxanne, notato il suo sguardo, la chiamò.
<< Non oggi, Lily >> le disse trascinandola verso uno dei pochi tavoli vuoti. << Il giorno della partita la squadra sta tutta insieme >>.
Lily annuì e, passando accanto al tavolo dove Rose era seduta con una dozzina di sue amiche di tutte le case, le rivolse un cenno ed un sorriso triste.
<< Voglio che facciate tutti una colazione abbondante perché, come mi dice sempre mia nonna: “sacco vuoto non sta in piedi” >>.
<< Io non ho molta fame >> protestò Lily guardando con disgusto le fette di pane tostato.
<< Tu invece mangi, Potter... >>
Ma qualcun’altro aveva detto “Potter” in contemporanea con Roxanne.
Lily si voltò e si trovò faccia a faccia con Neville Paciock, professore di Erbologia e Capo Casa di Grifondoro.
<< Signore >> lo salutò la ragazza.
In realtà si conoscevano da quando era nata e fuori da Hogwarts si faceva chiamare semplicemente Neville. Ma lì erano a scuola e gli doveva rispetto.
<< Mi raccomando, signorina Potter, voglio che faccia tremare i Serpeverde >> disse solenne. Poi si piegò leggermente in avanti e fece un largo sorriso alla ragazza. << Stai tranquilla, Lily. Andrà tutto benissimo. Hai ereditato il talento di tua madre. Ah, quasi dimenticavo: Frank mi ha detto di dirti che tiferà per te ma ha detto di non farmi sentire da Alice perché non vuole darle questa soddisfazione. Ed anche Hannah e la piccola Ginevra ti fanno gli auguri >>.
Neville sorrise ancora poi fece scorrere lo sguardo su tutti membri della squadra.
<< Mi ero abituato a vedere la Coppa del Quidditch sulla mia scrivania, ragazzi. L’anno scorso, a causa di sfortunate coincidenze e di un certo Cercatore abbiamo perso la Coppa. Ma quest’anno la rivoglio. Conto su di voi >> e sorrise loro prima di dirigersi verso il tavolo degli insegnanti.
<< È ora di andare >> disse Roxanne alzandosi e guardando Albus che faceva la stessa cosa.
Lentamente tutti i membri delle due squadre si alzarono dai tavoli e si avviarono verso il campo salutati da applausi ed urli.
Mentre attraversavano il parco a Lily tremavano le gambe. Stava cercando di dominare il proprio battito cardiaco, quando sentì un braccio circondarle le spalle.
Si voltò, pensando di trovarsi davanti la faccia di Malfoy, ma con sua sorpresa si accorse che era Albus che la stringeva.
<< Al. Dovresti stare con la tua squadra >>.
<< Naa >> rispose lui con un sorriso che gli illuminò gli occhi verdi. << Se la sanno cavare benissimo anche da soli, non ti preoccupare. E poi la mia sorellina è più importante >>.
<< Al... >>
<< Allora, cosa c’è che non va? Non credo che sia solamente per la partita, giusto? >>
Lily sbuffò: era irritante che suo fratello riuscisse a leggerla così bene solo con uno sguardo.
<< Non è per la partita in sé, infatti. Il punto è che è contro di voi >>.
Albus si fermò per lasciare un po’ di spazio tra loro e gli altri membri della squadra.
<< Non dirmi che dopo tutti questi anni credi ancora che noi Serpeverde siamo cinici maghi oscuri pronti a tutto >>.
<< Non dire scemate >> lo sgridò Lily riprendendo a camminare. << Non lo siete più dalla fine della guerra, ed anche allora non tutti lo erano. È solo che... non voglio sfidare te e Lil >>.
<< Lily. Qualunque cosa succeda, in qualunque modo finirà la partita, per me tu sarai sempre la piccola Lil. E per Lilith, per James, per Scorp e per tutti gli altri è così. Il Quidditch non è tutto, lo sai? >>
<< Oh oh. Non ci posso credere. Il competitivo Albus Severus Potter che dice che il Quidditch non è tutto? >>
<< Sciocca. Il Quidditch è la mia vita, ma voi siete più importanti. Ora vai >> le disse sciogliendo il loro abbraccio e dandole una pacca affettuosa sulla nuca. << E cerca di segnare molti goal: non voglio vincere solo perché una Cacciatrice della squadra avversaria non vuole battersi contro di me >>.
<< Ma tu non vincerai, Potter >> ribatté Lily con un sorriso.
<< Questo lo vedremo >>. Ed entrò nello spogliatoio verde e argento.
La ragazza si voltò ed entrò decisa nel suo spogliatoio.
<< Ohi, Lily >> la chiamò Maggie che era già in divisa. << Va tutto bene? >>
<< Andiamo a vincere una partita! >>
Le ragazze strillarono e l’abbracciarono, felici che la Cacciatrice avesse riacquistato il suo solito carattere.
<< è ora di andare >> le chiamò Roxanne.
Le quattro ragazze seguirono il loro Capitano all’uscita sullo stadio dove Scorpius e James le aspettavano, le scope in mano, un sorriso teso sulle labbra.
Poi uscirono nel campo.
<< Ed ecco a voi i nostri eroi >> urlò il Grifondoro George Jordan dal megafono.
<< È stata definita la migliore squadra di Quidditch scolastica degli ultimi trent’anni >> continuò Elizabeth. << È la squadra di Serpeverde, l’orgoglio della Casata di Salazar. Ed ecco a voi: il Cercatore e Capitano Al Potter, i Cacciatori Lil Granger, Emma Corelli e Tom Montague, i Battitori Melody Bretch e Jake Goldstein, e per ultimo, ma non meno importante, il Portiere Daphne McLaggen! >>
Tutta la massa verde e argento esplose in un boato di grida ed applausi.
<< Ed ecco la promettente squadra dei Grifoni: il capitano e Battitrice Roxanne Weasley, il platinato Cercatore Scorp Malfoy, i Cacciatori James Potter, Lily Potter ed Alice Paciock, la Battitrice Maggie Peakes ed infine la Saracinesca Rossa ed Oro Rachel Baston! >>
Questa volta fu il turno dei Grifoni di esplodere in ovazioni.
<< È il momento di fare qualche raccomandazione riguardo ai giocatori >>.
<< Cosa intendi sorellina? >> chiese George con un sorriso.
<< Cosa intende, signorina Jordan? >> chiese la Preside.
<< Oh, non si preoccupi, professoressa McGranitt >> le disse sibillina Elizabeth. << È solo qualche avvertimento per gli spettatori, ed un modo per sciogliere la tensione mentre i giocatori si riscaldano >>.
<< Allora, sorellina, che stavi dicendo prima che la nostra amata Preside ti interrompesse? >>
<< Qualche avviso di circostanza agli studenti di Hogwarts >> riprese la strega. << Partiamo con la squadra Grifa.
<< Non chiamate mai per nessuna ragione al mondo il Capitano con il nomignolo Roxy oppure la piccola Potter con il suo nome di battesimo: potrebbe essere l’ultima cosa che farete nella vostra vita. Per quanto riguarda l’altro Potter, fa il cascamorto con tutte le ragazze del pianeta ma muore alla vista di una certa Grifoncina >>.
<< Jordan! >> urlarono in coro i tre sopraccitati.
<< Ok ok. Passiamo ai Serpeverde, allora >> si affrettò a dire Elizabeth notando che il Capitano rosso e oro brandiva la mazza. << Il mitico Cercatore, il Potter dagli occhi verdi, sembra tanto un angioletto ma non fatevi ingannare dalla sua faccetta carina perché in realtà lui... >>
<< Ok, basta così signorina Jordan >> la interruppe la McGranitt. << I suoi commenti sono stati molto interessanti ma la partita sta per cominciare >>.
<< Ma certo, signora Preside >> disse George con un sorriso. << Mr. Slush va al centro del campo, i Capitani si stringono la mano e... è iniziata! Potter ha la Pluffa, la passa a Potter che la passa a Paciock. Si avvicina agli anelli e... ma no! Bel Bolide di Bretch >>.
<< Corelli in possesso, Corelli in possesso, schiva un Bolide. E ora passa a Granger che si avvicina al portiere e... PARA! Baston para! La Saracinesca colpisce ancora! Ed ora da la Pluffa a Paciock che schiva subito un Bolide e si avvicina pericolosamente agli anelli verdi e argento >>.
Il gioco era velocissimo. I Grifondoro segnarono il primo goal e poi ne segnarono altri, ma lo stesso fecero i Serpeverde.
Lily stava per tirare la Pluffa quando il fischietto di Mr Slush trillò.
La ragazza si voltò: Al volava con il boccino stretto in mano. Lily chiuse gli occhi. Poi si voltò a guardare il cartellone dei punti.
Risultato finale: 520 – 520.
Per un attimo il silenzio regnò sullo stadio.
Poi, come a seguito di un tacito comando, tutti gli studenti si alzarono in piedi e cominciarono ad applaudire, fischiare ed urlare. Anche gli insegnanti si alzarono e perfino la McGranitt si mise a battere le mani entusiasta.
<< È stata la partita più avvincente che abbia mai visto, signore e signori >> disse George, quasi commosso. << Credo che sia la prima volta nella storia di Hogwarts in cui una partita sia finita in parità >>.
<< Credo che sia doveroso ringraziare questi splendidi quattordici giocatori per lo spettacolo che ci hanno regalato. Grazie, ragazzi! >>



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Ciao a tutti.
Scusate l’immenso, enorme, imperdonabile ritardo.
Ma ora sono qui. XD. Come avrete notato c’è stato un po’ di salto temporale. In questo capitolo Lily è al terzo anno. Come avete visto ho introdotto un po’ di persone nuove (ho anche messo i figli di Neville, avete visto? XD). Lascio a voi l’onore di cercare di capire di che sono figli. Bè alcuni sono figli di “nessuno”, nel senso che ho inventato anche i genitori; però alcuni li conoscete. Il padre è facilmente intuibile ma a voi capire chi è la madre. XD (io ho già pensato alla storia della loro vita, date di nascita e tutto).
Mmm. poi poi. Ah certo. Mr Slush è l’insegnante che ha sostituito Madama Bump quando è andata in pensione. Prima o poi vi parlerò anche dei professori.
E poi la cosa dei tavoli separati. Mi sono spremuta per un sacco di tempo le meningi per trovare un modo per rendere palese il fatto che ora le Case non sono più così separate. Leggendo una ff, Doppelgaenger, ho trovato quest’idea di tanti tavoli. Ho chiesto e l’autrice, DiraReal, mi ha gentilmente concesso di utilizzare la sua idea. Questo è il link della sua storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=387973&i=1
Scusate il finale un po’ “melodrammatico” ma volevo trasmettere il senso dello sport, soprattutto in un periodo come adesso in cui questo valore sembra completamente assente (ogni riferimento a cose (calcio) o persone è puramente casuale XP).
Ah. Non so perché ho dato questo titolo alla storia, mi suonava bene e basta. XD.
Credo di avere finito.
Con il prossimo capitolo credo che tornerò un po’ indietro nel tempo.
Baci.
L

PERSONAGGI PRESENTATI IN QUESTO CAPITOLO
Jane Lucy Steeval:
Helena Lavanda Thomas:
Elizabeth Penelope Jordan:
Moira Padma Thomas:
Richard Laz Matwes:
Sally Minerva Canon:
Alice Hermione Paciock:
Maggie Deborah Peakes:
Rachel Alicia Baston:
Frank Harry Paciock:
Ginevra Luna Paciock:
George Fred Lee Jordan:
Emma Lisa Corelli:
Melody Janene Bretch:
Jake Philip Goldstein:
Daphne Therese McLaggen:
  
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