Ti ha lasciato, e non tornerà sui suoi passi.
Ti ha lasciato, e non sentirai più i suoi capelli morbidi tra le dita.
Ti ha lasciato, e non sorriderai più dopo un bacio al sapore di salsedine.
Puoi odiarla, sai?
Sarebbe facile, sarebbe giusto, ma...
Non sarebbe da te.
La primavera si avvicina, la mia allergia aumenta esponenzialmente, e un'angst primaverile è l'unica cosa che mi aiuti a sopravvivere.
Buona primavera in anticipo a tutti.

Non si conoscono.
Non si conosceranno mai.
Questa One-Shot racconta la storia di due ragazzi e della loro magica notte, vissuta in una Villa, durante una normalissima festa.
Sì, normalissima. Ma non per loro.
***
[...]
Si fa largo tra le persone, lei, in cerca di aria, in cerca di lucidità per quel folle gesto che ha appena compiuto.
Si fa largo tra le persone, lui, in cerca di quella strana ragazza, credendo di aver inteso male, ma sperando di aver capito bene.
Spintona, di corsa, lei, per arrivare in fondo al corridoio, e poi di nuovo in un altro, sempre più deserti e sempre più silenziosi.
Spintona, di corsa, lui, ansioso di fermarla, pur non sapendo cosa dirle, e timoroso di perderla tra la folla e di rimanere con il dubbio.
Si immagina già le risate e gli scherni dei suoi amici, quando racconterà di essere corso dietro ad una ragazza, fidanzata, intendendo male un invito malizioso.
-Aspetta.- Le parole escono da sole, come soli sono rimasti, svoltato l’ennesimo angolo, di quel labirinto di corridoi.
Lei si ferma, ma non ha il coraggio di girarsi, non sa come giustificarsi, non sa perché lui l’abbia seguita e fermata.
[...]

Tutto normale. In fondo mi succedeva di sognare le ragazze, anche quelle che non avrebbero potuto mai, mai, mai nella vita...
Che succede? Mi sta... mi sta baciando!
… interessarmi.