Every street in this city
Is the same to me
Everyone's got a place to be
But there's no room for me
Am I to blame?
When the guilt and the shame hang over me
Like a dark cloud,
That chases you down in the pouring rain
Sono qua, seduta in uno degli stanzini bui che ci sono nel palazzo di Medusa. Ce ne sono tanti. In cui finisco rinchiusa. Non che mi possa cambiare qualcosa, da stanza a stanza. Sono tutte identiche. Buie. Mi fa paura il buio, che mi opprime. E mi fa paura Ragnarok, che appena finiamo qui esce dalla mia schiena e mi colpisce con pugni massacranti. Mi fa paura il mio sangue nero. Non è la prima volta che finisce così. E tutte le volte, mi chiedo cosa sto facendo di male, perché se Medusa mi chiude qui ci deve essere un motivo. Ma non riesco a capire quale, non so se una cosa sia giusta o sbagliata se non me lo dice qualcuno. Forse, in fondo, non mi merito tutte le punizioni che mia madre mi infligge.
It's so hard to find someone
Who cares about you,
But it's easy enough to find someone
Who looks down on you
Why is it so hard to find someone
Who cares about you?
When it's easy enough to find someone
Who looks down on you
E intanto, mentre cerco di ripararmi dai pugni e dai colpi di Ragnarok, mi chiedo se veramente qualcuno ci tiene a me. Medusa? A mia madre interesso solo come arma e servitrice, se non avesse bisogno di una cavia per il sangue nero da tramutare in kishin, non esisterei nemmeno. Ragnarok? No, il mio sangue mi detesta. Dice che sono una codarda, e una stupida, e mi picchia. Se ne sarebbe già andato, se avesse potuto. Ma cosa ci posso fare? Loro non ci tengono a me. Non tengono a nessuno. Sono solo un impiccio per loro. Non riesco ad essere utile nemmeno come arma per mia madre, perché anche se voglio esserle utile, non riesco a non provare pena per quel piccoletto che mi ha detto di uccidere. Nemmeno di lui importa niente a nessuno.
It's not what it seems
When you're not on the scene
There's a chill in the air
But there's people like me
That nobody sees so nobody cares
A volte mi capita di chiedermi se il motivo per cui mia madre mi manda sempre in missione, è perché per lei sono solo un errore a cui deve rimediare. E il modo migliore che ha per farlo, è trasformarmi in kishin. Così la servirò senza problemi. Chissà come sarà felice, quando finalmente al posto di Crona, della vigliacca e indecisa Crona, avrà un kishin tutto ai suoi ordini. Tantissimo, ma non potrò più rendermene conto. Credo. E se anche da kishin non sarò utile? È probabile. Se succederà, immagino che troverà qualcun'altro da usare come esperimento, come cavia, per avere un'arma degna di questo nome. Qualche altro disgraziato come me, di cui a nessuno interessa.
Why is it so hard to find someone
Who cares about you?
When it's easy enough to find someone
Who looks down on you
Why is it so hard to find someone
Who can keep it together
When you've come undone?
Why is it so hard to find someone
Who cares about you?
Forse se non fossi così qualcuno mi vorrebbe con sé, a qualcuno importerebbe di me. Ma tutti in me vedono solo una meister figlia di una strega, col sangue nero che divora anime della gente. Nessuno si chiede altro su di me. Nessuno pensa a come mi possa sentire io dentro. Non lo fa il mio sangue, perché dovrebbero farlo gli altri in fondo? Ma io mi sento... distrutta. Dentro. Mi sento... piena di dolore e tristezza, e non ne posso più. Ma questa ragazza c'è riuscita. Ha visto cosa c'è in me, e mi aiuta a diventare... buona. Lei vuole che io lo sia. A lei importa di me. Anche se la sua arma ha rischiato di morire per colpa mia, nonostante tutto il male che ho fatto. Le importa di me. E non solo a lei. A tante persone ora importa di me. Gente che prima non mi notava nemmeno, per cui ero solo una nemica. Ora sono miei amici. E io sono... felice, forse per la prima volta nella mia vita.
I swear this time it won't turn out
The same 'cause now I've got myself to blame
And you'll know where we'll end up
On the streets that is easy enough
To find someone who looks down on you
Eppure l'ho fatto. Ho tradito Maka e tutti gli altri, sono tornata con Medusa. Del resto, lei è mia madre. A me importa di lei. Ma a differenza di una volta, quando a fermarmi erano solo le mie molteplici paure, ora c'è qualcos'altro. Il senso di colpa. Mi detesto per ciò che ho fatto. Maka... lei ha creduto in me per prima. E io l'ho tradita. Ma nonostante ciò, lei mi vuole ancora bene. Sono combattuta. Voglio bene ai miei amici, ma anche a Medusa. Ma loro sono amici, lei è mia madre. Anche se... loro mi vogliono bene, lei no. E io sento di doverle ubbidire, ma non le voglio bene. Perché lei non ne vuole a me. E non voglio che tutto torni come prima.
Why is it so hard to find someone
Who cares about you?
When it's easy enough to find someone
Who looks down on you
Why is it so hard to find someone
Who can keep it together
When you've come undone?
Why is it so hard to find someone
Who cares about you?
Ho deciso. Non starò più con lei. D'ora in avanti, non tradirò mai più i miei amici. Perché a loro importa di me per ciò che sono, non per le loro ambizioni personali. Sì, è così. La lama di Medusa mi ha trapassata, e sento il sangue che lentamente esce dal mio corpo. Ma non mi fa male. L'affetto che ho per Maka non mi fa sentire il dolore delle ferite. Mia madre mi ha ridotto in fin di vita. Non m'importa. Perché dovrebbe interessarmi se qualcuno che mi odia mi fa del male? Voleva uccidere Maka, la mia migliore amica, e io l'ho fermata. Se anche morirò, sarò contenta. Perché l'ho fatto per salvare qualcuno che per me è importante. Per cui io sono importante.
Note della cosiddetta autrice:
Eccomi col secondo capitolo! Un po' tristarello, se non si è capito finisce nel momento in cui Crona viene ferita gravemente da Medusa per salvare Maka e rischi di morire. Comunque, ho appena scoperto che i Three Days Grace hanno fatto un nuovo CD, quindi sono praticamente in festa. Spero qualcuno gradisca codesta song-fic.
Bye!