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Autore: La SeRpE    23/03/2012    6 recensioni
Ciao a tutti^^
Penso... che questa sia la mia prima storia What if? Siate clementiT_T
In questa storia:
Sasori, giovane marionettista di grande talento, incontra una kunoichi, la quale lo porterà su una via molto difficile da percorrere. Non so come finirà... ma so che il finale sarà bellissimo.
Non sono brava a riassumere le storie... però qualcosa si è capito (credo)
Spero vi piaccia. Non siete obbligati a recensire, ma un commentino qua e là fa sempre piacere^^
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akasuna no Sasori , Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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 Ciao a tutti ^^
Eccomi qui con una storia d’amore e con un pizzico di azione (non vi assicuro niente di buono… non sono molto brava a scrivere certe cose).
Questa storia è dedicata a “angeldirectioners”, la quale mi sta tormentando da giorni a causa di questa storia… ed eccola qui! La mia PRIMA e ULTIMA storia d’amore ^^
Trama:
Sasori, giovane marionettista del villaggio della sabbia, incontra un’affascinante kunoichi dal potere immenso e forza devastante.
La giovane kunoichi, ragazza dalle arti magiche uniche e forza devastante, capisce di aver trovato la sua ragione di vita.
 Chissà se l’amore sarà corrisposto … è.é
La storia non parla solo del loro incontro, ma di molti altri argomenti, quali i combattimenti, amicizia, dolore, amore, morte … e bla bla bla… le solite cose.
Ovviamente farò morire qualcuno durante la storia… sapete come sono, no? Non mi accontento mai se non faccio morire qualcuno ^^.
Inoltre, descriverò tutti gli anni che passa Sasori all’interno dell’akatsuki assieme a questa kunoichi fino ai suoi trentacinque anni… e voi sapete cose gli succede a trentacinque anni, vero?! MUAHAHAHAHAH ok.
Ok, dato che voi sapete che io non vado pazza per le storie d’amore e per le trame di queste ultime, vi prego di non essere troppo crudeli nelle recensioni ^^ (sempre se recensirete…)
Adesso vi lascio alla storia… ^^
La SeRpE

La tua sabbia, la cosa più bella del mondo.

Dolore


-Ancora uno! - disse Yoh con decisione.

-Sicuro?  – dissi io perplesso.

-Si! –disse Yoh.

Con un balzo veloce mi affiancai a Yoh, il mio compagno.

Con un rapido movimento gli toccai il petto, il battito del suo cuore era molto veloce e ormai era a corto di chakra, non potevo farlo continuare… non in quelle condizioni!

Era un ragazzo di diciannove anni, proprio come me. Un ragazzo alto e ben piazzato, i capelli bruni scendevano sui lati del viso, sul quale si trovavano due occhi color miele. Un ottimo marionettista, ma purtroppo, a causa della sua malattia cardiaca riscontrata da pochi giorni, non riusciva più a sostenere un allenamento contro di me e Ayako.

-Ehi! Ma cosa fai!- gridò Yoh togliendo velocemente la mia mano dal suo petto.

-Per oggi basta… ricordati che non puoi sforzarti molto! E oggi hai già superato, anche se di poco, il limite che ti era stato imposto!- gli urlai io.

-Chi sei tu per dirmi ciò che devo, o non devo fare ?!- gridò Yoh.

-Sono il tuo compagno di squadra… e non voglio che ti succeda qualcosa!- gli dissi guardandolo negli occhi.

-… Voglio andare a casa adesso…- disse lui chinando leggermente il capo.

Lasciai che si allontanasse, prima di lasciar scendere lungo il mio viso una lacrima, una sola… non una di più… non una di meno.

Ormai avevo la certezza che non sarebbe resistito più di due mesi.

Ma per il momento, sapevo che l’unica cosa giusta da fare era cercare di fargli vivere il più felicemente possibile questi ultimi mesi.

-Ehi! Sasori! Vieni a mangiare con me oggi?- mi domandò Ayako con il sorriso dipinto sul volto.

-… Ok!- risposi io, ricambiando il sorriso.

Ayako era la mia compagna di squadra… anche lei aveva la mia stessa età, era una ragazza solare e vivace, ma dietro ogni suo sorriso si nascondeva angoscia, dolore, tristezza… anche lei aveva avuto un’infanzia difficile, come me d'altronde, anche lei perse i genitori durante l’infanzia… era l’unica in grado di capire ciò che si provava. Era una ragazza magra, alta, aveva i capelli rosso sangue e gli occhi neri come la pece.

-Dove si va?- chiese lei guardandomi con un sorriso a 32 denti.

-… Non lo so, decidi tu- le risposi io.

-Vieni con me!- urlò lei.

 

Con velocità mi afferrò per il polso e, facendomi chiudere gli occhi, iniziò a trascinarmi verso il villaggio.

 

Aprii gli occhi dopo che ci fermammo.

-Ehi! Perché ti sei fermata?- le chiesi io.

Lei fece segno di guardare il villaggio.

Era tutto distrutto. I negozi, le case, monumenti… tutto… distrutto!

Il mio primo pensiero fu di andare a vedere se Yoh era ferito.

Lei iniziò a correre verso il villaggio con l’intenzione di salvare quelle poche persone che erano rimaste in vita, mentre io iniziai a correre verso la casa in cui abitava Yoh.

Durante il tragitto vidi gente sanguinare, bambini piangere, persone urlare disperate, ninja medici che soccorrevano i malcapitati… ma io dovevo occuparmi del mio amico.

Dopo aver percorso circa trenta metri, vidi la casa di Yoh… tutta distrutta, le finestre rotte, il tetto crollato!
Spalancai la porta e gridai il suo nome.

L’unica cosa che ottenni, fu un suo lamento.

-Sto venendo! Tieni duro!- gridai io.

Tra maceria e pezzi di vetro, riuscii a raggiungerlo.

-… O mio Dio…- dissi io.

Il suo corpo fu completamente schiacciato da un masso.

-Sas… Sasori…- disse lui lentamente.

-Sta fermo! Devo portarti via di qui!- urlai piangendo.

Lui mi afferrò la mano spostandola dal masso.

-Non ce n'è bisogno… avvicinati…- disse lui facendomi segno di calarmi.

-Cosa c’è…- chiesi io lasciando che le lacrime scendessero lungo il mio volto.

-Tu… sei stato il mio primo… e vero… amico… non preoccuparti per me… adesso sono io che dovrò proteggere te… ma dall’alto…- disse lui lasciandosi scappare una lacrima ma sorridendo.

Io rimasi a bocca aperta, non mi sarei mai aspettato che Yoh mi avrebbe detto quella parola!

-No! Tu mi proteggerai anche da qui! Non ti lascerò morire tanto facilmente!- gridai io.

-Devi… lasciarmi andare… perché io sarò sempre al tuo fianco…- disse lui sorridendo.

-No! Ho perso troppe persone alle quali tenevo! E non voglio che tu muoia!- gridai io con le lacrime agli occhi e scuotendo la testa.

Un ultimo lamento.

I suoi occhi divennero bianchi e, lentamente, iniziarono a chiudersi.

Le sue labbra, sporche di sangue, iniziarono a separarsi.

Il suo viso, che da sempre aveva un’espressione di dolore, adesso sembrava essersi rilassato.

Io gridai fortissimo, con le lacrime agli occhi.

Non riuscivo a credere che il mio compagno di squadra, nonché unico amico, fosse stato ucciso.
Ma le sue parole mi riempirono il cuore di felicità.

Lui sarebbe restato sempre al mio fianco, senza abbandonarmi, proteggendomi, volendomi bene.
-Grazie…- dissi sorridendo e piangendo al tempo stesso.

In quel momento attivai la mia marionetta che, attraverso dei fili di chakra, obbedì ai miei ordini e spostò il macigno dal corpo di Yoh.

A quel punto mi asciugai le lacrime, sapevo che lui era lì con me.

Presi il corpo di Yoh e lo portai dalla sua famiglia, dopodiché mi diressi verso la magione del Kazekage.

-Dobbiamo fare qualcosa… ma cosa?- mormorò il Kazekage.

-Lasci che guidi io la ricerca ai colpevoli!- urlai io.

-Sasori… ammiro molto la tua determinazione, ma non posso lasciarti andare- disse lui.

-Ormai non ho più nulla da perdere! Io ci andrò! Con o senza la sua approvazione!- gridai io.

Uscii dalla stanza sbattendo la porta dietro di me.

 

-Io ti vendicherò Yoh!- dissi fra me e me.
-------------------------------------------
Percorsi un’ultima volta quella strada devastata dall’attacco dei nemici.

Arrivai all’uscita del villaggio della sabbia, mi girai per dare un ultimo saluto al mio amato villaggio, e poi mi diressi verso l’artefice di tutto ciò.

Cono lo sguardo rivolto verso il tramonto, iniziai a correre in quella direzione.

Seguii le impronte lasciate dai colpevoli, così, correndo sempre in quella direzione arrivai alla foresta.

Saltando di albero in albero, percorsi tutto il sentiero, fino ad arrivare nel punto centrale della foresta, dove mi fermai per un momento.

Mi sedetti su un masso lì vicino e sentii un rumore… era il regalo che mi fece Yoh quando eravamo bambini…

Le lacrime cominciavano a scendere ancora sul mio viso, facendo riaffiorare nella mia mente i ricordi dei bei momenti passati con Yoh.

-Flashback-

-Ehi Sasori!-  disse Yoh.

-Che c’è?- chiesi io.

-Guarda questa marionetta! L’ho trovata qui!- disse lui con entusiasmo.

-Wow! E’ proprio bella!- dissi io.

Quella era una marionetta alta sì e no trenta centimetri.

Una di quelle piccole.

Aveva i capelli di filo giallo, gli occhi neri e lucidi, le guance rosee e un abito lungo e nero.

-Tieni! Voglio regalartela!- disse lui, porgendomi la marionetta.

-D-davvero? Ma… l’hai trovata tu!- gli risposi io.

-Voglio che sia tu a tenerla… così quando la guarderai, ti verrò in mente io!- disse lui sorridendo.

-Grazie Yoh! E’ il regalo più bello che io abbia mai ricevuto!- dissi abbracciandolo.

- Flashback finito-

Continuai a singhiozzare, finché non sentii dei passi.

-Chi sei!- urlai io.

I passi non si fermarono, ed io iniziai ad inseguirli.

Era un ninja molto veloce, sentendo il suono dei suoi passi, era diretto verso il deserto.

Dovetti quindi tornare indietro… poteva essere il responsabile del disastro.

Continuai a correre verso l’uscita della foresta, ma all’improvviso, il flusso di chakra si moltiplicò.

Aveva forse usato delle copie?

Continuai a seguire il flusso di chakra che si trovava davanti a me.

 Un kunai mi sfiorò il viso e, una goccia di sangue si disperse nell’aria.

-Come hai osato…- dissi io fra me e me.

Attivai la mia marionetta all’istante e, tramite fili di chakra, le comandai di lanciare dei kunai impregnati di veleno.

Il nemico continuava a correre, molto probabilmente lo avevo mancato.

Lo seguii fino al deserto.

Vidi la sua figura fermarsi poche centinaia di metri rispetto alla mia posizione, non riuscii a distinguere bene la sua figura.

A un tratto riprese a correre, la sabbia ormai copriva totalmente il suo corpo, non riuscivo a vederlo.

Cominciai a inseguirlo ancora una volta, lanciando kunai in tutte le direzioni.

Senza colpirla nemmeno una volta, lei continuò a correre, fino ad arrivare all’entrata di una grotta posta sotto un cumulo di sabbia.

 

Seguii il nemico fino all’interno della grotta.

Faceva molto caldo, il tutto era molto illuminato e in vari punti, la sabbia usciva dalle pareti rocciose della grotta.
 
-E adesso posso finalmente ucciderti…- gli dissi io attivando per la seconda volta la mia marionetta.

Il nemico fece uno scatto verso di me e, sussurrò alcune parole.

-Provaci…- disse.

La sua voce era così… femminile! 



Angolino autrice^^
Hey! Che dire? Non sono mai stata brava a scrivere storie del genere... ma lo faccio per un'amica che me lo ha chiesto almeno due settimane fa e quindi mi ha "obbligata" XD! Per te Angeldirectioners ! ^^
Io penso che la storia non sia bellissima... ma non è brutta.
Non mi aspetto recensioni, ma sarebbero comunque gradite^^
Spero che se recensirete, lo farete in positivo!
Per qualsiasi chiarimento, contattatemi o recensite ^^
Ci vediamo nel prossimo capitolo!
La SeRpE

  
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