«Ho sempre pensato che scrivere fosse un modo per esprimere sè stessi, per scappare dalla realtà per un attimo e rifugiarsi in un mondo parallelo. Dove sei tu a decidere. Dove puoi essere chi vuoi,fare ciò che vuoi. Essere chi sei veramente,o chi vorresti che tu sia.»    


 
Scrivo perchè non l'ho scelto io. È la stessa cosa che innamorarsi. Si sa che non è una buona idea e uno non sa come ci è arrivato, ma quanto meno deve provarci. Gli si dedica tutta l'energia, tutti i pensieri, tutto il tempo. Scrivere è un atto e, come l'amore, è qualcosa che si fa. Non se ne conoscono le istruzioni per l'uso così si inventa perché necessariamente devi trovare un mezzo per farlo, un mezzo per riuscirci.



Scrivo per dare forma alle creazioni della mia immaginazione che altrimenti morirebbero nel silenzio e nel buio.



Scrivo perché la scrittura è l'unico posto dove sento di avere un senso.



Ma sopratutto scrivo dei miei idoli, perchè immaginare o solo fantasticare su di loro e su varie loro storie d'amore me li fa sentire stranamente più vicini a me.



Li ascolto perchè mi rendono felice, mi rendono semplicemente viva.
Mi fanno sentire bella, e mi danno l'esatta convinzione che si può amare una persona anche guardandola da uno stupido e vecchio pc, senza neppure conoscerla.
Perchè io non mi vergogno di dire che li amo.