La prima volta che Kirishima Eijirou lo bacia, Bakugou gli fa quasi esplodere la testa.
La seconda volta è contro la parete di uno stretto corridoio, entrambi in tuta, stanchi per le prove precedenti, attendendo che i loro cognomi vengano enunciati e arrivi il loro turno di scontrarsi.
La terza volta c’è il libro di “Fondamenti di Eroismo” che cade a terra, Katsuki che impreca e poi le labbra di Eijirou sulle sue, a zittirlo.
La quarta volta è nel buio della camera di Kirishima, dove è entrato in piena notte, con vestiti fradici addosso, limitandosi a “stronzo apri” imprecare dall’altra parte della porta, incurante dell’orario e del sonno altrui.
[Bakushima/KiriBaku][baci esplosivi]

SPOILER ALERT! LA STORIA SI SVILUPPA A PARTIRE DALL'EPISODIO 12 DELLA SECONDA STAGIONE!
“Ma chi vuoi prendere in giro, Haru? Pensi che non mi senta come ti senti tu, quando siamo soli? Pensi che non abbia provato a far finta di nulla?”
“Tu non sai come mi sento io e non so di cosa stai parlando.” Rispose Haru.
“Sto parlando del fatto che non possiamo dormire nello stesso letto senza svegliarci col bisogno di farci una doccia fredda. E risparmiami la predica sull’alzabandiera mattutino.” Haruka non seppe come rispondere.
“ Io non…” Ma Rin ormai non accennava a fermarsi.
“No Haru. So quanto te che è sbagliato ma è inutile negare il fatto che mi piaci e che il sentimento è reciproco. Ho provato a non pensare a te in un determinato modo ma non ce la faccio… So che tu hai Makoto e io ho Sousuke e credimi, vorrei non provare quello che provo, ma non posso farci nulla.” Il rosso aveva parlato con apparente tranquillità, probabilmente aiutato dall’alcool. “Allora? Hai provato qualcosa quel giorno?”
Haru rimase in silenzio ma ormai era inutile mentire: “Mi è piaciuto.