Una luce bianca illuminava la larga sala. Lila era seduta esattamente sotto l’orologio argentato e accanto a una piccola porta di legno con, al centro, una grande scritta McGregor.
Niall era entrato esattamente quaranta minuti prima lì dentro. ‘E’ per il contratto.’ Aveva detto alla cugina che l’aveva voluto seguire all’incontro col produttore.
Una piccola casa discografica, nulla di più ma non c’era di meglio per iniziare una carriera musicale secondo il cugino. Per lui era giusto lottare per arrivare al successo.
Otto e trentuno.
La porta si spalancò e Niall ne uscì sorridente con al seguito quattro ragazzi a cui, inizialmente, Lila non diede importanza. -Allora? Che t’ha detto?- si rese conto di aver urlato solo dopo averlo fatto.
-Ha detto che non può produrre nessun solista, per ora.-. L’espressione eccitata e curiosa della cugina mutò in un millesimo di secondo-Cosa? Cioè, ha detto di no? Siamo venuti qui, a Londra per nulla? Sp…-Niall posò la mano sulla bocca della cugina. -Vorrei finire di parlare, posso?-Lila accennò a un ‘sì’ con il capo-mi, anzi ci-quindi indicò i quattro ragazzi dietro di lui-ha proposto un contratto come band. Loro sono Louis, Harry, Zayn e Liam. Anche loro sono ‘nuovi’ in questo mondo e, bè, nulla da oggi in poi saremo un band…credo.-
-Ovvio!-urlò uno di loro. Era castano, dagli occhi verdi, dev’essere Louis’ pensò Lila cercando di ricordare i nomi dei quattro.
Solo in quel momento, guardandoli uno ad uno, riconobbe gli occhi verdi del ‘suo’ Harry.
In pochi attimi decise di lasciar correre e non ricordare al ragazzo di essere ‘quella che aveva una cotta per lui’, quindi sorrise -Perché non andiamo a festeggiare?-propose.

-Harry.

Un band. Eravamo in cinque, non avevamo mai cantato insieme ne c’eravamo mai visti e quello Scott pretendeva che fossimo già pronti a firmare un contratto a cinque stelle. Se credeva ce l’avremmo fatta era davvero fuori di se ma, lo sapevo, i ragazzi erano determinati a firmare e anch’io quindi almeno ci avremmo provato.
Una frenata.
Quel ragazzo alla guida era davvero pericoloso, si chiamava Niall. Era un tipo a posto, anche se a volte aveva i suoi momenti di follia. La ragazza, al suo lato, era sua cugina, Lila.
Avevo un’amica di nome Lila. Era cotta di me ma avevo sempre cercato di non darle false speranze, non era il mio tipo. Troppo dolce, troppo buona. Non che non mi piacesse ma, ero sicuro, l’avrei ferita.
Comunque quella Lila non era come la mia vecchia compagna. La guardai. Era bionda scura, quasi castana, gli occhi fra il verde e il grigio scrutavano l’ambiente fuori dal finestrino. Solo in quel momento notai che, effettivamente, era davvero bella.
Un’altra frenata.
-Ehi, Niall, se vuoi guido io.-annunciò Zayn che era evidentemente preoccupato per la guida ‘spericolata’ del biondo ma quello non gli cedette il volante continuò a guidare. -State tranquilli.-ci aveva detto.
Lila era ancora persa nei suoi pensieri.
-Lila, sei di Londra?- il suo sguardo si riaccese in pochi attimi. Sembrava quasi allarmata e stava per rispondere quando lo fece Niall per lei -E’ di Holmes Chapel, non so se la conosci: è una piccola città.-.
Veniva da Holmes Chapel? Cioè veniva dalla mia città. Eppure non ricordavo d’averla mai vista.
-Ehm sì.-confermò lei.
-Aspetta-uno strano pensiero mi sfiorò la mente-sei Lila Horan?-
Mi guardò stupita e mi rispose con un semplice Sì..
Cavolo, era davvero quella Lila, sembravano passati secoli dall’ultima volta che l’avevo vista ed era completamente cambiata. In realtà la cosa non mi dispiaceva speravo solo di piacerle ancora.

-Zayn.

Niall guidava come un pazzo e le sue battute erano pessime, Harry già ci provava con Lila, Liam probabilmente aveva sbattuto la testa da bambino considerando che sembrava completamente pazzo, Louis ancora non aveva manifestato qualche stranezza ma, ne ero sicuro, prima o poi avrei scoperto fosse un maniaco o qualcosa di simile. La mia vita era finita.
Avrei dovuto passare settimane, se non mesi, con quei quattro per firmare quel contratto. Non che fossero antipatici o mi dispiacessero ma, cavolo, passarci intere giornate mi sembrava un’impresa impossibile. Speravo solo che almeno la cugina di Niall, Lila, fosse normale. Per quel poco tempo passato assieme, lo sembrava. Quello che di lei colpiva di più erano gli occhi. Le iridi che a volte sembravano grigie, altre verdi e, altre ancora castane erano davvero bellissime. Poi c’era il suo sorriso. Quella sera l’aveva mostrato per pochi secondi ma erano bastati a innamorarmene, del sorriso ovviamente.
Louis iniziò a ridere e Liam fece lo stesso, dopo di lui si unirono Niall, Harry e Lila e, infine, io. In fondo non sarebbe stato così male passare qualche tempo lontano dalla routine con quei pazzi, simpatici e talentuosi(perché sì, erano talentuosi almeno quanto me) ragazzi.

-Lila.

Cazzo. Se Niall avesse tenuto la bocca chiusa forse a qell’ora non mi sarei sentita così a disagio. ’Lila Horan’, l’aveva detto quasi disgustato, o forse sorpreso ma, comunque, l’aveva detto e ora sapeva che l’amica del suo nuovo collega e amico era cotta di lui, cioè lo era. Cercai di pensare ad altro. I ragazzi, per esempio.
Sembravano simpatici, non erano male. Liam era dolce, l’avevamo sentito parlare con la sua ragazza poco prima e avevamo avuto la conferma di questa sua qualità quando ci aveva annunciato di volerci già molto bene. Poi c’era Louis era simpatico e divertente, c’aveva già tirato fuori vari sorrisi. Niall, bè, era il mio Niall. Harry lo conoscevo, speravo fosse cambiato. Infine c’era Zayn. Forse era proprio lui che mi aveva colpito più degli altri. Ancora non avevo colto nessun lato del suo carattere. Sembrava calmo, non noioso, semplicemente calmo. Quando venivi colpito dal suo sguardo non ti sentivi a disagio nonostante i suoi occhi profondi. Erano verdi, scuri forse castani.



Ehilà :3
Ringrazio prima di tutto che sta leggendo, ha letto o leggerà(?) la mia storia, poi quei figoni degli Italian Carrots.
Pooooooooi allora, la storia è un po' noiosa, vero? Già, lo so ç.ç ma vedrete cambierà.
Non so se potrò postare molto presto gli altri capitoli visto che ho tanto da studiare e, per esempio, ora corro a ripetere greco perchè domani ho una versione, ye çwç
Non fate caso agli errori e, se è orribile, vi prego di non gettare pomodori o ortaggi simili O:
Va bheeee, buona giornata :3
DreamingIsNotSoHard_