Quando si scende, dov'è il fondo?
Percorri dei gradini, sei convinto che siano gli ultimi, ma poi giri e vedi che ce ne sono altri – la scala continua verso il basso, s'avvolge su se stessa.
Se scendo ancora – ti ripeti – forse dall'altra parte trovo l'uscita, in fondo la terra è tonda, andando avanti e avanti sbucherò pur da qualche parte.
Di tanti in tanto, nella discesa, incontri qualche fiaccola.
Quella fiamma illumina l'umidità delle pareti – sei grato di quel poco di luce, la afferri e la porti in mano come se fosse la stella cometa. Lui è stato la mia fiaccola. Fiaccola prima, e ferro incandescente poi. Oltre quel gradino, c'era un muro. Non avrei potuto continuare – è stato Lui a permettermi di invertire la marcia.
Susanna Tamaro, Per Sempre.
Ho iniziato a scrivere per non venire trascinata giù.
Ho iniziato a scrivere per riemergere.
La mano che mi offriva la salvezza si rivelò sotto forma di carta e penna.
Il mondo è buio e la luce me la scrivo io,
Le vie di fuga, una vita migliore, la felicità.
Prendo un foglio e scrivo tutto questo.
Qualcuno potrebbe dire che non è la cosa migliore, io dico che è l'unica soluzione per incastrare per un po' i demoni che mi seguono ovunque io vada.
Pubblicherò solo le Fan Fiction, le storie originali preferisco tenermele per me.
Per il momento, almeno.