Warning: lasciate ogni speranza, o voi che entrate (ovvero non sono capace di scrivere una presentazione di me stessa; quindi non aspettatevi una cosa alla Benjamin Button) Dunque, ehmm… ehm… salve! Sono Tugs e preferisco essere chiamata così che con il mio vero nome. Sono nata il primo settembre del 1993 e attualmente ho 15, quasi 16 anni; appena ho fatto la mia comparsa nel mondo ho destato scalpore, in pratica un’infermiera è svenuta. Patetico, lo so. Ore precise: le otto e venti; forse a causa di questo fattore detesto alzarmi presto (immaginatevi la mia gioia ogni mattina alle 6 e mezza) e amo dormire. Decisamente contro la maggior parte della gente, odio il caldo e l’afa (che credo contribuiscano molto a offuscare il mio cervello già offuscato di suo) e al contrario amo il freddo e la neve. Detesto con fermezza ogni qualsivoglia tipo di sport e dalla tenera età di 5 anni ho capito che semplicemente il praticarli non rientrava nel mio DNA. Vediamo un po’… ipocrisia e superficialità sono cose che non sopporta nessuno, si sa, da parte mia odio anche le persone che devono parlare per forza anche se non hanno niente da dire; quelle che hanno pregiudizi; quelle che hanno un’altissima opinione di se stessi; quelle che hanno le proprie opinioni e si rifiutano di ascoltare quelle degli altri; Inoltre non mi piacciono le cose troppo dolci, il pizzo, il rosa e la frittata. D’altra parte amo: le mie converse, Jane Austin, Il re leone (che capolavoro!), il camino, la pioggia la domenica mattina, il caffè (ringrazio ogni giorno che tu esista, GRAZIE, se fossi un uomo ti sposerei), i ciondoli e le collanine (ne ho a dozzine ma non le metto mai), la bella e la bestia, l’azzurro, le patate (lesse, al forno o fritte), i draghi, il gelato al sesamo e la pizza. Mi ritengo decisamente lunatica: da come mi sveglio la mattina posso passare dal cinismo più spietato, alla voglia di socializzare, al mutismo, alla dolcezza estrema, all’umorismo sottile; questo, fino a quando ho conosciuto una persona che con il suo umore condiziona tutti, allora cerco di non irritare troppo gli altri con i miei sbalzi d’umore; d’altra parte basta pochissimo per farmelo cambiare. Mi vanto di appartenere a quella classe sociale di idioti masochisti che fanno il classico e amo attribuire i miei deliri mentali ai nostri cari Cicero & Co. Ho un dannatissimo senso di responsabilità che molto spesso odio cordialmente, specialmente quando mi impedisce di fare ciò che vorrei, fregandomene di tutto e di tutti. Neanche a dirlo: Italiano materia preferita da quando ho imparato a leggere e odio matematica con singolar tenzone, of corse. Mi è sempre piaciuto moltissimo scrivere, alimentata come ero, come sono e come spero sarò sempre da una vivida fantasia che mi fa immaginare nei panni dei personaggi più improbabili, come: rivoluzionaria britannica contro i Romani nel 3 sec d.C; unico samurai femmina in Giappone; hippy peace and love con tanto di coroncina di fiori che va in giro per il mondo e erede degli etruschi che salva il mondo da un’antica maledizione. (un po’ pretenzioso, forse? Vabbè, finchè sognare è gratis..). Sono una convinta sostenitrice che la musica sia tutta bella, a prescindere dai gusti personali di ognuno di noi: da Chopin, a Shakira ai Beatles,; ah, detesto anche chi prende in giro gli altri per i propri gusti! Fatevi i Fattacci Vostri! Spesso soffro di complessi di bassezza, dall’alto del mio metro e 61, ho preso come sfida personale quella di trovare una pallavolista più bassa di me (finora ho trovato solo Paola Cardulla, 1 metro e 62, qualcuno ne conosce un’altra??). Gioia della mia cupa esistenza oltre i libri (tanto si era capito che amo leggere, no?), sono i miei parenti (soprattutto quel pazzo che mi ritrovo per zio, Andrea, anche se scopo della sua vita è quello di stressarmi ogni minuto di ogni giorno) e i miei amici: pochi ma buoni!! Crepo di paura ogni volta che vedo un horror, li guardo solo con Andrea che ha più paura di me ma li ama. Film che mi ha traumatizzato è Kirikù e la strega Karabà (cartone animato africano in cui lei è cattiva perché ha una spina conficcata); si, si, sfottetemi, ma io ho sognato per un mese gente che mi infilzava ovunque. Bò, credo di avervi tediato abbastanza, nevvero? Comunque, tale sono io, cioè tale è Tugs**