Sango si fermò di scatto al centro della strada così da costringere Kagome a fare lo stesso, si guardarono per qualche secondo poi la ragazza castana iniziò a parlare – "Kagome ascoltami bene!Fino adesso ho cercato di arginare la tua infatuazione per lui con poca convinzione perché non avrei mai creduto che una cosa del genere potesse accadere..."
"Hai già fatto un errore mia cara: non è un infatuazione! Io sono innamorata di Inuyasha!"
"É questo il problema! Non puoi innamorarti di lui!"
"Perché no?!!" - urlò.
"Perché lui è famoso! Chi è lui? É il nuovo asso del motociclismo in soli due anni è arrivato a gareggiare nella massima categoria, appare su ogni copertina di ogni genere di rivista!É l'idolo di milioni di fans, è il sogno proibito di migliaia di ragazzine! É un poco di buono Kagome! Dire che cambia ragazza ogni giorno non gli rende giustizia!
"Ma..."
"Niente ma Kagome! Chi sei tu? Sei una semplice studentessa, conduci la tua vita tra scuola, studio, amiche e ragazzi... Credi in un amore platonico che purtroppo non esiste! Niente fra queste cose è sbagliato, perché è normale, tu sei una ragazza normale, vivi una vita normale! Lui non sa nemmeno della tua esistenza, fai parte della massa di fans, e se riuscirai a conoscerlo, non ricorderà neanche il tuo nome, si dimenticherà di averti conosciuto il secondo dopo che ti avrà rivolto le spalle!"
"BASTA!" - urlò – "Ho capito!"
"Bada bene, non lo sto dicendo per farti rimanere male!"
"Lo so Sango, però...anche se non farà attenzione quando mi presenterò, anche se non mi noterà... non mi importa... mi basta vederlo, voglio solo perdermi per un secondo nel suo sguardo ambrato, ti prego, solo questo...non chiedo altro..."
Sarà amore?
Leggete per scoprirlo!

Ricordo con particolare nostalgia e tenerezza, le notti in cui mia madre, con la dolcezza e la pazienza che caratterizza ogni singola donna che ha generato una vita, mi  raccontava storie fastastiche, che narravano le vicende di principi e principesse, di fate, di maghi, di strege.
Storie diverse, nomi diversi, personaggi diversi, eppure tutti accomunati dalle stesse parole...
"C'era una volta"
"E vissero felici e contenti".
Così io, mentre la voce di mia madre mi addolciva il sonno, pensavo che la mia vita sarebbe stata come quelle favole e che insieme al mio principe azzurro avrei vissuto per sempre felice e contenta.
Sepre una storia d'amore, tormentata e difficile...
Ma si sa, quando l'amore è forte ogni cosa può essere superata.

Sorrise, spostando lo sguardo sulla foto che faceva bella mostra di sé sul camino.
Lei, Inu-Yasha, Miroku e Sango.
La loro storia non si era conclusa ancora…
“E non si concluderà mai…”
La mia seconda long-fic, ambientata in un contesto AU.
[Incerta se rivederla davvero o rinunciare e cancellarla, lascio 'sta roba qui, sperando non disgusti troppo gli ignari lettori.]

100 parole: Sesshomaru e una riflessione su se stesso.

L'amore che Inuyasha prova per la sua Dolce Creatura è contrastato da tutto e da tutti.
Riuscirà a tenere con sé la fonte della sua felicità?

Avrebbe giocato col fuoco, se ne rendeva conto? Kagome Higurashi non è capace di stare zitta se qualcosa accende la sua sfrenata fantasia e così, quando il capo le racconta che non sa come sbarazzarsi di una spasimante ossessiva, lei suggerisce di trovarsi una finta fidanzata che la scoraggi. Inuyasha Isoshi è entusiasta a tal punto dell’idea che… le offre la parte. E Kagome accetta. In fondo si tratta di un weekend! Notti comprese, però! Proprio la prima sera durante una festa, all’improvviso capita… Se vi ho incuriositi allora spero che leggerete in molti!

Nel regno che governo, molte cose devono cambiare e forse... con te al mio fianco potrei riuscirci.
AGGIUNTO ULTIMO CAPITOLO!

Una sera, Mitsuki rientra dal lavoro in uno stato un po' particolare...
Riuscirà l'intrepido Takuto a mantenere il suo sangue freddo e ad aiutarla a tenersi - hic! - in piedi?

[SPOILER]
La foresta, quella mattina, era visione a dir poco paradisiaca. Gli animali si risvegliavano pigramente dal torpore della notte, mentre il sole sorgeva lentamente, inondando con i suoi tiepidi raggi il calmo e silenzioso paesaggio sottostante.
"SENSEI!"
Ops, ho detto silenzioso?
Chi aveva rotto quel clima di profonda pace e armonia era una figura minuta, non più alta di un metro e cinquanta, con una disordinata chioma di capelli rossi.
Uzumaki Kushina, dodici anni, genin.
[Minato/Kushina - Long Fic]

SOSPESA

Senza di te, io non compongo. Senza di me, tu non balli. Non te ne rendi conto, forse nemmeno io... Ma ci completiamo pur non volendolo, io non ti ho scelta. Tu non hai scelto me. Abbasso lo sguardo, richiudo il piano forte. Per oggi basta volare, sia per me che per te. Domani ricominciano le nostre vite immerse nel reale, di giorno siamo sconosciuti, forse ti ho anche vista, ma non ti riconoscerei. La notte però...quella la dedico a te, ai tuoi passi e alla mia musica. Ma stanotte basta. Ti ho dedicato già troppo del mio tempo, spegni le luci. Lo spettacolo è finito...