La ragazza forte e comprensiva che il destino gli aveva affiancato come compagna di viaggio, non avrebbe dovuto perdere tempo con uno come lui, il suo animo era pieno di punti oscuri e nessuno mai avrebbe potuto risanarlo del tutto. Non meritava i suoi abbracci, né, a maggior ragione, la sua stima ed il suo affetto.
"-So che quello che c'è stato non sarebbe mai successo se non ti avessero obbligato, ma come fai a dire che non ha importanza?- disse la ragazza sul punto di scoppiare in lacrime.
-Dico che non ha importanza perché non ne ha.- rispose lui, glaciale.
-Per me sì purtroppo...- fece lei sconsolata, voltandogli le spalle e perdendosi ad osservare le foglie degli alberi mosse dal vento."

Contrariamente a quanto crede Beth, Daryl sa molto bene cosa vuole da lei. E nel momento in cui la giovane si presenta al suo cospetto, decisa a farlo capitolare, scoprirà che sarà lei a dover prendere la decisione più difficile per raggiungere ciò che desidera.

Alexandria. Beth è viva ed il gruppo sta passando un periodo di pace, pace che verrà un po' movimentata da una scoperta.
Forse è una one shot un po' sciocca, ma... Vive l'amour!!!

Niente è più lo stesso dopo gli eventi del Grady. Beth se n'è andata portandosi via molte delle speranze del gruppo. In particolare quelle di Daryl che, svuotato e devastato, è alla disperata ricerca di qualcosa in grado di alleviare il suo senso di colpa per non averla protetta, una giusta punizione per aver fallito così miseramente.
Questa storia è un viaggio. Un viaggio attraverso il dolore, passando per la disperazione e la sconfitta, fino ad arrivare quasi in fondo al tunnel, fino a raggiungere un piccolo spiraglio di luce.
Dal testo:
"Beth finalmente riposava, avrebbe passato l'eternità in quel prato, circondata da fiori e all'ombra di un albero secolare. Da viva avrebbe adorato quel luogo.
Daryl aveva scelto con cura il posto, senza nemmeno interpellare Maggie."
"Un uomo distrutto, sia nello spirito che nel corpo. Un uomo incapace di trovare una motivazione che lo spingesse a non arrendersi, che gli desse ancora un briciolo di speranza."

Mi voltai verso di lui, ero su tutte le furie.
-devo marcare il territorio! Sei solo mia- disse con un mezzo sorriso, cercando di difendersi.
[...]
Sorridendo lo guardai mentre si rivestiva e gli dissi – i succhiotti sono da ragazzini Daryl!-.
E lui mi rispose – ecco perché tu ne hai uno ed io no!-.
-sei proprio uno stronzo sai?- dissi stupefatta dalla sua risposta.
Lui si avvicinò a me, e mentre s’infilava la camicia, mi disse con tono serio – mia, Beth. Sei solo mia-.

La prigione è caduta, così ora Daryl e Beth si trovano a percorrere una nuova strada loro due da soli, tra le difficoltà di un mondo che già stava mettendo a dura prova le loro capacità di sopravvivenza. Cosa potrà esserci, nel loro futuro, a dargli la forza per continuare il loro cammino?
Sarà lungo la strada, che forse troveranno la risposta che cercano disperatamente entrambi.

In questa storia Beth non è morta, il colpo di pistola di Dawn non l'ha uccisa ma le ha procurato dei danni permanenti. L'arrivo ad Alexandria sancisce per il gruppo l'inizio di una nuova vita. Daryl, a differenza degli altri, sembra faticare parecchio ad integrarsi, tendendo ad isolarsi, consumato dai suoi sensi di colpa.

Beth/Daryl ambientata alla prigione, quando ancora il gruppo si trovava al sicuro nel penitenziario ed il Governatore non era una minaccia.
"Più o meno centosettantatremila secondi prima, erano lì, in quell'angolo appartato del cortile a parlare, anzi a litigare piuttosto animatamente. Dopo giorni passati a punzecchiarsi, finalmente le loro discussioni avevano raggiunto il culmine. Lui si preoccupava sempre troppo per lei, la proteggeva, la difendeva, si dimostrava geloso e la trattava come se la sentisse in qualche modo sua, ma non aveva mai voluto spiegarle perché lo facesse, fino appunto a quel momento, centosettantatremila secondi prima."

E se Beth e Daryl avessero intrapreso una relazione segreta quando il gruppo si trovava ancora alla prigione?
Un Daryl leggermente diverso dal telefilm, una one shot un po' stupida, ma ehi!?! Dopo l'ultima puntata ci vuole un po' di ammoooree!

Dopo la delusione per la 5x08 (penso che non mi andrà mai giù questa cosa.), girovagando per i meandri del mio PC, è emersa questa piccola one shot. Naturalmente sempre Beth/Daryl, questa volta post 4x13.
E se gli zombie non avessero interrotto la loro conversazione? Ecco. Questo è il finale che avrei voluto vedere.

"...Carol diceva sempre che sotto la sua corazza si nascondeva un cuore d'oro.
Non faceva altro che ripetermi la stessa frase.
"Daryl è una brava persona, ha un gran cuore, ma gli eventi l'hanno segnato troppo in profondità."
Ma per quanto io provassi a chiedere delucidazioni a riguardo, non aveva mai voluto spiegarmi quali fossero stati quegli eventi.
Era un uomo strano, solitario e mai gentile. L'unica persona che sembrava tollerare ero io. Mi chiamava Piccola Spaccaculi."
Ennesima one shot, ennesimo parto della mia mente disturbata... ok... forse dovrei smetterla di guardare la 5x08...

Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

-Buonanotte- sussurrò per poi stendersi accanto al camino.
Io non riuscii a rispondere. Ancora ansimavo per l'eccitazione e tutto il mio corpo fremeva in preda agli ormoni. Sapevo cosa mi aveva fatto. Sapevo che da quella sera sarei stata sua, qualsiasi cosa avesse voluto fare di me.

Lo sparo è così improvviso e assordante che Rick per un momento che sia lui quello che è stato colpito. Si rivede sdraiato nell’erba con Shane addosso che cerca di tenerlo nel mondo dei vivi, ma poi capisce. Succede quando vede Beth portarsi una mano alla nuca e poi guardarla orripilata.
[5x08- Alternative ending]