jewel
Membro dal: 18/08/06
Nuovo recensore (11 recensioni)

Never opened myself this way
Life is ours, we live it our way
All these words I don't just say
And nothing else matters

Trust I seek and I find in you
Every day for us something new
Open mind for a different view
And nothing else matters”

ciao amore, questa è una piccola sorpresa per te... ti sono andato a rufolare nell'account, non me ne volere... volevo darti un saluto, e donarti – spero – un bel sorriso nel leggere queste parole... uno di quelli che mi piacciono tanto. Beh, mia sposa, che ti amo lo sai già, e come sappiamo il seguente profilo forse è troppo antiquato per descriverlo appieno e a dovere, ma ci saranno tempi migliori. Anzi, ci sono già. È tempo di usare un po' di leggerezza (senti chi parla, mi dirai, e hai più che ragione), l'ottimismo serve, e come dice qualcuno «gli ottimisti in genere non vincono spesso, vincono tanto». E bravo Liga. Ora senti qui. È un pezzo di un libro che sto – per così dire – leggendo: Billy disse che aveva viaggiato nel tempo. Disse, inoltre, che nel 1967 era stato rapito da un disco volante. Il disco volante veniva dal pianeta Trafalmadore.[…]Nella lettera descriveva gli abitanti[…]. Diceva che erano alti sessanta centimetri, che erano verdi e che avevano la forma di uno sturalavandini. La ventosa poggiava a terra e il manico, estremamente flessibile, era di solito puntato verso il cielo. In cima a ogni manico c'era una manina con un occhio verde nel palmo. Queste creature erano amichevoli, e avevano una vista a quattro dimensioni. Compativano i terrestri che potevano vederne solo tre. Avevano cose meravigliose da insegnare alla Terra, specialmente sul tempo.[…] “La cosa più importante che ho imparato su Trafalmadore è che quando una persona muore, muore solo in apparenza. Nel passato è ancora viva, per cui è veramente sciocco che la gente pianga al suo funerale. Passato, presente e futuro sono sempre esistiti e sempre esisteranno.[…] È solo una nostra illusione di terrestri credere che a un momento ne segue un altro, come una corda, e che quando un istante è passato sia passato per sempre. Quando un trafalmadoriano vede un cadavere, l'unica cosa che pensa è che il morto, in quel momento, è in cattive condizioni, ma che la stessa persona sta benissimo in un gran numero di altri momenti. Oggi anch'io, quando sento dire che è morto qualcuno, alzo le spalle e dico ciò che i trafalmadoriani dicono dei morti, e cioè: 'Così va la vita'”.
Ecco fatto. Sconvolta? Ringraziamo Kurt Vonnegut e il suo "Mattatoio n°5" per questo delirio gratuito. Non so cosa mi sia preso. Beh, amore mio, speriamo che a Trafalmadore cantino come dei formichieri morti, perché in caso affermativo direi di prenderci una casa laggiù. Cucineremo, rideremo, guarderemo le stelle, vivremo insieme. E se ogni tanto ci (mi) verrà una paranoia, diremo solo:
Così va la vita.
Dude.




gennaio 2007.
per 1 giorno ti ho “saputa”.
per 1 giorno ti ho stimata
per 1 altro ti ho accolta
per 1 altro ancora ho sentito la tua mancanza
per 4 giorni ho parlato solo di te
per 1 giorno ti ho scritto, e per una notte ti ho parlato
per 1 giorno ti ho aspettata
per 1 altro ti ho baciata
per 15 giorni ti ho vissuta
per una notte ho sofferto
per 28 giorni ti ho protetta,
e per qualche giorno ho avuto paura,
per 7 giorni c'è stata ansia
per 1 la felicità
per 7 il pianto e la voglia di morire
per altri 7 la lontananza
per 7 ancora la redenzione
per 1 giorno il nuovo inizio
per qualche altro la rabbia e le scuse.
Per alcuni gli errori,
per altri la crescita,
per sempre più giorni
e sempre più ancora
la Vita Vera.

Centosettantasette,
o giù di lì,
tutti questi giorni.

e in nessuno
di questi
mi hai mai lasciato
vuoto
il cuore.


scrauso, eh? niente messaggino più bello del mondo, purtroppo... avevi ragione! Quanto mi conosci... e non ti credere, anche io conosco te... ad esempio...

vuoi un fazzoletto, per caso?

ti amo.

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