"Chiusi gli occhi e mi diedi un pizzicotto sul braccio, ma mi provocò solo grande dolore perché quando riaprii gli occhi era tutto come avevo lasciato. Lo specchio enorme, il letto matrimoniale e la distesa d’acqua.
Mi guardai allo specchio e mi sorpresi del mio taglio di capelli, del mio corpo esile.
Mi spaventai leggermente."

Da una parte c'è Rebecca vittima di violenze e di un triste e doloroso passato, dall'altra c'è Harry ragazzo con ricordi devastanti.
Saranno disposti questi due ad aiutarsi nella ricerca della tanto attesa e desiderata felicità?

Il suo era puro sfogo. I suoi pensieri erano fin troppi. La sue testa faceva male e girava da far schifo. I suoi occhi erano stanchi, stanchi di piangere. Lei era esausta. Non riusciva neanche a stare in piedi. Le stavano cedendo. Appoggiò la sua schiena al tronco di un albero. Lentamente scivolò giù fino a che il suo sedere non toccò l’erba umida. Quel contatto la calmo. Poggiò le mani sull’erba. Poteva sentire l’energia che scorreva nella terra, sotto quell’erba corta e fresca. I suoi occhi si chiusero magicamente.

A volte il destino può decidere di giocarci un brutto scherzo.
Può far si che accada l'inaspettabile,che ciò che non potevi neanche immaginare diventi la tua realtà.
Oppure può prendere due nemici e farli legare dal sentimento più bello,doloroso e imprevedibile di tutti: l'amore.
Ed è quello che successe a me,Cher Malik,quando per la prima volta mi scontrai con quegli occhi verdi,cosi belli,eppure cosi ostili e appartenenti..al nemico.
Non è niente di simile a qualcos'altro,o d banale..leggete e recensite,ci tengo davvero.
Un bacio,carrys x

[Dal capitolo 7]
Louis: Me la sono presa con te più di una volta, che non c'entravi nulla. Poi una sera, Niall, il ragazzo biondo che era con me fuori dal pub, mi ha detto che la vita continua, e di tornare a essere me stesso. Gli ho dato ascolto e per questo sono venuto qui. A chiederti scusa per tutto perché non sono il ragazzo che mi sono mostrato in questi giorni.. e per ricominciare da capo.
Io: Louis che mi chiede scusa? -mi guardava serio- ok. –ci riflettei un po’ su- Sì, si può ricominciare in fondo..
Louis: Allora.. -tossì- piacere, sono Louis Tomlinson.
Io: Piacere mio, sono Sophie Smith. -ci stringemmo la mano, scoppiando a ridere- ..
[In revisione..]

Alex è a Londra insieme alle sue amiche. Che succederà?
ps: continuazione di Life is short. Play hard.
ps: la scrive una mia amica

"Novantanove giorni sembrano un'eternità quando perdi la persona che ami. Non posso dimenticare. Sei tutto ciò a cui penso. Sei impossibile da dimenticare. Non voglio dimenticare."
-Larry Stylinson♥-

-Pronto?- sussurrai a bassa voce.
-Qual'è il tuo film horror preferito?- 
-Non siamo in un film, smettila!- attaccai velocemente, sentivo il battito del mio cuore accelerare.
Il telefono squillò di nuovo, e per molto.
Lo fissai, rispondevo o non rispondevo? Avvicinai lentamente la mano al telefono, poi, alla fine risposi.
-Non ti conviene attaccare se non vuoi che Niall venga ucciso mentre dorme, le coperte azzurre gli donano.- scattai in piedi.
-
Due ragazzi e due ragazze: Bonnie, Louis, Niall e Brenda.
Un'assassino spietato alla ricerca di Bonnie, gli amici le stanno accanto, ma hanno un prezzo da pagare:
La loro vita è in grave pericolo.

Jane è una ragazza di 17 anni che vive a Londra e frequenta l'ultimo anno di liceo con le sue migliori amiche Ashley e Zoe. E' appena uscita da una storia d'amore che le ha distrutto il cuore, ma qualcosa, o qualcuno le farà cambiare idea.