AU: Derek è il fratello maggiore di Scott. Stiles è il migliore amico di Scott. Derek si sta innamorando di Stiles. Questo è un piccolo problema.

[ Storia Interattiva | Iscrizioni chiuse | 10 posti liberi ]
Il destino è deciso da tre donne che, rintanate in un luogo inaccessibile agli uomini, tessono il filo della vita e lo recidono quando stabiliscono che ormai è troppo lungo. Il loro controllo garantisce equilibrio e giustizia, poiché le Parche sono donne imparziali e ponderate.
Ma se un giorno il filo dovesse sparire?
♦♢♦
❝«Hermes!» esclamò Chirone. «Aspettavo il tuo arrivo. Che notizie mi porti?»
Rosalee sentì il dio sospirare. «Non buone, Chirone. Non buone.»
«Ovvero?»
«Avrai senz’altro notato, Chirone, che gli ultimi avvenimenti nel mondo sono stati un po’ strani: gli dèi del vento sono come impazziti e gli altri dèi si rifiutano di comunicare con voi.» rispose Hermes. Rosalee guardò Robin e annuì, mordendosi il labbro.
«Senza dubbio. Vorrei sapere a cosa è dovuto.» disse Chirone.
«Il filo, mio vecchio amico.» rispose il messaggero. «Il filo è perduto.»❞

Dal primo capitolo
“Stiles” iniziò con tono preoccupato e curioso Scott “è da un paio di giorni che hai uno strano odore”
“Strano odore?” disse di rimando il compagno di scuola tentando di annusarsi braccia e maglietta per tentare di capire di che cosa l’altro stesse parlando “Non mi pare”
“Eppure è così e sappi che non è neppure molto piacevole”
“Mi stai dicendo che puzzo?” chiese Stiles avvicinandosi al parcheggio e lasciandosi la scuola alle spalle.
“Non è proprio una puzza, ma, diciamo che, se non fossimo amici, non mi verrebbe voglia di starti vicino”
“Ok, puzzo”
Contesto: post quarta stagione

[SOSPESA]
Sirya vive in un castello sperduto tra le montagne, affidata da sua madre a un vecchio amico; non ha mai visto nulla oltre l'orizzonte frastagliato di quella stretta vallata.
Mizar è uno studente della più prestigiosa scuola aeronavale di Selaera. C'è solo un piccolo problema: lui lì non ci vuole stare.
Sono poco più che bambini, e non sanno dell'esistenza l'uno dell'altro, ma ciò che li lega è vasto. Un disegno ancestrale che guida i destini fin dall'inizio del mondo.
Un disegno che potrebbe trascinarli nella sua distruzione. O farli splendere al di sopra del caos.
[Fantasy/Fantascienza; accenni di Steampunk, Contemporary Fantasy]

STEREK! No, scherzo, era per attirare l'attenzione.
Questa ff riguarda Scott e Liam! Oh, yes!
Vi posto un pezzo del capitolo anche perché faccio pena con le introduzioni!
Sospirò lanciandosi sul letto e si scrollò di dosso tutti i pensieri che aveva avuto nella giornata. Tranne quel di Scott mezzonudo sul campo di lacrosse.
Quello era un bel pensiero. Bellissimo.
Un magnifico, sudato, atletico pensiero.
E per un momento, solo uno, sentì qualcosa salirgli in mezzo alle gambe, già diretto, nell'incavo dei pantaloni.
Non l'avrebbe mai fatto. O meglio, si era ripromesso di non farlo.
Era sudicio e sporco. Toccarsi e pensare a lui! No!
Be', naturalmente si toccava. Si toccava moltissimo, ma aveva sedici anni, come biasimarlo?!
Si mise a sedere sul letto, cercando di calmare i nervi.
Poi, il suono acuto nel campanello balenò nell'aria come una perfetta distrazione e sorridendo percorse le scale di corsa, per andare a vedere chi fosse,
Suo padre aveva già aperto la porta e davanti a lui con due grosse valigie e un giovane ed attraente giocatore di lacrosse c'era Melissa McCall.

Dal lato opposto della sala, Derek se ne stava appoggiato al muro a sorseggiare il suo drink alcolico. Non amava ballare, ma non gli dispiaceva potersi godere il suo ragazzo che si dimenava sensualmente tra sua cugina e l’amica.
Lydia stretta al braccio di Scott, fissava con occhio critico la sala, posando sguardi ammonitori alle coppiette, che appoggiate alle pareti, si baciavano con enfasi, dimentichi di non essere in casa propria.
Poi il suo occhio attento cadde sul giovane uomo, che poco lontano da alcune coppiette, fissava con occhio desideroso il giovane uragano che ballava al centro della sala tra le sue due amiche.
La rossa sorrise apertamente al desiderio palese che Derek provava per Stiles.................(Sciam- Sterek)

Derek senza farsi troppi problemi spinse la nuca di Stiles contro il volante, facendogli sbattere il naso.
< Ahia! Ma perché! Perché devi sempre fare così! >
< Che cosa?> la voce di Derek non era profonda come doveva essere.
Non era la voce che procurava nell'umano brividi.
Che fossero brividi di paura o di altro, difficile dirlo.
Ma Stiles si rese conto appena lo sentì parlare, che quei brividi gli mancavano davvero.
STEREK | young!Derek

Derek scostò i capelli dalla faccia di Lydia e avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza, al loro tocco gli occhi del ragazzo si illuminarono di un blu acceso, allontanò il corpo della ragazza "Tu non hai paura di me?" le chiese "Perché dovrei avere paura di te?" gli rispose Lydia avvicinandosi a lui "Dovresti avere paura di me per quello che sono..." le disse "Io non ho paura di te" gli rispose accarezzandogli la guancia "Dovresti" disse Derek, la ragazza lo guardò negli occhi "Io ti amo così come sei" e Lydia ricambiò il bacio.

Il giovane Hale si abbassò e controllò nello spioncino, era Stiles.
Era Stiles che si masturbava.
Derek deglutì, stranito. Cercò di cambiare i pensieri nella sua testa, modellarli in modo diverso da non ricordare la mano di Stiles intorno al suo membro.

- Ricordo solo di essermi ritrovato in piedi nel magazzino abbandonato con Allison che mi puntava contro la balestra, Isaac e Aidan che mi ringhiavano contro. C’era un mucchio di sangue. Stiles era a terra... ho provato ad avvicinarmi, ma Chris mi ha sparato. Quando mi sono risvegliato ero incatenato a casa degli Argent. -

Sinossi:
Alaric ha delle necessità, Damon ha delle necessità. Alaric può permettersi di pagare per soddisfare i suoi bisogni; la vita di Damon è un pò più complicata
Questa è una traduzione di una ff in inglese. Ho l'espresso consenso dell'autrice alla traduzione e pubblicazione.
http://i62.tinypic.com/qqcx74.jpg
Il lavoro originale lo trovare qua: http://archiveofourown.org/works/1902327?view_full_work=true

Comincia tutto con un patto, una richiesta disperata dettata dallo stato di necessità.
Il conto della Casa dell'Eco e della risonanza magnetica sono troppo alti per essere pagati in una settimana, così a Stiles non resta che rivolgersi all'unica persona in grado di procurargli una somma del genere, senza interessi esorbitali o un malcelato spirito di carità: Derek Hale.
Il problema è che Stiles non ha niente con cui ripagare il suo debito con il licantropo: niente a parte... se stesso.
Nasce così il loro accordo, forse sbagliato, forse perverso, ma come un minaccia nel deserto, anche destinato
a fare esplodere sentimenti assopiti e mai provati prima.
Tuttavia, non staremo parlando di Beacon Hills, se una nuova minaccia non fosse in agguato per i nostri amici.
I "Puristi" -una setta di fanatici religiosi dediti ad esperimenti crudeli e convinti che il sovrannaturale debba essere estirpato dal mondo come il peggiore degli abomini- sono appena arrivati in città e stanno mietendo le loro vittime, impazienti di avere a che fare anche con il branco di Scott McCall.
Nessuno è al sicuro, davanti agli occhi del Signore...

Derek Hale, lesse Stiles.
Derek era l’unico che aveva risposto al suo annuncio, Stiles stava cercando un coinquilino.
I prezzi degli affitti a Brudox erano troppo alti, e da solo, il figlio dello sceriffo di Beacon Hills non riusciva a sostenere tutti quei soldi.
Quindi aveva messo annunci ovunque, on-line, nei bar e nei centri specializzati.
Poteva sembrava disperato, e in realtà un po’ lo era.
Ma quando ricevette l’e-mail di risposta da quel Derek Hale un lume di speranza gli si accese nella testa. Poi, si spense di nuovo.
Non può essere lo stesso Derek Hale di Beacon Hills, giusto? Pensò Stiles.
Non può essere il ragazzo di cui ero innamorato, continuò il ragazzo.
Ed era strano, Stiles aveva problemi con il suo coinquilino prima ancora di averne uno.
Derek Hale, in affitto da Stiles Stilinski. Seriamente?

« La magia è dentro di noi, fa parte della nostra natura. Dobbiamo solo trovare il modo giusto per usarla. »
Se la magia fosse una cosa naturale come respirare, tutti sarebbero in grado di usarla. Invece, questo "privilegio" è affidato a pochi individui, dotati di grande potere e chiamati Stregoni.
Questa è la storia di un giovane stregone e del prezzo che dovrà pagare per questo potere.
« Non è bene sottovalutare le trame del destino, potrebbe rivoltarsi contro di noi. »
Copyright © 2013 Luca Bovo, tutti i diritti riservati

Dal prologo: Il mio nome è Derek. Derek Hale per la precisione. Sono nato ventotto anni fa a Beacon Hills, la cittadina più triste e sperduta della California. Ne sono fuggito appena ne ho avuto l'occasione, la vita di provincia non ha mai fatto per me. Ora sono sul volo che da New York mi riporta a casa...
[accenni Stora-Sterek-AU]