Michael è un pasticcere di ventitré anni incapace di dire di no. Questo suo problema lo porta a promettere alla sua migliore amica di farle da partner per una gara di balli latinoamericani misti. Michael però è negato a ballare, quindi si iscrive segretamente ad un corso di ballo per poter imparare qualcosa prima del ritorno dell'amica dalla Scozia.
Luke, invece, è un maestro di ballo di ventidue anni con un sacco di fobie e con una scarsa autostima, ed è proprio lui a dover insegnare a Michael a ballare. I due ragazzi capiscono ben presto di essere molto diversi tra di loro, ma al tempo stesso di aver bisogno l'uno dell'altro per affrontare e combattere le proprie paure e debolezze.
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Per chi non l'avesse capito la storia è incentrata su una coppia slash (ragazzi che fanno cose con ragazzi), quindi siete pregati di non leggere se non è il vostro genere. #MUKE
#Aletta_JJ ©
##FF di MIA creazione ##

"E' una di quelle cose delle quali non potrebbe mai fare a meno, nemmeno tra un centinaio di anni, 'ché gli brucia il palato, vorrebbe urlare e lei comunque c'è, tra l'odore di mandarini e la neve che imbianca Londra, che è quasi Natale ed è il primo tutti insieme"

Zayn Malik ha diciassette anni e frequenta il liceo. Liam Payne di anni ne ha venticinque ed insegna storia dell'arte nella classe di Zayn.
Raccolta di one-shots:
1- Detenzione;
2- Aula di arte;
3- Biblioteca;
4- Infermeria;
5- Aula di musica.

Zayn Malik e Liam Payne son sempre stati grandi amici, a dodici anni le cose iniziano a cambiare e le loro strade si dividono. Al compimento del diciassettesimo compleanno le cose tra loro prendono una piega inaspettata, complici dei braccialetti di plastica che nascondono tanti significati.
Dal testo:
- Li ho comprati in America.- iniziò a spiegare il moro ignorando gli sbuffi di quello che non aveva voglia di ascoltarlo. - Ed è un gioco davvero divertente.- continuò aprendo entrambe le confezioni e facendo due mucchietti con lo stesso sorrisetto.
[Ziam, side Nosh]

[9216 parole - Ziam (+ Larry + brOT5)]
I ragazzi vanno in campeggio insieme alla fine dell'estate prima di ricominciare le loro vite separati e Zayn non ha scelta se non di affrontare il piccolo particolare di essere ridicolmente innamorato del suo migliore amico. Basteranno i bagni senza vestiti, i falò, l'alcol e i loro amici fin troppo coinvolti perché Zayn e Liam realizzino cosa sta davvero succedendo?

[Continuo Car wash e Teach me how to dream, Ziam, menzioni Nosh e Larry]
Zayn's PoV:
Sorrise scrivendo solo Liam con mille cuoricini e smile come risposta.
Gli arrivò dopo pochissimo tempo lo stesso foglietto con un grande punto di domanda.
Liam's PoV:
- Sono fregato, Josh. Completamente partito per un ragazzo di diciassette anni.- portò le mani dietro alla testa contando le stelle.

“Cosa facciamo, Zayn… cosa facciamo se muore…” mi chiede Harry con la voce rotta, ancora con Louis che non molla la presa dai suoi fianchi.
Li guardo e quasi mi viene da ridere.
Luis sta immobile come se un solo movimento potesse consegnarti alla morte ed Harry… Harry ha questa malsana convinzione che io abbia sempre la risposta… quel suo modo sfacciatamente infantile di prendere la verità dal fango e buttarla in faccia…
Già, cosa facciamo se muori, eh Liam?
Cosa faccio IO se muori?
“Non muore, Harry… è semplice…”
“Sì, Zayn, ma se muore? Se muore davvero?”
“No Hary, Liam non muore… perché io proprio non lo so che cazzo facciamo se muore!”
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Liam ha un incidente brutale ed è appeso a un filo, tra la vita e la morte. Zayn non piange, non si dispera, ma decide di non lasciarlo andare senza la sua personale verità, senza essersi spogliato di tutto ciò che ha nel cuore. Il ricordo di un amore consumato, ma mai vissuto, puro e sbagliatissimo, nascosto agli occhi delle fans e soprattutto nel profondo di Zayn. Le confessioni di un ragazzo innamorato, che ha paura che oramai sia troppo tardi...

Zayn Malik è un diciassettenne, da tre anni si è dovuto trasferire ad Houston in Texas per stare più vicino alla sede di lavoro di suo padre. Ed è proprio in questa città chiassosa tanto odiata che ha posato gli occhi su Liam Payne rimanendone folgorato.
Zayn Malik ha diciassette anni ed una cotta ormai incurabile per il bel giocatore di football dell'Houston University.
- Forza Zayn, non è così difficile - iniziò a parlare da solo per darsi più coraggio - esci da questo parcheggio e ti metti in coda.. non c’è nulla di cui aver paura -
{è una ZIAM, ovviamente, ed è tutta per Silvia}

Liam e Zayn hanno dei problemi da risolvere.
La musica è ciò per cui vivono e l'unico modo in cui realmente sanno comunicare.
Li risolveranno attraverso essa e con un breve scambio di lettere.

“Ho paura…” bisbigliò Liam pianissimo, contro il suo orecchio, cercando di farsi sempre più piccolo contro il collo del ragazzo più grande.
Zayn lo strinse a sé ancora più forte, intrecciando l’altra mano con la sua.
“Ti giuro che non ti succederà più niente, mi hai capito Liam? Ti giuro che nessuno potrà farti più del male da questo momento in avanti, ok? Ci sono io, qui. Ti proteggerò io…”
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Un evento imprevedibile riporta alla mente di Liam il dramma del bullismo e i suoi ricordi dolorosi.
Zayn lo aiuterà ad alzarsi e a lasciarsi andare tutto alle spalle...

"Perché metti tutti questi puntini di sospensione?" mi scrisse.
Non seppi che rispondere, per l'ennesima volta in quella conversazione.
"Non lo so...mi sembrano...carini, suppongo" digitai velocemente, accorgendomi che ne avevo messi di nuovo una montagna.
"Dunque, la tua idea di grammatica è particolarmente distorta. Io sapevo che i puntini si mettessero quando lasci un discorso in sospeso, non perchè sono 'carini'." la situazione mi stava sfuggendo di mano, decisamente.
"Intendi intavolare un discorso sulla grammatica?" scrissi stizzito.
Era come se fosse davanti a me, non in dietro ad un computer.
"No, hai ragione Principe Azzurro. Parliamo di quanto il tuo nickname faccia schifo".
D'accordo, voleva essere presa a parolacce, era chiaro.