Visto da fuori, Jotaro non sembra un tipo da pare mentali. Se è per questo non sembra neanche un tipo che farebbe attenzione ai dettagli, ma chi lo conosce bene sa che nessuna delle due impressioni corrisponde al vero.
Perché di questo si parla, di impressioni. E in questo momento ve n’è una in particolare che gli sta consumando le sinapsi.
Si è accorto, anzi crede, che Kakyoin abbia preso una sbandata per lui. Il modo di fare è il tipico di chi prova quel genere di sentimenti, e porca puttana se questo è il sentimento più sbagliato che si possa provare nel contesto in cui si trovano.
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Cinquanta flashfic a tema Jotakak.
Buona lettura.

Le ossessioni di Guido Mista sono poche e si contano sulle dita di una mano - purché non siano solo quattro: le armi, i film con belle donne e le battute di Trish mirate al suo odore sono solo alcune delle sue distrazioni preferite, e in particolare la scollatura della ragazza stessa lo aiuta a superare dei momenti particolarmente ardui. Ma ciò che smuove Mista è la sfida data dai boccoli biondi e un paio di labbra a cuore.

Jimin Park, venticinque anni. Arrogante, egocentrico, esibizionista.
Ed era il primo ad ammetterlo senza alcuna remora. Era il suo carattere, la sua indole: in pratica, non poteva farci nulla. Tutto ciò non gli dispiaceva affatto, si sposava perfettamente con il tipo di lavoro che faceva: lo stripper in uno dei più rinomati club della regione.

☆ Kuroo certe volte vorrebbe rinchiudersi in camera sua, con una scorta industriale di cibo liofilizzato, connessione illimitata e Kenma, preferibilmente senza molti vestiti addosso e pensa fermamente che potrebbe essere felice una volta per tutte. Ma poi si ricorda che una vita semplice la odierebbe e che lui è troppo incasinato per stare dentro un futon disfatto con gli occhi vaganti dal suo anime preferito al suo volto preferito e che i mostri non gli sono mai piaciuti ma non gli hanno neanche mai fatto paura, che ci odia tutti ma allo stesso tempo odia solo se stesso e che si sente un fiammifero, un virus in un computer e vuole accendersi e portare con se tutti all'inferno☆

Giorno Giovanna è al suo primo anno di università ma qualcosa sembra sempre andare storto. Fortunatamente il destino ha molta più fantasia di lui.

Kiribaku
Dopo il disastro di Kamino tutto è cambiato. La fine di All might ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Bakugou e Kirishima che ora sono costretti a confrontarsi con i propri sentimenti mentre il tempo passa e le loro vite continuano tra gioie e dolori. Il loro amore sboccerà lentamente e con dolcezza distruggendo i muri eretti dai due ragazzi, ma dove si colloca esattamente l'amore nella vita di un eroe? I due ragazzi imparano ad amarsi in un mondo dove apparentemente per l'amore non c'è spazio.
potrebbe contenere spoiler del manga

[STORIA CONCLUSA]
Una what if in piena regola. Budapest, città magica. Il freddo delle strade e la caccia ad un supercriminale porterà i due eroi protagonisti ad incontrarsi in un bar, dopo dieci anni dal loro ultimo incontro. Nello scomodo locale della città ungherese, un mare di ricordi investirà i due malcapitati, sommersi da rimpianti quiescenti e dolorosi forse. Quanto coraggio serve per far crollare le barriere dell’insicurezza? Quanta forza ci vuole per incrociare lo sguardo dell’amarezza?

Riferimenti a prima, seconda e terza stagione dell'Anime!
Bakugou è stato rapito dall'Unione dei Supercattivi, ma questa volta è Midoriya a salvarlo.
What if ...? che ripercorre le prime due stagioni di My Hero Academia per poi distaccarsi all'inizio della terza, con il rapimento di Bakugou.

Izuku è un infermiere, ama il suo lavoro e ha una vita abbastanza felice, quello che però non riesce a dimenticare è il suo passato burrascoso, i ricordi infatti continuano a tormentare le sue notti facendolo rimanere sveglio.
Ma il destino è spesso beffardo, infatti ritroverà il suo peggior incubo nel posto in cui lavora.
Come se la caverà Izuku? Il passato continuerà a tormentarlo, oppure riuscirà finalmente a dimenticarsene e prendere una nuova via. Incontrando, forse, un nuovo amore?
Attenzione:
•Coppie: KatsukixIzuku TodorokixIzuku
•Scene di sesso boyxboy
•Capitolo 1-> over 15k words

Scintille calme sui suoi palmi quando è con Kirishima.
[Slice of life][KiriBaku][Established Relationship]

Se gli avessero detto durante il periodo delle medie, che avrebbe frequentato l'accademia Yuei, avrebbe risposto che era una cosa ovvia con tono strafottente.
Se però avessero aggiunto che durante il suo secondo anno avrebbe aiutato Deku a mettersi insieme a un ragazzo, avrebbe di sicuro fatto esplodere qualcosa nei pressi della persona che aveva osato una simile blasfemia, urlando che quell'inutile nerd senza unicità non sarebbe mai entrato in nessun liceo per eroi.
Ora che era al secondo anno alla Yuei e che quel nerd era nella sua stessa classe con l'unicità dell'eroe più grande di tutti i tempi, doveva rivedere molte sue certezze.
Ma di certo una cosa era ovvia: non avrebbe mai aiutato quell'inutile Deku a mettersi con due facce.
O almeno questo era quello che credeva prima di essere coinvolto nel gruppo dei DokiDoki.
Una Tododeku ma descritta dal punto di vista di Katsuki Bakugou, se siete curiosi venite a leggerla.

«Scusi ma lei è uno stalker?» Appena dopo averlo detto il ragazzo si gelò sul posto. Lo sguardo dell’uomo era tagliente a tal punto che Eren pensava lo avrebbe aggredito e che, sì, forse poteva essere uno stalker dopotutto. Succedeva così, no? Uno ti seguiva e lo ritrovavi ovunque, anche in posti dove non volevi vederlo. Oh, e ti metteva paura ovviamente, cosa che quel tizio faceva senza indugio. Il ragazzo deglutì.
«Come ti chiami?»
«Jaeger, Eren Jaeger.»
Vide Levi che alzava gli occhi al cielo, spazientito. «Non dirlo come se fossi 007, Eren Jaeger. Non ne sei all’altezza.» Si allontanò verso la sala lettura, e Eren non poté impedirsi di far cadere lo sguardo sul suo fondoschiena.

{Flashfic ● Remus/Sirius}
Quando si rese conto che stava per parlare si alzò di scatto e si avvicinò rapidamente, fissandolo a lungo – cercò di controllare la sensazione di disagio che gli creava pensare che se ne andasse, Merlino sapeva per quanto.
«Non andartene», sputò con rabbia, scagliando il suo sguardo verso il basso. Remus rise appena, amaramente, giudicando quasi ridicola quella supplica che sperava in vano di sembrare un ordine.

[Yoonmim]
In quel college giravano strane voci sul proprietario della Stanza 17. Dicevano che il biondo che occupava quella stanza si prostituisse, che fosse la puttana di tutti, che fosse un "frocio di merda". Ma Yoongi, quando si trasferì, non aveva la più pallida idea di quale fosse la fama del suo nuovo compagno di stanza.

Una storia di guerra, sesso, morte e ornitorinchi malvagi ambientata nel mondo di Kingdom Hearts.
Ci sono anche dei teletubbies dentro.
Rated PG13.